Rassegna: Giornale di Seregno del 6/9/2011

martedì 6 settembre 2011 | ,



Rassegna Stampa redatta da SEL - Cesano Maderno con le principali notizie relative alla nostra Città in edicola oggi, Martedì 6 Settembre 2011, sul Giornale di Seregno.


POLEMICHE
LA «ANGELINO» RIVINCE L'APPALTO

La società napoletana «Angelino» ha nuovamente vinto la gara d'appalto per la gestione del trasporto scolastico per l'anno 2011-2012. Nonostante le polemiche che l'hanno accompagna per l'ultimo anno, ha battuto la concorrenza. I genitori degli alunni si erano più volte lamentati di ritardi nel servizio, soppressioni improvvise e soprattutto della mancanza di controllo dei ragazzi. Problema che dovrebbe essere risolto a partire dalla ripresa delle lezioni con il ritorno degli assistenti sugli autobus. Ad essere esclusa dall'asta la «Sab» dei Bonfanti, perchè nella sua busta non era presente la dichiarazione Iso. Un vizio di forma che ha portato il proprietario Franco Bonfanti ad intraprendere le vie legali.


AL MERCATO
Firme per abolire le province e cambiare legge elettorale
DI PIETRO OSPITE DEL GAZEBO DELL'IDV

Antonio Di Pietro ha fatto visita al gazebo allestito dall'Idv in piazza del Mercato, lo scorso venerdì. Era atteso per le 10 e non si è fatto aspettare un minuto di più. Con giacca e camicia d'ordinanza ha salutato i militanti presenti al banchetto poi è stato letteralmente assalito dalle televisioni locali e nazionali. L'occasione era quella di promuovere la raccolta firme per l'abolizione delle province e la modifica, via referendum, della legge elettorale, ma non ha perso l'occasione per attaccare il premier: «E' un governo imbambolato e rincretinito. Silvio Berlusconi sta facendo male all'Italia, facendo leggi per interessi personali e che hanno favorito gli evasori fiscali». Poi sul caso Penati: «Spetta ai partiti creare una classe dirigente adeguata». Poi, dopo qualche stretta di mano, ha lasciato la città cesanese. Delusione tra i supporters che avrebbero voluto sentirlo parlare non solo alle tv.


LAVORI ALLA «BORGHI»
ADDIO ALLE INFILTRAZIONI D'ACQUA

Prenderanno finalmente il via nelle prossime settimane i lavori per la sistemazione della scuola elementare «Don Borghi» di Binzago. Un intervento molto atteso, fin da quando si erano verificate delle infiltrazioni d'acqua, quasi un anno fa, con conseguente protesta degli studenti, poi spostati a fare lezione in un'aula vicina. Altri interventi sono in fase di realizzazione presso la scuola media «Salvo D'Acquisto». Assp sta infatti ultimando la ristrutturazione dei bagni e degli spogliatoi della palestra. Un intervento che ammonta a quasi 40mila euro. Spesa più contenuta invece per la sistemazione del locale che ospita i contatori della media di via San Marco, nella frazione di Molinello. Un investimento che passa di poco i 12mila euro.


RIVOLUZIONE NELLA SCUOLA
UN PRESIDE SU TRE è DI TROPPO

La nuova riforma che prevede il taglio di presidi e segreterie scolastiche, firmata in estate dal ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini , rischia di rivoluzionare l'assetto delle scuole cesanesi. Dal settembre 2012 è previsto l'accorpamento in due grandi istituti comprensivi di circa 1500 alunni. Se per i ragazzi, nella pratica, non cambierà nulla, il ridimensionamento più importante sarà nei vertici. Non saranno infatti più tre i dirigenti scolastici in città . Uno tra Pietro Nicolaci , Giordano Cassetta e Gianfranco Taurino è di troppo. Verrà ridotto anche il numero di bidelli e personale di segreteria. A gennaio partiranno le iscrizioni all'anno scolastico 2012-2013, e a quel tempo dovrà essere più chiara l'organizzazione degli isitituti cesanesi.


ELEZIONI
ALLEANZA IN VISTA TRA PDL E UDC CON VAGHI SINDACO?

