Rassegna: Giornale di Seregno del 31/5/2011

martedì 31 maggio 2011 | ,




Rassegna Stampa redatta da SEL - Cesano Maderno con le principali notizie in edicola oggi, Martedì 31 Maggio 2011, sul Giornale di Seregno.


I DUE PARTITI, ORMAI SEPARATI IN CASA, ATTENDONO IL PRONUNCIAMENTO DEL PREFETTO
PDL-ROMANO': E' SCONTRO TOTALE
Arrivano le prime richieste degli azzurri: «Vogliamo indietro le deleghe a commercio, artigianato e cultura» Insorgono i consiglieri assenti il 17 maggio che se la prendono anche con il presidente del Consiglio Milan

Quanto durerà  l'alleanza tra Lega e Pdl? In città  da mesi se lo chiedono in molti. Sebbene all'interno del Pdl ci siano dei problemi (come dimostrano le parole rilasciate la scorsa settimana da Domenico Pacicca , l'ormai dimissionario coordinatore cesanese del Pdl), i due partiti di maggioranza sono ormai separati in casa, in attesa di una luce in fondo ad un tunnel che nessuno sa quando finirà . L'ennesimo scontro si è avuto in sede di Bilancio consuntivo 2010. Quattro consiglieri del Pdl non si sono presentati in aula, e così i numeri sono mancati. Il Prefetto ha convocato per venerdì le opposizioni per vederci chiaro sulla vicenda e decidere il da farsi. Ai consiglieri azzurri non sono comunque andate giù le parole del sindaco Marina Romanò (ribadite a noi anche questa settimana), che aveva parlato di «irresponsabilità ». Andrea Copreni è il più attivo contro il primo cittadino: «Mi deve spiegare che differenza c'è tra l'assenza dell'assessore al Bilancio Fabio Pometto , per la quale è stato rinviato il Consiglio del 12 maggio, e le assenze dei nostri consiglieri». A ribellarsi anche Chiara Mornatta , una dei quattro mancanti nella seduta del 17, che si è scagliata anche contro il Presidente del Consiglio Fabio Milan , esponente del suo stesso partito: «Evidentemente si è dimenticato di informare il sindaco della mia assenza comunicatagli non appena saputo dello slittamento di data del Consiglio. Quindi la mancanza di rispetto non è stata mia ma di chi in primis non ha condiviso né con il suo gruppo di maggioranza, né con la capigruppo il cambiamento della data, e successivamente non ha comunicato la mia assenza». Le minoranze hanno presentato una mozione per sfiduciare Milan. Il Pdl vorrà  la testa di un suo stesso esponente? «Valuteremo al nostro interno il da farsi», ha concluso Copreni. A completare il quadro sono arrivate anche le prime richieste concrete del partito berlusconiano alla Lega. Sempre Copreni: «Ci vuole più equilibrio in Giunta. Vogliamo indietro le deleghe al commercio, all'artigianato e alla cultura. Ci sono state tolte quando furono defenestrati i due nostri assessori lo scorso anno, ma ci spettano. Così finalmente potremo prenderci le nostre responsabilità  senza subire sempre le decisioni di altri». Si scrive «altri», ma si legge «sindaco». Da un anno a questa parte le tre deleghe sono in mano alla Romanò, che sull'argomento ha replicato: «Nell'aprile 2010 incontrai Massimo Ponzoni , al tempo il loro coordinatore, e ci accordammo su cosa "spartire" tra Lega e Pdl. Fino ad oggi abbiamo rispettato gli accordi presi. Se a Copreni non vanno più bene se la deve prendere con chi un anno fa fece queste scelte per il suo partito». Ponzoni non è più il coordinatore: la linea del Pdl è cambiata? Ascoltando il capogruppo azzurro Andrea Rovelli sembra di sì: «Le tre deleghe erano state date ad interim al sindaco. Ma visto che su quei punti, curati poco e male, oggi si sta arrancando è arrivato il momento che tornino a noi. Comunque problemi politici con la Lega non ce ne sono, sembra quasi che sia un problema personale». 


