Partecipazione e rappresentanza

martedì 26 giugno 2012 | , , ,





La seconda mozione respinta dalla maggioranza nel Consiglio Comunale del 21 Giugno, sempre proposta dal Movimento 5 Stelle, era intitolata "Bilancio Partecipativo". La riportiamo qui sotto (a questo link invece la discussione pubblicata ieri sulla prima mozione):


"Una distanza notevole separa i cittadini dai loro rappresentanti: è sempre più comune l’atteggiamento disilluso di chi pensa che i politici “alla fine fanno quello che vogliono”.
Non vogliamo arrenderci di fronte alla sensazione che nulla si possa fare per riportare i nostri rappresentanti al servizio del bene comune. L'operato dei politici locali deve essere di pubblico dominio.
Proponiamo l'istituzione di periodiche assemblee pubbliche, con l’obiettivo prioritario di creare consapevolezza circa la consistenza del bilancio comunale e di definire in modo condiviso le linee guida del bilancio e la discussione di proposte da parte dei cittadini.
Chiediamo anche un preciso impegno a promuovere forme di partecipazione diretta (anche attraverso il web) volte a coinvolgere nella maniera più strutturata e aperta possibile tutta la cittadinanza sulle decisioni di bilancio.
In altre parole, vogliamo che si realizzi il Bilancio Partecipativo, che rappresenta una forma di partecipazione e di democrazia diretta dei cittadini alla vita della propria città. Il fine è quello di permettere ai cittadini di partecipare attivamente allo sviluppo ed all’elaborazione della politica municipale.
La partecipazione si realizza innanzitutto su base territoriale, preferibilmente in rapporto ai quartieri in cui è divisa la città di Cesano Maderno. Nel corso di riunioni pubbliche, la popolazione di ciascun quartiere è invitata a precisare i suoi bisogni e a stabilire delle priorità in vari campi o settori (ambiente, educazione, salute...). A questo si aggiunge una partecipazione complementare organizzata su base tematica attraverso il coinvolgimento di categorie professionali o lavorative (sindacati, imprenditori, studenti..). Ciò permette di avere una visione più completa della città, attraverso il coinvolgimento dei cosiddetti settori produttivi della città. Il Comune è presente a tutte le riunioni di quartiere e a quelle tematiche, attraverso propri rappresentanti, che hanno il compito di fornire le informazioni tecniche, legali, finanziarie e per fornire delle proposte.
Alla fine ogni gruppo territoriale o tematico presenta le sue priorità all'Ufficio di pianificazione economico-finanziaria, che stila un progetto di bilancio, che tenga conto delle priorità indicate dai gruppi territoriali o tematici. Il Bilancio viene alla fine approvato dal Consiglio comunale.
Nel corso dell'anno, attraverso apposite riunioni, la cittadinanza valuta la realizzazione dei lavori e dei servizi decisi nel bilancio partecipativo dell'anno precedente.
Chiediamo, quindi,

- al Sindaco, che si è tenuto la delega al Bilancio, di illustrare sinteticamente la condizione del Bilancio che ha trovato al suo insediamento e di indicare le linee programmatiche: ha intenzione di confermare il Piano Esecutivo di Gestione ed il Piano degli obiettivi approvato dalla Commissaria Adriana Sabato? Quali sono le modifiche che verranno adottate?
- al Consiglio Comunale di impegnarsi direttamente e di impegnare l’amministrazione comunale affinché fin dal preventivo 2013 si muova per realizzare un bilancio partecipativo (come sopra descritto), riconoscendo alle proposte avanzate dai gruppi di cittadini la possibilità di incidere inizialmente su una percentuale significativa del Bilancio comunale, pur in presenza dei vincoli di bilancio cui è tenuta l’Amministrazione Comunale e dei pesanti debiti accumulati dalle precedenti amministrazioni, per progressivamente andare ad ampliare tale percentuale.

