Rassegna Stampa redatta da SEL - Cesano Maderno con le principali notizie in edicola oggi, Sabato 7 Maggio 2011, sul Cittadino - Valle del Seveso.
La nuova stazione apre a giugno
Il sopralluogo dell'assessore regionale Cattaneo nel giorno della ventilata apertura: «Il Comune ha chiesto il rinvio a quando il parcheggio sarà pronto»
La nuova stazione ferroviaria di via Santo Stefano non aprirà i battenti prima di giugno, molto probabilmente il 12, giorno in cui entreranno in vigore i nuovi orari della Milano-Asso.
Lo ha annunciato un infastidito Raffele Cattaneo, assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, che a mezzogiorno di giovedì 5 maggio era pronto al taglio del nastro. L'assessore si è invece dovuto accontare di un sopralluogo con il sindaco Marina Romanò, "ripresa" pubblicamente dall'assessore, e al presidente di Ferrovie Nord, Carlo Malugani. «Nella giornata di ieri (mercoledì 4 maggio per chi legge) - il sindaco mi ha inviato una lettera, in cui mi ha chiesto di ritardare l'apertura della stazione sino a quando il principale parcheggio a servizio dello scalo, non sarà pronto. In aggiunta - ha proseguito l'assessore - a questo ho ricevuto diverse mail scritte dai cittadini (l'appello lanciato dall'associazione del quartiere Sacra Famiglia) e per questo non si possono ignorare le esigenze del territorio. Sia chiaro però, che il ritardo nell'apertura non è dovuto nè alla Regione nè alla Ferrovie, ma al posteggio non ancora terminato, a carico del Comune.
Quando abbiamo inaugurato la fermata di Affori, ci siamo ritrovati gli striscioni di protesta per l'assenza di parcheggi, una cosa che non si deve ripetere. Noi, in quanto responsabili dei lavori della stazione, eravamo già pronti e il servizio poteva debuttare lunedì 9 maggio. Se oggi non è possibile, il limite massimo è domenica 12 giugno, giorno in cui entrerà in vigore il nuovo orario. A questo punto - ha continuato Cattaneo - chiedo al Comune di fare tutto il possibile per terminare quanto prima il parcheggio e d'impegnarsi per oltre un mese a mantenere la struttura della stazione bella, integra come si presenta oggi, mettendo a disposizione tutta la vigilanza». Parole di fuoco a cui il sindaco Marina Romanò non ha replicato, ringraziando invece Cattaneo, anche se nel cronoprogramma sottoscritto da Regione Lombardia, Comune e Ferrovie Nord, vi era scritto che il posteggio tra le vie Volta e Ronzoni sarebbe stato consegnato a fine maggio e nei dieci giorni successivi sarebbe stato finito. Tempistica ribadita a margine del discorso di Cattaneo dall'assessore ai Lavori pubblici, Luca Bonfanti: «Dopo la consegna del cantiere impiegheremo dieci giorni per l'asfaltatura, la data del 12 giugno rispetta appieno i tempi che ci eravamo imposti».
Cristina Marzorati
ENTRO IL 12 MAGGIO
Piano del traffico, osservazioni
C'è tempo sino a giovedì 12 maggio per presentare eventuali osservazioni al Piano generale del traffico urbano che stabilisce le linee guida della viabilità futura della città. Il documento è consultabile in comune in Segreteria Generale. Eventuali osservazioni possono essere presentate al Protocollo, in triplice copia, entro il 12 maggio. Per ulteriori informazioni è possibile chiamare il numero 0362.513423.
