Rassegna: Il Cittadino del 14/4/2012

mercoledì 18 aprile 2012 | ,





Rassegna Stampa redatta da SEL Cesano Maderno con le principali notizie relative alla nostra Città in edicola Sabato 14 Aprile 2012, sul Cittadino - Valle del Seveso.


«Scuola, viabilità, territorio e una nuova classe dirigente»
Gigi Ponti e i suoi puntano sui patti di quartiere per coinvolgere i cittadini Nel programma anche la realizzazione di un piano di viabilità ciclo-pedonale

Il bisogno di una nuova classe dirigente, ossia assessori completamente diversi rispetto al passato. Gigi Ponti l'ha scritto nero su bianco, anche nel programma elettorale. Questo è un passaggio squisitamente politico, che sicuramente sarà un efficace collante per le tante anime della coalizione: Sei, Pd, Idv, Udc, le civiche "Vivi Cesano"e "Alleanze civiche" (nella foto grande). Entrando invece nel dettaglio sul cosa farà Ponti, se per la quarta volta sarà eletto sindaco, ampio spazio hanno temi come la scuola, mobilità e rispetto del territorio.
«Pensiamo a una scuola di alto livello fatta d'incontri con modelli, personalità del mondo artistico, culturale e scientifico che si possano confrontarsi con i nostri studenti. Un'istruzione di alto livello deve proporre corsi d'inglese con insegnanti madrelingua, esperienze di studio all'estero e borse di studio premianti». La Cesano del futuro deve pensare anche al territorio e per farlo è necessario sbloccare il Pgt. «Prevediamo la formazione di un piano di viabilità ciclo-pedonale, la valorizzazione e il potenziamento del polo industriale della Snia. É poi indispensabile completare il nodo d'interscambio ferroviario, dai parcheggi fino ai collegamenti ciclo-pedonali. Vogliamo dar voce alle associazioni e alle frazioni, sottoscrivendo i patti di quartiere». In questo contesto non si può tralasciare la questione Pedemontana: «Innanzitutto diciamo con fermezza che questo progetto di autostrada non ci piace. La Regione Lombardia ha deciso unilateralmente, portando fuori strada Pedemontana, che era prevista interrata». Fondamentale diventa il dialogo con i cittadini: «Coinvolgeremo e sosterremo i cittadini, le associazioni di quartiere e ambientaliste, diciamo poi sì alla riqualificazione della Nazionale dei Giovi». Un passaggio importante che aveva visto forte sostenitore dell'opera il comitato di quartiere della Sacra Famiglia, conscio sin da subito che il traffico di passaggio non intenzionato a pagare il pedaggio autostradale, utilizzerà proprio l'ex Comasina. Sulla stessa lunghezza d'onda delle linee programmatiche dettate da Ponti ci sono anche "Vivi Cesano", che ha presentato ufficialmente la sua squadra martedì, e "Alleanze civiche". Punto centrale dell'impegno di "Vivi Cesano" sarà la famiglia con l'housing-sociale, la creazione di un taralo permanente che coinvolga le parrocchie e le |associazioni di volontariato del territorio. Ogni assessore dovrà prendere le scelte di sua competenza, pensando alle ricadute sulla famiglia. Le "Alleanze civiche" hanno invece voglia di ripartire |«dopo tre anni di fermo della macchina amministrativa» ha dichiarato il portavoce Salvatore Ferro.
Cristina Marzorati


WALTER MIO E IL MOVIMENTO CINQUE STELLE
«Sì alla PIedimontana, per la mobilità sostenibile»

Sulla carta doveva essere lo schieramento più lontano dalla realtà locale, invece il "Movimento cinque stelle" propone agli elettori il programma ricco: 25 pagine di progetti e idee concrete. «Perché se è vero che io non vivo da molto a Cesano - ammette il candidato Walter Mio - è altrettanto vero che la nostra squadra è fatta di gente di Cesano che conosce i problemi del territorio». A partire dalla mobilità che i sostenitori di Beppe Grillo vogliono cambiare così: «No alla Pedemontana sì alla Piedimontana ovvero organizzeremo proteste pacifiche contro il cantiere e abbiamo in mente zone a traffico limitato, un piano parcheggi soprattutto al servizio della stazione». Dal fronte urbanistico stop al consumo di suolo, sì all'incentivazione del recupero dell'esistente: «Riducendo la tassazione a chi deciderà di riqualificare». Basta alle vecchie fonti d'energia, oggi bisogna investire sulle fonti rinnovabili: «Ci sarà la riconversione di siti industriali in impianti di produzione e di "allevamento" energetico, con particolare attenzione a quelli presenti alla Snia». Anche a Cesano si sosterrà la battaglia condotta in altri comuni: «Il progressivo non utilizzo, sino alla chiusura, del forno inceneritore di Desio».
Cristina Marzorati


