Iniziamo la nostra rassegna stampa di oggi, Sabato 17 Luglio, con Cristina Marzorati che, a pagina 3 del Cittadino - Valle del Seveso, scrive "«Caro-mensa», fondo straordinario per i buoni pasto di 800 bambini. E il consiglio aperto?":
Saranno ottocento i bambini che potranno beneficiare dello stanziamento straordinario di cinquantamila euro voluto dall`amministrazione per abbassare il costo del buono mensa. Il provvedimento è stato ufficializzato con atto di giunta d`inizio settimana e entrerà a vigore da settembre con la ripresa dell`attività didattica. I soldi non saranno distribuiti a pioggia, ma indirizzati esclusivamente alle famiglie meno abbienti, ovvero a chi farà richiesta di beneficiare delle fasce Isee. «Secondo i nostri calcoli commenta l`assessore al Bilancio Fabio Pometto - saranno ottocento i bambini che beneficeranno della riduzione del buono mensa».
Critica la minoranza. Se è vero che le opposizioni durante la seduta di discussione del bilancio consuntivo 2009 avevano proposto di ridurre la pressione sulle famiglie, chiedendo di abbassare di 20 centesimi il costo di ogni síngolo buono pasto pari a sessantamila euro totali, è altrettanto vero che l`aspirazione era "premiare" tutti e non esclusivamente alcuni nuclei. «Il costo del buono mensa è molto alto - spiega Paolo Vaghi - la nostra proposta era stata destinare sessantamila euro dell`avanzo d`amministrazione a uno sgravio generale. Così non è stato e non c`è stato nemmeno un nostro coinvolgimento nella scelta. Altro aspetto, certamente da non trascurare, è che se saranno ottocento i bambini a beneficiarne, ci saranno famiglie che dovranno pagare due o più buoni al giorno, perché hanno uno o più figli. Inoltre non ci siamo certamente dimenticati della richiesta di un consiglio comunale aperto, presentata dalle famiglie e da noi sostenuta. Che fine ha fatto?». Il buono mensa sarà uno degli argomenti in discussione durante la prossima seduta di consiglio comunale in programma martedì 20 luglio alle 20.30.
Passiamo alla questione rifiuti e più in generale pulizia della Città: Cristina Marzorati a pagina 3 del "Cittadino - Valle del Seveso "Tra sporco ed erbacce il degrado imperversa":
Cesano è sporca? «L'assessore Giuseppe Mazzacuva si alza all'alba e percorre la città fianco fianco agli operatori ecologici». E' la risposta della giunta Romanò all'ondata di proteste arrivata all'ufficio ecologia con oggetto aiuole non curate, parchi invasi dall'immondizia e strade in cui i sacchi dei rifiuti sono esposti per giorni e giorni, senza essere raccolti. Il caso limite? Piazza Procaccini, dove l'ex sindaco e oggi consigliere d'opposizione Paolo Vaghi è stato avvicinato da diversi cittadini disgustati. «Il motivo è un pannolino sporco - afferma Vaghi - che per cinque giorni ha fatto bella mostra sopra una colonnina Enel all'angolo con via Borromeo. Il degrado in piazza però non si ferma qui, le erbacce sono state tagliate solo la scorsa settimana e poi cosa aspetta il Comune a sistemare la rastrelliera delle biciclette davanti all'ingresso della casa di riposo? E' rotta e messa addirittura in verticale».
Pollice verso poi per la via d'accesso alla piattaforma ecologica comunale: una vera e propria discarica a cielo aperto. Chi arriva oltre l'orario d'apertura del servizio, invece di attendere il giorno seguente, getta nei boschi circostanti sacchi d'immondizia varia. «Sono due settimane che stiamo lavorando sulla questione pulizia del territorio - replica deciso Giuseppe Mazzacuva assessore all'ecologia - personalmente per due giorni sono uscito alle 6.45 e ho seguito le fasi di raccolta porta a porta. Gli operatori hanno lavorato, forse qualche sacco è stato dimenticato o esposto nel giorno sbagliato, comunque sul tema stiamo proseguendo un confronto con Gelsia, come con Gelsia si parla della pulizia delle strade e anche della situazione piattaforma ecologica». Sulla questione verde e parchi pubblici: «Per ragioni di bilancio siamo stati costretti a ridurre gli sfalci annuali da 8 a 5, se poi aggiungiamo il maltempo d'inizio luglio e la mia ferma intenzione d'iniziare dalla Snia, ecco perché solo nei giorni scorsi la Solaris è arrivata in piazza Procaccini. Dal fronte parchi pubblici la situazione è un disastro soprattutto al parco della Baruccanetta. Durante un sopralluogo del mattino ho contato trentacinque bottiglie di birra, quindici di vino, oltre a vetri rotti sparsi dappertutto. Il controllo è stato effettuato con uno dei residenti e all'origine c'è ancora il problema delle compagnie di ragazzi. Ho interpellato l'assessore alle Politiche giovanili e la polizia locale per maggiori controlli».
