Rassegna Stampa redatta da SEL - Cesano Maderno con le principali notizie relative alla nostra Città in edicola oggi, Martedì 27 Settembre 2011, sul Giornale di Seregno.
INCIDENTE
Investito da un'auto resta in osservazione a Monza
BAMBINO DI 8 ANNI TRAVOLTO IN VIA VOLTA
Travolto sulle strisce pedonali. Attimi di terrore lo scorso venerdì pomeriggio. Erano da poco passate le 13 quando un bambino di 8 anni, D. M. S. , residente a Saronno, stava attraversando via Volta, all'altezza del civico 51, accompagnato mano nella mano dalla mamma e dalla nonna. Avevano quasi raggiunto l'altra parte della carreggiata quando inspiegabilmente ha lasciato la presa ed è tornato indietro. Uno scatto improvviso che poteva costargli caro. In quel frangente stava sopraggiungendo una «Clio» condotta da un 18enne cesanese. Lo scontro è stato inevitabile. Sul posto, oltre agli uomini della Polizia locale per i rilievi del caso, è immediatamente arrivata un'automedica e l'ambulanza della Croce bianca cesanese. Il bambino è stato portato d'urgenza al San Gerardo di Monza in codice giallo. Sebbene non sia in pericolo di vita, i medici dell'ospedale hanno preferito tenerlo in osservazione per qualche giorno.
LA DENUNCIA DI UN GENITORE: «LO STAVANO INVESTENDO GIÀ 10 VOLTE»
«MIO FIGLIO RISCHIALA VITA OGNI GIORNO IN VIA MONTALE»«Mio figlio ha rischiato per ben dieci volte nell'ultimo anno di essere travolto dalle auto in transito e nessuno si è più interessato di noi», è il duro sfogo di Luciano Simonato , padre del piccolo 11enne D. S. , e residente in via Montale. Una strada a senso unico che lambisce il plesso scolastico di via San Marco: «Negli orari di punta (quando iniziano e finiscono le lezioni) è praticamente impossibile uscire di casa. Non c'è un marciapiede e nemmeno uno spazio per camminare. Le auto e gli scuolabus che passano a forte velocità rasentano la nostra cancellata. Mio figlio si è sempre salvato per miracolo. Fortunatamente le auto sono sempre riuscite a frenare in tempo, inchiodando». Simonato aveva già sollevato il problema in passato ed era riuscito a giungere a un accordo con la precedente Amministrazione, in particolare con l'ex assessore ai Lavori pubblici Luca Bonfanti : «Avrebbero dovuto togliere le aiuole sull'altro lato della carreggiata e ridisegnare la segnaletica orizzontale. Così ci sarebbe stato lo spazio sufficiente per poter uscire di casa senza il rischio di essere investiti. Ci eravamo incontrati ad aprile, assieme ai tecnici di Assp. Avevano promesso che al termine delle lezioni scolastiche, anche per non creare disagi, sarebbero partiti i lavori». La Giunta Romanò è però caduta dopo poco e così la promessa sembra essere caduta nel vuoto. Simonato ha protocollato una lettera il 16 agosto scorso, indirizzata al commissario prefettizio Adriana Sabato : «Assp mi ha risposto che al momento non ha soldi, visto che sta già facendo altri lavori. Ma l'intervento in via Montale non era già programmato? Alla lettera non ho ancora avuto risposta e così l'8 settembre ne ho protocollata un'altra alla Polizia locale. Ma anche qui nessuno si è degnato di rispondermi. Sono stato ignorato fino ad ora e non intendo rischiare la vita di mio figlio. Stanco di tutto, la scorsa settimana ho fatto un esposto ai Carabinieri, citando il Comune per "non aver preso in considerazione una così grave situazione. Con questo mio esposto intendo rendere responsabili coloro che non hanno impedito di rischiare la vita di mio figlio in caso di conseguenze drammatiche».Contattata telefonicamente per una spiegazione, il commissario Sabato ha replicato: «Ho decine di richieste d'appuntamento al giorno. Un po' alla volta incontrerò tutti e prima o poi toccherà anche a Simonato. Nessuna richiesta passa nel dimenticatoio. Lavori in via Montale? Vedremo»Antonello Leo
ALLA FIERA DI BOVISIO, IL COMUNE FA PARTECIPARE LA POLIZIA LOCALE IN SERVIZIO ORDINARIO
VIGILI ALL'EXPO SENZA ESSERE PAGATI E IN CITTÀ NON C'È PIÙ NESSUNO
