Domenica 29 Giugno 2025

Cesano Maderno: crisi della Giunta Romanò (2/4)

domenica 9 maggio 2010 | , ,

ATTENZIONE: per andare al primo post sulla crisi di Cesano Maderno, cliccate qui


Siamo alla mattina del 30 Aprile 2010. In seguito al consiglio comunale disertato dai membri del Pdl, il Sindaco passa al contrattacco:

“ Michele Santoro, Giovanni Spagnuolo Giuseppe Mazzacuva e Ivan Romano, i “ponzoniani”, sono fuori dalla giunta. Il sindaco dopo il consiglio comunale delle assenze (vedi servizio nella pagina) ha punito eccome il Pdl, revocando esattamente il mattino seguente, venerdì 30 aprile, le cariche ai referenti di commercio, cultura, piccole cose, ecologia e politiche giovanili con una motivazione che lascia poco spazio all'immaginazione: «Per evidenti incapacità a ricoprire il loro ruolo». Sono invece “salvi” il vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Claudio Scolari, l'assessore ai Grandi eventi Marcello Mitrano e l'assessore alla Pianificazione territoriale Fabrizio Bonafede. A loro ora spetta decidere se rimanere con il resto della giunta leghista (Luca Bonfanti, Giorgio Avataneo e Fabio Pometto) oppure dimettersi.” Cristina Marzorati, Il Cittadino – Valle del Seveso, 1 Maggio 2010, pagina 5.


Il Sindaco decide quindi di espellere quattro assessori del Pdl dalla giunta. Le motivazioni sono tutt'altro che leggere: si parla addirittura di “incapacità”, almeno nelle dichiarazioni riportate dai giornali, mentre agli atti resta il “venir meno del rapporto di fiducia” con i suddetti quattro assessori. E' chiaro però che questo gesto è una diretta risposta alle assenze del giorno prima: sembra infatti perlomeno curioso che proprio nella notte tra il 29 ed il 30 Aprile Marina Romanò si sia accorta dell'“evidente incapacità” dei quattro assessori in questione, e abbia inoltre capito all'improvviso di non fidarsi più di loro..

E' naturale a questo punto porsi delle domande sul quanto accaduto. In primo luogo, come mai il Sindaco rimuove quattro assessori e non tutti e sette gli assenti della sera precedente? E in secondo luogo, perchè proprio loro? La risposta a queste due domande sembra contenuta nell'articolo che abbiamo appena citato, quando si fa riferimento alla “ponzonianità” degli assessori epurati. Nonostante Massimo Ponzoni, ex assessore Regionale all'ambiente ed attualmente consigliere regionale (nonché fresco indagato per bancarotta fraudolenta), considerato vicino a Comunione Liberazione, si sia speso in prima persona per l'elezione del Sindaco Romanò durante la campagna elettorale dell'anno passato, una volta vinte le elezioni i rapporti tra i due sono andati rapidamente deteriorandosi. Lo “sgarbo” dell'espulsione dei quattro assessori è quindi probabilmente un tentativo, da parte del Sindaco, di affermare che a Cesano Maderno comanda lei, in quanto eletta dai cittadini, e non il potente ex assessore della giunta Formigoni.

Inoltre, salta all'occhio il fatto che i restanti tre assessori Pdl siano lasciati al loro posto, sebbene anche loro assenti la sera precedente. E' chiaro che il Sindaco non pensa di poter governare senza l'appoggio dell'intero Pdl (ricordiamolo, per avere la maggioranza in consiglio comunale servono almeno 15 voti, la Lega Nord ne ha attualmente 5, il Pdl 12) e cerca quindi di spaccare il Pdl in due tra la sua anima ciellina e quella ex-An. Ma anche in questo caso, se questa spaccatura si riflettesse in una divisione equa dei consiglieri tra fedeli a Ponzoni e “separatisti” fedeli alla Romanò, la maggioranza di 16 consiglieri sarebbe comunque impossibile da raggiungere per il Sindaco. Cosa si aspetta quindi il primo cittadino?

La risposta arriva poche ore dopo le epurazioni: sebbene gli interessati neghino, circola insistentemente la voce che l'ex Sindaco Paolo Vaghi si sia recato in Comune per offrire al Sindaco Romanò l'appoggio suo e di altri consiglieri di opposizione (pare certo che rientrino tra questi i tre consiglieri di ViviCesano, Paolo Vaghi detto Alberto, Leonardo Guanziroli e Luciano Rovelli, e si sussurra di altri due appartententi probabilmente ad altre liste civiche), in cambio ovviamente di un loro ingresso in Giunta. Insomma, il più classico degli inciuci (o ribaltoni, se preferite). Questo “pettegolezzo”, chiaramente, non ce lo stiamo inventando noi: prova ne è il fatto che venga espresso nero su bianco direttamente dal gruppo consiliare Pdl di Cesano Maderno in un comunicato diramato sull'Esagono il giorno 3 Maggio (a pagina 30):

“[...] Una dimostrazione che, normalmente, avrebbe dovuto condurre all'apertura serena di un dialogo, ma che invece ha portato all'assurda e ancor più offensiva revoca di quattro nostri assessori, “risparmiandone” tre nella ulteriore maldestra speranza di dividerci sulle poltrone, argomento assai caro a Marina Romanò, assolutamente estraneo a noi, basti vedere l'elenco delle nomine siglate dall'insediamento ad oggi. Inutile e controproducente poi, il tentativo di Marina Romanò di cercare appoggi altrove in spregio a quello che si ha da sempre a disposizione. Gravissimo ed assurdo all'inverosimile, infatti, privilegiare alla nostra disponibilità il tentativo di inciucio sottobanco per ordire un ribaltone di democristiana memoria con il suo predecessore, in un insensato, puerile e oltremodo maldestro atto per mettere fuorigioco il PdL cesanese che, con i suoi 12 consiglieri comunali eletti dai cesanesi, rappresenta da solo quasi un terzo dell'intero Consiglio Comunale. Vergogna! I vertici della Lega Nord, che continuiamo a stimare, ne erano stati informati? [...]”

