Rassegna Stampa redatta da SEL - Cesano Maderno con le principali notizie sulla nostra Città in edicola Sabato 14 Maggio 2011 sul Cittadino - Valle del Seveso.
NICOLACI: «CESANO NON ERA MAI CADUTA COSI IN BASSO»
Consiglio rinviato, dure le opposizioni: «Presidente inadeguato, Milan si dimetta»
«É inadeguato per il ruolo ed è succube del sindaco, chiediamo la revoca del presidente del consiglio comunale». É la reazione delle opposizioni, alla decisione di Fabio Milan di rimandare a martedì 17 maggio il consiglio comunale convocato per giovedì 12. In discussione c'era il bilancio consuntivo, ma per Milan non era possibile affrontarlo, come si legge nella lettera di rinvio: «Dall'ultima conferenza capigruppo a oggi si è rilevato che alcuni consiglieri di maggioranza saranno impossibilitati a partecipare per motivi di salute, è prevista altresì l'assenza per motivi di lavoro dell'assessore relatore, Fabio Pometto, e del sindaco». «Rinviamo il consiglio, perché non ci sono alcuni rappresentanti della maggioranza - ha commentato Paolo Vaghi - l'assessore e il sindaco ha ritirato un premio a Roma mercoledì, ma la seduta era giovedì. Siamo alla repubblica delle banane». Alberto Vaghi, ViviCesano: «Quando manca Pometto, si revoca il consiglio». Pietro Nicolaci, Pd: «Cesano non era mai caduta così in basso», mentre Daniele Ceccarello "Un Futuro per Cesano" commenta: «Abbiamo votato una data per il consiglio, poi arriva il podestà a dire che non si fa». Alessandro Scaglione, Idv, è chiaro: «Il consiglio è stato rinviato per dare un po' di "respiro" a questa amministrazione, io sono contrario all'accanimento terapeutico!». Luigi Rovelli: «Questa amministrazione costa200mila euro, contro zero titilli per la collettività!» e in merito a Milan: «La prossima settimana dirameremo un comunicato». Non è stato possibile parlare con il sindaco, chiamata più volte.
Cristina Marzorati
Un espropriato: demoliranno con me dentro
Pedemontana: incontro dell'amministrazione comunale per presentare il vademecum per i cittadini. La rabbia di un pensionato di via per Desio, i timori della titolare di una ferramenta a San Bernardo
«Devono demolire con me dentro». É una minaccia disperata quella di Rocco Rodinoti, pensionato di 71 anni residente in via per Desio, esasperato dal pressing di Pedemontana per espropriare il terreno a ridosso della sua abitazione. Le sue parole sono lo specchio di una Cesano che sarà travolta da autostrada, dove a centinaia dovranno fare i conti con superfici concesse forzatamente alla società addetta alla realizzazione dell'infrastruttura.
Un vero e proprio terremoto per un tranquillo menage familiare, che ha spinto la commissione Pedemontana, presieduta da Franco Giacomini, Pdl, a predisporre un vademecum informativo.
Il lavoro di maggioranza e opposizione è stato intenso: porterà all'apertura di uno sportello, ma intanto sono già pronte cinque pagine firmate dallo studio legale Dia Piper di Milano, in cui in sostanza si spiega cos'è la dichiarazione di pubblica utilità, cosa succede se il proprietario non accetta l'indennità di espropriazione e se respinge la procedura di stima da parte dei tecnici.
Il testo è stato presentato lunedì al centro civico Don Pedretti di via Molino Arese, al tavolo dei relatori erano seduti il vicesindaco e assessore all'Urbanistica, Fabrizio Bonafede, e un rappresentante dello studio milanese, Pietro Toniolo. I veri protagonisti però sono stati i cittadini. In verità in sala c'erano poche persone, una cinquantina di cittadini, escludendo i politici, e due hanno preso la parola. La titolare della ferramenta Formenti in via Vigano a San Bernardo ha raccontato il suo paradossale rapporto con Pedemontana Spa: a un meno di un anno dall'apertura del cantiere, gli uffici non sanno ancora informarla se un posteggio legato a un'altra attività seguita dalla famiglia sarà coinvolto.
Ancora, sono state chiare parole di rabbia e terrore quelle di Rotimoti. «Dopo tanti anni di lavoro e fatica - si è confessato alla platea - mi sono comprato una bella casa, ho coltivato il terreno, oggi ci crescono dei bellissimi ciliegi, e Pedemontana me lo vuole portare via.
A novembre la società mi aveva ventilato la perizia, a dicembre mi aveva convocato per un accordo, ma senza fornirmi la relazione sul valore della proprietà e oggi sono ancora in attesa. In questi mesi ho cercato un nuovo terreno, mi hanno chiesto centomila euro. Siamo vittime due volte, il Comune ci' deve aiutare, vincolando altri terreni da destinare a chi li dovrà cedere i propri a Pedemontana».
