Rassegna Stampa redatta da SEL Cesano Maderno con le principali notizie relative alla nostra Città in edicola oggi Sabato 3 Gennaio 2011, sul Giornale di Seregno.
IL COMMISSARIO SMENTISCE MA LA DICHIARAZIONE È DATATA
Riceviamo e pubblichiamo: «Con riferimento all'articolo in oggetto, dal titolo "Per il Comune il nostro bar non esisteva" pubblicato a pagina 31 del Giornale di Seregno del 27/12/2011, desidero segnalare di non aver mai rilasciato a giornalisti della sua testata dichiarazioni nè opinioni sull'argomento dell'articolo. Sul tema, inoltre, non ho ricevuto richiesta di intervista, parere o approfondimento. Eppure l'estensore del pezzo attribuisce alla mia persona una dichiarazione, inserendola nel testo virgolettato, che io non ho rilasciato. Sono quindi a pregarla di voler pubblicare la rettifica di erronea pubblicazione». Il commissario Adriana Sabato (lat) Prendiamo atto della rettifica indirizzata al Giornale, ma vogliamo ricordare al Commissario che la dichiarazione a cui fa riferimento non è affatto recente. Se si legge con attenzione l'articolo, è palese che la frase rilasciata («E' evidente che ci sono delle anomalie. Cercheremo di ricondurle nella legalità al più presto», con riferimento alla situazione del «Cesanello Cafè» di via Col di Lana) risale a più di un mese fa. Era infatti, come menzionato nell'articolo da lei citato, già stata pubblicata sul nostro Giornale del 15 novembre scorso. Frase all'epoca non smentita dal Commissario. Cordiali saluti e auguri di buon anno.
PARCHEGGIO DEL CIMITERO
MENDICANTI AL MERCATO, AUTOMOBILISTI INFASTIDITI
Continua il fenomeno dei mendicanti sul piazzale del cimitero centrale, al venerdì mattina, giorno del mercato. Un fenomeno che attanaglia gli avventori ormai da parecchio tempo. Sono decine gli extracomunitari che ogni settimana, dopo aver segnalato un posteggio libero oppure agevolando gli automobilisti più impacciati nelle loro manovre, chiedono un'offerta con insistenza. Altri invece offrono collanine o braccialetti. Infastiditi i clienti del mercato che cercano di sfuggire alla loro «morsa». Nonostante il continuo intervento delle Forze dell'ordine il fenomeno non è stato debellato.
IN VIA BATTISTI
AL SOCIALE IL BENE CONFISCATO ALLA MAFIA
Un appartamento confiscato alla mafia diventerà uno spazio per fare del sociale. Lo spazio è quello di via Cesare Battisti 27, alla Sacra Famiglia, che era stato sequestrato nel 2004 e consegnato al Comune cesanese, grazie alla legge 7 marzo del 1996. Il provvedimento, confermato nel 2007, emesso dal tribunale di Milano era stato accolto dall'allora Amministrazione. Ora sono state sbrigate le ultime formalità , entrando finalmente in possesso a pieno titolo dell'immobile. Come il saldo da parte del Comune di 15mila euro più interessi, per i debiti pregressi dell'ormai ex proprietario. Per l'abitazione, di circa 70 metri quadrati con annessa cantina e box, ora le ipotesi sono molte. Sicuramente sarà destinato ad attività con fini sociali. Sembra però che verrà utilizzato per il progetto sovra-comunale chiamato «The Bridge», per la cura di madri e figli in difficoltà economica o con problemi fisici.
ACCORPAMENTO SCUOLE
IL COMUNE CHIEDE UNA DEROGA
Il Comune prende tempo sull'accorpamento delle scuole cesanesi. Dopo la riforma dell'ormai ex ministro Mariastella Gelmini , gli istituti della città avrebbero dovuto accorparsi in tre grandi plessi entro l'inizio del prossimo anno scolastico. Visti però i disagi che inevitabilmente si verrebbero a creare, il commissario prefettizio Adriana Sabato ha chiesto agli enti competenti provinciali una proroga all'anno scolastico 2013/2014. Tra righe del testo pubblicato nell'albo pretorio si legge: «Sentita la dirigenza scolastica del territorio che ha manifestato serie difficoltà amministrative ed organizzative ad attuare il dimensionamento previsto, si ritiene necessario di applicare per il Comune una deroga in considerazione della previsione fatta dalle linee guida regionali del 6 dicembre 2011 che introducono il limite di 1000 studenti per istituto comprensivo (limite che seconde le vecchie stime sarebbe stato sforato), consentire alle scuole di adottare i necessari accorgimenti organizzativi e verificare le valutazioni della prossima Amministrazione comunale».
