Rassegna: Il Cittadino del 6/10/2012

martedì 9 ottobre 2012 | ,



Rassegna Stampa redatta da SEL Cesano Maderno con le principali notizie relative alla nostra Città in edicola Sabato 6 Ottobre 2012, sul Cittadino - Valle del Seveso.


«Cari cesanesi, teniamo la città più pulita»
L'appello del consigliere comunale Rosanna Arnaboldi, dopo un tour che mostra sporco e degrado «Piazza della pace, la fontana, le piante secche in via Volta tra i punti critici: la cura dipende da tutti»

«Va bene che è un momento difficile per tutti, ma ciascuno di noi deve maturare una coscienza civica, rispettando la propria città».
Il tema dei rifiuti e del territorio "maltrattato" è arrivato anche sui banchi del consiglio comunale. Rosanna Arnaboldi, esponente di maggioranza tra le file della lista civica "Vivi Cesano", ha voluto catalizzare l'attenzione dei colleghi sulla maleducazione di molti, che ha trasformato scorci suggestivi della città in veri e propri immondezzai a cielo aperto, a due passi dai palazzi storici.
«Lo vedo tutte le mattine - ha detto in aula - quando mi alzo presto e per scelta raggiungo la stazione ferroviaria a piedi». Una quotidianità da pendolare che la porta a osservare e a vivere in maniera diversa la sua Cesano Maderno. «Passando da piazza della Pace (siamo alle spalle di Palazzo Arese Jacini, sede degli uffici istituzionali come la sala giunta, l'ufficio del sindaco, ndr) per terra e nella fontana è pieno di rifiuti. Addirittura mercoledì c'era una coppia che faceva giocare il proprio cane nell'acqua. Eppure basterebbe così poco per mantenere questo luogo pulito e ordinato».
Un'opinione condivisa anche dai residenti nella zona, in via Milano per la precisione, che già in passato e anche attraverso le colonne del nostro giornale avevano denunciato una sporcizia insopportabile sotto le loro finestre. «Io mio viaggio verso la stazione - continua Arnaboldi -passa poi da via Volta. Nelle fioriere ormai ci sono soltanto piante secche. Si potrebbero coinvolgere i cittadini. Ma poi ci sono anche cartacce e rifiuti vari buttati per terra».
Arnaboldi poi allarga il suo sguardo e nell'elenco dei punti bisognosi di maggiore attenzione, include anche il bosco di via Vicenza, alle porte del Villaggio Snia. Al di là del passaggio a livello, dove in questi mesi si sta
lavorando per la riattivazione della Seregno-Saronno, c'è chi in più di un'occasione ha scambiato l'area verde per una piattaforma ecologica, abbandonando di tutto.
Cosa dire poi della roggia a margine della Nazionale dei Giovi, a pochi passi dal semaforo di corso Libertà? «I canali sono sporchi per colpa dei rifiuti» sottolinea Arnaboldi, che non critica la giunta, d'altronde fa parte della maggioranza, ma al termine del suo intervento, parla più che altro ai suoi concittadini, ai cesanesi e li invita a mettere in pratica un comportamento virtuoso, frutto di una coscienza davvero civica e nel rispetto delle realtà che li circonda. «Queste mie parole vogliono portare a una riflessione - ha sottolineato la rappresentante di "Vivi Cesano" - alla cura della città da parte di tutti. Non soltanto le istituzioni devono intervenire, occupandosi di pulire e della raccolta dei rifiuti, anche i cittadini devono rispettare una buona educazione, un comportamento virtuoso che scaturisce da una coscienza civica».
Cristina Marzorati


UN ESEMPIO DA SEGUIRE: ALL'INCIVILE LA MULTA
Vedono chi scarica abusivamente rifiuti e lo segnalano ai vigili

Non sempre i cittadini restano indifferenti alla maleducazione di chi li circonda Prova ne è la duplice segnalazione arrivata sulla scrivania del vigile ecologico Aldo Greco. Giovedì 27 settembre due cesanesi avevano incrociato un grosso fuoristrada in via Monteverdi, strada che costeggia i binari della ferrovia sul lato del centro commerciale "Il Gigante". Il veicolo aveva accostato, era sceso un uomo, piuttosto anziano, che dopo aver aperto il bagagliaio, aveva scaricato davanti a un'abitazione due sacchi pieni di foglie, erba, rami: insomma scarti del giardino. I due testimoni avevano trascritto modello e numero di targa del fuoristrada, girando il tutto ad Aldo Greco, che per giorni ha bussato alla porta dello scaricatore abusivo. Si tratta di un ultrasettantenne residente in una traversa di corso libertà. Nei suoi confronti è scattata una contravvenzione da 50 euro. Prima di giovedì 27 era già successo che dei sacchi di "verde" venissero abbandonati in via Monteverdi, ma nessuno era riuscito a dare un volto e un nome al maleducato di turno. Un comportamento ingiustificabile alla luce anche di un aspetto importante: Gelsia preleva gratuitamente a domicilio e conferisce in piattaforma i rifiuti non raccolti porta a porta, come il verde, ma solo se sono prodotti da ultrasettantenni.
Cristina Marzorati


