A cosa possono bastare tre minuti? Qualche anno fa i Negramaro cantavano che "forse basteranno a ricoprirti di bugie..." Beh, non sappiamo se o quali bugie siano state raccontate ieri pomeriggio (e soprattutto da chi), ma di certo qualcosa di strano, in quel breve lasso di tempo, è successo.
Ma andiamo con ordine. Abbiamo ricevuto ieri, direttamente dalla newsletter ufficiale del Comune (per essere precisi, alle ore 17.32 del giorno 10 Maggio 2011), l'email di convocazione del Consiglio Comunale di Cesano Maderno, che confermava i manifesti già da lunedì affissi in giro per la Città. Come potete vedere, abbiamo riportato il testo della convocazione in questo post. Ebbene, passano appena tre minuti e, precisamente alle 17.35, sempre dalla stessa newsletter, arriva il dietrofront. Il Consiglio non si fa più, è rimandato al 17 Maggio. Riportiamo qui sotto il testo di questo secondo avviso:
AVVISO RINVIO CONSIGLIO COMUNALE
SI INFORMA CHE
LA SEDUTA DI CONSIGLIO COMUNALE PREVISTA PER GIOVEDI' 12 MAGGIO 2011 E' STATA RINVIATA A MARTEDI' 17 MAGGIO 2011, ALLE ORE 20.30 PRESSO L'AULA MAGNA DELLA SCUOLA MEDIA SALVO D'ACQUISTO
Che cosa mai sarà successo in quel breve lasso di tempo? Tre minuti per passare dall'assoluta certezza dello svolgimento di un Consiglio Comunale (così assoluta da spingere chi di dovere a diramare gli avvisi via email) al rinvio del Consiglio stesso... devono esserci gravissimi (ed urgentissimi) motivi! E invece, come al solito, non viene fornita nessuna spiegazione.
Ma quello che è successo possiamo raccontarvelo noi, grazie a qualche informazione raccolta in Città e ad un po' di capacità deduttiva.
Il tutto ha inizio una settimana fa, durante la riunione dei Capigruppo. In quella sede, come saprete, viene in genere concordata la data del successivo Consiglio Comunale. Questa volta si dovrà deliberare su un Consiglio esclusivamente dedicato all'approvazione del Bilancio consuntivo 2010, e l'accordo quasi unanime è di convocarlo per Giovedì 12 Maggio. Domani, appunto.
Quasi unamine, dicevamo, perchè ancora una volta tutti sono d'accordo tranne la Lega Nord (ormai è la prassi, basta guardare cosa è accaduto negli ultimi due Consigli Comunali). La motivazione addotta dai padani è l'assenza in quella data dell'Assessore al Bilancio Pometto. Tutti gli altri gruppi consiliari, però, obiettano che durante il rendiconto sono i singoli Assessori a rispondere, di fronte ai Consiglieri, della gestione economica del proprio Assessorato, e quindi la presenza del responsabile del Bilancio complessivo del Comune non è indispensabile. Inutile quindi rimandare una scadenza così importante.
Alla fine le motivazioni della Lega Nord vengono respinte (guarda un po', dove l'abbiamo già visto questo film?) e, all'unanimità, si vota per convocare la seduta il 12 Maggio. La decisione è talmente ufficiale che vengono affissi i manifesti per la Città e, appunto, inviate le email. Si arriva addirittura (una vera rarità per questa amministrazione) a pubblicare l'avviso di convocazione sul sito del Comune.
Eppure, a sorpresa, repentina arriva la smentita nella giornata di ieri. Ma se si giunge ad un comportamento del genere, che denota quantomeno una gran confusione all'interno della maggioranza, qualche motivazione "grave" deve esserci. E non è così difficile immaginare quale.
Sappiamo tutti la situazione del Consiglio Comunale. Su 31 cosiglieri, la maggioranza dispone di soli 16 voti. Sappiamo altresì che il consigliere Tallarita ha protocollato una lettera in Comune, meno di un mese fa, in cui affermava di non poter partecipare ai consigli per i successivi 30 giorni almeno. Si vocifera inoltre, ed in modo insistente, che alla seduta, qualora si fosse tenuta questo giovedì, non avrebbe potuto partecipare neppure il Sindaco stesso, per impegni non meglio specificati. E il voto del Sindaco è compreso nei famosi 16 di cui dispongono Lega e Pdl.
Date queste premesse, è naturale concluderne che questo Consiglio è stato rinviato quando, presumibilmente dopo concitate consultazioni, l'amministrazione Lega-Pdl ha capito di non essere più maggioranza in Consiglio Comunale. Complimenti, il resto del paese lo aveva capito già da mesi.
Cosa accadrà martedì prossimo non ci è dato saperlo, ma abbiamo un sospetto: può essere che questa amministrazione prosegua ancora per un po' la sua fallimentare esperienza, ma diventa sempre più improbabile che la sua agonia (e quella di Cesano) si prolunghi ancora per molto.
Di solito, in questi casi, si ironizza a proposito di un certo panettone...
.gif)
.gif)
0 Responses So Far: