Rassegna stampa Cesano Maderno, 16-7-2010

venerdì 16 luglio 2010 |




Apriamo la rassegna stampa di oggi, Venerdì 16 Luglio 2010, con le reazioni degli amministratori di centrodestra dopo le rivelazioni delle ultime inchieste sulle infiltrazioni della 'ndrangheta nella politica locale. Alessandro Crisafulli sul Giorno - Monza e Brianza alle pagine 4 e 5 scrive "«Anche noi siamo vittime»":


Sono in tanti, a Desio e dintorni, a non dormire affatto bene, in queste notti, e non certo per il caldo. Tutti a caccia delle carte dell'inchiesta, per controllare che non compaia nemmeno mezza volta il proprio nome. Già, perché se compare anche solo di striscio - magari come vittime o come persone coinvolte forzatamente - si rischia di passare, nei confronti dell'opinione pubblica, per carnefici e di finire nel calderone. Un po' la sensazione vissuta da Nicola Mazzacuva, presidente del consiglio comunale di Desio del Pdl, al quale fa riferimento Candeloro Pio in una telefonata con Giuseppe Sgrò, prima dello scorso periodo elettorale, quando la cosca cercava appigli per poter entrare nelle amministrazioni di Desio e di Cesano. 
Tentativi miseramente falliti, proprio per un appoggio politico cercato ma non trovato. «Infatti io sono molto tranquillo - spiega ulteriormente il medico desiano, che conosce alcuni esponenti della cosca locale solo per motivi professionali, tra l'altro vittima lui di intimidazione con una molotov in quel periodo -. Sono calabrese e fiero di esserlo ma faccio parte dei tanti, tantissimi, calabresi onesti lavoratori. Altre situazioni non mi appartengono assolutamente». Proprio Mazzacuva nell'ultimo periodo è stato uno dei più attivi, in città, per organizzare iniziative di contrasto e sensibilizzazione contro la 'ndrangheta. 
Sul fronte cesanese non ha certo gradito la presenza del suo nome nei verbali anche il sindaco leghista Marina Romanò, che ieri è uscita con un comunicato stampa in cui ringrazia le forze dell'ordine per l'indagine (in prima fila il sostituto procuratore di Monza Salvatore Bellomo, che ha passato interi giorni e notti in caserma a Desio, a fianco dei militari, per le complesse attività investigative) e ribadisce come «in questi mesi di mandato ho sempre dimostrato in maniera chiara e limpida di non voler sottostare ad alcun genere di interesse che non mirasse al bene della comunità: dovere di un'Amministrazione comunale è quello di mostrarsi e dimostrarsi Ente trasparente». 
Il sindaco di Desio Giampiero Mariani non ha ancora prodotto alcun comunicato ufficiale, che invece arriva dal Pd: «Solo due anni fa - dice il segretario Tommaso Andreano - il sindaco polemizzò con il giudice Caselli affermando che la 'ndrangheta qui non esiste. Poco dopo, la scoperta della discarica di via Molinara lo smentì clamorosamente. L'iniziativa pubblica al Banco Desio, a settembre dello scorso anno, ora tanto esaltata dal primo cittadino, in realtà aveva visto la partecipazione dei soli addetti ai lavori. La città era assente! Ma, soprattutto, che fine hanno fatto tutti i suggerimenti dati dagli intervenuti? Cosa è stato fatto sul piano culturale e dell'informazione della città? La commissione comunale antimafia, ripetutamente richiesta dal Pd, dov'è? L'anagrafe degli appalti pubblici e la tracciabilità dei passaggi di mano dei terreni perché non sono state avviate? Bisogna erigere una grande barriera di legalità. Solo così si può tentare di battere il fenomeno mafioso».


Proseguiamo con il nuovo tentativo di isola pedonale in centro per questo fine settimana, come ci viene descritto da Gabriele Bassani a pagina 12 del Giorno - Monza e Brianza "Ritorna l'isola pedonale con musica e anguriata":

Con la voglia di lasciarsi alle spalle il primo tentativo dall'esito piuttosto deludente, da questa sera l'Amministrazione comunale e i commercianti del centro riprovano l'isola pedonale. Stavolta l'organizzazione è stata gestita direttamente dai commercianti, coinvolti in prima persona nella creazione di eventi e occasioni per convincere la gente a trascorrere una bella serata all'aperto. «È stato faticoso ma siamo riusciti a mettere d'accordo tutti» conferma Matteo Giussani, che ha svolto in questa occasione il ruolo di coordinatore dei commercianti del centro. 
Dalle 20 alle 24 di stasera e domani e dalle 18.30 alle 24 di domenica, il centro città chiuderà al traffico, con il divieto di circolazione in via Borromeo nel tratto compreso tra l'intersezione con la via San Antonio, in direzio- ne Piazza Esedra. Verranno organizzati dei momenti di ballo e canto davanti ai locali con un'anguriata offerta a tutti i presenti. Stasera in piazza Esedra ci sarà il raduno dei mezzi speciali di soccorso impegnati nell'operazione internazionale «Mongol Rally 2010», al quale collabora anche la Croce Bianca. Domani sera invece, davanti a Palazzo Arese Borromeo, si ritroveranno in piazza i rombanti veicoli del Club Tuning di Cesano per la manifestazione denominata «Città di Cesano Maderno - Tuning Night». I negozi avranno la facoltà di restare aperti durante la manifestazione. 


Concludiamo infine con i lavori per la nuova stazione. Gabriele Bassani sul Giorno - Monza e Brianza a pagina 12 firma un articolo intitolato "Ponte della stazione, iniziati i lavori":

Il nuovo ponte sul fiume Seveso installato nei giorni scorsi aggiunge un tratto stategico alla nuova fisionomia della futura viabilità nell'area stazione. Un'enorme gru, sotto gli occhi curiosi di decine di persone, ha posato le due parti della struttura in acciaio lunga 25 metri e pesante 90 tonnellate, che ha creato lo spazio per una strada di attraversamento di 5 metri e mezzo. Questa darà l'accesso al parcheggio della nuova stazione ferroviaria a due piani che consentirà l'accesso sia alla linea Fnm sia, al piano superiore, alla Saronno-Seregno, prossima al ripristino. La realizzazione del nuovo ponte è a totale carico di Ferrovie nord Milano e rientra nei 7,3 milioni di euro di investimento complessivo per la creazione della nuova stazione ferroviaria. 
«Grazie a questo ponte - ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici Luca Bonfanti - sarà possibile dar vita a un nuovo "anello" di collegamento a senso unico tra le vie Ronzoni, San Giuseppe e Como, che ci consentirà di creare un percorso protetto sulla strettoia di via Ronzoni, oggi molto pericolosa per pedoni e ciclisti». I lavori per il completamento del ponte si concluderanno nei primi mesi del 2011 così come quelli per la nuova stazione. Solo allora verrà creata la nuova viabilità attorno allo scalo ferroviario. Per quanto il parcheggio da 160 posti in via Copernico, bisognerà invece attendere un po' di più.


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