Rassegna stampa redatta da SEL Cesano Maderno con le principali notizie in edicola oggi, Martedì 24 Maggio 2011, sul Giornale di Seregno.
CONSIGLIO
Quattro le assenze tra gli azzurri e così il Bilancio non passa. Arriva il Commissario? Ora la palla passa al Prefetto
PDL A RANGHI RIDOTTI: LA CRISI E' AL SUO INTERNO?
Si dimette il coordinatore Pacicca, «abbandonato» dagli organi provinciali. La Romanò: «Risolvano prima i loro problemi»
Mancano quattro consiglieri del Pdl e così la maggioranza va sotto (12 a 13) anche sul Bilancio consuntivo del 2010. Come avevamo previsto dalle colonne del nostro Giornale il rischio di un voto contrario nel Consiglio comunale di martedì 17 era concreto. Ora tutto andrà nelle mani del Prefetto di Monza Renato Saccone , che dovrà decidere se dare ancora una chance all'Amministrazione cesanese, concedendogli di convocare un nuovo Consiglio con la speranza di raffazzonare i 16 voti utili per approvare il Bilancio, oppure assegnare un Commissario ad acta, con il solo compito di superare l'empasse. Avevamo previsto però solo l'assenza del capogruppo pidiellino Andrea Rovelli , a riposo forzato per motivi di salute. Ed invece se ne sono aggiunti altri tre: Fabio Pronesti , Jenny Tallarita e Chiara Mornatta . Chi appellandosi ad improrogabili impegni lavorativi e chi colto da malanni stagionali, hanno disertato l'aula, acuendo così la crisi tra il Carroccio e il partito di Berlusconi. Una brutta figura che ha fatto imbufalire il sindaco Marina Romanò , la quale si era sempre detta tranquilla di approvare il Bilancio, fiduciosa nel «senso di responsabilità dei colleghi del Pdl». Al termine del Consiglio si ventilava perfino l'ipotesi che il primo cittadino all'indomani avrebbe ritirato le deleghe agli assessori azzurri, aprendo ufficialmente la crisi. Ipotesi poi archiviata nel giro di qualche ora, anche se l'onda lunga è arrivata fino a giovedì 19 quando in Giunta non sono state approvate alcune delibere del Pdl a detta del sindaco «per motivi di tempo». Non è stata quindi archiviata l'arrabbiatura della Romanò: «Il Pdl ha mancato di responsabilità e di rispetto per i cittadini. Ad esclusione di Rovelli, che non stava bene, gli altri tre avevano il dovere di presenziare. Assenze strategiche? Non capiscono cosa vogliono. Probabilmente ci sono dei problemi al loro interno. Hanno parecchi mal di pancia. E' bene però che si risolvano in breve tempo». Ma a quali problemi si riferisce il sindaco? Lo scorso giovedì si è dimesso dal ruolo di coordinatore cittadino del Pdl Domenico Pacicca , che ha così motivato: «Manca il supporto del coordinatore provinciale Elena Centemero . Da marzo chiediamo in incontro ma per ora nessuna risposta. Anche i nostri consiglieri hanno bisogno di un dialogo con lei. Massimo Ponzoni , pur con i suoi difetti, era molto più presente di lei, più deciso e determinato. E i risultati si vedevano». Poi conclusione sul fronte cesanese: «Con la Lega c'è sempre stata collaborazione. Problemi concreti non ce ne sono. Perchè allora tutti questi attriti in Consiglio? Sono scaramucce politiche per richiamare l'attenzione di chi ha preso certi impegni a livello provinciale e sta venendo meno». Le polemiche con il Carroccio e gli screzi in aula sono creati a tavolino per rivendicare ruoli o richiamare l'attenzione degli organi provinciali azzurri? E' la mezza ammissione di Pacicca che sotto sotto i problemi non sono tra Lega e Pdl, ma all'interno dello stesso partito berlusconiano. Contattata telefonicamente la Centemero non ha voluto rilasciare dichiarazioni: «Sono a letto con la febbre». La Romanò invece ha risposto eccome, ma sta perdendo la pazienza: «La Lega sta a guardare, subendo i loro giochi strani. Ma a causa dei loro problemi interni ci vanno di mezzo i cittadini». Antonello Leo.