Il commissario Adriana Sabato manda i vigili all'Expo Brianza (gratis) e la città resta scoperta. La fiera intercomunale dell'artigianato e del commercio, giunta alla sua 31esima edizione, è partita lo scorso sabato 24 settembre e si concluderà il 2 ottobre. Come ogni anno a prestare il servizio di sicurezza ci saranno gli uomini delle Polizie locali di Bovisio Masciago (città ospitante dell'evento), Limbiate, Varedo, oltre a quelli cesanesi. Questi ultimi però saranno i soli a non essere retribuiti. Ogni anno vengono infatti pagati con gli straordinari, all'incirca 29 euro lordi all'ora (la stessa cifra della quale beneficiano anche i vigili delle altre tre città ). Per l'edizione 2011, però, l'Amministrazione cesanese ha deciso di uscire dalla «convenzione», comunicando in data 16 settembre al Comune di Bovisio «che i conseguenti emolumenti corrisposti al personale interessato saranno a carico nostro». Peccato però che ai vigili concittadini non venga corrisposto alcun emolumento a differenza dei precedenti anni. Il commissario ha infatti deciso di mandarli in servizio ordinario. Succederà quindi che domani, mercoledì 28 settembre, la Polizia locale effettuerà sì il servizio serale come di mansueto, ma anzichè essere presenti sul territorio saranno relegati all'Expo di Bovisio. Stessa situazione che si ripresenterà sabato mattina e pomeriggio, lasciando la città a dir poco scoperta. In comando, in seguito alle nuove disposizioni impartite dall'Amministrazione (che ha vietato ai suoi dipendenti di rilasciare dichiarazioni alla stampa), hanno tutti le bocche cucite. Abbiamo così chiesto spiegazioni alla Sabato, la quale ha risposto appellandosi alla crisi economica: «Abbiamo difficoltà enormi di bilancio. Dobbiamo cercare di risparmiare il più possibile e dove si può per poter rientrare nel patto di stabilità . Cesano resterà scoperta? Dobbiamo ancora valutare questo aspetto».Antonello Leo
SOLDI IN USCITA
UN ALTRO AUTOVELOX: 7MILA EURO
Un altro autovelox riaccende le polemiche. Dopo la scelta del Comune cesanese di installare un rilevatore di velocità sulla Milano-Meda una nuova delibera solleva il polverone. Il commissari prefettizio Adriana Sabato ha ordinato l'acquisto di un nuovo apparecchio laser, che è costato alle casse cesanesi 7.260 euro. Una cifra consistente se si sommano ai circa 1.560 euro già spesi tra l'altro autovelox e il corso di aggiornamento per la Polizia locale. Se la Sabato aveva parlato di una scelta presa per «garantire la massima sicurezza agli automobilisti che passano ogni giorno in superstrada», l'ex sindaco Marina Romanò la pensa completamente all'opposto: «Si sta cercando di fare cassa in tutti i modi possibili, mettendo ancora una volta le mani in tasca ai cittadini. Io non ho mai voluto mettere l'autovelox in città ».
POLEMICHE
L'IDV STA CON IL COMMISSARIO E ATTACCA L'EX SINDACO
L'Idv si scaglia contro l'ex sindaco Marina Romanò e prende le difese del commissario Adriana Sabato . «La principale colpevole di questa situazione è proprio l'ex sindaco, che non ha saputo gestire la sua coalizione», ha dichiarato Stefano Ungarelli , dirigente regionale dell'Idv. Dello stesso tenore le parole del cesanese Vincenzo Basilico : «Si vive meglio con il commissario che con la Romanò».
cams
DOPO TANTE DIFFICOLTÀ , AL VIA L'ANNO ACCADEMICO
Dopo un anno difficoltoso in cui Accademia e genitori hanno fatto di tutto per tenere aperta la Scuola, verrà inaugurato nel mese di ottobre l'anno accademico 2011-2012 della Civica Accademia Musicale (Cams). «La Civica accademia è più forte e consolidata di prima - ha detto il suo direttore artistico Aida Fino - si presenta con un numero di iscritti superiore a quello dell'anno precedente». Anche il Comune ha fatto la sua parte per non far chiudere la scuola. «Siamo riusciti tenere aperto il Cams, razionalizzando le spese - ha informato il Commissario Adriana Sabato - La musica come lo sport sono elementi fondanti per l'educazione dei ragazzi». Tra le novità , un corso di ensemble di voci miste adatto ad ogni età . Sabato 12 ottobre il direttore artistico sarà a disposizione per parlare dei corsi offerti dalla Scuola, dal propedeutico alla teoria e solfeggio, armonia, storia della musica oltre a quelli individuali di strumento.
MAFIA: UNA MOSTRA E UN LIBRO
«PER NON DIMENTICARE»
«Un evento per far parlare i morti», immagini forti che arrivano dritte al cuore, così si possono definire la mostra fotografica e il libro, «Mafia: dalla Mattanza a Provenzano» a cura di Costantino Margiotta presentati sabato 17 settembre in Auditorium «Disarò». L'evento, promosso dall'associazione cesanese «Agorà », rientra nel progetto itinerante che è partito dal Senato l'11 aprile. Il motivo della mostra e del libro viene spiegato dal curatore: «E' facile dimenticare, invece si vuole far riflettere con foto che colpiscono». Motivazione rinforzata nelle parole del senatore Fabio Rizzi: «Non bisogna perdere la memoria, perchè la mafia è una cosa seria, non è del passato, ma può far parte della vita quotidiana».
