Rassegna: Il Cittadino del 17/12/2011

lunedì 19 dicembre 2011 | ,




Rassegna Stampa redatta da SEL Cesano Maderno con le principali notizie relative alla nostra Città in edicola oggi Sabato 17 Dicembre 2011, sul Cittadino - Valle del Seveso.


Partiti, prove di dialogo Ma nessuno si sbilancia
Centrosinistra, liste civiche e Udc: tutti a confronto Intanto il Popolo della libertà lascia aperte le porte

Per il centrosinistra è il momento della prova della coalizione. L'appuntamento è a martedì 20, quando Italia dei Valori, Vivi Cesano, Sinistra ecologia e libertà, Alleanze Civiche, Udc e Partito Democratico si riuniranno in doppia seduta, alle 19 e poi alle 21, alla sede del Pd nella piazzetta Arese. In prima battuta il confronto sarà tra i segretari di partito, a ruota si discuterà del Piano di governo del territorio.
Un primo approccio tra le cinque realtà si è già avuto giovedì scorso e qualche differenza è già emersa, come sottolinea Paolo Vaghi, Udc: «Giovedì abbiamo capito che sostanzialmente le differenze non sono tantissime, esistono però dei dubbi relativamente al fatto che tutta questa coalizione possa vedere la luce. Da parte mia noto che ci sono metodologie diverse di approccio ai problemi». Un esempio? «Sul Pgt noi siamo per l'immediata presentazione, insomma ci serve per far lavorare Cesano, invece Sei vuol fare dei passi indietro, muoversi con i piedi di piombo». Gianni Calò, segretario Pd e padrone di casa della serata, non fa commenti sulla riunione di giovedì e parla di un primo approccio: «Dobbiamo capire se c'è la possibilità di camminare insieme, dobbiamo ancora testare se abbiamo tutti la stessa idea su Cesano».
Fare il nome di un candidato sindaco è assolutamente prematuro, eppure circola il nome di Gigi Ponti, già sindaco e ora coordinare Pd di Monza e Brianza. «Ho sentito Gigi gli ho chiesto se prima d'informare me, parli con i giornalisti - commenta con un sorriso Calò - Lui ha risposto con tranquillità». Il Pd, l'Italia dei valori e Sinistra ecologia e libertà concordano sul fatto che parlare di candidati sindaci è sia presto. «Anche parlare di primarie non credo sia ancora il momento - sottolinea Marco Pizzichemi di Sel - piuttosto bisogna capire chi farà parte della coalizione; stabilito questo passaggio, si potrà stendere un calendario dei lavori e poi sviluppare le diverse tematiche». Anche Stefano Ungarelli dell'Idv blocca tutto fino all'incontro di martedì: «Siamo in contatto con tutta l'ex coalizione di centrosinistra - spiega - e stiamo facendo le valutazioni del caso, comunque prima del nome del candidato, bisogna avviare un percorso sui contenuti, non a caso il Pgt sarà uno scoglio molto importante, se non avremo punti d'incontro, sarà inutile perdere tempo per le primarie».
POPOLO DELLA LIBERTÀ
Si prende invece molto più tempo di una sola settimana Alessandro Soliman, segretario del Pdl diventato di recente papà. Una gioia che questo Natale lo terrà certamente molto occupato e così per discutere del futuro di Cesano, rinvia tutto a dopo le festività. «Non siamo certamente fermi - spiega - gli incontri con i vari gruppi li abbiamo già avuti, abbiamo parlato con partiti, liste civiche, industriali, stiamo lavorando per costruire un progetto per Cesano».
Ma si è trovato qualche punto d'incontro con qualcuno? «Per assurdo, con tutte le persone incontrate, abbiamo trovato elementi in comune, ma d'altronde ci si trova d'accordo, quanto interessa il bene della città». Il Pdl Cesano ha parlato con tutti i partiti? «La Lega la vedremo a gennaio, non ci siamo poi confrontati con Pd, Idv e Sei, dovrebbero essere dall'altra parte, ma nulla è detto nella vita»
Cristina Marzorati


La città che ci piace: ecco qual è
Idee in libertà per suggerimenti da inserire nei programmi in vista delle elezioni «ViviCesano» raccoglie la voglia di partecipazione: stazione e viabilità al centro