CANTIERI APERTI
RIFACIMENTO DELLA RETE FOGNARIA, LAVORI AL VIA
Anno nuovo e lavori lungo le strade cesanesi. Dal 9 gennaio partiranno infatti i cantieri per il rifacimento della rete fognaria. Le vie interessate sono cinque: via Colombo, via Don Pavoni, via Giulio Cesare, via Francesco Baracca e via Crispi. Per facilitare i lavori degli addetti, c'è già un'ordinanza firmata dalla Polizia locale che vieterà il transito ai non residenti fino al prossimo 30 giugno.
DOPO LE PREOCCUPAZIONE PER I LAVORATORI DI «ASSP», SI APRONO SPIRAGLI
«GLOBAL SERVICE CHIUDE, MA NESSUN LICENZIAMENTO»
Sembra in via di risoluzione la situazione creatasi all'interno di «Assp». Nei giorni scorsi c'era molta preoccupazione specialmente negli otto dipendenti del settore dedicato alla manutenzione, «Global Service». La tensione però sembra essere scemata. Scongiurato quindi l'incubo licenziamento, come confermano le parole del presidente di «Assp» Andrea Viganò , più ottimista dopo il Consiglio d'amministrazione di martedì 27 dicembre: «Ce la dovremmo fare. Abbiamo messo a punto il piano di riorganizzazione aziendale per il 2012 e l'abbiamo condiviso anche con i lavoratori e i loro rappresentanti sindacali. Entro metà gennaio lo sottoporremo al Comune cesanese, con la speranza che venga accettato. Cosa cambierà ? "Global Service" non ci sarà più, ma manterremo la forza lavoro di adesso. Abbiamo ridotto al minimo gli straordinari e cercheremo di ridurre i costi di alcuni servizi. Tutta l'attività di manutenzione straordinaria che prima esternalizzavamo la daremo in mano al Comune, il quale farà delle gare per poterla darla in gestione a terzi. Questa è la nostra proposta all'Amministrazione». Sul Giornale della scorsa settimana avevamo raccolto le critiche di Luca Zardoni , del Pd, a questo Cda. L'accusa mossa era di mancata progettualità . «Per chi sta fuori è sempre facile criticare. Non potevamo certo sapere in estate che il Comune avrebbe ridotto i contributi per il 2012. Zardoni ha detto che ci siamo chiusi su noi stessi anzichè guardare ad altre realtà limitrofe? Ora tutti i Comuni stanno facendo il percorso opposto, si stanno riprendendo tutti i servizi per ridurre i costi. Non è così semplice in questo periodo andare in altri Comuni», ha concluso Viganò.
IL COMUNE SI DIFENDE DA BONFANTI
RICORSO AL TAR SALATO
Il ricorso al Tar della «Sab», ditta cesanese di autotrasporti di Franco Bonfanti è sulla scrivania del commissario prefettizio Adriana Sabato ormai da settimane. Ora per il Comune è arrivato il momento di difendersi. Una difesa che costerà però non poco alle casse cittadine. Con una determina pubblicata negli ultimi giorni sono stati stanziati i primi 13.587,36 euro per le spese legali. L'incarico è stato affidato all'avvocato Antonio Belvedere , con studio in quel di Milano. Se quindi da una parte il titolare della «Sab» continua a lamentare una mancata reazione del Comune cesanese, specie dopo che la rimessa dichiarata dalla «Angelino» in sede di gara è risultata non idonea, dall'altra l'Amministrazione ha impegnato una spesa importante per difendersi con i denti per vie legali.
