Rassegna Stampa redatta da SEL – Cesano Maderno contenente le principali notizie relative alla nostra Città pubblicate sul Cittadino – Valle del Seveso di Sabato 29 Gennaio 2011.
Bilancio: 2011, conti comunali Un altro anno di passione
Quasi tre milioni in meno da spendere. Tradotto: meno servizi. La causa? Lo Stato chiude i rubinetti: garantiti solo 900mila euro
Il 2011 sarà un altro anno di passione per i conti comunali. Rispetto al 2010 amministrazione comunale ha a disposizione 2 milioni e 900mila euro in meno da spendere, tradotto significa un aumento delle tariffe oppure una contrazione di servizi, opere, progetti. Nel primo caso, tariffe, il comune non ha alcuna intenzione di ritoccarle, l'alternativa è agire di forbice. Sono le prime linee guida del bilancio di previsione 2011, documento in redazione in questi giorni, che vede coinvolto l'assessore al bilancio, Fabio Pometto, ma alla sua formulazione concorrono naturalmente tutte le forze di maggioranza e la giunta. Le consultazioni sono continue (ieri il Pdl ha convocato una riunione con rutti i suoi esponenti) e si ripeteranno per cercare di far coincidere finanze ridotte e l'esigenza di fare degli assessori, impresa praticamente impossibile. Ma cosa paralizza ulteriormente dal punto di vista economico la macchina comunale condotta dal sindaco Marina Romanò? Lo Stato ha chiuso i rubinetti, se lo scorso anno aveva assicurato un milione e 500mila euro, quest'anno ne garantirà solo 900mila. Il comune avrà poi un minor credito di 600mila euro alla voce lei per immobili di categoria D, aumenteranno invece le spese rispetto al 2010 e si ridurranno gli oneri di urbanizzazione, perché è sotto gli occhi di tutti l'edilizia stenta a riprendersi. Quali ricadute ci saranno per la cittadinanza? «Non toccheremo le tariffe -spiega Pometto - perché comunque gli aumenti non ci consentirebbero di arrivare a recuperare 2 milioni e 900mila euro». Capitolo a parte è la tassa rifiuti, dove per coprire l'intero costo del servizio, 3 milioni e 9lOmila euro, si ventila un incremento della tariffa del 7 al massimo 8 per cento, percentuale che potrebbe salire al 10 per cento, nel caso in cui si aggiungessero all'importo anche i 70mila euro per la spazzatrice. «Nella somma - ha spiegato l'assessore resterebbero comunque inclusi i 100 sacchi biodegradabili per la raccolta dell'umido e 40 sacchi gialli per la plastica». Altri cambiamenti direttamente tangibili dalla popolazione potrebbero essere il ridimensionamento di alcuni servizi e ancora una netta contrazione delle opere pubbliche, non ci sono soldi, non si può fare molto, proseguiranno poi i tagli dal fronte delle iniziative culturali e di piazza. Le cifre saranno definite solo nelle prossime settimane e discusse in consiglio a fine febbraio, ma ormai è chiaro, anche nel 2011 la parola d'ordine sarà rigore.
Cristina Marzorati
Bilancio/2 – Il Sindaco
«La soluzione? Federalismo fiscale»
La soluzione di tutti i problemi delle ristrettezze di bilancio? Per il sindaco Marina Romanò, leghista al cento per cento, non ci sono dubbi: è il federalismo fiscale a favore dei comuni. Lo sostiene a spada tratta e anzi spera che la legge sia realtà al più presto. «Ho partecipato a un convegno organizzato dalla Lega Nord - spiega - e facendo due conti, Cesano avrebbe un grande beneficio dal federalismo: 5 milioni di euro». Il calcolo tiene in particolare in considerazione il numero degli abitanti: «In casa tua, le risorse le gestisci tu. Da leghista e da sindaco auspico che il provvedimento sia attuato al più presto, anche perché nel 2010 dallo Stato Cesano ha avuto un milione e mezzo di euro, che per il 2011 saranno 600mila, 900mila euro in meno».
