Rassegna: Il Cittadino del 19/11/2011

domenica 20 novembre 2011 | ,



Rassegna Stampa redatta da SEL Cesano Maderno con le principali notizie relative alla nostra Città in edicola oggi Sabato 19 Novembre 2011, sul Cittadino - Valle del Seveso.


Via Copernico, sosta al buio L'atea fa paura ai pendolari
Il parcheggio al servizio della nuova stazione ancora senza luce Difficoltà anche per raggiungere i treni. Le scale? Trabocchetto

Buio, sporco, disordinato e pericoloso è il quadro, tutt'altro che rassicurante, del parcheggio di via Copernico, una delle principali aree di sosta al servizio della stazione. Il problema era già stato portato alla nostra attenzione da una lettrice, preoccupata di dover raggiungere l'automobile posteggiata in un'area senza un minimo d'illuminazione. In settimana abbiamo deciso di ripercorrere i suoi passi quotidiani, per verificare se la situazione sia così pericolosa. D nostro viaggio inizia sulla banchina, qui a pochi metri di distanza l'uno dall'altro ci sono decine di neon installati sotto la tettoia davanti ai binari. Arriviamo sotto il Punt da fer e il buio diventa sempre più opprimente, anzi ci avvolge del tutto quando siamo nel parcheggio. Non c'è un palo della luce che ci consenta d'individuare la nostra macchina, fare manovra è un rischio, c'è sempre la paura di sbattere contro un altro veicolo e poi se da questo buio spuntasse qualcuno? I furti ormai sono all'ordine del giorno e per una donna sola, uscire da una stazione, entrare in un parcheggio oscuro e impiegare almeno cinque minuti per salire in automobile, può essere un rischio troppo alto da correre. Ripiegare esclusivamente sui pali della luce posizionati lungo la pubblica via, non basta, i parcheggi rimangono comunque bui e pericolosi.
A chiudere il quadro del disagio dei pendolari si aggiunge il degrado, sotto forma di sporcizia e erbacce dappertutto. Nel nuovo parcheggio all'incrocio tra le vie Ronzoni e Volta, Patrizia e Giuseppe, marito e moglie e viaggiatori sui treni, ci hanno segnalato l'erba alta e la brutta abitudine di alcuni automobilisti di parcheggiare la macchina fuori dagli stalli. «Non mancano poi i rifiuti - proseguono - ma non va meglio neanche sotto il Ponte di ferro, dove alcuni lampioni non funzionano, alcune traversine sono sconnesse, anche qui non mancano rifiuti, erbacce, le piante crescono sugli scalini». Scalini che dovrebbero essere al servizio dei pedoni, per superare il sottopasso, invece si trasformano in un trabocchetto.
Anche Patrizia e Giuseppe poi puntano il dito contro il posteggio non asfaltato di via Copernico, dove si chiede una migliore organizzazione degli spazi o magari l'introduzione di un deposito per biciclette. In verità questa vasta area già usata a parcheggio, anche se non è ancora finita, è destinata a diventare il parcheggio della linea Seregno-Saronno in via di riattivazione. I lavori saranno effettuati dalle Nord, ma certo sarebbe necessario da subito installare un'adeguata illuminazione e magari asfaltare, disegnando gli stalli.
Cristina Marzorati


Elezioni, tutti stanno alla finestra
L'Udc, con Moris Belesso nuovo segretario, va a congresso il 27 novembre In casa Pd circolano i primi nomi, il Pdl annuncia novità, Santoro in piazza

