Rassegna stampa redatta da SEL - Cesano Maderno con le notizie relative alla nostra città in edicola sul Cittadino - Valle del Seveso di Sabato 8 Gennaio 2011, e firmati da Cristina Marzorati.
I compensi: in vetta c'è il presidente di Bea:
In vetta alla classifica c'è Alcide Copreni, presidente di Bea, l'ultimo posto spetta a Mariano Piazzalunga, presidente del Consorzio Desio Brianza, mentre il numero uno di Assp, l'avvocato Andrea Vigano, percepisce tremila euro in meno rispetto a Domenico Pacicca, presidente di Sib. Sono aspetti che emergono dall'elenco degli incarichi di amministratore delle società partecipate dal Comune di Cesano Maderno, una lista di trentacinque nomi in cui sono specificati gli stipendi annui lordi. Il compenso maggiore spetta a Copreni, per il quarto mandato consecutivo alla guida di Brianza Energia Ambiente spa. Al numero uno del "Forno inceneritore" di Desio, com'è chiamata dai più la società, spetta un compenso annuo lordo di 60mila euro, i consiglieri che l'affiancano invece percepiscono 22mila euro lorde, 34mila euro lorde sono destinate al vicepresidente Giuliano Ghezzi.
Il bilancio a fine anno è roseo anche per chi ha incarichi in Ianomi infrastrutture Acque Nord Milano, dove il presidente Roberto Colombo ha una busta paga di 35mila euro lorde annue oltre a rimborso spese. Importi che fanno impallidire i "poveri componenti" del consiglio di amministrazione di Assp, la società che per conto del Comune si occupa di strade, verde, manutenzione, cimiteri, farmacie comunali. Il suo presidente, l'avvocato Andrea Vigano, si ferma a quindicimila euro lorde annue, i due consiglieri che lavorano con lui, Marco Farina e Marco Fossati, si devono "accontentare" di seimila euro lorde annue. Sorride di più Pacicca, scelto dagli amministratori cesanesi, ma praticamente sconosciuto dai cittadini. In quota al Pdl, coordinatore degli "azzurri" durante le ultime elezioni comunali, come presidente di Sib spa ha uno stipendio di diciottomila euro lorde annue. I dati riportati nell'articolo sono aggiornati al 17 dicembre 2010.
Bilancio, maggioranza chiede Irap meno salata per le imprese che assumono:
Irap meno salata per le imprese che assumono nuovi dipendenti. La richiesta arriva dagli esponenti di maggioranza della Commissione Bilancio: il presidente Andrea Rovelli, il vice Mario Oltolini, Filippo Riccardi e Giancarlo Arienti. Al centro della richiesta c'è l'Imposta regionale sulle attività produttive, che colpisce prevalentemente le imprese con lavoratori dipendenti. «La Lombardia - ha spiegato in una mozione Rovelli - vive una condizione difficile sul fronte economico, in un simile contesto è necessario consentire in particolare alle piccole e medie imprese di porsi sempre più all'avanguardia, favorendo l'ampliamento di quelle già esistenti e l'avvio di nuove. Come fare? Introducendo agevolazioni». A questo punto Rovelli si rivolge alla Regione Lombardia «in quanto può attuare politiche tributarie in materia di Irap, emanando incentivi fiscali. La nostra proposta è che chi incrementa il numero dei lavoratori a tempo indeterminato dal primo gennaio 2011 e per i tre esercizi d'imposta successivi, possa dedurre un importo forfettario per ogni nuovo lavoratore. La deduzione raddoppia se si assume un ultracinquantenne e costituiscono "nuove assunzioni" le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato».
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