Un commerciante chiede maggiore illuminazione del centro, un abitante di Cascina Gaeta propone eventi estivi perii "Parco delle noci", mentre un libero professionista lancia l'idea delle borse di studio come punto di partenza per una catena di sostegno didattico-culturale. Sono alcuni spunti per un programma elettorale, lanciati dai cittadini presenti alla serata "100 idee per Cesano, porta la tua", iniziativa proposta dalla lista civica "Vivi Cesano" all'aula consiliare. Se sul tavolo di sindaco e giunta sedevano gli ex consiglieri comunali Alberto Vaghi e Leonardo Guanziroli, mentre il coordinatore Celestino Oltolini si muoveva tra il pubblico, i veri protagonisti sono stati i cittadini, che già sostenitori di "Vivi Cesano" o novelli portavoce dei problemi di Cesano hanno dato vita a un dibattito interessante. Emanuela Putignano, libero professionista, ha proposto l'istituzione di «borse di studio innovative. Chi viene premiato, quindi studenti meritevoli, in cambio non riceve una somma di denaro, ma la possibilità di seguire master tenuti da professori di fama internazionale. Quanto imparerà, lo dovrà riportare ai suoi compagni di scuola e ancora mettere a disposizione le sue capacità, offrendo ripetizioni gratuite a ragazzi in difficoltà, il tutto concordato con i servizi sociali». Alessandro Mussi è invece un commerciante e sogna una Cesano più "luminosa": «Bisognerebbe riqualificare le strade del centro con una maggiore illuminazione, accantonerei invece l'ipotesi dell'istituzione di un'area pedonale». Matteo Palamini abita a Cascina Gaeta e ha focalizzato il suo intervento sul "Parco delle noci": «Anche qui ci vorrebbe maggiore illuminazione e poi perché non organizzare eventi in estate, per renderlo davvero il polo centrale della frazione?». Rosanna Arnaboldi, volontaria del cineteatro Excelsior, ha parlato delle difficoltà della nuova stazione, a partire dalla carenza di parcheggi per auto e biciclette e ha lanciato diverse proposte: «Perché non indire un bando rivolto ai privati, sollecitandoli ad aprire magazzini o cortili vuoti, consentendo alle auto e alle biciclette di posteggiare? Ancora, perché non aprire un confronto con la proprietà dell'ex Pietro Secondi e pensare a un'apertura parziale dell'area trasformandola in posti auto?». Non sono mancate poi le richieste per interventi risolutivi alla movida in piazza Pacchetti e alla cancellazione di "AutoAmica".
Cristina Marzorati


FEDERICO RAVAGNATI SCENDE IN POLITICA
«La Cesano che vogliamo» per una ventata di novità

Dal mondo dei flipper alla politica il passo è breve, se il desiderio è portare una ventata di novità alle prossime comunali. Nasce con queste premesse "La Cesano che vogliamo", lista fondata da Federico Ravagnati, 34 anni, residente alla Sacra Famiglia, noto per aver organizzato col Comune i campionati di flipper e per aver aperto un'attività collegata a due passi dal municipio. Da circa un paio di mesi, insieme ad altri sette amici, ha gettato le basi del nuovo movimento, che lui indica apartitico e pronto a «contribuire a trasformare la nostra città nella "Cesano che vogliamo", affidandola nelle mani di persone capaci, oneste, serie e con tanta voglia di fare, persone che siano in grado di rappresentare i valori condivisi da tutti i cesanesi e di applicarli all'amministrazione pubblica. Ci presenteremo alle elezioni perché vogliamo che si torni a pensare al bene comune».
A gennaio partirà la campagna elettorale e intanto è già nato un gruppo su Facebook, dove Ravagnati insiste sulla lontananza dai partiti, ma è innegabile che in passato ri sia stato un legame forte con l'amministrazione di Marina Romano per le gare di flipper. L'idea della lista è forse nata dall'assessore allo Sport Alessandro Soliman? «Per quei tornei abbiamo parlato con Ivan Romano, - incalza Ravagnati - ma lui non c'entra». La nuova civica ricorda proprio "Siamo noi voci e volti nuovi", gruppo di giovani candidato alle elezioni del 2009, mai entrato in consiglio, ma in giunta sì, proprio con Ivan Romano.
Cristina Marzorati


Auto Amica, è corsa per salvare il servizio
I volontari, con Croce Bianca, presentano un progetto per ottenere fondi dal bando comunale Ipotesi di riduzione delle corse o del parco mezzi, dopo il taglio di contributi da parte di Assp

La Croce Bianca ed i suoi volontari si stanno impegnando al massimo per salvare l'Auto Amica. Dopo aver appreso la decisione di Assp che revocava il contributo per manutenzione e benzina del parco mezzi i volontari non sono rimasti con le mani in tasca anzi, in accordo coi vertici della sezione cesanese della Croce Bianca hanno subito contribuito a formare un gruppo di lavoro che ha preparato alcuni progetti da presentare all'amministrazione.
«Di questi ne abbiamo scelto uno, che parteciperà al bando comunale per ottenere un finanziamento pubblico -spiega il portavoce della Croce Bianca Antonio Zardoni - abbiamo preso in considerazione diverse ipotesi e ci siamo confrontati per capire quale fosse il progetto più "sostenibile". Il criterio seguito è quello di venire incontro alle esigenze del Comune, cercando di salvaguardare il più possibile il servizio». Il bando scadeva proprio ieri, venerdì 16 dicembre. Al vaglio del gruppo di lavoro una serie di possibilità: quella di ridurre i trasporti (circa 4.500 all'anno), di introdurre una sorta di ticket sulle prestazioni erogate oppure di ridurre il parco mezzi: «La cosa importante è che il progetto sia prima di tutto approvabile, ma che la sua efficienza sia salvaguardata il più possibile» continua Zardoni.
La cronica mancanza di fondi nelle casse comunali rischia di mettere in ginocchio un servizio che per la Città di Cesano Maderno era un fiore all'occhiello: «La situazione è molto delicata ed è nell'interesse di tutti cercare la situazione più indolore possibile» conclude il portavoce.
Gionata Pensieri