Il presidente di un'associazione sarà il segretario dell'Udc Cesano, il Pd cambia il nome agli assessorati, mentre Michele Santoro interpella i cittadini. Sono i movimenti politici in vista delle comunali del prossimo anno, che si fanno sempre più serrati con l'avvicinamento della fine dell'anno. In casa centrosinistra il clima è rovente, almeno tra l'ex sindaco Paolo Vaghi e la segreteria cittadina del Partito democratico. «Mi hanno detto di farmi da parte - spiega Vaghi, riferendosi a una sua ricandidatura a sindaco - non sono interessati a una figura vecchia. Io non mi sento vecchio, al massimo antico, perché ho ancora un certo valore». Polemiche a parte, Vaghi pensa al futuro dell'Udc, che si scriverà domenica 27 novembre col congresso cittadino. «L'appuntamento è in aula consiliare - prosegue Vaghi - a partire dalle 9.45. Abbiamo invitato i 140 iscritti (tra questi c'è anche Sergio Cazzaniga) e ci sarà una lista unitaria, segno che al nostro interno non ci sono correnti e correntine. Il segretario sarà Moris Bellesso». Un personaggio conosciuto nel mondo dell'associazionismo e in particolare a Cascina Gaeta, perché è il presidente degli "Amici di Cascina".
Cosa succede invece in casa Pd? Lunedì sera, 14 novembre, si è tenuta l'assemblea alla sede di piazza Arese, dove si è sottolineata la volontà di riportare Cesano al centro dello scenario provinciale, in parallelo si sono gettate le basi per la futura giunta se non dal punto di vista dei nomi, almeno delle idee: nasceranno l'assessorato al Futuro, alla Città, al Lavoro e alla Risorse. E sul caso Vaghi? «Le porte non sono chiuse per nessuno - ci risponde Pietro Nicolaci, capogruppo del Pd, durante il mandato Romano - sino a quando non sarà ufficializzata la coalizione di centrosinistra e il nome del candidato sindaco, per me le trattative non si chiudono per nessuno». Paolo Vaghi rimane così in corsa, anche se in casa Pd il nome che si rincorre è quello di Carmen Barella, in passato assessore, presidente del consiglio e impegnata nel sociale. Entrando invece in casa centrodestra Alessandro Soliman, segretario Pdl, annuncia grandi novità per la prossima settimana, Michele Santoro di "Un futuro per Cesano" rinnova l'invito ai cittadini a scendere in piazza, per compilare il questionario in distribuzione oggi, sabato 19, a Cesano e domani, domenica 20, alla Snia e alla Sacra Famiglia. Infine la Lega Nord continua il dialogo con i cittadini in piazza monsignor Arrigoni, praticamente tutte le domeniche.
Cristina Marzorati


RECUPERATI UN MILIONE E 600MILA EURO
Comune diventa «risparmione» Patto di stabilità è più vicino

Cesano risparmiona si avvicina al patto di stabilità. Inizia a raccogliere i primi frutti la gestione della macchina comunale firmata dal commissario Adriana Sabato. Il suo "governo" tecnico, che in questi giorni rimanda alle vicende nazionali (le dimissioni di Silvio Berlusconi e la nomina di Mario Monti a presidente del consiglio), in quattro mesi è rientrato di circa un milione e seicentomila euro rispetto al patto di stabilità grazie alle maggiori entrate, ma soprattutto attraverso le minori spese. Un bel passo avanti, visto che il 30 giugno scorso lo scostamento dal patto era di un milione e 875mila euro; ora per rispettare le imposizioni nazionali mancano 276mila euro. Raggiungere il patto di stabilità consentirà di non limitare le spese correnti e di accendere mutui per nuove opere.
Cristina Marzorati


