Una cultura condivisa della legalità

giovedì 22 luglio 2010 | , , , ,




La ricchezza del nostro territorio lo rende facile preda di infiltrazioni criminali, economia sommersa e lavoro nero. Consumo di suolo, speculazioni su grandi opere ed Expo 2015, rifiuti e discariche illegali, racket ed usura sono solo alcuni esempi.  
Gli sviluppi delle indagini delle forze dell’ordine nelle ultime settimane hanno concretamente evidenziato la presenza di infiltrazioni mafiose e criminali all’interno del nostro territorio, dando così conferma a quei timori da noi più volte espressi negli ultimi anni.
Le mafie si sono infiltrate nelle istituzioni, nelle imprese e nella politica e hanno tra le loro fila persone insospettabili “dalla faccia pulita”.
Anche Cesano Maderno non è rimasta purtroppo estranea a questi fatti: apprendiamo dai giornali che alcune figure vicine al centrodestra cittadino e provinciale si trovano oggi coinvolte nelle indagini.
Esprimendo una forte preoccupazione, ribadiamo che oltre alla repressione di ogni fenomeno mafioso da parte delle forze dell’ordine e della magistratura, quello che soprattutto serve è una cultura condivisa della legalità ed una pratica politica trasparente.
A tal proposito condividiamo la proposta espressa nel consiglio comunale del 20.07.2010 dal capogruppo PDL Andrea Rovelli di istituire una commissione antimafia a supporto delle indagini della magistratura, a patto che essa venga realizzata e gestita in maniera seria da parte dell’amministrazione comunale (a differenza di quanto fatto finora con le ordinarie commissioni, vedasi la commissione servizi sociali convocata solo 2 volte in un anno).
Secondo noi, la politica deve necessariamente fare fronte comune contro ogni infiltrazione mafiosa e criminale. 

Sinistra Ecologia Libertà e  Italia dei Valori  - Cesano Maderno




1 Responses So Far:

Jacopo Aquino ha detto...

ma io incuriosito' dal blog che mi e' stato consigliato dal compagno bevacqua mi permetto di scrivere un pensiero che e' in linea su quello che sta succedendo per quantro riguarda la legalita' in lombardia ne sono al corrente, meno, ma di piu' in Emila Romagna.
In primis il senso della legalita' e della societa' connessi che Crepano di fronte a un fenomeno come la mafia , nela dfigura avete rappresentato un vate dell'insurrezione mafiosa barbaramente ucciso per essere una voce libera Peppino Impastato.
Ma la mia deformazione professionale ( educatore) mi porta a considerare non il fenomeno in quanto illegalita' ma il fenomenbo in quanto " prevenzione della devianza".
Allora l'esempio che posso riportare nelle terre dove nasce e vive la Mafia e' l'esempio di un altro uomo libero che ha risollevato due paesi dalla macchina Di fango che li stava distruggendo Nomadelfia e partinico, questa figura sI CHIAMAVA DANILO DOLCI ed e0' una figura emblematica e carismatica del '900 poco ricordato scomodo a qualcuno ma costruttore di un rapporto educativo pratico grandioso la maieutica.( l'arte dell'accoglienza) in quelle terre Di caporali, di denaro sporci, di rivoltelle spianate Danilo riusci' a partire dall'innocenza a estendere un modello puro e ancora molto attuale.
Vi consiglio di guardare il suo sito www. fondazionedolci.it
Grazie mille
jacopo Aquino ( Forum per l'immigrazione PD)

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