Rassegna: Giornale di Seregno 15/2/2011

mercoledì 16 febbraio 2011 | ,




Rassegna Stampa redatta da SEL - Cesano Maderno con le principali notizia in edicola ieri, Martedì 15 Febbraio, sul Giornale di Seregno.

Nella mappa dei rifiuti tre i siti contaminati

In Brianza sono 370 i siti contaminati censiti, di cui 230 ancora attivi. Tre si trovano proprio in città: aree sotto osservazione perché a rischio. I numeri sono stati snocciolati dal presidente della Provincia Dario Allevi alla Commissione bicamerale d'inchiesta sugli illeciti connessi al ciclo dei rifiuti che si è tenuta a Villasanta. Assieme all'assessore all'Ambiente Fabrizio Sala e al comandante della Polizia provinciale Flavio Zanardo, Allevi ha fatto un focus sull'attuale situazione in Brianza. Un quadro anche con tinte fosche. «L'alto numero di contaminazioni è legato alle numerose attività produttive che insistono sul nostro territorio densamente urbanizzato - ha spiegato il presidente - Si tratta principalmente di siti di piccole o medie dimensioni, per i quali è sufficiente l'asportazione dei terreni e il loro conferimento presso impianti di trattamento rifiuti». 

In questo contesto, però, ci sono anche cinque siti di grandi dimensioni da bonificare. Innanzitutto l'ex raffineria Lombarda Petroli di Villasanta che ha una superficie di circa 300mila metri quadrati: l'area è divisa in cinque lotti di cui 2 già  certificati, 3 caratterizzati e 1 da caratterizzare definitivamente. Altri tre si trovano nel territorio cittadino: la ex Acna, la cui bonifica è già terminata per gran parte dell'area, tranne una contaminata da trielina, l'ex discarica Snia con presenza di rifiuti e terreni contaminati da metalli e l'ex Cava Girardi per la quale è stato presentato un piano di caratterizzazione e il cui sito è intercluso nelle aree di risulta del futuro svincolo della Pedemontana. Infine, tra Varedo, Paderno e Limbiate, c'è l'ex Snia-Nylstar, un'area contaminata principalmente da idrocarburi e metalli, ma in parte già certificata. Quanto al futuro, bonifiche a parte, Allevi ha lanciato un monito. «Gli esiti delle recenti operazioni "Star Wars" e "Infinito" dimostrano l'appetibilità  della Brianza per il riciclaggio di denaro sporco - ha concluso - Anche le Istituzioni, Provincia in primis, devono continuare a vigilare per non sottovalutare il fenomeno. Questo anche alla luce di cantieri che stanno per nascere, come quello della Pedemontana, che rappresentano una grande opportunità per il territorio, ma che possono comportare anche grossi rischi». 


«Nessun rischio ecomafia. abbiamo massima attenzione»

«Siamo più che mai attenti affinchè non ci siano infiltrazioni mafiose che possano contaminare il nostro territorio». Il sindaco Marina Romanò è decisa nel contrastare le cosiddette ecomafie: «Dopo l'operazione contro la 'ndrangheta di luglio il nostro impegno è massimo, così come il monitoraggio del nostro territorio. Abbiamo tutto sotto controllo grazie alla preziosa collaborazione tra Forze dell'ordine e cittadini». Sul rapporto invece reso noto dalla Provincia di Monza e Brianza, nel quale si elencano i siti più contaminati della zona il sindaco non ha dubbi. Sebbene ne compaiono tre sul suolo cesanese (ex cava Girardi, ex Acna, ex Snia-Nylstar), la Romanò esclude categoricamente il coinvolgimento della malavita organizzata: «Non sono discariche abusive. Ci sono dei proprietari e dei responsabili, con nomi e cognomi. Non sono neanche più utilizzate. Non può quindi sussistere il sospetto di ecomafie. In ogni caso si sta già  procedendo alle bonifiche». Particolarmente cara al primo cittadino è la questione della ex cava Girardi, a Cascina Stella: «Inizialmente Pedemontana doveva passare sopra e così avrebbe dovuto bonificare l'area. In un secondo momento è stato detto che l'autostrada non passerà più di lì andando a coinvolgere numerose abitazioni. Una presa in giro, visto che è stata una scelta imposta dall'alto, sulla testa di ignari cittadini». Poi uno sguardo al futuro: «Ora la bonifica andrà  fatta comunque, anche se era già  stata decisa in passato e nessuno ha mai ottemperato. Delle altre due aree si sta occupando l'assessore all'Ambiente Giuseppe Mazzacuva.