Si ritorna dalle vacanze estive ed è già tempo di pensare alle prossime elezioni comunali, che si terranno nella primavera del 2012. E' arrivato infatti il momento di gettare le basi per alleanze e candidati sindaci. Uno dei dubbi principali ruota attorno al Pdl, uscito disintegrato dalla caduta della Giunta Romanò e che rumors insistenti vedrebbero molto vicino ad un accordo con l'Udc, magari con Paolo Vaghi candidato sindaco.


agenzia innova21
ECCO I PRIMI DATI DEL PROGETTO «LA FAMIGLIA SOSTENIBILE»: SI AL BIOLOGICO E ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Brave nella raccolta differenziata e nel risparmio energetico in casa, meno «sostenibili» sulla mobilità , in quanto l'automobile è il mezzo di gran lunga più utilizzato per gli spostamenti. Grande fiducia nel biologico e maggiore interesse verso i Gas e gli acquisti nelle botteghe equo solidali, poco diffusi, invece, lo spegnimento dei led degli elettrodomestici, i riduttori di flusso per i rubinetti e lo smaltimento dei toner delle stampanti o dell'olio di frittura. Sono questi i primi risultati ottenuti dalle famiglie iscritte al progetto «La Famiglia sostenibile», ben 34 quelle cesanesi, realizzato dall'Agenzia InnovA21. Lo scopo è quello di poter far capire alle famiglie come cambiare i propri stili di vita per essere più attente ai consumi della propria abitazione.


GRANDE SUCCESSO PER L'OTTAVA EDIZIONE DELL'UNIVERSITé D'ETé
UNA KERMESSE TUTTA DEDICATA ALL'AMBIENTE

Un grande successo per l'ottava edizione dell'Universitè d'Etè. Sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica, la tre giorni (da mercoledì 31 agosto a venerdì 2 settembre) è stata incentrata su «Il ruolo degli enti locali e la convenzione europa sul paesaggio». Incontri, seminari e tavole rotonde per affrontare la delicata tematica della tutela dell'ambiente. La kermesse era indirizzata, oltre che a studenti e professionisti, agli amministratori pubblici. «Lo scopo è stato quello di poter formulare un discorso concreto su quanto ci si attende anche dai funzionari di Comuni, Province e Regioni direttamente interessati alla corretta applicazione della convenzione europea. In questo momento stiamo vivendo una situazione particolare dove è necessario dare anche in materia ambientale un concreto apporto di sinergie tra pubblico e privato», ha commentato Giovanni Bana , padre fondatore dell'Universitè d'Etè. Particolarmente presente durante i tre giorni anche Enrico Elli , assessore provinciale alla Cultura: «L'edizione del 2011 è stata un forum culturale internazionale di prestigio e di elevata qualità che ha unito il dibattito scientifico a momento dedicati allo studio ed alla formazione specialistica. E' indubbiamente necessario migliorare la tutela del nostro territorio non solo per valorizzare le qualità fino ad oggi quasi sconosciute persino ai brianzoli, ma anche al fine di prevenire fenomeni di illegalità che recentemente sono apparsi evidenti». Durante l'evento non poteva mancare il ricordo del 35esimo anniversario del disastro diossina di Seveso. Nella giornata di giovedì 1, infatti, i partecipanti del corso si sono recati presso il Bosco delle Querce tra il Comune sevesino e Meda.


AL VIA I LAVORI PER SEPARARE PROFUGHI E CENTRO ANZIANI DALLA SCUOLA
IL COMMISSARIO TOGLIE LA MADONNA AGLI ANZIANI

Anziani imbufaliti con il commissario prefettizio Adriana Sabato. Gli iscritti al centro diurno di San Bernardo non possono più pregare sulla grotta della Madonnina, presente in giardino, fino ad ora condivisa con la scuola elementare Minotti. Prima dell'inizio dell'attività didattica, si rende necessario delimitare le due strutture mediante la realizzazione di una recinzione metallica per evitare che gli spazi destinati agli alunni siano utilizzati in modo promiscuo, si legge nella delibera firmata dalla Sabato. I lavori sono iniziati lo scorso venerdì 2 settembre. Due recinzioni che separano gli anziani e gli otto profughi nigeriani (ospiti da mesi negli spazi adiacenti) dai bambini della scuola. Recinzioni che però non permetteranno più ai soci del centro di andare a pregare la tanto amata Madonnina. Ci hanno segregato. L'intervento andava fatto per legge, ma si poteva ragionare di più. Prima delle ferie avevamo avuto un incontro con il commissario e gli avevamo chiesto se poteva essere modificata la recinzione in modo da includere la cappella. Ci ha risposto che non era possibile per problemi di sicurezza dei bambini. Nel mese di maggio ogni sera dicevamo il rosario davanti alla grotta. Ora non possiamo più farlo. Ci impediscono di usufruire di un punto di preghiera, ha dichiarato un infastidito Felice Ricci, presidente dell'associazione anziani. A supportarlo è arrivata anche l'ex sindaco Marina Romanò: La libertà degli altri non deve negare la nostra. Prima con l'arrivo dei profughi è stato negato loro l'uso del bagno. Ora gli è stato tolta la possibilità di pregare sulla Madonnina. Alla scuola non interessa nemmeno averla. E' stato deciso dal commissario. E' l'ennesimo gesto di imperio, senza ascoltare le realtà locali. La Sabato è ora in vacanza. Dovrebbe rientrare il 12 settembre. Ricci ha già fissato un appuntamento per vedere se si può modificare la recinzione in modo di includere la grotta.
Antonello Leo


