Rassegna: Il Cittadino del 7/7/2012

lunedì 9 luglio 2012 | ,



Rassegna Stampa redatta da SEL Cesano Maderno con le principali notizie relative alla nostra Città in edicola oggi Sabato 7 Luglio 2012, sul Cittadino - Valle del Seveso.


La fogna si guasta e l'asfalto cede
Guai tra le vie Padre Boga e Monteverdi a causa della rottura di un tubo dell'acqua 
E in via Bonomelli a Binzago la stessa situazione. Sono i problemi della rete idrica

Decine di famiglie senz'acqua, un buco profondo come il piano di un palazzo e una pavimentazione talmente corrosa d'avere la consistenza del burro.
C'era davvero di che avere paura domenica sera intorno alle 23 a transitare sull'incrocio tra le vie Padre Boga e Monteverdi, a due passi dai binari della ferrovia Milano-Asso.
FERROVIA E DINTORNI
A causa della rottura di un tubo in ghisa, collegato all'acquedotto cittadino, l'acqua potabile è uscita copiosa, scavando il sottofondo e rendendo la superficie sovrastante pericolante. Per fortuna nessun automobilista è caduto nella "trappola", oltretutto in via Padre Boga c'è la sede della Croce Bianca e il rischio era danneggiare i mezzi di soccorso.
Qualcuno ha avvisato la polizia locale, di servizio fino all'una per il contrasto agli schiamazzi notturni.
In via Monteverdi è intervenuto anche il comandante della polizia locale, Luca Tagli, che a ruota ha attivato i tecnici competenti. Dopo qualche minuto è sopraggiunta una squadra di BrianzAcque, che accertato il danno, ha lavorato fino alle 3 del mattino per chiudere la voragine.
L'erogazione di acqua potabile è stata interrotta, un disagio per centinaia di famiglie residenti a cavallo tra l'area dell'ex stazione e il quartiere Sacra Famiglia. Al numero verde dell'azienda, attivo 24 ore su 24, è stato comunicato di rispondere, a eventuali telefonate di protesta, che si era registrata l'improvvisa rottura del tubo.
Già nella giornata di lunedì il danno era stato riparato, ma ora bisogna stendere un nuovo strato d'asfalto.
A BINZAGO
La stessa situazione la stanno vivendo da settimane gli abitanti di via Bonomelli a Binzago, dove l'asfalto cede e si è formata una buca profonda. Per giorni i residenti hanno dovuto schivare l'insidioso trabocchetto, fino quando è stato coperto con una lastra. Anche davanti alla stazione ferroviaria gli automobilisti sono costretti a guidare con grande attenzione, perché davanti alla rotatoria all'incrocio con via Volta si è formata una seconda buca. L'origine di entrambe è la stessa: cedimento della sottostante rete fognaria, forse per una perdita, e la conseguente rottura dell'asfalto sovrastante.
BRIANZAACQUE
I disagi sono già sulla scrivania della società BrianzAcque, che è in attesa del via libera comunale. «Per poter intervenire -spiegano dall'ente gestore della rete idrica e fognaria - è necessario chiudere totalmente la strada al traffico, un provvedimento possibile solo dopo un'ordinanza comunale».
Cristina Marzorati


«CONTROLLI»
Snia e Bte 
Ponti scrive all'Arpa

Come richiesto dai comitati di quartiere, durante l'incontro pubblico che si è tenuto lunedì 25 giugno al centro anziani del Villaggio Snia, il sindaco, Gigi Ponti, ha invitato una lettera ad Arpa e alla Provincia di Monza e Brianza, per effettuare dei controlli all'interno del depuratore di via Groane al servizio dell'ex Nysltar e oggi gestito dalla Bte di Napoli. «Si tratta di un'attività di routine» precisa Massimiliano Bevacqua, consigliere delegato all'ambiente, presente all'incontro del 25 giugno insieme al vicesindaco Pietro Nicolaci, all'assessore all'urbanistica Luca Vaghi e ad alcuni consiglieri comunali. L'attenzione sul tema rimane quindi sempre alta anche da parte delle istituzioni.
Cristina Marzorati


Movida, la musica si ferma alle undici
Ancora problemi di convivenza tra i locali e i residenti. Lunedì incontro con nove gestori di bar L'assessore Oltolini: «Controlli della locale, no alla sosta vietata. Ci serve l'aiuto degli esercenti»