FESTE
Soliman mette d'accordo la Polisportiva Molinello con le associazioni, tranne Un futuro per Cesano
I CICLISTI SI ALLENERANNO AL VELODROMO. MA CON SANTORO E POLEMICA

Sembra risolti i problemi tra la Polisportiva Molinello e gli artigiani dell'area industriale attorno a via Donghi. I giovani ciclisti, grazie alla mediazione dell'assessore allo Sport Alessandro Soliman , continueranno ad allenarsi all'interno del velodromo nonostante nel periodo estivo sia occupato da feste e manifestazioni. Le vie dell'area industriale restano così libere. «Abbiamo fatto un incontro lo scorso venerdì 20 maggio con i rappresentanti della Polisportiva e tutte le associazioni e partiti che organizzeranno le loro feste da qui a settembre. Hanno accettato di permettere ai ciclisti di allenarsi comunque all'interno del velodromo. Hanno accettato tutte tranne Un futuro per Cesano, che ha organizzato dal 27 al 29 maggio la "Sagra del cinghiale"». Era stato proprio Un futuro per Cesano a sollevare in una seduta del Consiglio comunale il problema. Il suo capogruppo Daniele Ceccarello aveva parlato di un pestaggio ai danni di un artigiano, che protestava perchè non riusciva a raggiungere la sua ditta con i ciclisti in transito. I futuristi avevano perfino chiesto la revoca dell'ordinanza che permetteva alla Polisportiva di allenarsi nell'area industriale. Ma per il presidente del movimento, nonchè organizzatore della sagra che per la cronaca ha visto una partecipazione record di pubblico, Michele Santoro : «Non esiste nessun problema con la società  sportiva. Soliman mi ha detto la sera prima che all'indomani ci sarebbe stato un incontro. Avrebbe dovuto svegliarsi prima, visto che è da gennaio che noi abbiamo presentato la domanda per fare la festa al velodromo. Se con me avessero parlato prima non avremmo avuto problemi a far girare in ciclisti».


INFUOCATA ASSEMBLEA DELL'ASSOCIAZIONE LO SCORSO GIOVEDI'
UN MARE DI POLEMICHE SUI CENTRI ANZIANI: RICCI VUOLE DIMETTERSI

Clima infuocato durante l'assemblea ordinaria dell'associazione anziani tenutasi lo scorso giovedì 26 maggio. Dopo la presentazione del Bilancio 2010 della tesoriera Carla Crippa , è stato l'intervento dell'ex responsabile del centro sniese Giulia Bardaro (presente tra il poco pubblico in sala), ad accendere gli animi: «Non ho mai visto la nostra associazione così a terra come lo è adesso. In altre città  le assemblee sono affollate di gente. Da noi, invece, nonostante gli oltre 1600 iscritti, ad assistere vengono sempre una trentina di persone. L'associazione da quando ha deciso di prendere in mano la gestione dei centri, da due anni a questa parte, si deve accollare qualsiasi spesa. Chi gestisce l'associazione non ha le capacità  per farlo». Poi la Bardaro ha puntato il dito anche contro il nuovo centro di Cascina Gaeta, aperto dalla scorsa settimana: «Da tesserata pretendo che tutto quello che è stato fatto, compresi gli arredi nuovi, sia fatto anche con il centro della Snia. Dopo tutto quello che abbiamo subito, sarebbe il minimo da fare». Un duro affondo che ha portato alla replica del presidente Felice Ricci , lasciando tutti a bocca aperta: «Dite che sono incapace? Mi dimetto». Un'affermazione confermata anche in chiusura di assemblea. A metà  giugno il direttivo dell'associazione si riunirà . In quella sede si capirà  se le dimissioni annunciate da Ricci (eletto nell'aprile dello scorso anno) sono state frutto di un momento di sconforto per le accuse ricevute, oppure se saranno definitive.
Durante l'assemblea alcuni tesserati hanno parlato anche di «poca chiarezza nelle voci del Bilancio». Polemica a cui ha voluto rispondere Claudio Coloretti , presidente del centro anziani del Villaggio Snia: «C'è malafede su tutto. Si vede la speculazione in ogni cosa. Lo spirito dell'associazione anziani non ce l'ha nessuno. Neanche tra chi è nel consiglio di direttivo. Se manca il rispetto tra di noi, sono il primo a non essere motivano ad andare avanti in questo clima».


