Rassegna stampa Cesano Maderno, 7-10-2010

giovedì 7 ottobre 2010 | ,




Rassegna stampa di Giovedì 7 Ottobre 2010. Iniziamo dalle proteste per il peggioramento del servizio scuolabus del comune in questo anno scolastico appena iniziato. Gabriele Bassani sul Giorno - Monza e Brianza a pagina 15  scrive "Bimbi lasciati soli sullo scuolabus «E assurdo, rischiano di farsi male»":

Scuolabus senza assistenti, cresce la rabbia dei genitori dopo i primi disguidi. È partito tra le polemiche il nuovo servizio di trasporto scolastico che l'Amministrazione comunale ha affidato con una nuova gara d'appalto nella quale è stato escluso il servizio di assistenza da parte di personale ausiliario. I bambini delle scuole, a partire dalle elementari, viaggiano quindi sugli autobus soli con l'autista, che evidentemente, dovendo guardare la strada, non può certo prendersi cura del loro comportamento. Ma al di là dei rischi sotto il profilo disciplinare, a preoccupare i genitori e anche qualche insegnante è soprattutto il rischio che correrebbero i bambini nel tragitto autobus-scuola e viceversa. «I bambini percorrono alcune decine di metri senza alcuna forma di vigilanza - spiega Ruggero Romeo, insegnante alla scuola Martin Luther King e consigliere comunale del Pd, già relatore di un'interrogazione sulla vicenda -. È assurdo che per una questione di mero risparmio economico si metta a repentaglio la sicurezza dei bambini». 


Il sindaco Marina Romanò ha infatti ribadito che «la presenza di un assistente-accompagnatore sullo scuolabus è obbligatorio solo per i bambini della scuola dell'infanzia mentre dalle elementari non lo è più e questa scelta ci fa risparmiare 31 mila euro all'anno». Lo stesso sindaco ha aggiunto che «l'Amministrazione sta pensando a soluzioni alternative come l'affidamento del servizio a volontari, per esempio dell'Auser, oppure a gruppi di genitori che si mettano a disposizione a turno». «Per il momento però - aggiunge Romeo - la soluzione è ancora lontana e ci sono già stati episodi di bambini che sono rimasti sul pullman o che hanno sbagliato autobus all'uscita, ci sono bimbi disabili che hanno anche difficoltà grosse a compiere il percorso dal bus alla scuola senza un aiuto. Per questo torneremo a sollevare il problema già nel prossimo Consiglio» . 
Anche i genitori sono sul piede di guerra: «Quello che sta accadendo è inaccettabile, il servizio è molto peggiorato quest'anno - dice Barbara Colla -. Tra l'altro ritengo scorretto che il Comune prima ci ha chiesto i soldi e solo dopo ci ha avvertiti delle modifiche, come la riduzione di uno scuolabus e l'eliminazione delle assistenti. Vediamo ogni giorno bambini che viaggiano in piedi sul bus con gravi rischi per la loro incolumità ma soprattuto c'è il problema dell'entrata e dell'uscita quando di fatto i bambini sono esposti al rischio di incontri poco raccomandabili nel pieno della confusione che si crea davanti al portone della scuola. Ritengo inoltre contraddittorio che la scuola giustamente chieda una delega scritta per affidare il proprio figlio a un parente o un conoscente ma non si faccia problemi a lasciare i bambini per strada fino al pullman. Abbiamo già raccolto 150 firme alla scuola King e abbiamo intenzione di continuare nella nostra protesta».

Proseguiamo tornando sull'argomento della "svendita" di Ziqqurat e area Busatto, della quale avevamo parlato in precedenza (si veda questo post). Gabriele Bassani sul Giorno - Monza e Brianza a pagina 15, riportando tra le altre cose anche l'opinione che abbiamo espresso proprio su questo blog, scrive "Nessuno vuole lo Ziqqurat. L'asta pubblica del Comune è andata deserta":