L'aiuto della Provincia contro un nuovo centro di smaltimento

L'ex depuratore Nylstar torna ad essere al centro dell'attenzione. Se ne è infatti nuovamente parlato durante la commissione territorio tenutasi lo scorso giovedì in sala Lucchini. Tra i relatori presenti l'assessore all'Urbanistica Fabrizio Bonafede e l'assessore all'Ambiente Giuseppe Mazzacuva, oltre all'avvocato Claudio Colombo. La società partenopea «Bte», che ha acquistato all'asta l'intera area di via Groane, alla Snia, vorrebbe costruire un centro di smaltimento rifiuti. Il progetto è però oggetto di critiche sia dalla maggioranza che dalle opposizioni, che almeno in questo caso si dono dimostrate unite. L'Amministrazione sta così pensando di mettere i bastoni tra le ruote della «Bte», contrastando con una serie di atti amministrativi il loro piano. La Giunta sembra inoltre decisa a chiedere il sostegno, quanto mai prezioso, della Provincia di Monza e Brianza affinchè venga scongiurata l'ipotesi di un centro di smaltimento sul territorio cesanese. Si pensa anche di portare l'argomento in Consiglio Comunale e di coinvolgere i Comuni limitrofi di Bovisio Masciago di Limbiate. Il prossimo appuntamento è fissato in una nuova commissione territorio dove verrà  definita l'azione da intraprendere. E' comunque una corsa contro il tempo per ottenere il beneplacito della Provincia.


Sospetta cava abusiva a desio, coinvolta la suocera di Ponzoni

Sospetta cava abusiva a Desio, coinvolta un'immobiliare cesanese, la «Europa case srl» di cui è amministratore unico Maria Cacioppo, suocera del consigliere regionale del Pdl Massimo Ponzoni. La scoperta della Polizia locale in seguito a segnalazioni di movimenti di rifiuti in via Villoresi. Novità nei prossimi giorni. 


«Siamo stati lasciati da soli»


Dopo la pubblicazione del progetto definitivo di Pedemontana, le critiche dell'associazione «Noi per Cesano»: «Le Amministrazioni tacciono in un silenzio assordante. I cittadini sono lasciati soli a districarsi nelle procedure senza un valido supporto dalle istituzioni»


«Altro che populismo»

«Paolo Vaghi sa benissimo che non pubblicheremo l'elenco di chi versa veramente in condizioni economiche difficoltose tali da non riuscire a pagare». E' la dura replica del sindaco Marina Romanò al consigliere d'opposizione, che la scorsa settimana aveva etichettato come «scelta populistica» il rendere noti i nomi dei morosi del servizio mensa: «Chi non può pagare avrà il nome secretato e può rivolgersi ai servizi sociali. La nostra scelta non è propagandistica ma è volta solamente a cercare di recuperare i soldi. Stiamo pensando di adottare lo stesso provvedimento in tutti quei casi dove si verifica morosità verso il Comune».