ASL E UFFICIO IGIENE
«GIU' LE MANI DALLE VACCINAZIONI»

Anche l'associazione anziani è preoccupata sul probabile spostamento delle vaccinazioni dall'Asl cesanese a Desio. E' lo stesso presidente Felice Ricci a dichiarare: «Assieme a tutti i nostri iscritti protestiamo vivamente contro la proposta dell'Asl. Sarebbe un provvedimento assurdo. Anche se loro dicono che non riguarderebbe comunque gli anziani, abbiamo paura che si inizi con lo spostare le vaccinazioni dei bambini per poi toccare anche a noi. Siamo al fianco dell'Amministrazione in questa battaglia». L'Amministrazione, infatti, a detta del sindaco Marina Romanò si sta muovendo per mantenere la situazione invariata: «Abbiamo un incontro nei prossimi giorni. Una volta venuti a conoscenza del piano di Asl in occasione dell'assemblea dei sindaci ci siamo attivati. Ci è stata fatta solo una proposta. Non è stata presa alcuna decisione. Sono comunque fiduciosa di mantenere il tutto come è».


ASSOCIAZIONE ANZIANI
APRE LA STRUTTURA A CASCINA GAETA: TROVATI GLI ARREDI

Ha aperto il centro anziani di Cascina Gaeta. Le porte si sono spalancate lo scorso martedì 24 maggio. L'annuncio è arrivato da Felice Ricci , presidente dell'associazione anziani, durante la tradizionale assemblea tenutasi giovedì: «Finalmente è pronto. Fortunatamente gli arredi ci sono stati donati da alcuni nostri amici, perchè dal Comune non c'è stata alcuna disponibilità  di liquido per noi. Tutto comunque è funzionante. Dobbiamo solo decidere quando fare l'inaugurazione ufficiale». Ad esprimere soddisfazione per l'apertura del nuovo centro è anche il sindaco Marina Romanò : «Parecchie persone lo hanno già  popolato in questi primi giorni. Sono già  stati nominati i quattro responsabili incaricati ad aprire e chiudere gli spazi». Altro discorso invece per il centro anziani della Snia, che da tempo aspetta con ansia il momento di cambiare location. E' lo stesso primo cittadino a fare il punto della situazione: «Appena il Cai traslocherà  allora anche il centro verrà  spostato. E' solo una questione di tempo. Ci vorranno al massimo una ventina di giorni. I piccoli interventi che verranno fatti saranno a carico del Comune». L'argomento era già  stato affrontato comunque durante l'assemblea dal responsabile del centro sniese, Claudio Coloretti : «Ci dobbiamo spostare perchè siamo in un condominio. E' una battaglia nata anni fa. Ma andremo solo in locali che siano adatti alle caratteristiche degli anziani, nella massima sicurezza».


QUERELA
MAZZACUVA CHIEDE SCUSA A VAGHI DOPO L'INGIURIA

Dopo l'ingiuria arrivano le scuse dell'assessore all'Ambiente Giuseppe Mazzacuva al consigliere dell'Udc Paolo Vaghi . Il precedente risale al 2 giugno del 2009, in occasione del faccia a faccia tra i candidati sindaci qualche giorno prima delle elezioni comunali. In un teatro «Pedretti» infuocato, con quasi 300 persone ad assistere alla serata pubblica, l'allora candidato tra le fila del Pdl Mazzacuva apostrofò l'uscente sindaco in malo modo. «Vaghi sei un famioso», gli urlò. Al giovane pidellino questo è bastato per essere querelato. Oggi a distanza di due anni, Mazzacuva torna sui suoi passi: «A Vaghi esprimo le mie esplicite e formali scuse, in quanto si trattano di offese non veritiere». Scuse accettate da Vaghi che ha così deciso di rimettere la querela.


