Dare priorità alle emergenze sociali

mercoledì 16 novembre 2011 | , , ,




La prima risposta che Sinistra Ecologia Libertà intende fornire a Cesano Maderno è riassunta nella frase

Dare priorità alle emergenze sociali 

Ci sembra infatti naturale che un Progetto di Città parta proprio dalla necessità di porre rimedio alle questioni più urgenti che affliggono gli abitanti ed il territorio.

A fare le spese di un un periodo di grave crisi economica come quella attuale sono, come sempre, i cittadini e le famiglie meno abbienti. Il problema della Casa è ogni giorno più pressante, così come la questione Lavoro e le crescenti difficoltà di autosostentamento dei nuclei familiari. Il Comune deve quindi farsi carico di fornire il maggior sostegno possibile, compatibilmente con le risorse a disposizione, ai cittadini ed alle famiglie in difficoltà.

Ma emergenza è anche la condizione critica in cui versano alcune infrastrutture chiave presenti sul nostro territorio: pensiamo ad esempio alle fognature, alla rete idrica, alle strade in generale. Una risposta in questo senso va data al più presto, per evitare che la situazione degeneri causando disagi ancora maggiori ai cittadini.

Inoltre è fondamentale affrontare con immediatezza (anche per recuperare il tempo perduto) la questione Pedemontana: nella forma prevista dai progetti attuali, infatti, la nuova autostrada rappresenta un enorme pericolo per la sopravvivenza stessa del nostro territorio e per la qualità della vita a Cesano Maderno.


Vediamo quindi come SEL Cesano Maderno propone di affrontare queste tematiche:


  • Risposta abitativa per tutti attraverso edilizia sociale, affitto concordato e/o affitto a riscatto;
  • Aiuto ai cittadini ed alle famiglie in difficoltà, tramite l'istituzione di un fondo comunale straordinario di sostegno per le emergenze;
  • Affiancamento degli aiuti economici e sociali con strumenti finalizzati alla valorizzazione dell’individuo: potenziare e sperimentare forme di supporto che non si riducano al mero assistenzialismo, ma che sappiano stimolare nuove opportunità socio-lavorative (come ad esempio i voucher lavoro);
  • Mantenimento e potenziamento del tempo pieno e dei servizi di pre-scuola e post-scuola;
  • Pianificazione di un'offerta soddisfacente per i centri estivi, anche attraverso le collaborazioni con il terzo settore e le Parrocchie;
  • Mappatura ed intervento manutentivo rapido (o sprone verso le aziende competenti) nei capitoli: fognature, acqua, marciapiedi, viabilità ordinaria e parcheggi;
  • Riposizionamento del Comune come soggetto critico rispetto al progetto autostradale Pedemontana: esercitare pressione per il ritorno alla soluzione in interrato, impegnarsi ad utilizzare sul tracciato (invece di dirottarli su opere non collegate) i fondi destinati alle compensazioni ed alle mitigazioni per la difesa del nostro territorio.



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