ALL'ATTACCO
Severe le minoranze: «Le vostre bugie non stanno più in piedi». Ed ora chiedono il Commissario
OPPOSIZIONI UNITE: «LA GIUNTA SI DEVE DIMETTERE»
Le opposizioni unite chiedono a gran voce le dimissioni della Giunta Romanò. Dopo che nell'ultimo Consiglio comunale di martedì 17 maggio, complici le assenze di quattro esponenti del Pdl, la maggioranza non è riuscita ad approvare il Bilancio consuntivo del 2010, le minoranze non hanno usato mezzi termini. Paolo Vaghi dell'Udc: «E' una maggioranza che racconta bugie ai cittadini, che non è capace di trasformare le cifre dalle lire agli euro (con riferimento alle locandine della Lega in cui a detta dell'opposizione sono stati sbagliati i compensi della vecchia Giunta Ponti, ndr), che non mantiene le promesse. Di quello annunciato nel Bilancio di previsione del 2010 è sparito tutto. Per non dimenticare la figuraccia rimediata con l'assessore regionale Raffaele Cattaneo sull'apertura della nuova stazione. E' ora di lanciare la spugna». Duro anche il Pd con Pietro Nicolaci : «C'è un conflitto permanente tra Lega e Pdl, ma anche all'interno dello stesso Pdl. Rimettete il mandato. In due anni avete fallito tutti gli obiettivi, anche quelli minimi». Attacchi inoltre al presidente del Consiglio Fabio Milan , come quello di Daniele Ceccarello , di Un futuro per Cesano: «Rinviare il Consiglio dal 12 al 17 è stato l'ennesimo atto di arroganza. Milan non conosce nemmeno il regolamento». Alla luce del voto negativo all'approvazione del Bilancio, le opposizioni hanno scritto una lettera al Prefetto di Monza Renato Saccone , dove si chiede di «procedere a prendere tutti i provvedimenti necessari per tutelare il Comune di Cesano Maderno ed il suo funzionamento, ivi compreso la nomina di un Commissario ad acta per gli atti necessari a garantire il normale svolgimento dell'attività comunale».
PROPOSTA
Il sindaco rassicura: «Non vogliamo perdere il servizio». Ma il Pdl polemizza ancora
BASTA VACCINAZIONI ALL'ASL: LE OPPOSIZIONI SI RIBELLANO
A breve le vaccinazioni non si potranno più fare in città . Si sta infatti pensando di ridimensionare l'ufficio igiene presso l'Asl cesanese. La proposta è stata illustrata lo scorso 9 maggio durante l'Assemblea dei sindaci e prevede la chiusura dell'ambulatorio vaccinale. Resterebbero così disponibili sono quelli di Desio, Limbiate e Muggiò. In città continueranno invece a resistere le vaccinazioni per gli ultra 65enni. Ad ascoltare la proposta dei vertici provinciali c'era il consigliere leghista Raffaello Fioravanti , delegato dal sindaco Marina Romanò . L'argomento è balzato anche sui banchi dell'ultimo Consiglio comunale del 17. L'opposizione ha già pronta una mozione per impegnare l'Amministrazione a mantenere il servizio sul territorio. «E' scandaloso che il sindaco non è andato all'assemblea a difendere la propria città . E' insensato delegare un consigliere per un argomento così delicato. Anche a Seregno e a Limbiate hanno fatto la stessa proposta, ma i loro sindaci si sono opposti immediatamente. A Cesano invece c'è un vuoto di potere che ci sta facendo perdere tutti i servizi più importanti», ha commentato a margine Paolo Vaghi dell'Udc. All'assemblea del 9 maggio avrebbe potuto esserci anche l'assessore ai Servizi sociali Giovanni Spagnuolo , ma così non è stato. Contattato telefonicamente non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione in merito, «delegando» a sua volta il consigliere del Pdl Andrea Copreni , che non ha perso l'occasione di polemizzare con il sindaco: «E' stata una sorpresa anche per noi. Lo abbiamo appreso in Consiglio di questa eventualità di trasferimento. E' l'ennesima prova di poco dialogo con la Lega». La Romanò però ha rassicurato tutti: «E' nostra intenzione non accettare la proposta del trasferimento. Ci siamo già attivati. Spagnuolo ha tutto il mio sostegno e fiducia».