Incredibile scoperta trapelata dai dossier dell'intelligence britannica
TONNELLATE DI ARMI CHIMICHE ALLA SNIA
Prodotte nei vecchi stabilimenti dell'«Acna» durante la seconda guerra mondiale

Migliaia di tonnellate di armi chimiche prodotte alla Snia. E' la notizia shock trapelata dai dossier finora tenuti segreti dell'intelligence britannica. Durante la seconda guerra mondiale sarebbero uscite dai vecchi stabilimenti dell'«Acna» cesanese dalle 50 alle 60mila tonnellate di ordigni, dal 1923 al 1945, per soddisfare la smanie di onnipotenza di Benito Mussolini . La fabbrica, ufficialmente adibita alla produzione di coloranti, ha sversato negli anni i suoi scarichi nella falda acquifera, inquinando tutta la Brianza. L'argomento è stato portato alla ribalta nazionale dai senatori del Pd Francesco Ferrante e Roberto Della Seta , che hanno presentato un'interrogazione parlamentare: «Molti cittadini non sanno di abitare in quartieri realizzati intorno, o addirittura sopra, a vecchi stabilimenti di armi chimiche». I due chiedono ai ministri della Difesa, dell'Ambiente e della Salute una relazione dettagliata dei siti inquinati (tra i quali compaiono anche l'«Acna» di Rho e la «Saronio» di Melegnano) e la creazione di un'apposita commissione al fine di predisporre le bonifiche del caso. Sull'area contaminata dal polo chimico sniese, chiuso negli anni '80, dove oggi è sorta l'Oasi Lipu, sono stati spesi a suo tempo 90 miliardi di lire dalla Giunta Ponti per «ripulire» i terreni. «Uno dei casi più belli di bonifica in Italia, che si completò grazie al prezioso contributo di alcuni privati», ha commentato l'ex sindaco Paolo Vaghi .


NUOVA STAZIONE
IL SINDACO: «TEMPI RISPETTATI, INAUGURIAMO IL 12»

La nuova stazione verrà  inaugurata come da previsione il 12 giugno. La scadenza perentoria fissata dall'assessore regionale alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo dovrebbe essere così rispettata, a patto che venga finalmente ultimato il nuovo grande parcheggio di via Volta-via Ronzoni. La conferma è arrivata direttamente dal sindaco Marina Romanò : «Venerdì abbiamo fatto un sopraluogo con il presidente di Ferrovie Nord e con i tecnici. Il parcheggio è ormai in fase di ultimazione. In questi giorni ce lo consegneranno. Poi spetterà  a noi concludere l'opera con l'asfaltatura e gli ultimi interventi. Una volta entrato a pieno regime il posteggio potrà  contare 300 nuovi posti auto».


SERATA
«Excelsior» esaurito alla serata organizzata da cinque associazioni cittadine contro la criminalità  organizzata
DALLA CHIESA: «LA MAFIA CI STA COLONIZZANDO»
D'Ippolito di «Libera»: «Cesano è al terzo posto per beni confiscati nella Provincia di Monza»

Tutto esaurito all'«Excelsior» per la serata «Mafie in Brianza». Protagonista l'associazione «Libera» lo scorso martedì 24 maggio. Particolarmente apprezzato dal pubblico l'intervento di Nando Dalla Chiesa : «Stanno colonizzando la Lombardia. La mafia ci sta imponendo le loro regole, i loro costumi. Per questo dobbiamo essere uniti per espellere la loro prepotenza. Dobbiamo costruire una nuova cultura. La forza della mafia è fuori dalla mafia, perciò dobbiamo ribellarci e trasformarci in un esercito sociale». Numeri agghiaccianti li ha invece snocciolati Valerio D'Ippolito di «Libera»: «Al 31 dicembre del 2009 in Lombardia sono state confiscate 165 aziende alla mafia. E' la terza regione in Italia. Nella Provincia di Monza e Brianza sono 39 i beni confiscati. Solo a Cesano ce ne sono stati tre. E' il quarto Comune della Provincia».