Cristina Marzorati
Bilancio/3-Tasse
Uno sguardo all'lci: per il rilancio serve abbassarla
Nell'attuale fase di redazione del bilancio di previsione 2011, il comune pensa al rilancio delle attività commerciali, imprenditoriali e artigianali proponendo uno sgravio fiscale anche se minimo. Al centro del progetto c'è l'Ici, com'è noto non più applicata sulla prima casa, ma ancora in vigore per tutti gli altri immobili. L'intenzione è far pagare una percentuale inferiore, ai neoimprenditori per un periodo massimo di tre anni. L'idea è guardare oltre e garantire la riduzione anche al proprietario dell'immobile, ma logicamente l'affitto concesso al neocommerciante o artigiano che sia, deve essere proporzionalmente ridotto. Attualmente la percentuale applicata dal comune di Cesano è il massimo, il 7 per mille, l'idea della giunta ancora al vaglio è abbassarla al minimo ossia al 4 per mille. Il vantaggio in termini numerici? «Per una superficie commerciale di 200 metriquadrati - ha spiegato Pometto facendo degli esempi concreti - si passerebbe dagli attuali 380 euro annui d'Imposta comunale sugli immobili a 220 euro annui. Per un'attività tipo D7 la differenza sarebbe molto più evidente: da 1300 euro annui a 697 euro, quasi la metà dell'importo dovuto in precedenza».
Cristina Marzorati
Bilancio/4-Tarsu
Aziende riciclone, gli euro in premio dalla giunta Vaghi
Per le aziende riciclone il premio è 1685 euro. In un bilancio di previsione in cui i conti sono difficili da far quadrare, prosegue comunque l'impegno avviato dalla giunta Vaghi di premiare le imprese che rispettano l'ambiente, concedendo una riduzione sul pagamento della tassa rifiuti, nel caso in cui la società si occupi del recupero dei rifiuti assimilati agli urbani. Nel corso del 2010 il bonus è stato richiesto e ottenuto da un istituto di credito e due imprese del settore nel mobile. Nel primo caso la riduzione del 10 per cento ha premiato l'Unicredit Banca di corso Roma, l'anno d'imposta di riferimento è il 2009 e la somma rimborsata è 72 euro, per aver recuperato 1.860 chili di carta, a fronte di un importo dovuto di 717 euro. La Proma, azienda del mobile di via Marconato, ha ottenuto uno sgravio di 110 euro a fronte di una tassa di circa mille e 100 euro, il bonus è per aver recuperato 3.960 chili in trucioli, segatura e legno. Il rimborso più ingente va invece alla Cesana snc, impegnata sempre nell'arredamento, che grazie al recupero di 25.880 chili di legno, ha ottenuto un rimborso del 30 per cento della tassa: 1.503 euro a fronte dell'importo totale di 5mila euro.
Cristina Marzorati
Bilancio/5 Parla l'opposizione:
«Niente variazioni alle tariffe»
«Le tariffe non subiranno variazioni, se non di piccoli importi per adeguamento all'Isee, così la diretta conseguenza del contenimento dei costi, sarà tagliare i servizi. Ribadisco da subito che per noi sono importanti i servizi sociali e la pubblica istruzione». Così Pietro Nicolaci, capogruppo Pd in consiglio comunale, commenta una prima illustrazione delle linee guida del bilancio di previsione 2011, in cui punto fermo sarà un rigore generale, anche per via di 2 milioni e 900mi-la euro in meno da spendere rispetto al 2010. Sulla stessa linea di Nicolaci è anche il resto dell'opposizione, ma a tenere banco durante l'ultima seduta della commissione bilancio non è stata solo una panoramica generale del documento, si è entrati molto nello specifico sul caso tassa rifiuti. Qui si ventila un incremento, accompagnato dalla richiesta dei consiglieri di migliorare il servizio. «Le strade sono sporche - ha commentato l'ex sindaco Paolo Vaghi - c'è un degrado insopportabile». Luciano Rovelli, ViviCesano, propone poi il divieto di sosta in determinati giorni e orari, per lasciare il via libera alle spazzatrici. Cosa fare per obbligare gli automobilisti a rispettare il provvedimento? Multe e rimozione forzata. Per Pometto non sarebbe la soluzione ottimale, mentre Andrea Rovelli, presidente commissione bilancio e capogruppo Pdl, propone un avviso: «Del tipo vuoi la tua strada pulita? Allora quel giorno a una determinata ora sposta l'auto». Impossibile poi non affrontare il tema mensa, dove tutti sono rimasti colpiti dal livello di morosità (113mila euro di buco dall'inizio dell'anno scolastico ad oggi), ma Alberto Vaghi di ViviCesano è stato chiaro: «I bambini devono mangiare, semmai togliamo Sky o la Mercedes ai genitori».