ANNUNCIO
Gelo in aula al momento della comunicazione-shock: «Torno ad essere indipendente. Valuterò caso per caso e parlerò di temi concreti»
BUSNELLI A SORPRESA: «ESCO DA UN FUTURO PER CESANO»
La rabbia di Ceccarello e Santoro: «E' stato scorretto. Deve lasciare la politica». Ma l'ex presidente del Consiglio si difende
Colpo di scena all'inizio del Consiglio comunale che si è tenuto martedì 17 maggio. A lasciare tutti stupiti è stato Franco Busnelli . Al momento delle comunicazioni ha richiesto la parola ed ha scandito una sola frase, che è però bastata per creare il gelo in aula: «Esco dal gruppo Un futuro per Cesano e mi ricolloco come consigliere indipendente». Neanche un secondo in più ed è arrivata la dura replica di quello che poco prima era il suo capogruppo, Daniele Ceccarello : «Non so neanche io cosa è successo. Resto con molti interrogativi e preoccupato dai motivi reali che hanno potuto spingere Busnelli a lasciarci. E' entrato dalla finestra ed è uscito furtivamente dalla finestra». Busnelli, che dopo essere stato presidente del Consiglio aveva prima lasciato l'incarico poi era uscito dal Pdl lo scorso autunno, ha incassato il colpo ed ha poco dopo lasciato l'aula, non partecipando così alla votazione sul Bilancio consuntivo. Alla sua uscita ha dovuto fare i conti anche con la rabbia del presidente del movimento, Michele Santoro , che a noi ha dichiarato: «Avevamo intuito questa sua intenzione di lasciare, ma non abbiamo avuto nessuna comunicazione ufficiale. Mi sento offeso perchè è uscito per questioni personali. E' stato scorretto con noi. Gli consiglio di lasciare per sempre la politica e dedicarsi alle sue questioni private», poi Santoro ha concluso con una battuta: «Probabilmente la campagna acquisti è già cominciata». A distanza, non si è fatta attendere la replica di Busnelli, che ha voluto sgombrare il campo da ogni illazione che lo vedrebbe di nuovo in rotta verso il Pdl: «Come avevo già detto in passato al momento di uscire dalla maggioranza, esprimerò il mio voto valutando caso per caso. Il motivo della mia fuoriuscita da Un futuro per Cesano è comunque politico. Da indipendente potrò tornare a parlare di argomenti concreti, che interessano alla gente. Cosa che il mio ex gruppo non faceva».
DUE MOZIONI
BUSNELLI ALLA CARICA SU SPRECHI COMUNALI E RETI FOGNARIE
Lascia e raddoppia. Potrebbe essere questo il titolo dell'ultima settimana di Franco Busnelli . Dopo aver infatti lasciato a sorpresa la lista Un futuro per Cesano ha già presentato le sue prime due mozioni come indipendente. La prima riguarda l'ufficio di collocamento: «Nel 1988 è stata firmata una convenzione dove il Comune si impegnava a versare per il contratto di locazione al Centro per l'impiego ben 75mila euro. Poi si sono aggiunti altri Comuni, lasciando a Cesano una spesa di 13mila euro l'anno. Visto il momento di crisi che stiamo attraversando promuoverò una mozione per chiedere la rescissione del contratto e la ricollocazione del centro in un altro stabile, con la riduzione dei costi di almeno il 50%». La seconda mozione protocollata lo scorso giovedì è relativa alla rete fognaria: «E' vecchia di 50 anni. Chiedo che l'Amministrazione comunale si attivi per avere dai tecnici un'illustrazione dello stato di salute delle fogne e che venga pensato un progetto per la sua manutenzione negli anni futuri»..