CIVICA ACCADEMIA MUSICALE
SPONSOR IN ARRIVO PER LA SCUOLA

Per la Civica Accademia Musicale il futuro sembra essere tornato roseo. L'Amministrazione è infatti fiduciosa sul reperimento di nuovi fondi utili a far aprire le porte agli studenti anche nel mese di settembre. L'assessore al Bilancio Fabio Pometto  aveva fissato entro il 10 maggio scorso la scadenza entro la quale i vari esponenti di Giunta avrebbero dovuto fornire indicazioni su cosa tagliare per reperire i soldi necessari. Sono passati venti giorni e, malgrado non ci sia ancora niente di definito, il percorso iniziato sembra essere in dirittura di arrivo. «Non è stata presa alcuna decisione, ma siamo sulla buona strada. Nei prossimi giorni avremo gli ultimi incontri. Per metà  giugno sarà  tutto definito. Nel frattempo la scuola ha organizzato l'open-day, mettendo a disposizione la modulistica per le iscrizioni al prossimo anno», ha dichiarato Pometto. Anche il sindaco Marina Romanò ha voluto dire la sua: «Grazie al nuovo regolamento sulle sponsorizzazioni, sull'Accademia si è registrato l'interesse di banche e numerose aziende. Stiamo facendo incontri per capire fino a che punto sono disposte a finanziare la scuola. Sono fiduciosa. Lo sono comunque sempre stata. Non abbiamo mai pensato di chiudere un'eccellenza per la città . Anche senza la mozione presentata dalle minoranze, e approvata in Consiglio, avremmo comunque fatto i salti mortali per far aprire la scuola anche a settembre».


TENNIS - SERIE B FEMMINILE
IMPRESA DELL'ATC CESANO CHE VOLA AI PLAYOFF PER LA A2

Risultato storico per il Tennis Cesano. Sui campi dell'ATC si è svolta domenica l'ultima giornata del secondo girone dei campionati nazionali di serie B femminile. Il pareggio ottenuto contro il C.T. Bologna ha permesso alla squadra capitanata da Manuel Cadeddu l'accesso ai playoff di promozione alla serie A2, che si terranno settimana prossima a Faenza.
Risultato conquistato grazie alle eccezionali prestazioni e alla grinta delle ragazze della squadra cesanese composta da Martina Spigarelli , Martina Colmegna , Elena Havè e Martina Mazzolen i.L'incontro si è protratto tutta la giornata. Dopo i primi due singolari le due formazioni si sono ritrovate in perfetta parità . E' stata quindi decisiva la partita giocata da Martina Spigarelli contro la bolognese Stefania Rubini: più di due ore di gioco intenso, che hanno tenuto col fiato sospeso i numerosi tifosi, hanno visto esultare l'atleta cesanese per 7-5 al terzo set. ATC in vantaggio ma il doppio, vinto dalle giocatrici del tennis Bologna (6-4, 6-4), ha concluso la sfida in equilibrio. Il pareggio però bastava alle cesanesi per eliminare le bolognesi. «E' un risultato da record per il nostro circolo - ha commentato il presidente dell'ATC Roberto Carimati -, che le ragazze si sono guadagnate grazie alle tre vittorie ottenute a Reggio Emilia, Rozzano e Frascati». Domenica l'ATC competerà  con i circoli di Bologna e Cuneo ai playoff di Faenza. I tifosi vogliono continuare a cullare il grande sogno della serie A.

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