Cristina Marzorati
I TIMORI
I commercianti, timori di danni per nuova data
L'apertura della stazione a giugno rischia di mettere in ginocchio il "commercio ferroviario)".il riferimento è ai tre negozi che hanno scommesso sul nuovo polo dei pendolari, scegliendo di abbandonare lo spazio di corso Libertà per andare a occupare gli ambienti tra le vie Volta e Santo Stefano. Dietro al bancone ci sono due famiglie, Cattaneo e Criscimanni. Nel primo caso si tratta di una vera e propria tradizione familiare: quarant'anni fa i Cattaneo erano entrati in stazione per gestire il bar tabacchi e ora le nuove generazioni si occuperanno della vendita di "bionde"e della rivendita di giochi per tentare la fortuna al piano interrato di via Volta. Il negozio di corso Libertà ha chiuso i battenti, tanto l' apertura della stazione era prevista per il 9 maggio, ma ora che tutto slitterà di un mese i Cattaneo sono pronti a chiedere un danno per mancato introito. Chi risponderà? E l' amministrazione comunale o la Regione? Lo stesso scenario si prospetta anche per Antonella Criscimanni, edicolante, un lavoro che prosegue da 21 anni. «Il nuovo negozio è molto bello, sono soddisfatta - commenta - peccato che apriremo solo a giugno. In corso Libertà ho smontato praticamente tutto, i giornali sono negli scatoloni e ormai vendo soprattutto i quotidiani. Questa situazione è un vero e proprio disagio». Un disagio che coinvolge tutta la famiglia, perché con Antonella lavora il marito, mentre la figlia si occupa della gestione del bar al piano terra.
Cristina Marzorati
RICORSO INUTILE
Pd, manifesti: multa va pagata
La pagliata di Bossi è indigesta al Pd, mentre l'ex sindaco Paolo Vaghi accusa: «Quella del Carroccio è la verità degli "ignoranti", nel senso che ignorano quello che dicono». A riaccendere la miccia del dibattito politico sono i soliti manifesti affissi o multati. Nel caso del Pd la vicenda è finita dal giudice di pace di Desio, che ha respinto il ricorso della sezione locale contro le due contravvenzioni, da 389 euro ciascuna, spiccate nell'ottobre scorso dalla polizia locale in seguito all'affissione di altrettanti manifesti fuori dalla sede di piazza Arese. Vi era rappresentato Umberto Bossi mentre mangiava la pagliata con Gianni Alemanno, sindaco di Roma, con la scritta; «Magnano tutti». Il manifesto era risultato affisso senza autorizzazione e per questo multato due volte. Il giudice di Pace ha respinto il ricorso e la sezione dovrà saldare i conti entro l'8 maggio. «Accettiamo - commenta Gianni Calò - certo non pensavo si arrivasse a multare un manifesto che ha visto tutta Italia». Non farà ricorso al giudice l'ex sindaco Paolo Vaghi, ma risponde a tono ai manifesti della Lega, in cui si accusa la giunta del 1999, guidata da Gigi Ponti, di costare di più dell'attuale amministrazione. «Hanno confuso le lire con gli euro - dichiara Vaghi - e hanno moltiplicato per dieci, quando gli assessori erano sei. Sono preoccupato, questi amministrano la nostra città».
Cristina Marzorati
Pedemontana
Vademecum, la presentazione al «don Pedretti»
Per Pedemontana è finito il tempo dei progetti e delle ipotesi, adesso scatta l'ora dell'informazione. Lo sa bene l'amministrazione comunale, che lunedì 9 maggio, alle 21, propone un incontro pubblico al centro Don Virginio Pedretti, in via Molino Arese, per presentare alla popolazione uno degli obiettivi principali della commissione Pedemontana: il vademecum, l'Abc su come muoversi in caso arrivi la lettera d'esproprio. Il documento è stato redatto da uno staff di avvocati, dipendenti di uno studio milanese, e vuole aiutare i cittadini a districarsi tra leggi, provvedimenti ed estremi giudiziari, capire cosa accade nel caso in cui si accetti o si respinga la proposta economica avanzata da Autostrada Pedemontana spa. L'opuscolo, per essere alla portata di tutti, e soprattutto facilmente maneggiabile, è concentrato in cinque semplici pagine e da un paio di settimane è scaricabile dal sito Internet comunale www.comune.cesano-maderno.mb.it.
Nel corso della serata di lunedi saranno spiegati i contenuti del vademecum, ma si annuncerà l'apertura in Comune di un ufficio informativo Urp e soprattutto al "Don Pedretti" i cittadini interessati potranno parlare, raccontare la loro storia e le molteplici difficoltà riscontrate nel corso della trattativa..
