Rassegna stampa Cesano Maderno 7-12-2010

martedì 7 dicembre 2010 | ,



Rassegna stampa redatta da SEL Cesano Maderno con le principali notizie relative alla nostra Città trovate oggi in edicola sul Giornale di Seregno. Iniziamo dal Consiglio Comunale di Giovedì 2 Dicembre, ed in particolare dal passaggio di Franco Busnelli dal Pdl a Futuro per Cesano "Nuova defezione, Pdl in pezzi":

Non mancano i colpi di scena nelle ultime sedute di Consiglio comunale e a farne le spese è di nuovo la maggioranza che perde un altro pezzo e si ritrova senza capogruppo del Pdl. Nel frattempo il nuovo gruppo consiliare «Un futuro per Cesano», nato dalla defezione di Daniele Ceccarello dal Pdl e di Domenico Cannizzaro dal Pd, continua a raccogliere consensi. Dopo le dimissioni dalla presidenza di due settimane fa, a sorpresa anche Franco Busnelli, ex An, ha deciso di lasciare il Pdl per aderire alla neonata lista civica. La seduta sembrava essersi aperta nel migliore dei modi, con la dichiarazione di eterna fedeltà al presidente Silvio Berlusconi, proclamata a gran voce dalla giovane Jenny Tallarita, giunta a riportare la calma all'interno dello schieramento di maggioranza. Se da una parte c'è stato quindi chi ha dichiarato amore eterno al Pdl, dall'altra il partito ha dovuto incassare un nuovo duro colpo, l'ennesimo addio. «Ragioni legate al disagio e alle difficoltà  di operare per il bene della città» ha dichiarato Busnelli. 

Se il Pdl va in frantumi, a lanciare l'allarme è proprio il capogruppo, Andrea Rovelli, che ha deciso di rimettere il mandato nelle mani del gruppo. «Per la seconda volta consecutiva, assisto mio malgrado, con stupore e con crescente apprensione, all'addio di un "mio" consigliere, che abbandona il gruppo per approdare ad altri lidi - ha dichiarato Rovelli - Come per la settimana scorsa con Ceccarello, anche stasera la scelta dell' "amico" Busnelli mi addolora parecchio: sia per i trascorsi, sia per il rispetto reciproco e l'alta considerazione che ho sempre nutrito nei suoi confronti. In pochi giorni, il gruppo ha perso due importanti e stimati consiglieri e, da capogruppo, non posso non considerare con estrema attenzione il disagio manifestato». Rovelli ha denunciato con preoccupazione come «di seduta in seduta "Un futuro per Cesano" somiglia sempre più all'album dei calciatori Panini». Figure autorevoli del Pdl, fra cui l'ex assessore Michele Santoro e l'ex sindaco Claudio Scolari e adesso anche un ex presidente del consiglio, si sono riuniti nella nuova lista civica. «Coloro che con orgoglio, lealtà, coerenza e senso di responsabilità hanno scelto come noi di proseguire a lavorare in silenzio e con impegno ancora seduti qui, in questo gruppo, sembrano i passeggeri di terza classe del Titanic - ha aggiunto Rovelli - Navighiamo ancora sopra la linea di galleggiamento, ma abbiamo da tempo avvistato l'iceberg e suonato l'allarme. Il capitano è ancora in grado di correggere la rotta ed evitare il disastro, oppure caliamo le scialuppe e abbandoniamo la nave?» Un chiaro invito rivolto al sindaco, Marino Romanò, a scendere in campo per salvare la maggioranza dal «naufragio» imminente.


Si passa quindi al resoconto sull'elezione del nuovo Presidente del Consiglio Comunale "Fabio Milan, eletto presidente fra le polemiche":