SNIA
Dopo l'allontanamento dell'allenatore gay, la Parrocchia spiega la sua posizione
«SCELTA PRESA DI COMUNE ACCORDO»
Distribuito domenica un volantino durante le Messe, il mister esonerato: «Io non demordo»

Distribuito domenica durante le Messe un volantino per spiegare la posizione della parrocchia cesanese, firmato da don Flavio , don Ambrogio , don Matteo , don Daniele , don Angelo , Roberta Ad , Paola Ad e suor Maria Sacramentina rispetto alla vicenda dell'allontanamento dell'allenatore gay. «Nell'oratorio della parrocchia S. Ambrogio e Carlo al Villaggio Snia - questa la spiegazione - si sta nuovamente costituendo la società sportiva dell'oratorio, l'Equipe 2000. Il direttivo provvisorio, di cui è presidente don Ambrogio, stabilirà un regolamento e uno statuto per operare in convenzione tra parrocchia e società sportive secondo le direttive diocesane. L'Equipe 2000 non opera in oratorio, ma è dell'oratorio: condivide e partecipa alla missione educativa della parrocchia garantita dal Consiglio dell'oratorio. Questo risponde al Capitolo minore della comunità pastorale e in ultima istanza a don Flavio (legale rappresentante della parrocchia). Il direttivo della nascente società ha coinvolto don Flavio per valutare la possibilità di affidare al signor Dicoladonato (non ancora tesserato) la responsabilità educativa della squadra open. A partire da un certo malumore creatosi, dalle informazioni raccolte e dalle dichiarazioni dello stesso allenatore s'è scelto, di comune accordo, di non assegnargli l'incarico. Don Flavio ha semplicemente comunicato la decisione e non ha mai inteso parlare dell'identità sessuale di Luciano in pubblico». Accuse ai media locali e nazionali per aver gettato discredito sulle persone. «Di questo – viene evidenziato – dobbiamo vergognarci e addolorarci. Noi rimaniamo sereni nel desiderio e nell'impegno di offrire un servizio educativo rivolto ai piccoli». Mentre sulla raccolta di firme «non è uno strumento che in oratorio si usa per vivere la comunione, il servizio e la missione educativa. Unico obiettivo: «prendersi cura del Vangelo e della gente. Solo questo ci sta a cuore». E' invece rientrato in città dalle vacanze Luciano Dicoladonato , l'allenatore gay dell'«Equipe 2000» esonerato e ha incassato la fiducia dei suoi ragazzi. «Ho incontrato la mia squadra e i genitori dei ragazzi lo scorso giovedì. Mi hanno dimostrato tutta la loro vicinanza e supporto. Per me non è cambiato niente. Continuerò ad allenarli. Lunedì (ieri, 5 settembre) riprenderemo la preparazione in vista della nuova stagione calcistica e a fine mese ripartirà il campionato. Io vado avanti per la mia strada e non demordo». E con don Flavio come sono ora i rapporti? «L'ultimo passo l'ho fatto io, prima delle ferie. Il mio rispetto per lui resta invariato». A chi le chiede se intraprenderà azioni legali, Lucy, come è stato soprannominato il mister, dribbla tutti e conclude: «La cosa non finisce qua».


SALUTI DELLE AUTORITà
IL COMMISSARIO è IN FERIE FINO AL 12 C'è LA VICE DELLA VICE

Il commissario prefettizio Adriana Sabato è in ferie fino al 12 settembre e così a presenziare, per pochi minuti, alla cerimonia d'apertura dell'Universitè d'Etè è la sostituta della sua vice, Alessandra Lazzari . Al microfono ha usato parole di elogio per la manifestazione: «E' diventato appuntamento gradito ospitare nella splendida cornice secentesca di Palazzo Arese Borromeo i lavori che quest'anno vedranno come protagonisti gli enti locali, il loro ruolo e la convenzione europea del paesaggio. Grazie all'Universitè d'Etè, confermatasi scuola d'eccellenza, le pubbliche amministrazioni saranno chiamate in gioco e potranno confrontarsi in materia ambientale, pianificando azioni che mirano anche alla difesa e alla valorizzazione delle tradizioni locali. Il paesaggio è parte integrante del patrimonio culturale di un paese, espressione della sua storia e delle sue tradizioni e come tale va tutelato». Al termine del discorso, è rimasta qualche minuto seduta in prima fila tra il pubblico, poi ha lasciato la sala.