FINANZE DOPO LA STAGIONE DEI TAGLI ECCO IL RISULTATO TANTO SPERATO. QUASI DUE MILIONI DI EURO RECUPERATI DA GIUGNO
LA SCALATA È FINITA: PATTO DI STABILITÀ RISPETTATO
E alla fine i tagli sembrano aver portato al risultato sperato. La notizia è degli ultimi giorni del 2011, ed è forse la più bella degli ultimi dodici mesi: il Comune non solo è riuscito a rispettare il tanto temuto Patto di stabilità ma l'ha addirittura superato, entrando di diritto nel novero delle città virtuose. Se a fine giugno il gap era di un milione e 875mila euro, grazie al lavoro del commissario prefettizio Adriana Sabato ( in foto ) si è arrivati ad un superamento di 32mila euro. Un risultato che permetterà all'Amministrazione di guardare al 2012 con maggiore tranquillità , senza i tanto temuti tagli dallo Stato. «Riteniamo che il traguardo raggiunto sia insieme una prova di maturità e coscienza civile da parte della città di Cesano Maderno e della sua comunità - ha sottolineato la Sabato - Gli uffici della ragioneria hanno appena portato a termine le scritture di fine anno: nelle prossime settimane sarà disponibile una rendicontazione sulle entrate dell'Amministrazione e sull'utilizzo delle risorse a disposizione. Un bilancio laborioso e faticoso questo consuntivo 2011. Perchè tutto sia chiaro e accessibile, ho chiesto ai nostri funzionari amministrativi uno sforzo in più: quello di predisporre un documento di sintesi da pubblicare sul sito comunale in cui i più significativi dati del bilancio e i risultati di gestione siano esposti in modo semplice, inequivocabile e quindi trasparente».
ROMANÒ AL VELENO
PER L'EX SINDACO ASSP ERA UN COMPROMESSO
La municipalizzata nel mirino dell'ex sindaco. Nella lettera mandata prima di Natale nelle case dei cesanesi da Marina Romanò si fa esplicito riferimento anche all'«Assp», e certamente non per fare un apprezzamento: «La nascita di società pubbliche, "Assp" solo per fare un esempio, era il compromesso necessario a mantenere gli equilibri politici». L'epoca a cui fa riferimento è quella di Gigi Ponti e Paolo Vaghi . Ed è proprio quest'ultimo a replicare a tono: «L'utilità di "Assp" si è conferma innumerevoli volte nel tempo. La Romanò o non conosce la materia o sta facendo politica. Ma la sua è un'opinione che non sta in piedi. E' stata una scelta suggerita da quel particolare momento storico. In ogni altro Comune venivano formate società del genere». Anche i lavoratori, tra le righe di un comunicato, hanno voluto dire la loro: «Abbiamo letto espressioni dispregiative relative al ruolo di "Assp" nella realtà cesanese, dalle quali ci dissociamo in quanto riteniamo che le medesime siano la mera espressione della strumentalizzazione politica citata e tanto criticata».
OPERAI E IMPIEGATI ALLE PRESE CON IL CARO ABITAZIONE
Aumentano i prezzi per tutti quegli operai ed impiegati che vorranno cercare casa in città . Con una determina uscita negli ultimi giorni del 2011 e pubblicata sull'Albo pretorio, l'Amministrazione cesanese ha adeguato le tariffe in base anche alla variazione «Istat». Ecco quindi che dall'1 gennaio 2012, in particolare in merito all'edilizia residenziale pubblica, i prezzi di vendita saliranno da 1.120,12 a 1.153,72 euro al metro quadro per gli edifici, o porzioni, con più di tre piani abitabili fuori terra. Passeranno invece da 1.232,31 a 1.269,28 euro al metro quadro per gli edifici fino a tre piani abitabili fuori terra. Un aumento che sicuramente non sarà accolto con piacere dalle fasce di popolazione interessate a cambiare casa in questo nuovo anno. Si trovano quindi a fare i conti anche con il caro-abitazione.