E' Fabio Milan il nuovo presidente del Consiglio comunale. Alla fine, con 17 voti favorevoli, a spuntarla è stato il candidato proposto dal Pdl. Un'elezione non certo facile, fra rimandi e ammutinamenti nelle file della maggioranza, a partire da Daniele Ceccarello, seguito dallo stesso ex presidente Franco Busnelli, entrambi confluiti nella nuova formazione politica «Un futuro per Cesano». Una nomina, quella del presidente, che non ha certo trovato tutti d'accordo, a partire dall'opposizione, che compatta ha proposto il nome di un altro consigliere. Quello di Vittorio Costantini di «Insieme per Cesano», che ha raccolto 12 preferenze. «Di fronte a una maggioranza sempre più in crisi - ha dichiarato l'ex sindaco Paolo Vaghi, a nome di tutta l'opposizione - necessario un presidente autorevole, di garanzia. Il presidente "non è cosa vostra". Invece anche questa volta non siamo stati contattati per trovare un nome condiviso da tutti. Per questo abbiamo deciso di presentare una candidatura alternativa». «L'unica logica che guida tale scelta è quella di occupare tutti i posti disponibili con uomini della maggioranza - ha aggiunto Pietro Nicolaci, capogruppo del Pd - La scorsa settimana era stato deciso il rinvio per permettere un confronto con la nuova lista civica. Ad oggi ci troviamo con un nome che invece è il frutto di una decisione interna al gruppo, senza coinvolgere nessun altro». Assenti in aula per tutta la durata delle votazioni Ceccarello (per impegni universitari) e Domenico Cannizzaro di «Un futuro per Cesano», che hanno quindi scelto di non schierarsi. 


Ecco le reazioni della maggioranza e del Sindaco a quanto accaduto "«La storia si ripete, andiamo avanti»":

Se la maggioranza perde i pezzi, da più parti arriva l'invito a intervenire rivolto al sindaco Marina Romanò. Nella seduta precedente, nonostante l'addio di Ceccarello e la nascita della nuova lista civica, era rimasta in silenzio, adesso a chiamarla in soccorso è prima di tutto il capogruppo del Pdl, Andrea Rovelli. «Sindaco, è il momento di dimostrare di saper fare politica. Ora o mai più - ha sottolineato Rovelli - significa diplomazia, umiltà, capacità  di ascolto, disponibilità  al dialogo, al confronto, alle rinuncie per il bene comune. Saper accettare di aver torto quando si ha torto. Riconoscere le ragioni altrui quando ci sono. Saper fare politica è un po' come il coraggio di don Abbondio: non te lo dai. O ce l'hai o non ce l'hai. E' il momento di dimostrare, noi e lei, questa capacità o, viceversa, trarne le debite conseguenze». Il sindaco intreviene quindi prima ringraziando Jenny Tallarita per la fedeltà ai propri valori, invitando invece «qualcun altro a un esame di coscienza». Di fronte alla nuova defezione nella maggioranza, non è quindi rimasta indifferente, pur continuando a ostentare sicurezza. «La storia si ripete - ha dichiarato il Romanò - Qual è il malessere che ha portato alla nascita di un nuovo gruppo? Faremo il dovuto esame di coscienza. Ad ogni modo sono stata e continuo a essere disponibile al confronto e al dialogo. Se mi verrà chiesto parteciperò anche alla riunione dei capigruppo». Parole che hanno provocato subito la reazione dell'opposizione. «Non è mai successo nulla di simile» ha replicato l'ex sindaco Paolo Vaghi , «fa finta che non succeda nulla, ma le tensioni torneranno a galla» ha aggiunto il capogruppo Pd Pietro Nicolaci . 


Di tono differente, invece, le reazioni dell'opposizione "Duro attacco dell'opposizione: «Caos alla guida della città»":

«Se per il capogruppo della Pdl questa maggioranza è un "Titanic" senza comandate per noi - ha dichiarato il capogruppo di «ViviCesano» Alberto Vaghi - è un'orchestra senza direttore dove ogni maestro "suona quel che gli pare". Il Caos è alla guida della città ».  Se la maggioranza perde i pezzi e perfino il capogruppo, la reazione dell'opposizione non può quindi che essere quella del contrattacco. «Hanno già  perso due consiglieri - ha aggiunto l'ex sindaco Paolo Vaghi - Abbiamo assistito a una dichiarazione d'amore per il partito (quella di Jenny Tallarita), ma certo non di sostegno al sindaco e all'Amministrazione, e una nuova defezione. Adesso per la maggioranza il problema è diventato quello del "contarsi", perchè mancano i numeri, non certo quello del "fare". La crisi è reale». Lapidario il consigliere Idv, Alessandro Scaglione, che ha invece ancora una volta invitato il sindaco a dimettersi «per il bene della città ». «Ormai troppo difficile per la maggioranza cercare di invertire la situazione - ha concluso Pietro Nicolaci , capogruppo del Pd - Non possono più contare su 18 voti, questo è chiaro. All'orizzonte si profila già  lo scoglio del Bilancio, sul quale si giocheranno il tutto per tutto». 


