Rassegna stampa Cesano Maderno, 24-8-2010

martedì 24 agosto 2010 |




Riprendiamo le nostre rassegna stampa su Cesano Maderno dopo la pausa estiva. Apriamo oggi con notizie prese, come ogni martedì, dal Giornale di Seregno oggi in edicola.

Subito una grossa sorpresa a pagina 12 "Busnelli annuncia: «Voglio lasciare l`incarico»":

Il «risveglio» politico cesanese, dopo la stagione delle vacanze, parte con una prima, grossa, sorpresa. E` stata protocollata in Comune lo scorso venerdì, 20 agosto, la lettera con cui l`attuale presidente del Consiglio comunale, Franco Busnelli, comunica la volontà di abbandonare il proprio incarico. 

Non sono vere e proprie dimissioni, quelle dell`esponente del Pdl cittadino, anche se le parole rivolte al sindaco Marina Romanò lasciano poco spazio ai dubbi. Busnelli preannuncia alla prima cittadina (e per conoscenza al vicepresidente Mario Oltoli- ni) l`intenzione di rimettere, per motivazioni personali, la carica che al momento ricopre e da cui già si era allontanato per una breve parentesi solo qualche mese fa. Ai tempi della crisi che aveva investito la maggioranza cesanese in primavera, infatti, quando gli screzi tra il sindaco e il Pdl avevano portato tutti i rappresentanti del partito in Giunta a lasciare gli assessorati di cui erano titolari, anche il presidente del Consiglio aveva deciso per le dimissioni. «Una scelta figlia del contesto», aveva dichiarato. Travagliato, poi, il suo ritorno in sella. Nel Consiglio comunale che ne avrebbe dovuto decretare la rielezione, a fine maggio, qualcosa era andato storto e il suo nome non aveva ricevuto il necessario numero di voti proprio da parte della maggioranza di centrodestra. A sorpresa, la seduta successiva - siamo a inizio giugno - l`aveva visto invece riprendere l`incarico. Poco più di due mesi - e un solo Consiglio - dopo il ritorno alla presidenza, Busnelli ha annunciato invece di non voler continuare. 
Fino al momento di andare in stampa, ieri, lunedì, non è stato possibile reperirlo per una dichiarazione sulla volontà manifestata. Nessun commento, per ora, neppure dal capogruppo pidiellino Andrea Rovelli. Salvo ripensamenti da parte di Busnelli, dunque, al ritorno in aula il Consiglio cesanese dovrà fare i conti con la scelta del suo nuovo presidente. Proprio Rovelli, in giugno, era stato da più voci indicato come il «favorito» per la carica. l`indiscrezione si era risolta in un nulla di fatto proprio perché si era scelto per il ritorno al proprio posto dell`ex. Da parte dell`opposizione, invece, era stato fatto il nome di un esponente di «Vivicesano», il consigliere Leonardo Guanziroli.


Proseguiamo, sempre a pagina 12, tornando sulle vicende riguardanti la 'ndrangheta "Nessun favore al «boss» nel settembre 2008":