Cristina Marzorati
Assessore Sport
Velodromo, si torna a correre in bici. Orari a rotazione
Il velodromo di via Sant'Eurosia torna alla funzione per cui è nato: far correre i ciclisti. É questa la soluzione adottata dall' assessore allo Sport, Alessandro Soliman, per ovviare al problema dei giovani atleti della Polisportiva Molinello, costretti ad allenarsi lungo le vie dell'area industriale ai piedi della superstrada Milano-Meda, perché la pista di via Sant'Eurosia è stata adibita prettamente ad area feste. «Calendario delle manifestazioni del velodromo alla mano - spiega Soliman - siamo riusciti a far combaciare giorni e orari in cui consentire alla Polisportiva di allenare i ciclisti. Sostanzialmente i giorni sono martedì e giovedì, dalle 18 alle 21, con qualche variazione d'orario in base all'evento in corso». Della notizia è già stato informato il presidente della Polisportiva, Roberto Carimati, e per l'ufficialità manca solo la delibera. L'atto è stato predisposto, sarà discusso durante la prossima seduta di giunta, per consentire di continuare gli allenamenti oltre il 19 maggio, data in cui scade l'ordinanza che regolamenta le fasce d'accesso al velodromo riservate esclusivamente ai ciclisti. La presa di posizione di Soliman risolve un problema che si trascina da anni ed è esploso nelle scorse settimane, quando durante un allenamento in corso Europa e vie limitrofe un papà ha avuto una violenta discussione con un imprenditore della zona.
Cristina Marzorati
ALL'URP
Dal 19 maggio lo sportello in municipio
Giovedì 19 maggio all'interno dei locali dell'Ufficio relazioni con il pubblico, piano terra del municipio, aprirà lo sportello Pedemontana. Il servizio sarà attivo il giovedì pomeriggio dalle 1630 alle 18.30 e il martedì mattina tra le 9 e le 13. Ad aiutare i cittadini si alterneranno i tecnici comunali, che distribuiranno, a chi ne farà richiesta, il vademecum con le "dritte" legali su come comportarsi nel caso in ci si ritrovi nella cassetta delle lettere una missiva d'esproprio.
Cristina Marzorati
NEI PRESSI DELLE SCUOLE
Duca d'Aosta, rotatoria per evitare gli ingorghi
Contro il traffico selvaggio nella zona a maggiore concentrazione di scuole di Cesano, il Comune mette in campo una rotonda. Da sabato 7 maggio l'intersezione tra le vie Conciliazione, Duca D'Aosta e Cozzi è regolamentata con un rondò (nelle foto accanto). In verità la forma è piuttosto allungata, ovale, ma la funzionalità è garantita. Lunedì mattina all'ingresso in classe, definito dai tecnici "il debutto del fuoco", non si sono registrati intoppi. Dopo anni le automobili dei genitori non hanno invaso l'intersezione, ma sono state posteggiate regolarmente nelle aree di sosta raggiungibili nelle vicinanze dell'elementare King, della media Duca D'Aosta e di Sacai e Ciofs. I primi benefìci li hanno registrati gli agenti della polizia locale, che sotto i loro occhi hanno visto scorrere il traffico senza intoppi. Anche gli scuolabus hanno potuto accostare e far scendere alunni e studenti senza problemi il provvedimento era nell'aria da tempo, dal febbraio scorso dopo l'ordinanza firmata dalla polizia locale, sollecitata dall'assessore ai lavori pubblici Luca Bonfanti. Al momento la rotatoria è sperimentale, "disegnata" con blocchi di plastica: se funzionerà, diventerà definitiva.
Cristina Marzorati
Tangezialina, opera per Desio
Sarà realizzata solo sul territorio del vicino Comune
La Tangenzialina, proseguimento di via Trento a San Bernardo, sarà realizzata ma prettamente sul territorio di Desio, senza toccare l'abitato di Cascina Gaeta. É l'intenzione dell'amministrazione comunale, "sfruttando" un progetto al vaglio del vicino Comune desiano: la costruzione di una tangenziale che da via Manzoni, all'incirca all'altezza della concessionaria "Zappa", si collegherà alla via per Bovisio e da qui sarà possibile entrare direttamente in superstrada gratuita Cesano dal canto suo conferma la realizzazione del prolungamento di via Trento sino alla via per Desio, partendo dalla rotatoria conosciuta come "Bussato", per poi proseguire verso via Manzoni e da qui sfruttare la tangenzialina che sarà costruita da Desio, in direzione superstrada Milano-Meda. In questo modo gli abitanti di Molinello non si ritroveranno il traffico di passaggio imbottigliato nella già trafficata via Molino Arese, mentre a Cascina Gaeta gli espropri saranno ridimensionati e soprattutto non convergerà una nuova viabilità d'attraversamento, aggravando una situazione che si prospetta già difficile per la costruzione del maxi svincolo.
Cristina Marzorati
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