LA ROMANò ALL'UNIVERSITè
L'EX SINDACO RUBA LA SCENA

E' entrata con qualche minuto di ritardo e le attenzioni dei relatori si sono subito rivolte su di lei. L'ex sindaco Marina Romanò ha partecipato in veste privata alla tre giorni di Universitè d'Etè. Quando è arrivata durante i saluti introduttivi delle autorità , lo scorso mercoledì 31 agosto, scortata dal fido Raffaello Fioravanti , ex consigliere comunale della Lega, Giovanni Bana , padre fondatore della manifestazione, non ha potuto fare a meno di dire: «Ringrazio la Romanò per esserci venuta a trovare. Per me rimane sempre il sindaco di Cesano». Poi durante il suo discorso, anche l'assessore provinciale al Turismo Andrea Monti ha sottolineato: «Grazie allo sforzo della Romanò l'Universitè è arrivata nella città cesanese». Una volta che l'ex sindaco ha fatto incetta di ringraziamenti, Alessandra Lazzari , la sostituta della vice commissario, ha lasciato la sala. Neanche uno sguardo tra le due.


FONDI
TORNA L'ASSISTENTE SULLO SCUOLABUS

Ennesimo prelievo dal fondo di riserva. Il vice commissario prefettizio Emanuela Mornata (il commissario Adriana Sabato si trova tutt'ora in ferie) ha firmato una delibera nella quale vengono ricavati altri 9500 euro, suddivisi secondo prospetto allegato in 2500 euro per la voce «Assistenza servizi scolastici» e 7mila euro per la voce «Prestito d'onore». La variazione è dovuta all'introduzione degli assistenti sul trasporto scolastico. Servizio che nell'ultimo anno è mancato e che ha fatto scatenare numerose polemiche da parte dei genitori degli alunni. Non è la prima volta che si fa ricorso al fondo di riserva. Il più sostanzioso risale all'arrivo degli otto profughi nigeriani in città , la cui cifra aveva scatenato l'ira dell'ex sindaco Marina Romanò.


TRE GIORNI
Durante i saluti iniziali della manifestazione i politici si sono dimostrati contrari all'eliminazione degli enti
ANCHE ALL'UNIVERSITè SI PARLA DI ABOLIZIONE DELLE PROVINCE
Allevi: «Andremo avanti. Monza e Brianza voluta dai cittadini». Monti: «Grottesco se si cancellano le province e restano le prefetture»

La polemica sull'abolizione delle province arriva anche all'Universitè d'Etè. Ad aprire una parentesi sull'argomento che ha monopolizzato l'agenda della politica nazionale nelle ultime settimane d'estate è stato proprio il presidente della Provincia di Monza e Brianza Dario Allevi , che lo scorso mercoledì 31 agosto durante i saluti d'apertura del forum tenutosi a Palazzo Borromeo, ha dichiarato: «Sono state additate le province di essere la causa di tutti i problemi del paese. Sono stati scritti fiumi di parole per tentare di dimostrare la loro inutilità , spesso anche con numeri sparati a caso. Ma noi siamo qui per dimostrare al contrario quanto i tanto vituperati enti locali possano essere utili. Ci sono in vista ripercussioni per la Provincia di Monza e Brianza? Noi andremo avanti con l'impegno di sempre. E' stata voluta fortemente dai suoi cittadini per 30 anni. Continueremo così lavorando in attesa delle decisioni che verranno prese in parlamento». A rincarare la dose sull'argomento ci ha pensato il leghista Andrea Monti , assessore provinciale al Turismo: «Non c'è ancora nulla di deciso sull'abolizione delle province. Prima di eliminarle pensiamo a come possano essere utili. Ci sono in tutto il mondo, perfino nelle isole di Tonga. C'è anche il rischio, grottesco, di abolire le province e di tenere in piedi le prefetture, nominate con un sistema centralista e senza la partecipazione dei cittadini e senza confronto. Le province, quando sono state istituite, avrebbero dovuto sostituire le prefetture». Ad ascoltare con attenzione le parole di Monti, in prima fila tra il pubblico, c'era il prefetto di Monza Renato Saccone . Chissà come avrà preso la boutade dell'esponente del Carroccio? Subito dopo si è tornati a parlare dell'Universitè d'Etè e dell'importanza della tutela del paesaggio.


Per spiegare l'esonero di Luciano Dicoladonato domenica distribuito un volantino a Messa
ALLENATORE GAY, LA PARROCCHIA SI DIFENDE
Don Flavio: «Sono stato coinvolto dal direttivo della società dopo un certo malumore che si era creato»

Dopo l'esonero dell'allenatore gay, Luciano Dicoladonato , dalla Parrocchia un volantino distribuito durante la Messa di domenica. «Scelta presa di comune accordo, dopo un incontro con il direttivo» viene evidenziato. Il mister, rientrato dalle ferie: «Non demordo e non finisce qui».

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