Infine, chiediamo che la destinazione del 10% del bilancio 2013 sia decisa dai quartieri, dai gruppi territoriali e tematici.
Walter Carlo Mio
Sergio Mazzini"


Anche a questa Mozione una risposta, ottima e precisa, è stata data a nome di tutta la maggioranza dal Capogruppo di ViviCesano Paolo Alberto Vaghi durante il Consiglio Comunale: la potete ascoltare dal minuto 02:06:26 della diretta streaming che abbiamo realizzato l'altra sera. Consigliamo l'ascolto a tutti, perchè riassume in maniera precisa e senza polemiche il pensiero di tutta la maggioranza su questa questione (per andare direttamente all'intervento è sufficiente trascinare con il mouse l'indicatore della posizione del video, fino a raggiungere circa 02:06:26).

C'è poco da aggiungere in questo caso alle argomentazioni del Consigliere Vaghi, e ci asterremo quindi dal ripetere quanto già espresso, ma permetteteci di fare qualche considerazione a latere.


Se il tema della Mozione è quello della Partecipazione e della Trasparenza, non deve stupire la bocciatura: ci è sembrato infatti assolutamente strumentale voler presentare al Consiglio ed ai Cittadini questa proposta come la risposta al problema della disaffezione dei Cittadini nei confronti della Politica. Problema che esiste, siamo d'accordo, ma al quale stiamo lavorando (noi come altri) da anni: sarebbe stato intellettualmente più onesto riconoscere il lavoro che è stato fatto e che stiamo facendo, e magari cercare di aggiungere il proprio contributo, che  presentare questo tipo di Mozioni, col chiaro scopo di ergersi ad unici paladini della Partecipazione e della Trasparenza in Città. Questo tipo di atteggiamento chiuso ed autistico, invece, smaschera il vero fine propagandistico della mozione, rendendola pertanto inaccettabile.

Una Mozione che ci sembra strumentale anche perchè secondo noi la risposta la si dà tutti i giorni con l'impegno sul campo. Strumentale perchè a Cesano Maderno (perchè stiamo parlando di Cesano Maderno, lo ribadiamo) non siamo di fronte ad una Politica totalmente chiusa su se stessa. Lo dice, e per stessa ammissione dei Consiglieri del M5S, la grande storia di associazionismo della nostra Città. Dice bene Vaghi quando sostiene che nella maggioranza (ma anche nell'opposizione) siamo costantemente in mezzo ai Cittadini, lavoriamo con e per le Associazioni ed i Comitati, ci confrontiamo con i Quartieri, siamo presenti nelle Piazze ed ai Mercati. E questo non solo in Campagna Elettorale (dove comunque l'impegno è per forza di cose più intenso, tanto che la sola maggioranza ha organizzato in media tre incontri con i cittadini al giorno, per un mese), ma giorno dopo giorno, per anni. Abbiamo raccolto firme per i Referendum, volantinato porta a porta, parlato con i Cittadini organizzando incontri tematici.. questa è la realtà di Cesano Maderno: far calare sulla nostra Città considerazioni che derivano invece da altri ambiti (vedi la politica nazionale) ci sembra davvero scorretto. Soprattutto da parte di chi, fino a pochi mesi fa, sul territorio non esisteva.

Certo, tutto può essere migliorato e c'è sicuramente molto da fare, siamo sempre stati noi i primi a sostenerlo. Ma le parole non bastano, quello che conta sono i fatti. In questo senso noi di SEL non possiamo che portare la testimonianza della nostra piccola grande esperienza (ma come noi tutti gli altri membri della maggioranza potrebbero portare testimonianze analoghe).