«Da noi un freno al cemento»
Oscar Greco, con Pdl e civica, dice stop al consumo di suolo Idea di sette assessori, ma tre avranno un contratto a termine

Sono tre le parole d'ordine del programma elettorale di Oscar Greco, candidato per il Pdl e la lista civica "Per Cesano": ambiente, partecipazione e contenimento della spesa pubblica. «Il consumo di suolo a Cesano ha raggiunto livelli altissimi ed eccessivi, arrivando a minacciare l'interno ecosistema - commenta preoccupato il fondatore della onlus "Fiume Vivo" - Il Pgt che c'impegniamo ad approvare, entro i primi 8 mesi del nostro insediamento, dovrà sviluppare misure di contenimento di questo devastante fenomeno».
Le soluzioni per Greco? «Promuovere la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, moltiplicare gli incentivi per gli interventi di efficienza energetica sul costruito, spingendosi fino al limite massimo consentito dalla legge regionale».
Altro tema caldo, comune a molti programmi elettorali, è il contenimento della spesa pubblica e in particolare dei costi della politica. «Emolumenti e indennità saranno calcolati sulla base minima prevista dalla legge. Inoltre sindaco, assessori e presidente del consiglio comunale col 30 per cento delle loro spettanze, dovranno costituire un "fondo di solidarietà", che sarà destinato ai Servizi sociali per le famiglie in difficoltà». Sarà poi il momento di rendere i cittadini protagonisti e su questo tema le idee sono decisamente molte: dal tenerli informati tramite le nuove tecnologie, al chiamarli in gioco in prima persona. «Istituiremo in tutte le frazioni consigli di quartiere o comunque consulte che supporteranno l'attività del consiglio comunale». Altro passaggio importante per là comunicazione diretta Palazzo-cittadinanza sarà sicuramente proporre via Internet tutte le sedute del "parlamentino locale". I consigli saranno videoripresi e immessi in rete, tramite il sito Internet comunale, non solo ogni quindici giorni il sindaco e tutta la giunta risponderanno in video sul sito del comune alle richieste dei cittadini. Per parlare col sindaco, non sarà più necessario chiedere un appuntamento in municipio. Restando sempre in tema di giunta e comunque di organizzazione della j macchina amministrativa, Greco ha un'idea davvero originale: «Istituiremo il consigliere delegato, \ che consenta d'impegnare i consiglieri in incarichi non remunerati rispetto ad argomenti specifici riguardanti l'attività amministrativa del Comune. La giunta poi sarà composta da sette assessori e quattro avranno queste deleghe: sviluppo, ambiente, solidarietà e rapporti con il personale. I restanti tre assessori avranno dei contratti a termine a "progetto"». Oscar Greco tratta poi il tema di Palazzo Borromeo: «Le sale riccamente affrescate saranno accessibili alle visite guidate, per gli altri spazi penso alla collaborazione con un privato magari una Onlus».
Cristina Marzorati


Romanò
Sicurezza e niente sprechi «E Assp? Serve la riorganizzazione»

Spendere gli oltre 100 mila euro destinati ai profughi per i cittadini cesanesi, pensare alla riorganizzazione di Assp e puntare a una maggiore sicurezza. Questi sono alcuni punti cardine del programma elettorale di Lega Nord e “La Cesano che vogliamo”, come spiega il candidato Marina Romanò. «Stiamo vivendo un momento economico pesante e la gente ha bisogno di essere aiutata. Come? D commissario in undici mesi di amministrazione ha trovato più di 100 mila euro da destinare ai profughi (riferimento ai nigeriani ospitati all'ex scuola materna di Cassina Savina), con la stessa cifra sa quante persone avrei potuto aiutare con buoni e contributi?».
Altro tema da affrontare, è sicuramente la riorganizzazione di Assp la municipalizzata di via Novara. «Il commissario ha speso altri soldi per sapere che farne, bloccando il passaggio di alcuni dipendenti a società come Brianzacque o Gelsia. Per me invece saranno liberi di trovare una nuova collocazione e poi si partirà con un piano di riorganizzazione». L'ex sindaco Romanò parla anche di sicurezza, un tema sempre caro alla Lega: «I furti sono in crescita, ho saputo anche di anziani rapinati, ci vuole una svolta. Penso all'implemento della vigilanza. Ho ereditato una situazione anomala nell'organizzazione della polizia locale, dove i vigili da troppo tempo sono bistrattati e vessati, è ora di dare una svolta e risolvere la situazione». Sfogliando invece il programma depositato ufficialmente in comune, reso pubblico da un paio di giorni sul sito internet comunale, Lega e "La Cesano che vogliamo" non entrano nel dettaglio come ha fatto, piuttosto si parla genericamente di concetti di etica, responsabilità, sussidiarietà e legalità, riassunti in otto pagine.
Cristina Marzorati