Cristina Marzorati
«Pubblicare l'elenco di chi non paga»
Sul caso dei morosi della mensa, Romanò è dura e fa una scelta choc
Nella lotta alle famiglie morose della mensa il sindaco Marina Romanò pensa a una scelta choc: «Pubblicare l'elenco di chi non paga». La boutade del primo cittadino arriva nella fase di redazione del bilancio 2011, in cui ci si trascina uno scoperto del servizio mensa di 113mila euro. Il motivo? Mamme e papà di seicento bambini non pagano, nonostante non siano in difficoltà economica, almeno stando agli atti del comune dove non risulta la presentazione di domande per sgravi Isee. «Si è creata un'abitudine a non pagare - commenta Romanò - ci trasciniamo dagli anni precedenti un buco di 240mila euro, una tendenza che dobbiamo fermare. Stiamo valutando, nel rispetto della privacy, la pubblicazione di tutti i nomi di chi non paga con riportato accanto l'importo dovuto, chissà se questo invertirebbe la brutta piega che ha preso il servizio mensa». L'argomento è stato oggetto anche dell'ultima commissione bilancio di giovedì, dove l'assessore Fabio Pometto ha ribadito il buco di 113mila euro raggiunto in poco più di tre mesi e l'intenzione di partire subito con la messa in mora e la sollecitazione a pagare. «In altri comuni - ha spiegato l'assessore - sono state prese scelte più drastiche: sospensione del servizio a chi non paga, se si è m rosi viene respinta l'iscrizione alla mensa per l'anno successivo, non paghi l mensa, ti tolgo il servizio trasporto». Arndrea Rovelli, capogruppo Pdl e presidente commissione bilancio, ha ribadito che nessun bambino resterà senza mangiare. «Non verrà tolto il servizio a nessuno, ma si procederà con la messa in mora e la spedizione di diversi solleciti attraverso società specializzate, per recuperare quanto non è stato pagato negli ultimi anni e anche negli ultimi mesi».
Cristina Marzorati
Mensa/2
Il Comune aiuta: quoziente familiare
Per sostenere la famiglia, l'amministrazione e in particolare Andrea Rovelli, capogruppo Pdl e presidente Commissione Bilancio, pensano al "Quoziente familiare". L'idea è introdurre una riduzione percentuale sulle tariffe dei servizi scolastici, per quei nuclei che hanno più di un figlio. Le ipotesi al vaglio sono due: applicare la percentuale all'atto dell'iscrizione del secondo figlio a scuola, oppure garantire lo sgravio indistintamente in base al numero dei figli, anche se questi non frequentano i plessi cesanesi. L'assessore al bilancio, Fabio Pometto, sostiene la prima ipotesi.
Cristina Marzorati
Torrazzo transennato, ma sta bene
Dopo gli accertamenti del Comune, si provvedere al recupero
Cosa sta accadendo al Torrazzo, l'unica delle quattro torri medievali cesanesi rimasta ancora integra? Quesito lecito in seguito all'installazione di una serie di transenne alla base della storica costruzione e dopo l'uscita degli operai di Assp, per inchiodare quattro assi al muretto confinante caduto parzialmente a pezzi. Dall'ufficio tecnico comunale, in particolare il settore patrimonio storico, invitano a non temere, il torrazzo sta bene, non ha dato segni di cedimento, il problema invece è nel muro direttamente alla sua base, che si collega a una corte di piazza Arese. «Il muretto - spiegano dall'ufficio - è quello che rimane di una vecchia casa. Dove sorgeva, oggi c'è un'aiuola verde compresa tra le vie Torrazzo e Garibaldi, esattamente davanti al posteggio a pagamento. Il muro all'epoca non venne abbattuto, per chiudere l'accesso alla corte, ma col passare del tempo si è pesantemente ammalorata, sino al parziale crollo risalente all'autunno». Il problema era stato denunciato da un ufficio e in tutta risposta gli operai di Assp prima di Natale hanno inchiodato quattro assi, per tamponare il buco che si era formato al centro del muretto. Ora spetta al comune risalire alla proprietà e chiarire se il muro è comunale o privato. Ottenuta la risposta, in accordo con la sovrintendenza, si procederà al recupero e finalmente a lavori ultimati saranno eliminate le transenne, che oggi impediscono il libero passaggio a ridosso del suggestivo Torrazzo.