A partire dalle Comunali del 2009 (quando siamo nati) abbiamo fatto ogni sforzo possibile per avvicinare i Cittadini alla vita pubblica, tanto che Trasparenza e Partecipazione sono stati i nostri cavalli di battaglia. Ci siamo ad esempio presi l'incarico di informarli realizzando rassegne stampa quasi quotidiane con tutte le notizie relative a Cesano Maderno (per tre anni, quasi tutti i giorni, non è un impegno da poco...) perchè secondo noi un cittadino informato è un elettore consapevole. Abbiamo cercato di far allestire una diretta streaming dei Consigli Comunali, e quando la Mozione (firmata anche da noi, sebbene non fossimo in Consiglio) è stata bocciata dalla maggioranza Lega-PdL, non ci siamo persi d'animo e, con un po' di fantasia, abbiamo comunque realizzato di nostra iniziativa le dirette Twitter dei Consigli Comunali. Poi, finalmente, da quando il Centrosinistra ha vinto le elezioni, ci siamo subito attivati con tutto il Centrosinistra per allestire le dirette streaming istituzionali sul sito del Comune, e nell'attesa che i tempi tecnici ne permettano l'attuazione, ci siamo presi l'incarico di realizzarle "artigianalmente", con impegno e, di nuovo, un po' di fantasia. Per garantire la Trasparenza fin dal primo Consiglio, per non far perdere nemmeno un minuto di diretta a chi volesse seguire i lavori dell'Assemblea. Questi sono i fatti. E' questo che intendiamo per Partecipazione e Trasparenza, non l'allestimento del complicato e nebuloso sistema di Assemblee proposto da questa Mozione.

Inoltre, nel nostro Programma abbiamo previsto di organizzare Assemblee e momenti periodici di ascolto e confronto nei quartieri e con i Cittadini, Consigli Comunali aperti, e via dicendo. Questi momenti (così come era stato per la Giunta di Paolo Vaghi e per quella di Marina Romanò) saranno importantissimi per ascoltare le istanze della popolazione, ma ci sembra sbagliato dal punto di vista logico che a queste Assemblee vengano trasferiti poteri deliberativi. Al di là delle giuste considerazioni pratiche espresse dal Consigliere Vaghi nel video, infatti, ci preme sottolineare come il nostro impianto istituzionale affidi ai rappresentanti eletti il compito di prendere decisioni, su mandato e per il bene dei Cittadini, proprio perchè questi rappresentanti possono poi essere giudicati nel momento delle elezioni in base alle decisioni che hanno preso. Si stabilisce cioè un sistema di pesi e contrappesi: il conferimento del "potere" è indissolubilmente legato alla "giudicabilità". Affidare invece questi poteri ad un'Assemblea che non deve mai sottostare al giudizio degli elettori, e che oltretutto avrebbe per necessità una formazione abbastanza casuale (per esempio, chi non può prendere parte alla riunione una sera, come viene rappresentato? la sua opinione conta meno di chi quella sera non aveva impegni?) ci sembra di principio ingiusto ed illogico. Si rischierebbe di creare una sacca di "ingiudicabilità", una sorta di potere senza contrappeso che, sinceramente, non possiamo avallare.


In definitiva, il NO a questa Mozione è dovuto sia al suo carattere, a nostro avviso, strumentale, sia a questioni di principio sulla sua opportunità ed attuabilità. Siamo d'altra parte sempre aperti a proposte serie e fattibili per favorire la Partecipazione e la Trasparenza: lavoriamo ad esempio insieme alla Giunta per una piattaforma, centrata sul Web, che lavori proprio su questi aspetti, e i primi risultati li stiamo vedendo già adesso. Ma il lavoro in questo senso è molto importante e caratterizzerà l'azione di questa Amministrazione per tutti i 5 anni del mandato.

In un certo senso, anche discutere di questi argomenti apertamente sul Web ci sembra un grosso passo in avanti rispetto al passato: permetteteci però, con un po' di orgoglio, di sottolineare che il Web come mezzo di comunicazione politica, almeno a Cesano Maderno, non l'ha inventato il Movimento 5 Stelle...


3 Responses So Far:

Anonimo ha detto...

Piacere

Anonimo ha detto...

Ma perchè si deve dire NO ad un incremento della trasparenza e della partecipazione dei cittadini ?? Con qualsiasi mezzo, ma cio' deve avvenire. Queste motivazioni mi sembrano surrettizie e si avvitano intorno al nulla!

Marco Pizzichemi ha detto...

Che le motivazioni siano surrettizie e si avvitino intorno al nulla, dovresti dimostrarlo con dei ragionamenti che smontino tali motivazioni, altrimenti che critica è? Qui ci sono molte argomentazioni da parte nostra, portane qualcuna a sostegno della tua posizione...

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