Rassegna: Giornale di Seregno 8/2/2011

martedì 8 febbraio 2011 | ,




Rassegna stampa redatta da SEL - Cesano Maderno con le principali notizie sulla nostra Città in edicola oggi, 8 Febbraio 2011, sul Giornale di Seregno.

Vaghi all'attacco su elenchi morosi: «e' populismo»

Un Paolo Vaghi a tutto campo. Mensa, federalismo e Consiglio comunale gli argomenti toccati. L'ex sindaco cesanese ha così replicato alle dichiarazioni di Marina Romanò, pubblicate la scorsa settimana sul nostro Giornale: «La scelta di rendere noto l'elenco di chi non paga il servizio mensa mi sembra inopportuna. E' un accanimento inutile. Così si colpisce anche chi non può pagare perchè versa in gravi condizioni economiche. Inoltre non penso sia possibile perchè si violerebbe la privacy. Quella del sindaco è una iniziativa populista e di propaganda». Archiviato il problema mensa, Vaghi critica anche quanto detto sul federalismo municipale. La Romanò aveva parlato di circa 5 milioni in più che arriverebbero nelle casse comunali, ma l'esponente di centrosinistra ha qualche dubbio: «Che conti ha fatto per arrivare a quella cifra? Penso che un vantaggio per il Comune possa esserci se venisse approvato ma al momento non si possono fare stime. E' l'ennesima dimostrazione del pressapochezza di questa Giunta». Per concludere è arrivata un'ulteriore stilettata: «E' un mese e mezzo che non si fa il Consiglio comunale. E per almeno altri 15 giorni non si prospetta neanche all'orizzonte. Vuol dire che non hanno niente da dire, ed è la manifestazione più chiara del loro immobilismo». No comment invece sul probabile ritorno di fiamma tra maggioranza ed i fuoriusciti di «Un futuro per Cesano»: «Sono questioni che non ci riguardano».

Futuristi: «non vogliamo poltrone»

«Un futuro per Cesano» tiene a precisare che non c'è la prospettiva di alcuna poltrona dietro il loro riavvicinamento alla maggioranza. La scorsa settimana il sindaco Marina Romanò aveva dichiarato che i fuoriusciti dal Pdl erano in cerca di «maggiore visibilità ». I più maliziosi potevano vederla come una richiesta di incarichi importanti. Daniele Ceccarello ha voluto chiarire: «Non cerchiamo alcuna visibilità. Ce l'abbiamo già. E non vogliamo neanche poltrone. Abbiamo presentato alla Romanò un elenco di 19 punti, nel quale avanziamo le nostre proposte per il bene della città». Il motivo dell'incontro di tre ore con il primo cittadino e il secondo «dissidente» futurista Michele Santoro, è stato comunque un altro: «Abbiamo parlato di una nostra interrogazione fatta nell'ultimo Consiglio comunale. Lungo la Nazionale dei Giovi quattro concessionari lasciano sul ciglio della strada le loro auto in vendita, prive di assicurazione e non pagando la tassa per l'occupazione del suolo pubblico. Costituiscono un pericolo per la circolazione essendo di intralcio, sarebbero inoltre multabili, ma nessuno prima di noi aveva sollevato la questione. A suo tempo il sindaco non ci aveva risposto dicendo di rivolgerci a vigili e uffici tecnici. Nell'ultimo incontro ci ha invece detto che la sosta è consentita perché non c'è una regolamentazione precisa nel Prg vigente, ma ci ha assicurato che nel prossimo Pgt si rimedierà in merito. E' la dimostrazione che siamo presenti sul territorio e che ci occupiamo dei problemi che stanno a cuore alla gente. La nostra lista è composta da tutti cesanesi (a differenza della Giunta. Scelta criticata già in passato da Sergio Maggioni, illustre esponente del Pdl locale, ndr). Senza il nostro intervento il problema non sarebbe stato risolto». Poi Ceccarello è tornato nuovamente alle divergenze con la maggioranza. Malgrado il programma di governo resta il medesimo, la rottura sembra essere stata causata da come è stato attuato: «Siamo due binari che viaggiano paralleli, ma separati, nella stessa direzione. Teniamo sempre la porta aperta e siamo pronti ad ogni tipo di confronto con la maggioranza. Vogliamo collaborazione nell'interesse dei cesanesi, senza però concedere sconti a nessuno». 


Troppa sporcizia, cittadini di binzago sul piede di guerra

Rifiuti e cartacce per strada: i cittadini insorgono. In via Cavour, nella frazione di Binzago, negozianti e residenti continuano a subissare i centralini di Gelsia. «Il problema è sicuramente dovuto alla maleducazione della gente - ha commentato la parrucchiera Liliana Ronchi - Ma ora la situazione è diventata insostenibile. Prima passavano a pulire due volte a settimana, ora la spazzatrice si vede una volta al mese. Ognuno si deve arrangiare per conto suo. Alcune volte ci sono dei sacchi dell'umido per strada e nessuno passa a ritirarli per giorni. La scorsa settimana ce ne erano tre "incustoditi"». Dopo l'ennesima telefonata di protesta la situazione sembra essersi tranquillizzata, almeno in via Cavour. «Si potrebbero installare altri cestini lungo la strada. Ce n'è solo uno in piazza e a quanto pare non basta. Vengono così spente sigarette e buttate carte nelle fioriere presenti. La manutenzione non viene più fatta».