Il Pdl di Cesano, insomma, accusa direttamente il Sindaco Romanò di cercare di sovvertire il risultato delle elezioni per mezzo di accordi sottobanco con Paolo Vaghi, cioè il candidato da lei stessa sconfitto al ballottaggio dieci mesi fa. Nello stesso comunicato, i toni usati nei confronti dell'attuale primo cittadino non sono certo concilianti:

“Il gruppo consigliare PdL, unitamente ai suoi assessori, lo scorso giovedì ha voluto prendere pubblicamente le distanze dalla conduzione amministrativa posta in essere da Marina Romanò che in questi mesi di governo della Città ha blindato ogni iniziativa e creato più volte imbarazzo e disagio per scelte e decisioni prese unilateralmente, senza alcun minimo confronto e condivisione in seno alla maggioranza. L'incomprensibile atteggiamento di Marina Romanò, che desideriamo ben tenere distinto dal ruolo svolto dagli alleati della Lega Nord cui siamo convinti continua a legarci un rapporto di lealtà e coerenza, sino ad oggi è stato caratterizzato, nostro malgrado, da una costante mancanza di volontà di dialogo e di apertura tipico delle alleanze politiche, della sana democrazia. Di fatto, tale personalistico comportamento ha messo a dura prova in diverse occasioni, minandola nel profondo, la fiducia del PdL nella sua conduzione amministrativa, che invece si è mantenuta e vuole mantenersi salda e leale a tutti i livelli con il partito della Lega Nord.”

Pubblica presa di distanza, imbarazzo e disagio per le scelte del Sindaco, assenza di confronto e di volontà di dialogo, erosione della fiducia nella capacità amministrativa del primo cittadino.. insomma, una coalizione compatta quella che governa Cesano Maderno! Che qualcosa non funzioni all'interno della maggioranza è evidente, e non certo dal 29 Aprile: il Pdl sembra addossare le responsabilità di questa situazione direttamente alla persona del Sindaco e non alla Lega Nord. Di fatto però, la Lega Nord di Cesano non si è mai dissociata dal comportamento di Marina Romanò, (almeno fino al momento in cui scriviamo), suggerendo che, almeno a livello comunale, il problema sia più politico che personale. Sempre dal comunicato in questione, leggiamo la versione del Pdl riguardo al famigerato incontro pre-consiglio comunale che rappresenta il primo tassello di questa intricata vicenda:

“A seguito di riflessioni condotte in seno al PdL cesanese circa il lavoro sin qui svolto dai nostri assessori e in vista di importanti e imminenti scadenze, il PdL ha esortato più volte Marina Romanò a incontrare una nostra delegazione, al fine di intavolare un confronto e condividere le delicate scelte giudicate insieme più opportune da attuare. Di fronte al perdurante, incomprensibile e offensivo totale silenzio nei confronti delle indicazioni e della disponibilità del gruppo consigliare, siamo stati costretti a porre un freno dando un segnale forte di inequivocabile disagio non partecipando alla seduta del Consiglio Comunale di giovedì, vivendo con estrema preoccupazione il rischio concreto del ripetersi di gravissime ed imbarazzanti situazioni come quella vissuta con il “caso Giovanni Oltolini - Luigi Rovelli”, al quale abbiamo assistito con disagio nel ruolo di ignari spettatori. Alla reiterata offerta di disponibilità al confronto e alla condivisione con il gruppo consigliare PdL di Cesano Maderno che, lo ricordiamo, è formato da 12 consiglieri eletti dai cittadini cesanesi, Marina Romanò ha preferito dibattersi in questioni al di fuori dei confini comunali, nell'affannosa rincorsa di non meglio identificati “autorevoli” rappresentanti del PdL, che invece ha da sempre avuto sotto il naso. La dimostrazione di giovedì sera dovrebbe aver rappresentato a Marina Romanò in modo lampante quanto siano autorevoli i 12 consiglieri comunali eletti dai cesanesi.”

Fateci caso, in tutto il comunicato del Pdl, Marina Romanò non viene mai definita “sindaco”.. anzi, la parola sindaco non è proprio presente. In ogni caso, il tentativo di dividere il Pdl cesanese non funziona (probabilmente l'intervento dall'alto dei vertici provinciali e regionali ha un ruolo in questo) e anzi viene imposto ai rimanenti tre assessori in Giunta di rassegnare le proprie dimissioni. Sebbene queste dimissioni vengano richieste il giorno 30 Aprile, si concretizzeranno solamente il 6 Maggio, quasi una settimana dopo (e vedremo tra poco in che modo..). Non una brillante dimostrazione di compattezza nemmeno per il Pdl, insomma.


Continua con la TERZA PARTE di "Cesano Maderno: crisi della Giunta Romanò"


P.s. I commenti in questo post sono disattivati, per commentare andate all'ultimo post della serie "Cesano Maderno: crisi della Giunta Romanò".


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...