Cristina Marzorati
Piano neve
I fiocchi preoccupano
Dal sindaco una severa ordinanza
La neve preoccupa, non per il blocco alla circolazione, ma perché pesa sul portafogli. Sembra una banalità, ma decine di anziani sperano che l'ondata di fiocchi bianchi si sia allontanata, per non doversi confrontare con l'ordinanza firmata dal sindaco. Nell'atto, Marina Romanò invita i proprietari di case e attività a pulire il marciapiede e la porzione di strada davanti all'immobile per una superficie di un metro e mezzo. Chi non la rispetta? Rischia una multa davvero salata da un minimo di 50 euro a un massimo di 300 euro. Il tema è particolarmente sentito al quartiere Molinello, dove ci sono diverse case singole, abitazioni costruite nel dopoguerra. «Certo è innegabile un'ordinanza detta un ordine - spiega il sindaco Romanò - ma in realtà l'atto il documento è un invito alla cittadinanza a collaborare con noi. Il comune non può intervenire ovunque, su ogni singolo passo carraio, accesso ad abitazione privata, se non si riesce a uscire dal cancello, basta munirsi di pala e spostare la neve». Ad oggi ancora nessuno è stato multato per non aver rispettato il provvedimento o, altro passaggio in multa incluso nell'ordinanza, per aver gettato la neve durante le fasi di spalatura in mezzo alla strada o su una superficie pubblica. Gli anziani possono dormire sonni tranquilli anche sotto la coltre bianca.
Cristina Marzorati
IN BREVE
BUONO SOCIALE
PER LE FAMIGLIE: CAREGIVER
Un aiuto alle famiglie che decidono di accudire un anziano non autosufficiente. É il buono sociale caregiver familiare, accessibile solo se l'anziano ha 75 anni o più, non ha un reddito Isee superiore ai 16mila euro e la famiglia che lo segue, non supera un reddito annuo Isee di venticinquemila euro. Per ulteriori informazioni chiamare i servizi sociali 0362.513490.
CITTÀ ONLINE
SUL SITO INTERNET FOTO D'AUTORE
Aspiranti fotografi trovano lustro nel mondo virtuale. Su www.comune.cesano-mader-no.mb.it in una speciale sezione dedicata alle immagini della città, è possibile inviare scatti che immortalano gli scorci più suggestivi di Cesano. Per avere il proprio spazio, inviare un'e-mail con allegata la foto a foto.porta-le@comune.cesano-rnader-no.mb.it.
CENTRO DISABILI
MUTUO AIUTO ANCORA INCONTRI
Al Centro diurno disabili di via Col di Lana proseguono gli incontri di mutuo aiuto per familiari di persone disabili condotti da psicologi. Le serate rientrano nell'ambito di un progetto dei comuni aderenti al piano di zona dell'ambito territoriale di Desio. Il prossimo incontro è lunedì 31 gennaio. Per ulteriori informazioni 0362.391731.
ORDINANZA
CONTRO BIVACCHI MULTE SALATE
Vietato consumare alcolici al di fuori dei locali pubblici e gettare contenitori per alimenti, come cartoni per pizza, tra aiuole e panchine. Rimane in vigore l'ordinanza firmata il dicembre 2008 dal sindaco Paolo Vaghi, per contrastare bivacchi e soprattutto una città sporca. Chi infrange il provvedimento? Incorre in una sanzione fino a 500 euro.
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