Rassegna Stampa redatta da SEL - Cesano Maderno con le principali notizie relative alla nostra Città in edicola oggi, Martedì 20 Dicembre 2011, sul Giornale di Seregno.
INCERTEZZA PER I CITTADINI
EX NYLSTAR, ANCORA DUBBI
Ancora incertezza attorno all'ex depuratore Nylstar. Ma l'ipotesi di un sito di smaltimento per rifiuti speciali (ciò che la società napoletana «Bte» che ha acquistato l'area vorrebbe costruire) continua a preoccupare i cittadini dell'intera zona. Giovedì in Provincia di Monza e Brianza si è tenuta una conferenza dei servizi, ma dalla riunione tecnica non è emerso nulla di nuovo. Per conoscere il destino dell'ex Nylstar tutto è rimandato a data da destinarsi. Il Comune cesanese era rappresentato dai due tecnici Davide Cereda e Alessandro D'Anna . Al tavolo anche i due comitati di quartiere della Snia, che da tempo stanno cercando di contrastare il piano della «Bte», con Natale Zappella , presidente di «Insieme per il villaggio», ed Edgardo Zilioli , del comitato civico della Snia.
AUTOTRASPORTI «INCERTEZZA SUL NOSTRO FUTURO», MA IL TITOLARE REPLICA: «HO SEMPRE AGITO PER TUTELARE I MIEI LAVORATORI»
BONFANTI: QUATTRO DIPENDENTI IN CASSA INTEGRAZIONE
Quattro dipendenti in cassa integrazione. Vuoi per la crisi economica, vuoi per i problemi che da anni è costretta ad affrontare, dall'1 settembre la «Sab», storica società cesanese di autotrasporti, è stata costretta a lasciare a casa quattro lavoratori: Luigi Nobile , Maurizio Arosio , Massimiliano Iorio e Massimiliano Manfrè . «Ad oggi non sappiamo ancora quello che faremo dal primo gennaio. C'è incertezza sul nostro futuro e mancanza di dialogo con i titolari», hanno commentato in coro i quattro. Due di loro sono stati ricollocati. Ma c'è chi, come Nobile, dopo 12 anni di lavoro dell'azienda è fermo: «Paradossalmente per noi sarebbe addirittura meglio essere licenziati. Saremmo più agevolati nel trovare un altro lavoro». Infine un commento sulle vicende legali che ormai da tempo accompagnano l'azienda, in lotta contro il Comune: «I torti ci sono stati, ma perchè incaponirsi con Cesano? Ci sono tante altre città limitrofe dove la "Sab" avrebbe potuto competere per il servizio di trasporto scolastico». Interpellato il titolare Franco Bonfanti ha risposto piccato, replicando a tono: «Sulle scelte dell'azienda i dipendenti non devono intromettersi. Vogliono farmi la guerra quando io fino adesso ho cercato sempre di tutelarli. Le azioni legali contro il Comune specie dopo che la Angelino ha vinto l'appalto? Io sto rischiando la mia vita, spendendo fior di migliaia di euro per tutelare la mia azienda e i miei dipendenti. Non lo faccio per me. Se la situazione fosse cambia a breve loro avrebbero potuto rientrare. Con questa loro presa di posizione prenderò ulteriori provvedimenti. Purtroppo a Cesano non si è mosso niente. Dopo che hanno scoperto che la rimessa della Angelino a Bovisio Masciago era abusiva gli hanno rescisso il contratto, qui che c'è un commissario prefettizio che dovrebbe essere garante della legge non è stato fatto nulla».