IN CONSIGLIO
VAGHI E ROVELLI VANNO ALL'UDC E' UFFICIALE
Paolo Vaghi è ufficialmente dell'Udc. Dopo l'anticipazione che il nostro Giornale aveva dato in anteprima, nell'ultimo Consiglio comunale di martedì 17 maggio è arrivata la conferma. «Da oggi io e Luigi Rovelli costituiamo il gruppo dell'Udc in aula. Dopo quasi 20 anni torno a fare una tessera di partito. L'ultima era della Dc. La nostra collaborazione con il centrosinistra non è comunque messa in discussione», ha dichiarato l'ex sindaco.
EXCELSIOR
UNA SERATA CONTRO LE MAFIE
La cultura in campo per battere le criminalità organizzata. Questa sera al cine-teatro Excelsior, alle 21, si terrà un incontro dal titolo «Mafie in Brianza». L'iniziativa è organizzata da cinque associazioni cesanesi («Consenso», circolo culturale Don Bosco, cooperativa «Le stelle», «Magister ludi», «Noi per Cesano»). Protagonista della serata sarà invece l'associazione «Libera», fondata da don Luigi Ciotti . Nell'arco della serata verrà proiettato il video «MammaSantissima a Milano» e a seguire ci sarà l'intervento di Nando Dalla Chiesa . L'intento è quello di sollecitare la società civile nella lotta alle mafie.
APPUNTAMENTO
CIVICA ACCADEMIA DI MUSICA, LUNEDI' CONCERTO DI FINE ANNO
Al termine dell'anno accademico, i giovani studenti della Civica accademia musicale statale si preparano per dare mostra delle capacità acquisite: il prossimo lunedì 30 alle 20,30, i musicisti guidati dalla direttrice dell'accademia Aida Fino si esibiranno presso palazzo Borromeo. Il Cams offre inoltre la possibilità di conoscere le sue attività durante l'open-day del 29 maggio: l'appuntamento libero è dalle 15 alle 18.
INDUSTRIA
Il gruppo chimico ha in città la sede principale per l'Italia e il sud Europa
NIENTE CRISI PER BASF: +28% DI FATTURATO
Sede aperta l'11 giugno: «Mostreremo l'alto livello tecnologico e di sicurezza»
Per la Basf la crisi sembra essere già alle spalle. Il gruppo, che vede in città la sua sede principale per l'Italia e il sud Europa, ha infatti registrato un fatturato a terzi 2010 pari a 2.812 milioni di euro, con un aumento del 28% rispetto al 2009. Un dato significativo se rapportato alla crescita del prodotto interno lordo del nostro paese, che è dell'1,2%. Confermato il trend anche per il primo trimestre del nuovo anno. Ma già si pensa al futuro. Per il 2011 l'Onu ha proclamato l'anno internazionale della chimica, con l'obiettivo di celebrare le conquiste di questo comparto e il suo contributo al benessere dell'umanità . Basf è sponsor globale della manifestazione, partecipando attivamente attraverso una serie di attività sia a livello nazionale, che internazionale, tra cui l'iniziativa «Fabbriche aperte», ideata per dare il benvenuto ai visitatori presso i propri siti industriali. In Italia saranno realizzate tre manifestazioni in collaborazione con Federchimica, che si terranno: sabato 11 giugno nella sede cesanese, il 19 giugno nel sito industriale di Pontecchio Marconi, in Provincia di Bologna, e infine in quello di Treviso, il 10 settembre prossimo. «In occasione di questi eventi - ha dichiarato Erwin Rauhe , responsabile per le attività del gruppo Italia e del sud Europa - accoglieremo sia i nostri collaboratori con le loro famiglie, sia i nostri vicini. I nostri ospiti avranno la possibilità di verificare direttamente l'alto livello tecnologico e di sicurezza con cui lavoriamo. L'incontro offrirà , inoltre, la possibilità di riflettere sull'importanza di una presenza industriale sul nostro territorio, nonchè del grande valore aggiunto che il settore chimico offre al sistema produttivo del nostro Paese».
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