DAL COMUNE
Via Volta: le fioriere rinascono

Le fioriere saranno più belle grazie all'impegno del Comune e alla collaborazione dei commercianti. É soddisfatto Pietro Nicolaci, vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, dell'incontro avuto con alcuni residenti e negozianti di via Volta. Operatori e abitanti chiedono una maggiore pulizia, un'illuminazione potenziata e la soluzione del problema parcheggio; trovare un posto libero è sempre più difficile per la vicinanza con la stazione ferroviaria. «Appena sarà possibile - spiega Nicolaci - le ripristineremo con altri fiori e piante sempre verdi, poi abbiamo chiesto la collaborazione per la cura e la risposta è stata positiva. Inoltre è stata avanzata la richiesta di una maggiore pulizia, ho incontrato Gelsia e ho fatto presente il problema». In via di valutazione invece il problema dell'illuminazione pubblica.
Cristina Marzorati


Guanti e ramazze, il buon esempio
In zona Biulé tanti volontari impegnati con «Puliamo il mondo»

Nonostante il maltempo erano una quarantina le persone che non si sono demoralizzate ed hanno partecipato all'iniziativa cesanese per la campagna di Legambiente "Puliamo il mondo". Sabato pomeriggio appuntamento in via Brigata Sassari, al Villaggio Snia, per pulire il tratto di sottobosco lungo la ciclabile che congiunge, attraverso il corridoio del Biulè, il quartiere cesanese all'Oasi Lipu. Spalla a spalla c'erano i volontari Lipu del progetto Go Green, una decina di giovani, il consigliere delegato all'ambiente Massimiliano Bevacqua, i ragazzi del gruppo scout di Cesano Maderno, alcuni esponenti del comitato di quartiere Insieme per il Villaggio ed alcuni bambini della scuola elementare Mauri. Tutti impegnati per raccogliere l'immondizia e ripulire la porzione di bosco più vicina alla ciclabile (e lontana dalle strade trafficate). La situazione che hanno portato alla luce questi volontari è piuttosto preoccupante. La ciclabile che attraversa il Biulè è una zona difficile da sorvegliare per cui, oltre a riempire innumerevoli sacchi di spazzatura varia sono state rinvenute gomme di auto ed i resti di numerosi bivacchi: coperte, bottiglie, resti di cibo, sacchetti della spesa. «Abbiamo trovato di tutto - commenta la responsabile della Lipu Cinzia Casali - del resto la zona in cui eravamo impegnati è molto particolare, lontana da strade e molto difficile da monitorare. Già in passato avevamo segnalato la situazione dopo aver trovato chiari segni della presenza di persone a bivaccare nelle porzioni di prato lungo i sentieri. È un luogo poco frequentato. C'è anche un cestino che "crea" qualche problema. È l'unico e Gelsia non arriva fino a lì per svuotarlo. È sempre pieno. Noi teniamo pulito per quanto possibile ma le nostre forze non sono purtroppo sufficienti».
Negli ultimi anni i rovi sul lato nord della ciclabile sono stati parzialmente diradati per permettere una pulizia più semplice. Questa operazione, se da un lato ha permesso di raggiungere rifiuti una volta "nascosti" lanciandoli in mezzo alle spine, ha portato alla luce un'incuria che fa storcere il naso. «Poco tempo fa abbiamo addirittura trovato una lavatrice - conclude Casali - e non era nemmeno la prima volta».
Gionata Panseri


VOLTI NUOVI NEL DISTRETTO
Partito democratico, il bersaniano Walter Monti è nuovo segretario

Ha 65 anni, alle primarie voterà Pierluigi Bersani e oltre alla politica, che rimane saldamente in testa alle sue passioni, adora scrivere, chiuse in un cassetto ha alcune sue poesie dialettali. É l'identikit del nuovo segretario del Partito Democratico Cesano, Walter Monti, residente all'Acna e sino al gennaio scorso responsabile della sicurezza sul lavoro di un gruppo ospedaliero privato. Ora è pensionato e sogna di aprire il più possibile la sede in piazza Arese 3: «Ogni domenica mattina è possibile entrare e conoscere il lavoro del Pd, mi piacerebbe ampliare l'orario e magari anche i giorni d'apertura». L'obiettivo è raggiungere i giovani, una linea che traspare anche quando gli chiediamo chi voterà alle primarie del centrosinistra: «Bersani, dubbi, sperando però che l'effetto Matteo Renzi contribuisca al cambiamento anagrafico». Anche se in verità già nel direttivo eletto insieme a lui, c'è qualche volto nuovo alla politica locale. É quello di Arianna Benesso, 23 anni, una delle sei donne del direttivo del Pd Cesano insieme a Daniela Scotti, Fiorella Bagnoli, Giada Prestigiacomo, Nica Lapetìna, Antonia Maderna, fanno poi parte del gruppo di lavoro anche Carlo Longoni, Marco Violato, Vincenzo Zucchi, Ernesto Panami, Francesco Romeo e Salvatore Ariemma. Gli iscritti al Pd Cesano attualmente sono 115: «Spero proprio d'incrementare il numero puntando soprattutto sui giovani, insomma speriamo arrivino nuove leve».
Cristina Marzorati

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