Un aperitivo a lume di candela: si può ancora

Un aperitivo a lume di candela per venerdì 18 febbraio, giornata dedicata al «risparmio energetico». Un'iniziativa romantica nella settimana che festeggia San Valentino, ma soprattutto una importante occasione per sensibilizzare sul problema del risparmio energetico, proprio nella giornata ad esso dedicata. E' questa l'originale proposta di Agenzia InnovA21 per l'edizione 2011 di «M'Illumino di meno», organizzata da «Caterpillar». Ogni anno questa iniziativa si arricchisce di qualche dettaglio in più per cercare di raggiungere la sensibilità  delle persone, invitandole a diffondere le buone pratiche e piccoli accorgimenti per l'utilizzo di una energia pulita. «A volte bastano piccoli gesti - ci dicono dall'Agenzia InnovA21 - per ottenere grandi risultati. Quest'anno la nostra Agenzia ha deciso di installare alcuni faretti ad energia solare per illuminare la scala esterna della nostra sede, sostituendo tutte le lampadine ad incandescenza usate fino a questo momento». L'edizione 2011 di «M'Illumino di meno» non poteva non pensare ai 150 anni dall'Unità  d'Italia, proponendo qualcosa di originale: contestualmente agli spegnimenti simbolici, gli organizzatori invitano ad accendere luci pulite a tema tricolore: turbine, lanterne, led, che alimentino tricolori luminosi su tutto il territorio nazionale. «Vogliamo ricordare a tutti i cittadini - sempre da InnovA21 - che tutti possono aderire alla giornata del risparmio energetico, non solo mettendo in pratica lo spegnimento di tutti i dispositivi elettrici non indispensabili venerdì 18 alle 18 e con tanti altri accorgimenti, ma anche segnalando sul sito di Caterpillar le azioni che intendono fare e realizzare in vista della giornata». Per quanto riguarda la città , InnovA21 rinnova l'invito a partecipare all'aperitivo a lume di candela fissato per venerdì 18 dalle 17.30 alle 19.30 presso la pasticceria «Borromeo» di via Borromeo. «Abbiamo pensato a qualcosa di nuovo e originale - hanno spiegato da InnovA21 - La pasticceria Borromeo, sensibile ai temi ambientali e attenta a queste iniziative, si è resa disponibile, e così abbiamo proposto questa serata a cui ci auspichiamo possano aderire in tanti. In fondo si potrà  unire l'utile al dilettevole: si potrà  trascorrere una serata con amici, senza dimenticare di fare qualcosa di buono anche per la salvaguardia dell'ambiente». 


Torna il vigile di quartiere

Torna in azione il vigile di quartiere. Un supporto molto gradito dai cittadini cesanesi sempre vogliosi di maggiore sicurezza. A darne l'annuncio è stato il sindaco Marina Romanò, in accordo con il comandate della Polizia locale Luca Tagli: «Abbiamo iniziato martedì 1 febbraio con il Villaggio Snia. Poi siamo passati a San Bernardo e via via a tutte le frazioni». L'idea è quella di esercitare un maggiore controllo del territorio, prestando più attenzione anche alle zone meno «frequentate» dai vigili. Il servizio è prestato dal martedì al sabato, per tutta la giornata, fino alle tarde ore del pomeriggio. Sempre a detta del primo cittadino i posti di controlli e il pattugliamento dei vari quartieri proseguirà  fino a marzo.


La Parrocchia prende tempo sull'asilo

Serve ancora tempo per avere l'ufficialità  della gestione parrocchiale del nuovo asilo della Sacra Famiglia. «Abbiamo fatto solo un primo incontro di approccio con la parrocchia di Binzago. Abbiamo ricavato tre aule e devono riuscire a riempirle. Prima però dovremo essere a norma con l'agibilità  dello stabile, che è ancora in fase di ultimazione. Ci avevano già  dato un'adesione di massima ma ci hanno chiesto ancora del tempo per decidere se assumersi questo incarico», ha dichiarato rispetto al tema il sindaco Marina Romanò. Il primo cittadino ha comunque espresso tutta la sua volontà affinchè l'accordo venga stipulato: «Il nostro desiderio - ha messo in chiaro il primo cittadino - è quello di darla in gestione alla parrocchia. Visto anche quello che vogliono i cittadini del quartiere. E' un'esigenza di tutti. Se decidessero invece di non accettare prenderemo in gestione noi la scuola materna».

1 Responses So Far:

Cesanomaderno ha detto...

Depuratore ex Nylstar, sarà anche "società partenopea «Bte»", ma dal 22 ottobre 2010 uno dei due amministratori è il Responsabile Regionale dei Dipartimenti del PdL, Amedeo Efisio Carcassi e a questo indirizzo http://tinyurl.com/5s8gq6r si trova evidenza - come esempio - di 1 delle 5 figure professionali cercate, di seguito alcune delle altre:
• RESPONSABILE LABORATORIO CHIMICO: Responsabile laboratorio chimico per analisi su reflui fognari e rifiuti chimici e fisici industriali, per accettazione prodotti da depurare
• TECNICO LABORATORIO CHIMICO: Aiuto al capo laboratorio ad eseguire analisi chimiche su reflui civili ed industriali prima di accettarli per la depurazione, deve anche sostituire il capo laboratorio in sua assenza.
Il depuratore per rifiuti pericolosi e non pericolosi - uno dei principali della Lombardia - porta quindi anche posti di lavoro per il tessuto economico locale (forse...)

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