Rassegna: Giornale di Seregno del 8/3/2011

mercoledì 9 marzo 2011 | ,




Rassegna Stampa redatta da SEL - Cesano Maderno con le principali notizie sulla nostra Città in edicola ieri, 8 Marzo 2011, sul Giornale di Seregno.



Le foto spingono la mozione contro il burqa

Si è discusso di burqa ieri sera durante il Consiglio comunale. E' stata infatti votata la mozione presentata dalla Lega nord nella quale si vieta la copertura integrale del viso per motivi religiosi. Paolo Vaghi , nelle scorse settimane, aveva parlato del «solito populismo della maggioranza», definendo inutile la proposta, visto che c'è già  una legge che obbliga ogni individuo ad essere sempre riconoscibile. Inoltre non vedeva «tutta questa fretta di discuterne in aula, visto che per Cesano nessuno gira col burqa». Ed invece, a sorpresa, è spuntata una foto choc. Uno scatto rubato all'esterno della scuola elementare del Villaggio Snia. Una donna accoglie il proprio figlio al termine delle lezioni assieme alle altre mamme, ma ha il volto completamente avvolto in un velo. Scoperti solamente gli occhi. «Potrebbe esserci chiunque dietro quel velo. Potrebbe avere nascosto una bomba e farsi esplodere da un momento all'altro. La mozione ha avuto il mio più totale sostegno», ha dichiarato il sindaco Marina Romanò . Poi una frecciatina all'opposizione di Vaghi: «E' vero che esiste già  una legge. Ma la mozione è rafforzativa. Così come quando è stata presentata quella sul 150esimo anniversario dell'Unità  d'Italia. E' stata in ugual modo rafforzativa. Sono inoltre contenta che se ne è parlato il 7 marzo, alla vigilia del giorno della festa della donna. In questa settimana, ricca di iniziative, tese a valorizzare il ruolo delle donne, la mozione del Carroccio ribadisce ancora di più la necessità  di integrazione».


Scippi nei pressi dell'iperdì

Scippatori in azione nell'ampio parcheggio dell'Iperdì, in via San Benedetto, a ridosso della superstrada Milano-Meda. Stando alle segnalazioni, gli episodi non sono rari. Sembrano infatti frequenti i furti perpetrati ai danni di signore che frequentano il supermercato. La dinamica è più o meno sempre la stessa. Una autovettura gira nel posteggio. Un complice scende e furtivamente ruba la borsetta ad ignare clienti, poi risale in macchina, sgommando via a forte velocità . L'ultimo episodio risale alla scorsa settimana. L'epilogo è stato curioso. Nessuna borsa è stata rubata. Bensì una bicicletta, sottratta all'insaputa della sua legittima proprietaria.


Vandalismi a Liate, i residenti sono stanchi e dicono: «Basta»

Ennesimo atto vandalico ai danni del parco di Liate. Il terzo dall'inizio del nuovo anno.   L'ultimo giusto una decina di giorni fa. I «soliti ignoti» si sono introdotti nell'area comunale con lo scopo di provocare danni e rompere tutto ciò che potevano.«Si divertono a "spaccare" - ha raccontato Pinuccia Fumagalli del Rione Liate, che si occupa di gestire il parco - Entrano e non portano via nulla, ma creano danni materiali alle strutture. Solo quando sono venuti prima dell'Epifania hanno porato via un avvitatore, alcuni attrezzi da lavoro, hanno mangiato qualcosa e si sono portati via alcuni cartoni di vino. All'inizio pensavamo a dei disperati, ma adesso siamo sempre più convinti che non c'entra la necessità  di trovare del cibo o soldi».Nottetempo gli autori del gesto si sono introdotti all'interno del parco. Dietro di loro hanno lasciato una lunga lista di danni, a partire dalla porta della casetta, che è stata scardinata. In seguito i vandali se la sono presa con i vetri della zona cucina e ne hanno mandato in mille pezzi ben tre.«Da rubare non c'era quasi nulla - ha spiegato Fumagalli - Stiamo contando i danni, fra doppi vetri infranti. Oltre alla porta d'entrata hanno spaccato anche quella di alluminio interna, danneggiando anche il maniglione antipanico».I componenti del Rione sono disperati, non più disposti a sopportare le incursioni dei vandali, sono perfino arrivati a scrivere una lettera aperta in cui chiedono che venga messa fine ai continui danneggiamenti. «Caro vandalo ti scrivo», è così che ha inizio la missiva, che sottolinea la fatica di mandare avanti le attività  di un gruppo di volontari. Da anni aprono le porte del parco ai giochi dei bimbi e in estate allestiscono feste nel terreno di propietà  comunale.«Non abbiamo idea di chi possa essere l'autore delle incursioni - ha concluso la rappresentante del Rione - L'unica cosa che possiamo fare è affidarci ai Carabinieri, ai quali abbiamo sporto regolare denuncia. Abbiamo anche intenzione di fare qualcosa per aumentare le misure di sicurezza. Certo speriamo che tutta questa storia finisca». 


