Rassegna stampa Cesano Maderno, 25-7-2010

domenica 25 luglio 2010 | ,



Rassegna Stampa relativa a Cesano Maderno di oggi, Domenica 25 Luglio 2010:

Gabriele Bassani su Il Giorno - Monza e Brianza a pagina 10 "Mense, una voragine da 300 mila euro 'Basta crediti, il servizio va pagato'":


Mancano all'appello 300 mila euro nella gestione della mensa scolastica: l'Amministrazione vuole cambiare registro nei confronti delle famiglie che non pagano. La disputa sul caro-mensa che sta mettendo di fronte la Giunta e numerosi genitori che protestano contro gli aumenti che scatteranno da settembre (+13%, con buono pasto che arriverà a 4,60 euro) deve fare i conti con una realtà imbarazzante sulla quale l'assessore al Bilancio, Fabio Pometto, ha deciso di fare chiarezza. «Dal 2006 al 2009 - spiega Pometto - si sono accumulati crediti sui buoni pasti per 175 mila euro, una media di poco meno di 60mila euro per anno scolastico, sui quali si è fatto finora molto poco per procedere al recupero. Nel solo ultimo anno scolastico le quote non versate a giugno ammontavano a 155 mila euro, scese a 125mi- la euro il 18 luglio, con un primo intervento disposto da questa Giunta. 
Ma sono comunque cifre molto alte davanti alle quali l'Amministrazione comunale non può restare indifferente e ha il dovere di intervenire per fare rispettare le regole». «Anche perché un conto è chi non paga perchè non riesce a pagare e in quel caso ci sono gli strumenti di sostegno dei servizi sociali, ma temo che ci sia anche una buona parte di famiglie che non paga perchè non vuole e allora dobbiamo cambiare registro». Ma il quadro complessivo del servizio mensa scolastica a Cesano Maderno rivela un'altra situazione anomala, relativa al livello di copertura dei costi del servizio, che negli ultimi tre anni sono stati sempre inferiori a un terzo del costo sostenuto dal Comune (27% nel 2007, 31% nel 2008 e 28% nel 2009, come ha puntualizzato l'assessore Pometto). 
«Per il 2010 abbiamo l'obiettivo di portare la copertura dei costi al 43% che resta comunque un livello molto basso». Questo nonostante l'aumento del buono pasto che tanto ha fatto arrabbiare le famiglie, innescando una polemica tutt'altro che sopita e che anzi, secondo il comitato genitori si riaccenderà con l'inizio del nuovo anno scolastico. Proprio la presidente del comitato genitori, Valeria Manca ha contestato le affermazioni del sindaco durante l'ultimo Consiglio comunale, ma il primo cittadino Marina Romanò ribatte: «Non ho mai detto cose non vere, quel che dico è tutto dimostrabile attraverso la corrispondenza». «Il comitato genitori ha rifiutato il confronto pubblico in un'assemblea promossa dall'Amministrazione puntando solo a un Consiglio aperto, che peraltro avrebbe molti più limiti rispetto ad un'assemblea pubblica, dimostrando così di avere voluto strumentalizzare politicamente la vicenda». 


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