L'EX SINDACO MANDA UNA LETTERA AI CESANESI. LO AVEVA GIÀ FATTO DOPO LA CADUTA
LA ROMANÒ RISCRIVE AI CITTADINI: «NON FIDATEVI DEI VECCHI POLITICI»
L'ex sindaco Marina Romanò rinuncia per motivi personali all'impegno di tesoriere all'interno della segreteria provinciale del Carroccio e torna a rivolgersi direttamente a tutti i cittadini. Lo fa ancora con una lettera. Lo aveva già fatto pochi giorni dopo la sua caduta. Ora, in occasione della fine dell'anno, nelle cassette della posta delle famiglie cesanesi è arrivata un'altra lettera. Il leitmotiv è sempre lo stesso: accuse all'ormai ex opposizione, al commissario, e coltello tra i denti in vista delle prossime elezioni. «Grazie a chi ha ritenuto opportuno tradire il proprio mandato, Cesano si trova ad affrontare un periodo nel quale nulla si muove, nulla si sta facendo e i tagli di spesa sono all'ordine del giorno. Mi riferisco ai 6 consiglieri eletti tra le file del Pdl che, insieme a 13 consiglieri di minoranza, con la beffa delle dimissioni, hanno provocato il commissariamento della nostra città . Oggi le associazioni cittadine vengono abbandonate a loro stesse subendo tagli considerevoli ai contributi. Croce bianca, Auto amica, Protezione civile e Associazione anziani si trovano a dover svolgere la propria missione sociale senza ricevere aiuti concreti da parte del Comune». Poi sui profughi: «Non solo gli viene fornita assistenza di prima necessità , come è giusto che sia, ma nulla viene loro negato. In un periodo di crisi economica ai profughi vengono riconosciuti privilegi ingiustificabili, che vanno dalla messa a disposizione di schede telefoniche, al sostenimento di innumerevoli costi per garantire loro vitto, alloggio ed integrazione sociale. Mi dicevano di non aver fatto nulla, di essere stata incapace e incompetente. Ma ora che, oltra al nulla, la città vive la stagione dei tagli tutto tace, nessuno si lamenta. Peccato che questa situazione, figlia del pregresso, altro non è se non il risultato di anni di sprechi, altro che "investimenti", provenienti dalle precedenti Amministrazioni di Paolo Vaghi e Gigi Ponti , di assistenzialismo, di uso della cosa pubblica e malsani privilegi». Infine l'attenzione si sposta alle prossime elezioni: «Assisteremo ancora una volta, ed i primi segnali già si vedono, al solito spettacolo: chi ha mal governato per decenni Cesano si candida, magari dietro il nome di una lista civica o cambiando colore politico, a governare nuovamente la città senza proporre soluzioni concrete e innovative, ma con l'unica preoccupazione di aspettare tempi migliori. Su queste persone è bene non fare affidamento, perchè il futuro non può prescindere dal passato e perchè il domani non si aspetta, va preparato». Antonello Leo.
DELIBERE
DUE STRUTTURE SPORTIVE PER «TENNIS CESANO» E MAJORANA
Due spazi per fare sport dati a due realtà storiche cesanesi. Con due delibere approvate nei giorni scorsi dal Commissario prefettizio Adriana Sabato il Comune è andato incontro alle esigenze dell'Associazione Tennis Cesano (Atc) e dell'Istituto tecnico industriale statale «Ettore Majorana». Il primo aveva chiesto, ed ora ha finalmente ottenuto in concessione, l'utilizzo della pista di atletica del centro sportivo «Mario Vaghi». Gli studenti del Majorana potranno invece usufruire dei campi di calcio «a cinque» di via Toscana, a seguito dell'indisponibilità della palestra della ex scuola «Enrico Fermi». E' arrivato quindi un protocollo d'intesa mirato a garantire da parte della scuola cesanese una gestione virtuosa e rispettosa delle strutture sportive. Una bella novità per due realtà che avevano bisogno di strutture adeguate per la pratica della loro attività fisica.
TRAFFICO
UN PROGETTO PER LA «MAURI»
Un progetto sperimentale per gli alunni della scuola, in particolare quelli delle elementari «Mauri», del primo circolo didattico. Il progetto è quello promosso dal dipartimento di psicologia dell'Università Cattolica di Milano, dal nome «Psicologia del traffico per l'aumento di consapevolezza del rischio e la prevenzione». Il Comune con una determina ha stanziato 700 euro per partire con l'iniziativa, che coinvolgerà , in via sperimentale, insegnanti, alunni e genitori della scuola.
L'«EQUIPE 2000» SI RITROVA NELLA SUA SNIA PER FARSI GLI AUGURI DI BUONE FESTE
«Equipe 2000» in festa al Villaggio Snia. La società sniese, risorta tre anni fa dalle proprie ceneri, ora conta ben 70 tesserati e moltissimi sostenitori. Giocatori, dirigenti e genitori si sono ritrovati per la classica cena societaria natalizia venerdì scorso. Presenti tutte quattro le squadre: l'Under 14 di Alessio Porcu , gli Allievi allenati da Matteo Gavioli , gli Juniores di Giancarlo Nigretti e gli Open.
