Spesso, nelle serie televisive americane (o almeno nelle più popolari), prima dell'inizio di una nuova stagione viene messa in onda la cosiddetta Puntata Zero: una sorta di riassunto filmato delle stagioni precedenti che "rinfresca la memoria" e prepara alle nuove avventure.
Oggi siamo davvero vicini all'inizio di una nuova stagione politica a Cesano Maderno, comunque vada: ci sentiamo quindi in dovere di mandare in onda la nostra Puntata Zero, per prepararci al meglio alle mirabolanti avventure che, dai prossimi giorni, ci attendono.
Siamo partiti a Giugno con un obiettivo in testa: costruire un Progetto politico che fosse realmente in grado di cambiare in positivo la nostra Città. Consapevoli del fatto che da soli avremmo potuto incidere poco sulla vita dei cittadini (ma pronti in ogni caso ad affrontare la battaglia in solitaria, qualora non ci fossero state le condizioni necessarie) abbiamo cercato di lavorare per favorire la nascita di un nuovo Centrosinistra a Cesano Maderno.
Gli ingredienti fondamentali, a nostro avviso, di tale progetto, dovevano essere:
- forte rinnovamento delle modalità della politica cittadina e dei suoi protagonisti
- incentivazione massima della partecipazione attiva dei Cittadini alla vita amministrativa
- massima trasparenza, intesa sia nell'ambito del dialogo tra i Partiti, sia nei lavori della macchina amministrativa comunale
- Una condivisione programmatica chiara tra le forze aderenti al progetto, che contenesse quegli elementi per noi fondamentali per la Città, espressi nella nostra bozza di Programma
- capacità governativa forte, chiudendo la stagione delle coalizioni troppo allargate e bloccate da veti incrociati ed interessi particolari, e puntando invece su un gruppo ristretto ma coeso
Abbiamo individuato subito, in maniera del tutto naturale, uno strumento adatto a consentire la nascita di una Coalizione ispirata a questi principi: le Primarie. Per loro natura, infatti, rispondono automaticamente almeno ai primi tre principi ispiratori della nostra azione politica:
- vista la forte richiesta di rinnovamento che i cittadini esprimono da tempo, permettere loro di scegliere il proprio candidato Sindaco sarebbe garanzia di un ricambio generazionale che parte "dal basso". Inoltre, rappresenterebbe un forte rinnovamento anche nelle pratiche stesse di selezione del candidato, ridando la parola ai cittadini
- in tutti i luoghi in cui sono state applicate, le Primarie hanno giocato un ruolo fondamentale nel coinvolgere gli elettori e riavvicinarli alla vita pubblica, elemento vitale, oggi, per cambiare faccia alla politica italiana
- portare la discussione sul Candidato Sindaco anche fuori dalle segreterie di Partito e svolgerla alla luce del sole, tra la gente, sarebbe un forte segnale di trasparenza e potrebbe segnare un'inversione di tendenza rispetto alle solite trattative tra i Partiti, spesso percepite dai cittadini come oscure ed incomprensibili
Inoltre, riguardo al punto 4, avevamo pensato di far "evolvere" il concetto di Primarie come sono intese in Italia e, avvicinandosi forse un po' al modello americano, costruire il programma di coalizione durante la campagna delle Primarie stesse, in base alle priorità scelte dai cittadini al momento di decidere quale candidato (e quindi quali idee, rappresentate dal candidato) votare. Di più, a nostro avviso in tal modo la costituenda coalizione sarebbe stata il più possibile aperta a ricevere il contributo dei cittadini, delle Associazioni, dei Comitati ed avrebbe potuto avvantaggiarsene al massimo per arricchire il programma da presentare poi alle elezioni.
Un processo virtuoso, insomma, forse anche un po' folle, certamente mai provato prima. Ma a nostro avviso possibile, con un po' di impegno.
Per il quinto ed ultimo punto, avevamo stabilito che fosse opportuno partire, oltre che da SEL, dai due Partiti a noi più vicini, ovvero PD e IDV, consapevoli però di dover rimanere aperti alla partecipazione anche di altre forze che condividessero i principi ispiratori del progetto, purchè esso non diventasse sovradimensionato ed ingovernabile. Per questo abbiamo fin da subito avviato il dialogo anche con il resto delle forze che avevano animato il "vecchio" Centrosinistra cesanese.
La nostra riflessione su questi punti andava avanti da molto tempo, da molto prima che la Giunta cadesse, ed è per questo che appena quattro giorni dopo la sua caduta siamo partiti subito a perseguire il nostro scopo, proponendo pubblicamente che un nuovo Centrosinistra fosse costruito attorno allo strumento delle Primarie.
Dopo qualche incomprensione, qualche schermaglia forse naturale e con tanta, tanta pazienza, si è stabilito di iniziare un percorso affrontando prima di tutto il punto 4 del nostro progetto, prendendo parte al percorso, proposto dal Partito Democratico, di confronto programmatico tra forze politiche. Anche se le modalità che avevamo pensato erano diverse, abbiamo pensato che lo scopo di raggiungere una condivisione forte potesse essere perseguito anche in questo modo.
Gli incontri si sono svolti dall'inizio di Dicembre fino alla fine di settimana scorsa, ed hanno visto la partecipazione di Sinistra Ecologia Libertà, Partito Democratico, Italia dei Valori, Unione di Centro, Lista Civica Vivicesano e Lista Civica Alleanze Civiche. La partecipazione agli incontri non rappresentava per nessuno un impegno formale a prendere parte ad una coalizione, tanto è vero che sono stati più volte definiti come "incontri esplorativi".
Durante queste riunioni, per non turbare i delicati equilibri del confronto, abbiamo acconsentito a non esprimerci pubblicamente e non commentare i lavori in corso. Non tutti hanno seguito questa regola, a dir la verità, ma quello che importa è che adesso il confronto programmatico si è concluso (relazioneremo sull'argomento nei prossimi giorni) e possiamo tornare a commentare e raccontare quello che è accaduto e sta accadendo.
Eccoci appunto all'inizio della Nuova Stagione a Cesano Maderno.
Prossimamente, su questi schermi.
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