CROCE BIANCA
ECCO I NUMERI VINCENTI DELL'ESTRAZIONE DELLA FESTA DEL VOLONTARIATO 2011
Pubblichiamo i numeri vincenti estratti durante la Festa del Volontariato organizzata dalla Croce bianca sezione locale lo scorso 5 settembre. Una festa che ha attratto tante persone verso coloro che hanno un unico scopo, fare il bene degli altri. Si ricorda che i premi si possono ritirare entro il 5 ottobre presso la sede in via Padre Boga. Primo premio al 2351; numero 2 al 2657; numero 3 al 1602; numero 4 al 3262; numero 5 al 3445; numero 6 al 1308; numero 7 al 1938; numero 8 al 2279; numero 9 al 3052; numero 10 al 3795; numero 11 al 2233; numero 12 al 3137; numero 13 al 3873.
«ZADI»
DITTA CHIUSA 2 ANNI FA60 LAVORATORI ANCORA IN BILICO
Dopo due anni di cassa integrazione, 60 lavoratori sono ancora con il fiato sospeso. La ditta metalmeccanica «Zadi», con sede a Carpi ma con un distaccamento nella città cesanese fino al 2009, continua a far parlare di sè e a non far dormire sonni tranquilli. I due anni di cassa integrazione per i dipendenti scadono a ottobre ma l'immediato futuro, per loro, è ancora incerto. «C'era un accordo sindacale che prevedeva di mandare in mobilità i 60 lavoratori. Ora l'azienda rischia di fallire e il nostro timore è quello di perdere ciò che era stato concordato in passato», ha commentato il sindacalista Pietro Costantino . Lo scorso venerdì 23 settembre si è tenuto un incontro in Emilia con i dirigenti dell'azienda proprio per cercare di capire il da farsi. Per i 60 dipendenti ancora senza occupazione, invece, c'è molta apprensione ed attendono speranzosi i prossimi sviluppi, che potrebbero arrivare già questa settimana. Tra di loro sono molti i cesanesi coinvolti. La ditta si occupava della produzione di componentistica per le moto ed era diventata ormai una realtà del territorio e soprattutto della città cesanese. Una realtà che aveva cessato di esistere con la chiusura dei battenti del distaccamento.
PROCESSO PER IL TECNICO
OMISSIONE:PRIMA UDIENZA PER CEREDA
Si è tenuta giovedì scorso, in tribunale a Lecco, la prima udienza del processo per omissione di atti d'ufficio che vede alla sbarra, il sindaco di Missaglia Rosagnese Casiraghi e l'ex tecnico comunale Davide Cereda . Sul tappeto la controversa quanto annosa vicenda della rumorosità di via Merlini a Missaglia per la quale ci sono state petizioni da parte dei cittadini, interrogazioni, volantini, lettere al difensore civico e un esposto alla Procura che ha aperto un fascicolo e successivamente deciso il rinvio a giudizio. Infatti stando ai rilievi del pm Paolo Del Grosso , sulla base delle indagini svolte dai carabinieri di Merate, sindaco e tecnico, non avrebbero disposto tempestivamente le attività di vigilanza e controllo, inoltrando richiesta scritta ai tecnici Arpa, nè risposto ai firmatari della petizione. Ad assistere il primo cittadino, l'avvocato Mario Bertacco di Seregno, mentre per Cereda c'era il legale Francesca Crippa del foro di Monza. Il processo è stato aggiornato al prossimo 26 gennaio, mentre il 24 novembre ci sarà un'udienza per la costituzione delle parti.
FIUME
Scaricati almeno 100 litri. Odore acre a chiazza visibile da piazza Arrigoni
SVERSAMENTO DI GASOLIO NEL SEVESO
Ennesimo episodio di inquinamento del Seveso. Lo scorso mercoledì attorno alle 18,30 i passanti dal ponticello di piazza Arrigoni potevano avvertire un odore acre e vedere una chiazza oleosa sul già torbido corso d'acqua. La segnalazione è partita dall'associazione «Fiume Vivo», da sempre attenta a queste problematiche, che ha poi immediatamente allertato i vigili, oltre agli uomini della Polizia provinciale di Monza e a quelli del pronto intervento di Milano. Giunti sul posto sono scesi a bordo del fiume nella speranza di trovare ancora in fragrante i responsabili del gesto.Dai prelievi effettuati sembra essersi trattato di uno sversamento di idrocarburi. La quantità del liquido può essere stabilita attorno ai cento litri. Difficile però è ora risalire ai colpevoli, visto che è tutto da verificare se lo scarico sia stato fatto nel territorio cesanese oppure negli altri Comuni che si affacciano sulle sponde del fiume tra i più inquinati della Lombardia.
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