CONDOMINIO-BOX SANTA MARIA, IL COMUNE PAGA LE SPESE
Il Comune paga le spese del condominio-box di sua proprietà in via Santa Maria a Binzago. La questione attorno a quel sito è ormai irrisolta da anni. L'Amministrazione da tempo non si prende più cura del giardinetto al piano terra e dei parcheggi sotterranei, diventati rifugio di sbandati e tossicodipendenti. Il nostro Giornale lo scorso anno aveva anche raccolto lo sfogo dei residenti. Ora, con una recente determina, il Comune ha deciso di stanziare almeno 4mila euro per l'annualità 2010. Una cifra che è stata calcolata in via presuntiva sulla scorta delle previsione 2009. Sarà quindi liquidata dopo che verrà quantificata la spesa con precisione dal nuovo amministratore dello stabile. A causa della vacanza di quest'ultimo ruolo non è infatti ancora stato effettuato il consuntivo del 2009, oltre naturalmente ai preventivi per il 2010 e il 2011.
LAVORI IN CHIESE E ORATORI, TELECAMERE ALLA SNIA
Una stagione di lavori e piccoli interventi per le chiese e gli oratori della città . Se i consigli pastorali stanno meditando alcune modifiche al presbiterio di Santo Stefano, è già stato programmato un piano per la parrocchia «Santi Ambrogio e Carlo» al Villaggio Snia, dove verranno ristrutturati gli spogliatoi dell'oratorio, imbiancato il bar, e, intervento più sentito e voluto, l'installazione di una impianto di videosorveglianza per poter tenere sotto controllo il sagrato della chiesa, troppo spesso martoriata da ladri e vandali specie nell'ultimo periodo. Anche a San Pio X sono previsti interventi per la casa parrocchiale, così come a San Bernardo dove invece si pensa ad una nuova pavimentazione della chiesa (quella attuale è ormai sconnessa) e a un più efficiente impianto di riscaldamento.
SIAMO ANDATI TRA LA GENTE DEL MERCATO PER SENTIRE COSA NE PENSA DELLA POLITICA
SI AVVICINA IL VOTO SFIDUCIA E CONFUSIONE TRA GLI ELETTORI CESANESI
Poche idee e ben confuse: la politica in città non è di casa. Abbiamo fermato alcuni cittadini cesanesi durante il mercato di venerdì 30 dicembre, chiedendo loro quanto siano realmente informati sulla situazione politica della città . A pochi mesi dalle elezioni comunali, i cesanesi ancora poco sanno sui possibili candidati e sulle forze politiche che entreranno in gioco. Alla domanda «Chi voterebbe?» molti non hanno saputo cosa rispondere. La voglia di respirare aria nuova, però, è tanta. «Quello che mi auspico - ha dichiarato Irene Ienna - è un cambiamento. Non voterei, ora come ora, una coalizione di centro destra». Non sono mancati, però, cittadini attenti alla vita politica. «Quello che ci vuole è una ventata di aria fresca - ha dichiarato Gianluigi Mornata , militante del Pd - Auguro alla città di tornare ad essere importante nella provincia di Monza e Brianza, con un ritorno del centro sinistra».Molti non hanno comunque condannato l'operato dell'ex giunta formata da Lega e Pdl. « Marina Romanò (ex sindaco, ndr.) - ha detto Gabriella Cadorin , presindete Cepi-Uci - è stata brava, ma non ha avuto polso. Ha dato troppa fiducia a chi non la meritava. Ad oggi non andrei però a votare. Non vedo facce nuove e con il carisma di poter fare il sindaco». «àˆ una donna molto cordiale e attenta - ha dichiarato invece Anna Doro , pensionata - la rivoterei». «Io rifarei un tentativo - ha affermato Sergio Robecchi , pensionato - le giunte di sinistra non hanno dato un sostegno reale a Cesano». Al contrario di quanto si dice sui giovani che si interessano poco o nulla di politica, abbiamo trovato una sedicenne che pare ne conosca abbastanza. «Ho provato ad andare in consiglio comunale - ha affermato la ragazza - e la Romanò mi è sembrata capace. Il suo problema è stata la mancanza di tempo».Tutti i cittadini intervistati erano a conoscenza del commissariamento del Comune, ma nessuno di loro ha avuto l'onore di vedere il commissario Adriana Sabato dal vivo. «Io l'ho vista solo in foto» ha dichiarato un pensionato.