MERCOLEDÌ SCORSO SONO STATI DATI I RICONOSCIMENTI, MA LA CRISI SI È FATTA SENTIRE
NATALE MAGRO PER GLI ANZIANI: NESSUN PRANZO
Una pergamena per onorare i 90enni, un'occasione per stare insieme. Mercoledì 7 dicembre al centro anziani di via Romagnosi il presidente Felice Ricci ha consegnato ai suoi associati un ricordo particolare e una cesta piena di generi alimentari. Si avvicina il Natale e l'Associazione anziani ha trovato un modo per riunire gli associati più anziani, per ricordare loro quanto sono importanti. In quest'anno di magra, Ricci ha sperato fino all'ultimo di poter organizzare il consueto pranzo natalizio con tutti gli iscritti dell'Associazione, ma non è stato possibile per le ristrettezze economiche del Comune. Così, anche se con l'amaro in bocca, Ricci ha premiato i 90enni organizzando una cerimonia ad hoc. «Vi ringrazio di aver partecipato - ha dichiarato Ricci, durante la consegna dei doni - ci tenevamo molto a ricordare i nostri anziani più esperti e fedeli. Abbiamo pensato che al posto delle solite targhe potevamo fare qualcosa di più utile: delle pergamene accompagnate da una bella cesta gastronomica. Consegnandovi questo dono, non mi resta che augurare un buon Natale». I 90enni che hanno ritirato il gustoso dono sono stati Ernestina Benzi , Margherita Baracco , Rina Mancini Ricci , Marcello Rasi , Giuditta Provasi , Quinto Baggio e Angelo Galetti . L'Associazione ha voluto premiare anche Carla Crippa per l'enorme contributo dato al centro. «Io ho ancora 89 anni» ha voluto precisare la Crippa. Presente anche l'ex sindaco Marina Romanò.
DOPO IL SEQUESTRO DEL CANILE
AL VIA LE ADOZIONI DEI CANI MALNUTRITI
Sempre più forte l'appello ad adottare i cani sequestrati nel canile lager di via Turati, lo scorso mercoledì 7 dicembre. Sono stati controllati dagli uomini dell'Enpa di Monza, ed è stato riscontrato un forte stato di denutrizione e disidratazione. Un pastore maremmano è stato trovato addirittura con 15 chili sotto il suo peso ideale. Nel frattempo sono arrivate altre denuncie su come veniva gestito il canile da parte della 46enne da poco domiciliata a Seveso. Sembra infatti che venivano venduti cuccioli spacciandoli come di razza, privi di pedigree. Vendite che venivano fatte anche su internet. Presto, però, per i cani si apriranno le porte dell'adozione. Ed ecco che l'appello è unanime a tutti gli amanti degli animali a mettere la mano sul cuore. Il consiglio invece che viene dall'Enpa è quello di non comprare mai cani in rete e a chiedere sempre il pedigree.
CENTRO-SINISTRA
ANCORA DUBBI SUL CANDIDATO PD SEL PIÙ LONTANO
Doveva già esserci il nome (o i nomi) del candidato sindaco del Pd. E invece dall'assemblea di lunedì 12 dicembre non è emerso nulla. Gianni Calò , il segretario del più grande partito di centro-sinistra, aveva annunciato da tempo che entro il 10 dicembre le idee sarebbero state più chiare. E invece non c'è ancora niente di certo. I nomi che circolano sono sempre gli stessi: Carmen Barella , Pietro Nicolaci e Luca Zardoni . Di quest'ultimo le quotazioni sono in risalita. «Abbiamo avuto dei ritardi. Entro la fine dell'anno speriamo di avere definito il nome ed anche la coalizione», ha commentato Calò. Ed è proprio sulla coalizione che il centro-sinistra si sta arrovellando. Il nodo da sciogliere è sempre quello: l'Udc di Paolo Vaghi non può coesistere con Sel. Le alleanze passano quindi dalla decisione che prenderà il Pd. O allearsi con il partito di Casini o con la sinistra più radicale. Ad oggi, però, sembra la prima ipotesi quella più percorribile. Giovedì sera si è tenuto un incontro tecnico tra gli stessi Pd, Sel e Udc, più Idv, «Vivi Cesano» e «Alleanze Civiche». Si è parlato più che altro di Pgt, e il Pd si è mostrato più vicino all'Udc che a Sel. Vaghi, aveva parlato di «facce perplesse» nel primo incontro di coalizione. In questo secondo appuntamento sembrano essere aumentate: «Ce ne sono state molte di più. Anche il Pd si è mostrato perplesso. Con loro abbiamo la stessa visione sul Pgt. Dopo le elezioni andrà approvato entro breve, con qualche piccola modifica. Sel invece vuole ripartire da più lontano, stravolgendolo. La nostra divergenza è sul metodo che si vuole adottare. Noi siamo molto più pragmatici, loro sono ancora dei sognatori. Siamo sempre più lontani da Sel? Più di così non si può».
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