Una multa che non è affatto sparita, nessun favore ai parenti dei presunti boss. Nel mese di luglio, sulla scia degli arresti legati alla maxi operazione contro la `ndrangheta che aveva colpito anche Cesano, diverse intercettazioni avevano portato alla luce nomi e situazioni legati alla città. Tra questi, la conversazione telefonica del settembre 2008 - ai tempi l`Amministrazione era guidata da Paolo Vaghi - tra Annunziato Giuseppe Moscato, che si ritiene fosse a capo della «locale» desiana e l`affiliato Antonino Lamarmore. A tema, una «cortesia» che quest`ultimo richiede al boss per conto di un parente cesanese, autore di un abusivismo edilizio pesantemente sanzionato dalla Polizia locale. Moscato rassicura l`interlocutore, promettendo che parlerà con «l`assessore» (di cui non viene fatto il nome) e chiude la conversazione affermando che il problema sarà presto risolto. I fatti, però, smentiscono il boss. 
La vicenda, che poteva dirsi chiusa una volta verificato l`effettivo iter della sanzione e l`inesistenza di «favori», è stata richiamata alla luce su uno dei più importanti quotidiani nazionali proprio sette giorni fa, martedì 17 agosto. A corredo delle dichiarazioni di Umberto Bossi sulle infiltrazioni mafiose in Brianza, un piccolo articolo prendeva spunto dall`intercettazione riportata sopra per raccontare che «si regolavano così gli abusi edilizi Cesano Maderno», concludendo anche che, dopo i presunti maneggidi Moscato, la sanzione sarebbe d`improvviso sparita. Mentre pronta è arrivata la smentita del Comune cesanese, è opportuno ricordare, allora, che le cose non sono andate così. Come precisano dall`area servizi amministrativi e finanziari, non c`è stata nessuna cancellazione dell`abuso nè della sanzione, ma l`ordinativo è stato regolarmente emesso e, a seguito del mancato pagamento nei termini indicati, il Comune ha provveduto ad iscrivere la multa alla riscossione coatta. Infondato parlare dunque di «aiutini» da parte di Moscato. Il parente di Lamarmore ha versato una quota iniziale di quattromila euro per poi chiedere la rateizzazione della somma restante, tuttora in fase di pagamento. La multa non è sparita. 
Comprensibilmente seccato per la «riesumazione» di un`illazione che poteva dirsi chiusa un mese fa, l`allora sindaco Paolo Vaghi si è detto comunque «tranquillissimo» riguardo alla questione. «Il miglior passaporto per mostrare co me non ci sia mai stato contatto nè tantomento favoritismo nei confronti di queste persone da parte della mia Amministrazione - ha sottolineato- è l`intercettazione in cui due degli arrestati (si tratta di Saverio Moscato e Candeloro Polimeni, ndr) si dichiarano felici della mia sconfitta elettorale. Penso che questo basti a eliminare qualsiasi illazione». «Senza contare - ha aggiunto la stima che avevo e ho tuttora nei confronti del personale comunale, mai avuto alcun dubbio sul loro operato. Credo anche, comunque,che con la nuova Amministrazione le cose non siano cambiate, e che questi "signori" continuino ad avere vita dura a Cesano». Provato dalla rinnovata citazione dell`intercettazione- e dalle errate conclusioni tratte- è deciso a sporgere querela l`allora assessore all`Edilizia Giuseppe Grassi. Il suo nome, va ricordato, non è mai stato citato nella chiaccherata telefonata tra Moscato e Lamarmore.


Saltiamo ora a pagina 20 per parlare dei nuovi, contestatissimi limiti di velocità imposti sulla SS35 "Milano-Meda a 70 km/h? «E' assurdo», dicono i pendolari":

I nuovi limiti sulla superstrada sono scattati da pochi giorni, e già arrivano le proteste. Anzi, si tratta più che altro di incredulità  dei pendolari, spaesati di fronte ai nuovi cartelli. Come il barlassinese Alessandro Lodi, per molti anni pendolare in auto per recarsi al lavoro a Bellusco. «La scorsa settimana, viaggiando sulla Milano-Meda, appena prima dell`uscita 10 di Cesano Maderno, ho notato che tutti i cartelli sono tornati ai 70 chilometri orari - ha detto Lodi - Passare dai 110 ai 70, su una strada extraurbana a largo scorrimento, è assurdo». 
Infatti su alcuni tratti i limiti sono scesi tra i 70 e i 90 chilometri all`ora, motivo ufficiale: dalla Provincia di Milano non ci sono soldi, per il momento, per l'asfaltatura e nei tratti più accidentati si è abbassatoil limite. «Ci avevano già provato anni fa a portare il limite a 70. Ma la cosa che dà  più fastidio - ha continuato Lodi - è che non c'erano cartelli che avvisavano dei nuovi limiti di velocità! E c'era già  la Polizia appostata con l`autovelox». E non manca il lato ironico: «Al mattino è già tanto se si va a 40 all`ora col traffico che c'è, magari si andasse a 70», ha concluso Lodi.