CROCE BIANCA
VOLONTARI IN VISITA A 120 FAMIGLIE
I babbi Natale hanno fatto visita a 120 famiglie cesanesi. Anche quest'anno la Croce Bianca ha organizzato la consegna dei doni per la sera della vigilia di Natale. Dieci babbi Natale, accompagnati da alcune volontarie vestite da renne, hanno bussato alle porte dei bambini, consegnando loro i doni tanto attesi.
EMERGENZA DA ROMA RIMBORSO DI CIRCA 32MILA EURO. MA DAL COMUNE SPESI PIÙ DI 80MILA EURO
PROFUGHI: ARRIVANO I SOLDI DAL MINISTERO. MA NON BASTANO
Arrivano i soldi dallo Stato per l'emergenza profughi, ma a quanto pare non bastano. La notizia dell'arrivo dei contributi da Roma è stata comunicata direttamente sul sito internet del Comune: «E' di 32.890 euro l'ammontare dei contributi che il Ministero dell'Interno ha riconosciuto a Cesano Maderno a titolo di rimborso spese per l'ospitalità offerta ai profughi nigeriani ospitati nei locali dell'ex scuola materna di via Diaz. Il pagamento arrivato proprio nei giorni scorsi copre il periodo luglio-settembre: una richiesta di reintegro è già stata effettuata per coprire le spese sostenute nel periodo successivo». Ma facendo due calcoli i conti non tornano. Appena arrivati in città gli otto extracomunitari in cerca di aiuto erano stati prelevati dal fondo di riserva 63mila euro. A cui vanno sommati 14mila euro (da agosto a settembre) per il progetto di accoglienza diurna in collaborazione con l'associazione onlus «Natura&» di Seveso. Poi erano stati fatti dei lavori all'interno dell'ex scuola materna, con annessa recinzione per dividerli dal centro anziani. La stima è di circa 6-7mila euro. Ecco quindi che sommando il tutto il Comune ha sborsato dal loro arrivo a settembre più di 80mila euro. Il Ministero, salvo ulteriori stanziamenti di fondi, ha invece rimborsato solamente 32.890 euro. Quasi un terzo della spesa effettivamente sostenuta. Quello dei costi per l'emergenza profughi è da tempo un cavallo di battaglia dell'ex sindaco Marina Romanò , che al tempo dichiarò: «I soldi verranno rimborsati dal Ministero? Chissà quando». Per ora sono stati puntuali anche se al di sotto della spesa realmente fatta. Ora l'Amministrazione del commissario Adriana Sabato si è già mossa per ottenere un rimborso per il periodo successivo a settembre.
«MOVIMENTO 5 STELLE»
ANCHE BEPPE GRILLO PER LE ELEZIONI
Un nuovo soggetto politico sta per irrompere sulla scena cesanese. Si tratta del «Movimento 5 stelle» di Beppe Grillo , che sta preparando finora a fari spenti le elezioni comunali della prossima primavera. L'annuncio è arrivato direttamente sul seguitissimo blog del comico ligure. Dopo qualche riga sulla situazione di Monza e Lissone ecco il proclamo tanto atteso dai simpatizzanti del movimento: «A Cesano Maderno siamo agli inizi: la prima riunione "costituente" si terrà martedì 10 gennaio alle 21». L'appuntamento è fissato in una pizzeria di via Santa Maria a Binzago. Al termine della serata gli obiettivi del nuovo soggetto politico saranno più chiari. Continua invece a slittare la decisione del candidato sindaco del Pd. Il partito di centrosinistra aveva prima fissato per il 10 dicembre il termine per la sua ufficializzazione. Termine poi spostato a subito dopo Natale. Ma l'incertezza regna ancora sovrana. Ormai da mesi i papabili sono sempre quei tre: Pietro Nicolaci , Luca Zardoni e Carmen Barella . Anche sulla coalizione tutto in «work in progress». Per non parlare del centrodestra.
