Pedemontana: quanto ci costi...

venerdì 30 luglio 2010 |


Come anticipato ieri, attingendo ancora dal lavoro di Luca Scarpetta del Cittadino di Monza, riportiamo le ultime informazioni utili sul progetto Pedemontana. Ecco dunque riportati: costi futuri, pedaggi e piano dei lavori.

COSTI FUTURI.
Dal Piano economico fi­nanziario emerge che la gestione di Pedemontana costerà circa 43 milioni di euro all'anno. Le spese maggiori sono quelle relative alla manutenzione, con i suoi 20 mi­lioni di euro annui. Gli altri costi riguardano le pre­stazioni di servizi, i costi commer­ciali, quelli amministrativi e gene­rali, e quelli del personale. 

PEDAGGI.
Dal 2015 Pedemontana prevede di ri­scuotere un introito da 590 milio­ni di euro all'anno per trent'anni. La cifra viene calco­lata sulle tariffe base di spettanza del concessionario, che stabiliscono un pedaggio di 0.12 euro al chilo­metro per i veicoli leggeri e di 0.20 euro a chilometro per quelli pesan­ti, secondo i valori del 2009. In realtà la tariffa finale media ponde­rata per veicolo, a partire dal 2015, sarà di 0.15 euro a chilometro, che tutti gli anni sarà incrementata per arrivare a 0.31 euro al km nel 2044. La perdita sui ricavi per elusione dovrebbe aggirarsi intorno al 3%, che significa una perdita di 17.7 mi­lioni di euro all'anno, almeno stan­do ai calcoli delle risultanze emer­genti da esperienze estere con siste­ma di esazione di tipo «free flow», cioè a flusso libero, senza i tradizio­nali caselli. Il piano economico finanziario, però, prevede come ipotesi di base un sistema di pedaggiamento di ti­po chiuso, perciò come le due cose potranno conciliarsi è tutto da capi­re. Oltre a quelli derivanti dal pe­daggio sono stati stimati ulteriori ri­cavi dallo sfruttamento delle aree di servizio, dalla pubblicità, dai tra­sporti eccezionali, da] rimborso darmi, per un valore medio, riferito ai trentanni di durata della conces­sione, di circa 14,7 milioni di euro: il 2.5% dei ricavi da pedaggio.

PIANO DEI LAVORI.
2010. II primo cantiere di Pe­demontana (partito a febbraio) è la direttrice autostradale che da Cassano Magna­go (A8) arriva a Lomazzo (A9). Su questo tratto è stato già aperto anche il cantiere di Turate. Sempre nel 2010 sono partiti i lavori dei primi tratti delle tangenziali di Como e Varese, lega­te al progetto di Pede­montana. Aperti i can­tieri nei pressi di Lozza (VA) e di Luisago (CO).
2011. Inizieranno i lavori nelle tratte brianzole: da Lentate sul Seveso a Osio circa 50 km di au­tostrada, per la maggior parte a tre corsie, che sarà realizzata contem­poraneamente attraver­so i lotti A9-Cermenate,  Cermenate-Cesano e Vimercate-Autostrada A4.
2014. Apriranno i primi tratti: le tangenziali di Como e di Varese.
2015. L'intero sistema auto­stradale verrà aperto al traffico in concomitanza di Expo.


ATTENZIONE. Leggendo alcune notizie comparse su quotidiani e facebook, pare che siano stati ridotti i limiti di velocità a 70 km/h su alcuni tratti della Milano-Meda con immediata (e infame) installazione di autovelox. Provando a verificare direttamente, invitiamo comunque i nostri lettori (qualora fossero al corrente di qualcosa) di farci avere notizie a riguardo. Grazie 1000.



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