Tornando a pagina 12, vediamo come potrebbe cambiare il trasporto scolastico nell'anno accademico sul punto di iniziare "Trasporto scolastico, da settembre si cambia":

Trasporto scolastico, si cambia. Ma il passato gestore del servizio, il titolare della ditta Bonfanti, è pronto a dare battaglia. Ad accompagnare a scuola i giovani cesanesi, dalle prossime settimane, saranno i mezzi della «Società Angelino srl», impresa di trasporti di Caivano, in provincia di Napoli, che si è aggiudicata lo scorso 23 luglio il bando emesso dal Comune. Un ribasso del 12,86 per cento, quello presentato dalla ditta campana, contro il 4 percento della Bonfanti, per un costo totale del servizio che nell`annata 2010/2011 ammonterà complessivamente a 201 mila 568 euro. L'aggiudicazione potrà dirsi definitiva, però, solo una volta effettuati i controlli sulla regolarità fiscale della «Angelino» che, inpresenza di tutti i requisiti richiesti, potrà dunque diventare a pieno titolo titolare del servizio di trasporto scolastico per l`anno accademico ormai alle porte, che potrebbe dunque aprirsi con una grossissima novità. 
Da oltre vent`anni, infatti, l`azienda guidata da Franco Bonfanti si occupava del servizio. «Senza che ci siano mai stati problemi di alcun genere - ha commentato lui amareggiato - nè lamentele da parte delle famiglie». «Perdere un appalto non è certoun dramma - ha proseguito - però è importante che chi subentrerà abbia tutte le carte in regola per occuparsi del trasporto degli studenti. Ricordo che già in passato eravamo passati attraverso una situazione simile, con l`aggiudicazione del bando da parte di una ditta che, si era poi scoperto, non presentava i requisiti adeguati per il servizio. A quel punto, dopo la presentazione di un ricorso al Tar, eravamo subentrati di nuovo noi. Siamo pronti a muoverci nella stessa maniera anche in questa occasione, non è ancora detta l`ultima parola».


Infine i lavori pubblici svolti quest'estate, ed i prossimi in fase di avvio, sono descritti a pagina 12 "Sistemata via Cavour, chiude il sottopasso e si pensa alla chiesa":

Di nuovo aperta e transitabile via Cavour, dopo i lavori che hanno interessato la sede stradale nelle scorse settimane, sollevando anche qualche lamentela da parte dei residenti. E` stata sistemata la pavimentazione in porfido, che aveva creato non pochi problemi sollevandosi e dando origine a buche pericolose. Simile la situazione in prossimità dell`incrocio tra la stessa strada e le vie Milano e Agnesi. «Anche in questo caso - ha spiegato l`assessore ai Lavori pubblici Luca Bonfanti- si rende necessaria una sistemazione dei cubi di porfido, si sta tuttora valutando se chiudere l`incrocio o attuare un intervento "lampo" che si limiti a riempire le aree sconnesse, eliminando così i rischi per veicoli e passanti». «Tra le ipotesi per l`area - ha aggiunto l`assessore- c`è quella di superare i problemi creati dai "blocchetti" passando all`asfalto». 
In tema di opere pubbliche, è iniziata in questi giorni e proseguirà nelleprossime settimane l`asfaltatura di una ventina di strade, che non comporterà comunque limitazioni alla viabilità. Chiude al traffico, invece, da domani, mercoledì 25 agosto, fino a venerdì 27, il sottopasso di via Volta. Vietato il passaggio dei veicoli tra le 7.30 e le 18, per permettere alcune verifiche sulla rete del gas da parte degli operai di «Gelsia». L`Ufficio tecnico comunale ne approfitterà per riposizionare i delimitatori che dividono la carreggiata, prolungandoli in modo da impedire la svolta a sinistra in via Schiapparelli. Tra le opere in programma, infine, l'intervento di Assp sul sagrato della chiesa di Santo Stefano, con la sistemazione della pavimentazione sconnessa invista della festa della parrocchia del centro. 

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