CICLABILE E ANZIANI
ATTENZIONE SU VIA BATTISTI PER «LA CESANO CHE VOGLIAMO»
L'appena nata lista civica «La Cesano che vogliamo» inizia a muovere i primi passi e a raccogliere le segnalazioni che gli arrivano dal territorio. Le prime attenzioni del soggetto politico che si presenterà alle prossime elezioni comunali si sono concentrate sul sottopasso di via Battisti, «che risulta tutt'oggi essere privo di zona ciclabile e della possibilità di utilizzo dello stesso da parte di anziani e disabili, in quanto la pedana sollevatrice risulta essere non funzionante - come si legge in comunicato firmato dal presidente Federico Ravagnati - La nostra lista si fa carico di trovare una soluzione che permetta la completa fruizione della struttura. Confidiamo anche sul sostegno di tutti i residenti». Infine un'ultima promessa: «Il nostro legame con il territorio si traduce in una particolare attenzione ai reali problemi che il cittadino incontra nel quotidiano. Con il nostro impegno vogliamo e dobbiamo gettare le basi per una sfida che ci vede impegnati tutti per ottenere una migliore qualità di vita all'interno del nostro Comune partendo da problemi concreti».
ELEZIONI PROSSIME
UN NUOVO SINDACO DONNA PER LA CITTÀ ? E' ANCORA L'AUSPICIO DI MOLTI
Un sindaco donna per la città ? In Marina Romanò i cesanesi avevano creduto. In molti l'avevano appoggiata e avevano sperato che potesse fare la differenza, ma il suo tempo come sindaco è scaduto molto prima del previsto. «Mi dispiace - ha dichiarato Cinzia Verde , insegnante intervistata da noi al mercato di venerdì scorso - un sindaco donna avrebbe potuto fare molto per la città . Nonostante io sia di sinistra, avrei appoggiato comunque un sindaco leghista perché donna, ma avrei preferito che fosse diversa. Forse non ha avuto il tempo di dimostrare le sue capacità ». Per le prossime elezioni, che si terranno in primavera, oltre alla probabile ricandidatura della stessa Romanò, un altro papabile candidato sindaco potrebbe essere Carmen Barella del Pd.
PROTESTANO GLI AMBULANTI
SALTA IL MERCATO DELL'EPIFANIA
Il mercato centrale all'Epifania non si farà . Quest'anno la festività cade di venerdì e i commercianti hanno saputo solo da pochi giorni che il mercato per quel giorno salterà . «Noi abbiamo già pagato il posto - ha dichiarato un ambulante - paghiamo un totale annuale e sono compresi tutti i venerdì dell'anno. Non capisco perché i negozi rimangono aperti e noi no». «Non sono tanto i circa 10 euro che perdiamo - ha aggiunto una collega - ma è il mancato incasso della giornata. Abbiamo sempre lavorato in tutte le festività . Solo quest'anno non possiamo». Si sospetta che il motivo del rifiuto del Comune al mercato del 6 dicembre sia dovuto al costo della pulizia della piazza. «Abbiamo anche proposto - ha aggiunto l'ambulante - di pagare noi il del ritiro dell'immondizia. Un tot a commerciante e toglievamo il problema al Comune, ma niente, non hanno accettato».Tra gli ambulanti, c'è comunque chi spezza una lancia in favore del'Amministrazione: «In teoria - ha affermanto Gabriella Cadorin , proprietaria di un punto di ristoro - i commercianti avrebbero dovuto chiedere il permesso in anticipo, ma nessuno si è veramente interessato. Il Comune ha le sue tempistiche e questa volta c'è stato poco preavviso. Diciamo che la responsabilità del mancato mercato sta da tutte e due le parte e noi ambulanti dobbiamo fare un "mea culpa"».Dello stesso avviso era un altro commerciante: «L'amministrazione non ha colpa. Per regolamento andrebbe anticipato al giovedì, ma noi abbiamo mercati in altre città . àˆ vero che qui la piazza attrezzata c'è. Probabilmente è tutta una questione di costi».
Rassegna: Giornale di Seregno del 3/1/2011 |
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