PROGETTI CON LE SCUOLE
Oasi Iipu, 450 studenti per imparare la biodiversità

E nuovo progetto di educazione ambientale dell'Oasi Iipu nelle scuole del territorio sta riscuotendo grande successo. Si tratta di di "Alieni in Oasi! Conoscere le specie alloctone per difendere la biodiversità", parte del più ampio "Oasi Iipu: controllo specie alloctone, fruizione sociale e sostenibile, economia locale" finanziato da Fondazione Cariplo, Consorzio Parco Groane e Lipu. I ragazzi imparano a conoscere da vicino, attraverso l'osservazione diretta in oasi, le specie esotiche, animali e vegetali, e la loro influenza sull'ambiente naturale. «E' importante che i ragazzi conoscano quali sono queste specie invasive - spiegala responsabile del centro Alex Langer, Silvia Baldo - gli studenti sviluppano atteggiamenti responsabili nei confronti dell'ambiente per salvaguardarne la biodiversità». Fino ad ora sono venti le classi degli istituti cesanesi Salvo D'Acquisto, Sacramentine e Fratelli Maristi che hanno partecipato: un totale di 450ragazzi. Il progetto proseguirà nel 2012 attraverso il contenimento di specie vegetali ed azioni sperimentali per l'eliminazione del gambero rosso nell'area umida. Nei pressi del centro visite verrà inoltre realizzato un nuovo percorso didattico attrezzato progettato per essere fruito da soggetti diversamente abili.


DOPO CRENNA
Bonfanti replica: «Sull'Unta fu mio interventi»

«Leggendo le parole di Ferruccio Crenna, mi pongo solo una domanda: siamo proprio sicuri che la richiesta di regolarizzare la situazione Unitre sia partita da lui o il fatto di aver sollevato io stesso il problema ih consiglio comunale, ha accelerato la cosa?». Va dritto al punto Luca Bonfanti, ex assessore ai lavori pubblici, con la giunta Romano. Le dichiarazioni in merito di Crenna, presidente Unitre, non sono piaciute a Bonfanti: in particolare non concorda sul passaggio Crenna dice di aver chiesto di pagare un affitto e le spese all'assessore Fabio Pometto, allora referente per il Bilancio. «Nell'ambito della riorganizzazione degli spazi pubblici, per rispondere alla richiesta di molte associazioni di avere una sede - spiega Bonfanti - era subito balzata all'occhio l'anomalia del-l'Unitre, dove nonostante ci fosse l'incasso delle iscrizioni, al Comune non venivano pagati né affitto né spese per l'uso dell'ex scuola media Fermi». «Desideroso di fare chiarezza -continua Bonfanti -, avevo iniziato con gli uffici a visionare i documenti, sollevando il caso in consiglio e solo dopo è iniziato il confronto diretto con Unitre».
Cristina Marzorati


Alla Snia
Bte, tutto resta ancora in sospeso

La Bte potrà aprire un centro di smaltimento fanghi industriali in via Groane al Villaggio Snia nel depuratore dell'ex Nylstar? La risposta è rinviata. Almeno è quanto emerso dalla conferenza dei servizi, riunione tecnica convocata giovedì in Provincia a Monza alla presenza delle amministrazioni comunali. Per Cesano Maderno c'erano i tecnici Davide Cereda, responsabile ufficio lavori pubblici, e Alessandro D'Anna, dell'ufficio urbanistica. Hanno invece potuto partecipare alle fasi introduttive del confronto Natale Zappella, presidente di "Insieme per il Villaggio", ed Edgardo Zilioli, del "Comitato civico Villaggio Snia", che hanno fatto da portavoce alle preoccupazioni degli abitanti del quartiere, assolutamente contrari all'apertura di un centro di smaltimento rifiuti speciali.
«Le osservazioni che abbiamo presentato sono state sostanzialmente due - spiega Zilioli - verificare se la Bte, al momento dell'autorizzazione regionale per realizzare l'impianto, fosse proprietaria del depuratore dell'ex Nylstar e ancora se il nuovo im-» pianto prevede la lavorazione di una frazione chimica, non più semplici reflui industriali, questo non contrasta con la direttiva regionale che impedisce interventi di questa natura all'interno del Parco delle Groane? Al momento non abbiamo ricevuto risposta, ma a quanto pare la conferenza ha rinviato la decisione definitiva, scegliendo di fare ulteriori approfondimenti sul tema».
Cristina Marzorati

0 Responses So Far:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...