Il Sindaco su Liate: «Episodi inaccettabili»

Continuano gli atti di vandalismo nel rione di Liate. Così il sindaco Marina Romanò ha commentato il triste episodio: «Alla base di questi gesti c'è la volontà  di distruggere. Non sono tentativi di furto, ma solo vandalismo. In ogni caso è una situazione inaccettabile». Il discorso è poi scivolato sui furti di tombini, negli ultimi giorni nel mirino dei ladri: «E' l'ennesima dimostrazione della crisi economica che ci sta colpendo, e che sta portando ad un incremento di questi gesti. Dettati il più delle volte dalla disperazione e dalla sopravvivenza». Altro capitolo per quanto riguarda via De Medici, dove grazie alla continua collaborazione tra Amministrazione e residenti, molti problemi sembrano essere stati risolti: «Sono soddisfatta. Gli incontri proseguono mensilmente. Inoltre incontrerò personalmente i ragazzi della zona che si ritrovano nelle strade. Vorremmo coinvolgerli in qualcosa di utile e aprire un confronto permanente anche con loro».

Al via domani il tour, si comincia con il centro

Iniziano gli incontri organizzati dall'Amministrazione per spiegare il prossimo Pgt. Il tour nelle varie frazioni partirà  domani con Cesano centro. Appuntamento alle 20.45 presso l'auditorium «Paolo e Davide Disarò». L'assessore all'Urbanistica Fabrizio Bonafede , assieme ai tecnici comunali, spiegherà  le linee guida del documento di piano e del piano dei servizi del nuovo Pgt. Gli incontri proseguiranno il 14 marzo al Villaggio Snia, presso le scuole elementari. Poi toccherà  alla Sacra Famiglia il 21 marzo. A seguire, nell'ordine: Binzago, Cascina Gaeta, S. Pio X e Cassina Savina


Il PD manda a casa il Cav

Una raccolta firme per mandare a casa Silvio Berlusconi . L'aveva promossa il Pd cesanese. A distanza dall'ultimo sexy scandalo che ha coinvolto ancora una volta il Premier, sono quasi tremila le firme raccolte. Ad esprimere tutta la sua soddisfazione del partito è Walter Monti : «La risposta della cittadinanza è la chiara dimostrazione dell'insofferenza per l'incapacità  del governo di occuparsi dei veri problemi degli italiani, sempre meno disposti ad accettare annunci e promesse. Ormai, e da tempo, servono i fatti, e le firme raccolte sono un fatto con il quale fare i conti. Anche a livello locale, con una Amministrazione che con la troppo decantata "filiera" purtroppo condivide unicamente l'inettitudine». Ecco servita la frecciata velenosa ai danni della Giunta. 


La Lega celebra l'Unità

Nessuna polemica da parte della Lega nord cesanese sulle celebrazioni del 150esimo anniversario dell'Unità  d'Italia. Una bella differenza con i colleghi di partito di altre realtà  cittadine.   L'argomento era stato portato anche in Consiglio comunale, lo scorso martedì 22 febbraio. Il sindaco Marina Romanò aveva illustrato il programma delle celebrazioni, puntando forte per il 17 marzo sull'Anpi: «Siamo già  partiti a settembre, con eventi e iniziative promosse da privati e associazioni, ma patrocinate dall'Amministrazione». A sollevare qualche critica era stato invece il capogruppo del Pd Pietro Nicolaci : «Non è stato considerato l'evento come un fatto culturale. Lo si è visto solo come celebrazione. Non si sono inoltre coinvolte a dovere le scuole». 

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