Gavioli 
Una svolta per cambiare la Snia «Nuovo centro e dialogo con gli stranieri»

Una svolta radicale per il Villaggio Snia. É questo il diktat del programma di "Uniti per cambiare", lista civica nata nel quartiere con candidato sindaco Matteo Gavioli, giornalista, impegnato nell'oratorio. «Proponiamo un coinvolgimento diretto dei cittadini -dichiara Gavioli - con assemblee periodiche con i comitati e le associazioni del quartiere. Non solo per noi sarà fondamentale continuare a dialogare con gli abitanti del Villaggio, attraverso incontri bimestrali e trimestrali con i nostri candidati, per spiegare a tutta la popolazione cos'è stato realizzato e cosa non è stato realizzato». La lista civica lavorerà poi «per inserire nel prossimo Pgt un piano d'ambito peculiare alle necessità del Villaggio. I problemi che vanno risolti? Radicale rifacimento delle strade, tenendo conto della situazione precaria della rete idrica e fognaria. É necessario rifare poi il centro storico dalle tubature alle facciate dei palazzi». Gavioli parla poi di un tema particolarmente caldo al Villaggio, che in passato ha fatto molto discutere: gli stranieri. La Snia è il quartiere a maggiore concentrazione di extracomunitari di tutta Cesano. «Noi proponiamo l'attivazione d'incontri periodici per trovare un dialogo costruttivo e utile a tutti noi, cercando magari di trovare un portavoce e delle comunità straniere più presenti. Vogliamo realizzare anche corsi scolastici speciali, eventi e manifestazioni sul tema della lotta al razzismo, all'omofobia (in lista c'è anche Luciano Dicoladonato l'ex allenatore Equipe 2000 omosessuale dichiarato) e contro ogni forma di discriminazione». "Uniti per cambiare" pensa anche agli anziani? «Incentiveremo il volontariato tra i giovani che si vogliono dedicare agli altri».
Cristina Marzorati


IN CORSA CON «UN FUTURO PER CESANO»
E Ceccarello punta sulla "delega all'ascolto"

Stop all'autista e ai mezzi comunali in uso ai politici, nascerà la delega all'ascolto, con consiglieri incaricati a confrontarsi nei quartieri, e sarà aperto uno sportello di assistenza psicologica alle vittime di stalking o pedofilia Sono alcuni punti del programma di Daniele Ceccarello candidato sindaco per "Un Futuro per Cesano". «La vera novità è la politica che si mette al servizio del cittadino - dichiara Ceccarello - In che modo? Vogliamo che gli assessori e la giunta utilizzino la propria vettura per gli spostamenti e che lavorino retribuiti al 70 per cento, qualora non prendessero l'aspettativa almeno per i primi 3 anni, e che attrezzature dovute all'intera giunta, come il telefonino, siano dovute solo al primo cittadino e al vicesindaco». Dal fronte del rapporto con i cittadini la svolta sarà l'istituzione della delega all'ascolto: «Con la nomina di due consiglieri, uno di maggioranza e uno di minoranza per ognuno dei 7 quartieri, che siano referenti per la giunta. Dovranno essere disponibili almeno una volta al mese». Dove? Ceccarello ha in mente di promuovere un censimento delle proprietà comunali e la loro messa a disposizione dei cittadini, pensando magari di creare negli stessi dei punti di riferimento. Per garantire maggiore sicurezza sarà istituito un gruppo di volontariato che vigili sulla città.
Cristina Marzorati


LE IDEE DI FORZA NUOVA
Giugno: «La moneta cesanese contro la crisi»

Ci sarà l'assessorato con la delega a Pedemontana, sarà introdotto il terzo turno permanente della polizia locale e verrà introdotta la moneta complementare cesanese. É forse quest'ultimo il punto forte del programma elettorale proposto da Forza Nuova, che a Cesano candida Luca Giugno, 27 anni, dipendente Gelsia residente a Molinello. «Il tema che ci sta più a cuore - spiega lo stesso aspirante primo cittadino - è sicuramente dare una risposta alle famiglie per uscire dalla crisi. Abbiamo pensato a una moneta complementare: ad ogni euro corrisponderanno due Mcc». Una conversione vantaggiosa, ma come funziona? «Il valore sarà caricato in comune su una tessera magnetica, che gli utenti potranno utilizzare nei negozi convenzionati». Altro tema forte della campagna elettorale dell'estrema destra sono la sicurezza e gli stranieri: «In caso di vittoria - incalza Giugno- introdurremo il terzo turno della polizia locale e istituiremo un presidio permanente al Villaggio Snia, per contrastare fenomeni come l'immigrazione clandestina». Dal fronte servizi sociali sarà istituito il principio di residenza che favorisca i cittadini italiani.
Cristina Marzorati

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