A marzo la nuova stazione, aumentano i parcheggi

Novità in vista per la tratta ferroviaria che attraversa la città. Come annunciato già da tempo verrà inaugurata la nuova stazione. L'appuntamento è fissato per marzo, come ha dichiarato la scorsa settimana il sindaco Marina Romanò. Lo spostamento è di qualche centinaio di metri, da corso Libertà a via Santo Stefano. Nel progetto è prevista anche la realizzazione di un ampio parcheggio tra via Volta e via Ronzoni, oltre ad alcuni posti auto sotto la linea Seregno-Saronno. Previsto per la prossima settimana un incontro tra Amministrazione e Ferrovie per pianificare l'iter da seguire.  


Parrocchiale il nuovo asilo. ma c'è un altro problema

Sarà parrocchiale il nuovo asilo della Sacra Famiglia. Sorgerà in via Campania e la fine dei lavori è prevista tra la fine di marzo e la metà  del mese di aprile (erano iniziati nell'autunno 2008). Ma la novità degli ultimi giorni è che la gestione sarà della parrocchia di Binzago. A confermarlo il sindaco Marina Romanò, che ha aggiunto: «Questa settimana abbiamo un incontro con loro per definire gli ultimi dettagli». La scuola materna è un'opera molto sentita dalla cittadinanza del quartiere che ormai da settimane non fa altro che attendere notizie rassicuranti. Anche l'«Associazione Sacra Famiglia» è alla finestra, come ci ha spiegato il presidente Gianluca D'Amato: «Sarebbe la prima scuola della frazione ed il primo edificio pubblico. Per questo motivo speravamo che ci fosse lo spazio al suo interno per ospitare la sede del nostro comitato. Tutt'ora non abbiamo un posto dove trovarci, siamo contretti a riunirci a casa di un iscritto. Abbiamo spedito una lettera all'assessore all'Istruzione Marcello Mitrano». La risposta è arrivata ma non è stata positiva. L'esponente di maggioranza ha fatto sapere che «la logistica della materna di via Campania non consente la possibilità  di ospitare alcuna associazione». «L'Amministrazione al momento non ci ha indicato un'alternativa. Non avrebbe senso avere una sede in un'altra zona e all'interno del nuovo asilo sarebbe stato l'unica proposta valida per noi», ha ribattuto D'Amato.


Filo diretto con i residenti per risolvere tutte le problematiche

La sicurezza dovrebbe essere il primo obiettivo nel programma della Giunta guidata da Marina Romanò. Così come cercare di sconfiggere la microcriminalità e il degrado tipico delle periferie di ogni città. In questo senso vanno letti i continui incontri che l'Amministrazione sta avendo con i residenti di via Dè Medici. Lo stesso primo cittadino ha dichiarato: «Abbiamo instaurato un filo diretto con i responsabili del quartiere. Cerchiamo di capire le loro esigenze. Qualsiasi problematica ce la possono segnalare».


L'amministrazione va nei quartieri per spiegare il nuovo pgt

Stando a quanto aveva promesso il sindaco Marina Romanò il Pgt verrà approvato a breve. Ma la fase di discussione e illustrazione non si ferma. Tornano infatti gli incontri nelle frazioni per spiegare ai cittadini quelle che saranno le linee guida del nuovo piano. L'assessore all'Urbanistica Fabrizio Bonafede è già al lavoro per stilare il calendario degli incontri e nei prossimi giorni verranno rese note le date. Un ulteriore passo in avanti per capire come sarà la Cesano del futuro.


Questionario, gli studenti danno i voti

Energia, idee chiare e numerose attività pronte a prendere il via: questo il riassunto in poche parole del mandato di Benedetta Macro, sindaco dei ragazzi presso le scuole medie «Salvo D'Acquisto», e del team di assessori da lei eletti dopo la sua nomina dello scorso novembre. La giovane non ha perso tempo, e dopo aver eletto il vicesindaco Andrea Scarano, e gli assessori Giuseppe Carriero, Haroun Rouissi, Alessandro Chilà e Sofia Mastellaro, si è messa all'opera proponendo innanzitutto un questionario. «Desideravamo verificare il gradimento degli scolari nelle classi, capire che rapporto hanno tra di loro ma anche con le figure professionali con cui interagiscono ogni giorno (professori, bidelli, assistenti dei pullman) - ha spiegato il sindaco - per questo abbiamo proposto ad ogni classe dei questionari anonimi che ora stiamo vagliando. Sono più di 800 tra il plesso di via Cozzi e quello di via S. Marco, ma il risultato è piuttosto rassicurante: per lo più gli studenti si dicono soddisfatti, definendo i rapporti dal "mediocre" al "molto buono"». Rapporti di cui si dovrà occupare in larga parte Sofia Mastellaro, assessore ai servizi. «Ora dobbiamo vagliare il perchè ci siano state delle percentuali negative in alcune classi - hanno incalzato gli assessori alle pubbliche relazioni Rouissi e Chilà  - ma presumiamo che in alcuni casi si sia trattato di bulletti che hanno voluto volontariamente falsare il risultato». I giovani portano comunque anche la propria esperienza personale. «Sappiamo che in alcune delle nostre classi è importante spingere per una maggiore integrazione - ha sottolineato Benedetta - talvolta gli studenti stranieri tendono a fare gruppo a sè, e questo porta ad una separazione». Durante la prima riunione del Consiglio, invece, sono emersi diversi problemi strettamente inerenti la manutenzione della scuola «Abbiamo elencato alcuni lavori di carpenteria - illustra con una lista precisa Andrea Scarano - sono indicati con colori diversi per gravità , ma si tratta di piccole manutenzioni. Il prossimo obiettivo è far sì che ogni classe segnali le riparazioni essenziali: noi ci faremo portavoce di queste necessità ». C'è molto altro nei progetti dei ragazzi, a partire dalla necessità di sponsorizzare le cooperative sociali che operano in città e che, seppur extrascolatiche, possano dare una mano ai giovani. Nei sogni del Consiglio anche un torneo di calcetto e la festa di fine anno.

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