Sempre Cristina Marzorati a pagina 3 del Cittadino - Valle del Seveso scrive "Vie Trasimeno-Misurina, intervento flash. Solo archetti, ma i residenti chiedono dì più":
Il posizionamento di una decina di archetti in ferro e nulla più. Preoccupa i residenti delle vie Trasimeno e Misurina a Molinello l`intervento flash di Assp per mettere in sicurezza le due strade, un lavoro che al momento non ha portato ad alcun cambiamento. All`origine c`è la richiesta degli abitanti, sostenuta anche dal Comitato San Pio X, d`introdurre un percorso protetto in via Trasimeno, dove si trova la scuola materna parrocchiale, e in via Misurina, utilizzata dai bambini per andare alla vicina scuola elementare. Gli operai hanno iniziato i lavori una decina di giorni fa, ma dopo una veloce mattinata sull`asfalto, se ne sono andati, posizionando esclusivamente una decina di protezioni.
Tra gli abitanti è serpeggiando un certo malcontento, i lavori si faranno oppure no? La risposta all`assessore ai Lavori pubblici Luca Bonfanti che rassicura: «Proprio un paio di settimane fa ho incontrato le famiglie che abitano lungo le due vie - precisa spiegando nel dettaglio i progetti e in particolare quello dì via Trasimeno. La loro richiesta è stata installare gli archetti lungo tutto il tratto davanti alle case, ho spiegato che non è possibile, renderebbe difficile l`uscita dai passi carrai; la soluzione invece è creare il percorso con gli archetti sino all`ingresso della scuola materna, per poi proseguire sul lato opposto. Gli abitanti temono un parcheggio selvaggio? Non sarà così, perché gli archetti saranno accompagnati dalle zebrature di-divieto di sosta e saranno introdotti anche in via Misurina». Le intenzioni del Comune sono chiare, ma gli operai che fine hanno fatto? «Le opere sono seguite da Assp che ha incaricato un`impresa: evidentemente in questo periodo ha altri impegni, ma vi assicuro per l`inizio delle scuole i lavori saranno terminati».
Concludiamo con l'isola pedonale nel centro storico: Cristina Marzorati a pagina 3 del Cittadino - Valle del Seveso scrive "Isola pedonale. Buona la seconda?":
Per l`isola pedonale sarà buona la seconda? Il Comune, ma soprattutto i commercianti del centro, ci riprovano a chiudere, parzialmente, alcune strade dalle 20 a mezzanotte per far spazio a una ricca carrellata d`iniziative. Il provvedimento è già entrato in vigore ieri, venerdì 16 luglio, proseguirà aggi, sabato 17, e domani, domenica 18. Lo stop alle auto è previsto esclusivamente in via Borromeo, nel tratto compreso tra via San Antonio e piazza Esedra, la stessa piazza si animerà di appuntamenti dal taglio solidale e eventi per giovanissimi. Alcuni esempi? Ieri sera, venerdì 16 luglio, in piazza Esedra si è svolta la serata di presentazione del "Mongol Rally 2010", manifestazione non competitiva a scopo benefico, questa sera invece sabato 17 luglio davanti a Palazzo Arese Borromeo ci sarà 1`esposízione di rombanti veicoli Club Tuning di Cesano nell`ambito di "Città di Cesano Maderno - Tuning Night".
Non mancheranno poi singoli appuntamenti pensati e realizzati dai commercianti: anguriata, festa della birra e ballo in strada. I bar possono esporre i tavolini all`esterno, mentre i negozi hanno la possibilità di restare aperti sino a mezzanotte tutti e tre giorni d`isola pedonale. La buona riuscita dell`iniziativa, almeno dal punto di vista organizzativo, è stata possibile grazie all`impegno in prima persona di Matteo Giussani della panetteria di via Garibaldi. Dopo il flop del primo finesettimana di chiusura alle auto dell`area centrale ha deciso di mettersi in moto, unendo davvero gli intenti degli operatori di via Borromeo, piazza Esedra, via IV Novembre e piazza monsignor Arrigoni. «Tutti - afferma Giussani hanno firmato il programma e il sì alla chiusura, credo proprio si siano gettate le basi per la creazione dell`associazione commercianti del centro storico». Un deciso passo avanti rispetto a solo due settimane fa, quando l`idea dell`amministrazione di interdire il transito alle auto, aveva scatenato una vera e propria sommossa, accompagnata da un incontro infuocato nelle sale del palazzo. Quei momenti oggi sono lontani e Giussani è pronto a scommettere su una nuova vita per le vie del centro. Ricordiamo che a corollario dell`isola pedonale di questo finesettimana, sarà eccezionalmente aperta al pubblico l`oratorio dell`Angelo Custode annessa a Palazzo Borromeo, dov`è in corso la personale di un pittore locale. Non sarà invece aperto il chiostro collegato alla chiesina, tra le richieste iniziali dei negozianti.
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