Il terzo punto delle nostre linee programmatiche, la terza risposta che abbiamo pensato per Cesano Maderno, riguarda tutto ciò che ci circonda: l'ambiente.
I dati sull'inquinamento atmosferico che ogni anno vengono raccolti nel Paese ci collocano al centro di una delle zone più inquinate d'Italia. A livello mondiale, invece, assistiamo ad un costante anticipo dell'overshoot day, ovvero del giorno in cui le risorse rinnovabili disponibili sul pianeta per quell'anno solare si esauriscono, e si inizia ad attingere a quelle non rinnovabili.
Vista la situazione attuale, è evidente che il futuro delle prossime generazioni sarà deciso proprio dalle scelte che prenderemo oggi: avremo il coraggio, o la forza, di invertire la rotta prima che sia troppo tardi?
Può sembrare una goccia nell'oceano, ma l'indirizzo che l'Amministrazione di un Comune decide di darsi nel campo della salvaguardia dell'ambiente può incidere in maniera enorme sulla qualità della vita dei suoi cittadini: nel nostro piccolo possiamo fare molto.
Abbiamo scelto, quindi, di impostare il Piano di Governo del Territorio (PGT) in modo da tenere in considerazione tutte le tematiche inerenti alla conservazione e al rispetto dell'ambiente che ci circonda, ma di questo avevamo già parlato ieri. Si può fare ancora molto di più: infatti, è a nostro avviso fondamentale affrontare i temi del ciclo dei rifiuti, al quale si collega chiaramente la questione inceneritore, e del consumo "responsabile" delle merci.
Le nostra proposte, quindi, sono:
- Introduzione della TIA (Tariffa di Igiene Ambientale) a sostituzione della TARSU (Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani) al fine di incentivare una riduzione dei rifiuti prodotti dai cittadini. L'idea è di passare ad un metodo di tariffazione "personalizzato" che, essendo calcolato sull'effettivo ammontare di indifferenziata che ciascun abitante produce, spinga ciascuno di noi ad effettuare una raccolta differenziata sempre più efficiente;
- Adozione del programma "Rifiuti Zero" già in funzione in diversi comuni d'Italia, nel quale si cerca, appunto, di ridurre la produzione di rifiuti allo zero (raccolta differenziata spinta, ri-differenziazione dei rifiuti indifferenziati, etc.);
- Nell'ottica dei due punti precedenti, la riduzione dell'indifferenziata deve essere indirizzata necessariamente all'abbandono dell'incenerimento come metodo di smaltimento del rifiuto. Quindi, un secco NO al raddoppio del Forno Inceneritore di Desio, per il quale anzi deve essere a nostro avviso presa in seria considerazione la possibilità di riconversione a centrale termica a biocombustibile;
- Applicazione del concetto delle tre R nel ciclo del rifiuto: Riduzione, Riciclo e Riuso, sensibilizzando sul tema gli abitanti di Cesano Maderno tramite, ad esempio, organizzazione di incontri con esperti di altri Consorzi Comunali che hanno già abbandonato l'incenerimento del rifiuto;
- Riduzione del trasporto di merci con la creazione di punti vendita che incentivino il commercio ed il consumo di prodotti alla spina ed a Km zero, sostenendo le associazioni presenti sul territorio ed i Gruppi di Acquisto Solidale;
- Valorizzazione delle risorse idriche tramite la costruzione di Case dell'Acqua nelle frazioni e nelle Scuole.
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