Riuniti in cento
Lista ViviCesano: esperienza e novità per colmare il vuoto

Il nuovo governo cittadino? Deve ripartire dalle forze che hanno fatto opposizione in questi due anni. Il candidato sindaco? Deve essere capace di fare scelte. Sono i punti fermi della campagna elettorale di "ViviCesano", lista civica d'opposizione che durante le ultime comunali aveva appoggiato la candidatura a sindaco di Paolo Vaghi. I suoi portavoce, l'ex capogruppo Alberto Vaghi e il coordinatore Celestino Oltolini, lunedì 7 novembre sono stati capaci di richiamare all'Hotel Borromeo cento simpatizzanti tra cui personaggi chiave della vita sociale cesanese come Fernando Bucchioni, Rosanna Arnaboldi, Marco Mornata, Maura Polonia, l'ex primo cittadino Annibale Sivelli.
«"ViviCesano" - spiega Oltolini - trova fondamento nei valori del Magistero sociale della Chiesa, per questo secondo noi l'urgenza della politica è quella di colmare il vuoto a cui stiamo assistendo, "riempiendo" i "governi" delle nostre città di persone che sappiano esprimere valori e ideali». Un progetto che Oltolini vuole condividere con le opposizioni, che hanno fatto parte del consiglio comunale negli ultimi due anni: «Dentro queste forze ci sono le risorse e le intelligenze per offrire alla città una proposta di governo, ma prima di cercare con chi vincere, dobbiamo cercare per che cosa vincere! ». Per una guida forte della città però bisogna chiarire subito la figura del sindaco: «Deve essere una persona apprezzata - lo descrive Oltolini - riconosciuta oltre che nell'ambito politico, anche nel mondo delle associazioni, del volontariato, del lavoro e delle comunità parrocchiali, deve rappresentare contestualmente novità ed esperienza». La parola "novità" esclude così un Paolo Vaghi bis.
Cristina Marzorati


CONSENSO, MAGISTER LUDI, NOI PER CESANO, LIPU, CIRCOLO CULTURALE DON BOSCO E COOPERATIVA LE STELLE
Sei associazioni per la legalità: debutto con Giulio Cavalli, tanti i giovani

Sei associazioni di Cesano Maderno, un unico percorso, per promuovere legalità. Consenso, Ma-gister Ludi, Noi per Cesano, Lipu, circolo culturale Don Bosco e cooperativa Le Stelle, danno vita ad un cammino comune, contenitore di eventi, con l'obiettivo di mantenere alta l'attenzione su temi di grande attualità come la presenza della criminalità organizzata in Brianza e l'indiscriminato consumo di suolo. Il ciclo ha preso il via con un testimonial d'eccezione, Giulio Cavalli, che al cineteatro Excelsior ha portato il suo spettacolo "A cento passi dal Duomo", lavoro con Gianni Barbacetto e musiche di Gaetano Liguori, che ripercorre la presenza delle famiglie mafiose al Nord. Uno spettacolo che parte con un profondo silenzio, assordante. Quello che ha accompagnato l'omicidio di Giorgio Ambrosoli, per continuare con gli affari delle mafie tra gli anni 70 e 80 e i giovani rampolli di oggi delle famiglie 'ndranghetiste, che tra attività edili e movimentazione terra, giocano il ruolo di imprenditori in giacca e cravatta. Cavalli parla di Milano, ma anche di Brianza. E invita a non credersi mai immuni dal fare mafioso, dal silenzio, assordante, che diventa complice. La presenza in sala di tantissimi giovani è un segnale che lasciare ben sperare.
Arianna Monticelli


TANTI I BAMBINI PER LA SETTIMANA DELL'UNESCO SULL'EDUCAZIONE ALLA S0STEN!8IL!TÀ
Lipu, «Adotta un albero» Famiglie in tour all'Oasi

Una ventina le famiglie che domenica scorsa hanno partecipato alla manifestazione "Adottami albero", tradizionale appuntamento all'Oasi lipu. Una giornata per avvicinare e far conoscere al pubblico le differenti specie di alberi e arbusti autoctoni presenti in Oasi. Ciascuna famiglia ha adottato una piantina che è stata posta a dimora all'interno dell'area naturalistica. Bambini entusiasti alle prese con querce, frassini, biancospini e altre specie arboree, tutte native della zona Al termine della giornata ciascun bambino harice-vuto un certificato di adozione con la descrizione della propria piantina. L'evento rientrava nell'ambito della Settimana dell'Unesco dedicata all'Educazione alla sostenibilità.
Gionata panseri

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