Lo Ziqqurat? Non lo vuole nessuno. Almeno finora. È andata deserta, cioè senza la presentazione di alcuna offerta l'asta pubblica bandita dal Comune per la vendita dell'edificio conosciuto come Ziqqurat, perchè richiama proprio la forma della piramide a gradoni della civiltà Mesopotamica. Stessa sorte anche per il terreno di via Serchio, anch'esso di proprietà comunale, un'area edificabile di 9.431 metri quadri. Il Comune contava di ricavare oltre 2 milioni e mezzo di euro ma a questo punto dovrà rivedere le proprie stime. Con la riapertura dei termini infatti sono stati fissati i nuovi valori a base d'asta che sono, rispettivamente, di 1 milione e 60 mila euro per lo Ziqqurat e 1 milione 350 mila euro per l'area edificabile posta tra i quartieri Molinello e Cassina Savina. La scadenza per la presentazione delle offerte, inizialmente fissati per il 9 e il 14 settembre, sono stati unificati alle 12 del 15 ottobre prossimo. 
Secondo «Sinistra e libertà», la decisione di rifare l'asta corrisponde a una svendita e lo stesso movimento, a proposito dello Ziqqurat evidenzia che «si trova nelle prossimità del tracciato di Pedemontana, con implicite potenzialità di crescita del proprio valore». «Perché tanta fretta? - si chiedono dunque dall'opposizione -. In tempo di crisi per le pubbliche amministrazioni, la prospettiva di queste operazioni è quella di fare cassa». Resta il fatto che fin dalla sua costruzione, nel 1993, lo Ziqqurat di via Manzoni, non è mai decollato: l'immobile è stato oggetto di un lungo contenzioso legale tra privati e Amministrazione comunale che ne è divenuta proprietaria nel 2002. Negli anni successivi l'immobile era stato affidato in gestione per lo svolgimento di eventi ma questa attività non ha prodotto i risultati sperati e a questo punto l'Amministrazione ha deciso di venderlo al migliore offerente. 

3 Responses So Far:

Jacopo1984 ha detto...

Cari ragazzi di SEL,
sono iscritto al Pd di Piacenza ma grazie a un vostro valente componente bevacqua seguo anche se indirettamente le vicende del comune di cesano Maderno e mi sembra una condizione inaccettabile quella del vostro paese con un sindaco che accentra il potere sulla sua figura e sembra non ascoltare le vostre proposte.
Io a Piacenza sto tentando coN fatica di cercare di far capire che l'unica soluzione che ci vuole per un opposizione coesa e di larghe intese e' PD-SEL-IDV senza il vostro contributo su diritti civili politiche per l'integrazione economia ed energia verde noN possiamo essere esaustivamente incisivi.
perche' credo cari Compagni che ci vogliano i seguenti punti:
1. politica del teritorio ( recuperare il territorio e i suoi abitanti girando per piazze)
2. politica a servizioo della persona ( incrementando fondi Per la non autosufficienza e per l'integrazionE attraverso procesi d'inclusione dei nostri migranti)
3. no al nucleare
4. si a una LARGA INTESA DI OPPOSIZIONE CON IL CONTRIBUTO INDISPENSABILI DI ASSOCIAZIONI CHE SI BATTANO SUL TERRITORIO
Per la lotta alla criminalita0 8libera) e per la mondialita' e l'intercultura 8 Migrantes)
Grazie compagni a presto e forza
Jacopo Aquino

marcopizzichemi ha detto...

Ciao Jacopo, quello che dici è assolutamente condivisibile. Pd Idv e Sel DEVONO essere il nucleo del nuovo centrosinistra, altre suggestioni centriste o addirittura alla "Comitato di liberazione nazionale" sarebbero calderoni incoerenti, e oltretutto non porterebbero che alla sconfitta.

Purtroppo sembra che il Pd abbia le idee ancora poco chiare in materia, meno male che ci sono persone come te che cercano di far capire ai proprio compagni di partito queste cose!

I punti che elenchi sono fondamentali: credo che il più importante, qui al nord, sia la presenza sul territorio, che manca da parte di tutto il centrosinistra ormai da anni. Se lavoriamo su queste cose abbiamo prospettive e margini di crescita.

Ovviamente auspico unità di intenti per il centrosinistra, per questo ti incito a portare avanti le tue idee all'interno del Pd, è fondamentale che diventino le linee guida del tuo partito!

Grazie a te e continua a lottare così come stai facendo,

Marco Pizzichemi

Jacopo1984 ha detto...

Vorrei cari compagni riflettere in poche parole sulle prospettive che adesso si aprono verso un futuro politico che sente della mancanza di ideali e una certa inconsistenza sul valore della politica. io continuo a insistere durante i miei contatti con il PD essendo membro e componente di gruppi di lavoro FORUM sul recuperare la politica quella con la P maiuscola quella che viene da Polis comunita'.
Stiamo andando incontro cari compagni a una frammentazione sociale senza precedenti, una disillusione che rischia di distanziare i giovani dalla politica perche' la politica cosi' c\ome appare oggi sembra aver contratto il virus del populsmo quello sfrenato (riflettiamo sull'apparenza e sull'estetica della politica che ha preso il sopravvento sulla moralita' e sulla democrazia), io credo che con SEL si possa lavorare non solo per dire qualcosa di sinistra ma ritornare fuori dal tunnel del populismo ( di cui certa sinistra è malata penso alla sinistra veltroniana dell' I CARE), per recuperare l'agora', la piazza come luogo di politica attiva. Grazie.
PD+ SEL accoppiata vincente...

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