Altro argomento affrontato in Consiglio, la Commissione Pedemontana "Salta ancora la commissione":

Salta ancora la nomina della Commissione Pedemontana. L'opposizione preme per la costituzione del nuovo organismo di controllo, la maggiornaza torna a ribadire la volontà  di delegare il tutto alla già esistente Commissione di pianificazione territoriale. «Argomenti irragionevoli, che antepongono gli interessi di partito a quelli della città » ha ribattuto Alberto Vaghi , capogruppo di «ViviCesano». Sulla proposta è intervenuto anche il consigliere Franco Busnelli, dopo aver lasciato il Pdl per «Un futuro per Cesano», che si è schierato a favore dell'opposizione. «Sono favorevole a una nuova Commissione, l'argomento è troppo importante e la discussione dovrebbe coinvolgere anche il resto della comunità, a partire dalle associazioni» ha dichiarato Busnelli. Alla fine la mozione è stata ritirata.


Si torna alla questione scuolabus con una possibile soluzione in vista "Una soluzione per lo scuolabus":

«Sono al vaglio ipotesi di costo per trovare una soluzione definitiva al problema del controllo sugli scuolabus - ha dichiarto l'assessore al Bilancio, Fabio Pometto - Con il prossimo anno la soluzione definitiva» Le speranze dei genitori, che da tempo chiedevano a gran voce il ritorno sui pullman delle cosiddette «signorine» che si occupava di tenere d'occhio gli alunni nel tragitto scuola-casa, si erano riaccese grazie a una sentenza della Corte di Cassazione, che imponeva al Comune il servizio di vigilanza. Dopo episodi come quello del bambino rimasto ferito sull'autobus in corsa e atti di bullismo ai danni dei compagni più piccoli, la questione è delicata. «A prescindere dalla normativa - ha aggiunto Pometto - è già da tempo che stiamo cercando di trovare una soluzione al problema». 


Veniamo ora al problema Nylstar alla Snia "Un piano per l'ex Nylstar":

Un documento di pianificazione per l'ex area Nystar del Villaggio Snia. E' quanto promesso dall'assessore alla Pianificazione territoriale Fabrizio Bonafede in sede consiliare. «Sarà  presentato in occasione della conferenza di giovedì sul Pgt» ha dichiarato Bonafede, interrogato dal consigliere dell'Idv Alessandro Scaglione. «Quali azioni ha intenzione di mettere in atto il Comune per tutelare i cittadini?» ha chiesto Scaglione. Dopo che l'ex depuratore è stato acquisito dalla ditta napoletana Bte, che già in passato si era interessata all'area, crescono infatti i timori di un utilizzo dell'impianto per lo smaltimento di rifiuti terzi, con gravi rischi ambientali, fra i quali la contaminazione del vicino torrente Garbogera, e per la salute degli abitanti. 


Infine una buona notizia che riguarda le Scuole medie M.L. King "Addio agli eternit. Lastre rimosse alle medie King":

«Martin Luter King» finalmente libera dalla presenza degli eternit. Le lastre, che si trovavano in un sottoscala del cortile della scuola alla portata dei piccoli alunni che la frequentano, sono state tutte rimosse venerdì mattina con l'intervento di Gelsia su indicazione del Comune. A segnalare il grave rischio per la presenza del materiale tossico a scuola era stata una delle mamme degli alunni, con una lettera indirizzata all'attenzione dell'Amministrazione comunale. Pare che le sei lastre di eternit giacessero abbandonate da ben un anno, in conseguenza degli ultimi lavori di ristrutturazione. «Provvederemo alla rimozione il prima possibile, con tutte le cautele del caso» aveva assicurato l'assessore all'Ecologia Giuseppe Mazzacuva. Detto, fatto e a distanza di una settimana il materiale è stato portato via con un intervento di bonifica dell'area. Il tutto per una spesa complessiva di circa duemila euro, compresa la rimozione di alcuni banchi e sedie ormai vecchi e inutilizzati. 

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