Le notti insonni non possono essere un problema soltanto dei residenti. Lo sa anche l'assessore alla cultura, Celestino Oltolini, avvicinato a inizio settimana dagli abitanti del centro, esasperati da una movida davvero troppo sopra le righe. Nonostante domenica primo luglio abbiano debuttato le pattuglie serali della polizia locale, il caos e il parcheggio selvaggio sono stati gli stessi di sempre. L'apice si è raggiunto verso le 23.30, quando in piazza IV Novembre si è pensato pensato bene di esorcizzare la sconfitta europea dell'Italia contro la Spagna con musica a tutto volume. Gli abitanti, impossibilitati a riposare, hanno chiamato i carabinieri. Gli uomini della tenenza cittadina sono intervenuti immediatamente e almeno un po' di calma è tornata.
Già lunedì i residenti hanno chiesto un nuovo incontro a Oltolini, meglio con la presenza del sindaco Gigi Ponti. «Ci siamo confrontati e incontrati direttamente in piazza - spiega Oltolini - Comprendo il disagio, ma purtroppo domenica era una giornata particolare per la partita dell'Italia. La polizia locale ha fatto soltanto il primo turno serale, da questo fine settimana il controllo sarà tutti i venerdì e tutti i sabati e le domeniche, il nostro input è essere intransigenti: no a diffondere musica oltre le 23, no a lasciare l'automobile in divieto di sosta. Per fare tutto ciò abbiamo bisogno della collaborazione degli esercenti». Lunedì prossimo, 9 luglio, alle 14 l'amministrazione incontrerà nove gestori di bar tra il centro, l'area mercato, Cascina e Molinello. «Loro svolgono un servizio importante per la nostra città - afferma Oltolini - la tengono viva, ma i clienti devono rispettare le regole». Niente schiamazzi, niente bisogni fisiologici sulla pubblica via o auto parcheggiate alla bene e meglio anche a due passi dai palazzi storici.
«Stiamo lavorando in stretto contatto con le forze dell'ordine. Mercoledì c'è stata una riunione sul tema sicurezza e schiamazzi col collega Pietro Nicolaci, il comandante della polizia Luca Tagli e il comandante della tenenza cittadina il maresciallo Ivano De Crescenzo. Ci sarà sinergia nei diversi interventi, una forte collaborazione». A onor di cronaca i controlli della polizia locale sono iniziati già domenica scorsa. Due automobilisti sono stati multati in piazza del mercato e il pattugliamento doveva proseguire in centro, ma il cedimento della sede stradale in via Padre Boga li ha costretti a concentrarsi sulla viabilità alla Sacra Famiglia.
Cristina Marzorati


Contro la crisi a tutta birra Due «frati» nello shop beer
Marco, ex agente immobiliare, Mario, ex artigiano del legno Fratelli che scelgono di rilanciarsi così nel mondo del lavoro

Da oggi pomeriggio un frate birraiolo si aggira per Cesano Ma-demo. Anzi, i "frati" sono due. S'inaugura oggi, sabato 7 luglio, alle 17.30 il beer shop aperto da Mario e Marco Oltolini in corso Libertà 94. "Al frate birraiolo" sarà soprattutto un luogo in cui esportare la cultura del buon bere, trovare buoni consigli e soprattutto l'eccellenza delle birre nazionali ed estere. «Abbiamo deciso di intraprendere questa strada seguendo la nostra grande passione per le birre di qualità - spiegano i due fratelli - abbiamo seguito un corso di degustazione, abbiamo iniziato a conoscere diverse realtà in tutto il nord Italia ed ora eccoci pronti a consigliare ottime bottìglie, ideali per ogni occasione».
Marco e Mario Oltolini hanno deciso di aprire questa nuova attività ma soprattutto di rilanciarsi nel mercato del lavoro in una nuova veste. Marco era agente immobiliare, e lo ha fatto per diversi anni, Mario era invece contitolare di una bottega artigiana, lavorava il legno, come molti in Brianza: «Inutile negarlo: il settore è in crisi - prosegue Mario - Ci sono troppe spese ed il lavoro è poca Al giorno d'oggi sembra che non interessi più a nessuno di cosa è fatta un'anta, piuttosto che un intero mobile. Si parla solo di costi a discapito della qualità. Chiaro che per le piccole aziende è difficile. La mia è in liquidazione. Per questo, d'accordo con mio fratello ho deciso di buttarmi in questa nuova avventura. Mi auguro che la nostra grande passione possa diventare un punto di riferimento per tutti gli amanti della birra come noi». Attività simili sono molto rare in Brianza, anche se proprio in Brianza, a Carate, c'è una delle eccellenze birraie italiane: il Menaresta. «Visto che il posto fisso sembra diventato un miraggio abbiamo deciso di ingegnarci - continua Marco - Il nostro intento è cercare di divulgare il più possibile la cultura birraia, un campo in grande espansione e ancora poco conosciuto. La birra ha bouquet di profumi e sapori che hanno poco da invidiare al vino, uno dei capisaldi della nostra cultura. Sarà un piacere spiegare caratteristiche ed abbinamenti di ognuna delle bottiglie che custodiremo sui nostri scaffali» con grande attenzione ai birrifici esteri ed alle birre prodotte artigianalmente in Italia.
«Ruoteremo periodicamente sui birrifici italiani - conclude Mario - Per l'inaugurazione di oggi abbiamo invitato il Geco, di Corna-redo, ci sarà birra gratis fino alle 20». Per il futuro sono in programma anche corsi di degustazione, serate a tema e corsi di home brewering, per fare cultura a tutto tondo.
Gionata Panseri

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