Cristina Marzorati
ASSOCIAZIONE DI QUARTIERE ASCOLTATA
Sacra Famiglia, lettera in Regione: niente «via» senza sosta per i pendolari
L'apertura della nuova stazione in via Volta ha scatenato il dibattito in città e ha anche spinto alcuni gruppi di volontariato a chiedere chiarimenti alle istituzioni. L'associazione quartiere Sacra Famiglia con un'accorata lettera si è rivolta a Raffaele Cattaneo, assessore regionale alle infrastrutture, esprimendo dissenso sull'attivazione della nuova fermata prima che l'area di sosta all'intersezione tra le vie Volta e Ronzoni sia pronta. Ma cosa c'entra la Sacra Famiglia con il nuovo polo ferroviario? Il presidente, Gianluca D'Amato e il resto del direttivo hanno semplicemente tradotto in uno scritto il disagio di alcuni soci pendolari che, preoccupati, li hanno interpellati in merito all'imminente trasloco ventilato per il 5 maggio scorso. «La notizia ufficiosa che gira per Cesano - ha scritto D'Amato - dice che sarebbe sua l'idea di anticipare lo spostamento della nuova stazione, quando il grande parcheggio al servizio della nuova fermata non è ancora finito. Speriamo che questa voce non sia vera. La scelta di voler anticipare l'apertura, oltre a denunciare un'assoluta mancanza di conoscenza del territorio, genererebbe gravi disagi ( isulterebbe vessatoria nei confronti dei pendolari e di tutti coloro che gravitano intorno all'area della nuova stazione delle Fnm».
Cristina Marzorati
Al Borromeo
Lincei e Comune. Verdi, tra lettere e appunti d'epoca
Sabato scorso è stata inaugurata nelle sale di Palazzo Arese Borromeo la mostra "Verdi e il Risorgimento". Presenti per il taglio del nastro oltre alla padrona di casa Marina Romanò l'assessore provinciale alla Cultura e Beni Culturali, Enrico Elli, Alberto Quadrio Curzio, vicepresidente dell'Accademia nazionale dei Lincei, il direttore della Biblioteca dell'Accademia, Marco Guardode e Pierluigi Petrobelli, curatore della mostra.
La rassegna è incentrata sui carteggi verdiani, con una sezione dedicata ai bozzetti delle scenografie dell'Aida e sui libretti dell'opera.
LA MOSTRA E I CARTEGGI
In esposizione una folta selezione di immagini in alta definizione che riproducono carteggi che il celebre compositore ha scritto su diversi temi (le aree tematiche in cui è divisa la mostra). Vi si trovano impressioni sul periodo storico, sul mestiere di musicista, sui suoi "colleghi", su argomenti dibattuti nei salotti intellettuali dell'epoca.
IL SINDACO
«Le sale di Palazzo Borromeo ospitano per l'occasione una rilevante raccolta di 48 lettere verdiane. I visitatori potranno così conoscere e apprezzare, intervallati a commenti e annotazioni, osservazioni e giudizi, momenti di storia patria vissuti attraverso le parole di Verdi che, in queste corrispondenze della seconda meta dell'Ottocento, si rivelano e si delineano in tutta la loro forza e valore - ha commentato la prima cittadina dopo aver ringraziato quanti hanno contribuito nella realizzazione della rassegna - L'importanza di quest'occasione non si limita solo all'alto valore del contenuto dei materiali esposti, ma è anche sottolineata dalle autorevoli collaborazioni che hanno portato alla realizzazione di questo impegnativo progetto».
APERTURA SINO A LUGLIO
La prestigiosa rassegna resterà a Palazzo Borromeo fino al 2 luglio. Visitabile da giovedì a domenica, dalle 10 alle 12 e tra le 16 e le 19, dal 12 maggio sarà possibile anche prenotare una visita guidata mandando una mail a staffsindaco@comune.cesano-maderno.mb.it.
Gionata Panseri
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