Rassegna stampa redatta da SEL Cesano Maderno contenente le notizie sulla nostra Città apparse sul Giorno - Monza e Brianza dal 9 al 16 Dicembre 2010. Iniziamo dalla presentazione della nuova compagine in Consiglio Comunale, grazie a Garbriele Bassani il 12 Dicembre "Un futuro per Cesano lancia la sfida":
Slitterà di qualche giorno la presentazione ufficiale del nuovo gruppo consigliare «Un futuro per Cesano» ma i consiglieri che ne fanno parte (oltre a Daniele Ceccarello e Domenico Cannizzaro che l’hanno costituito anche l’ex presidente del consiglio Franco Busnelli) hanno già le idee chiare su come muoversi per le prossime settimane e non si possono escludere ulteriori adesioni, di provenienza Pdl ma non solo. «Non ci poniamo per forza all’opposizione ma vogliamo distinguerci da questa maggioranza», puntualizza Daniele Ceccarello, 21 anni, secondo consigliere più giovane che, dopo avere abbandonato il Pdl è diventato capogruppo di «Un futuro per Cesano». Tanto per chiarire: «Non c’entriamo nulla con Futuro e libertà, la nostra è una scelta a titolo prettamente locale, senza influenze da quanto sta accadendo a livello nazionale», aggiunge. Dunque per il Pdl c’è anche il rischio di dover fare i conti con eventuali adesioni al progetto di Fini, che però finora non ci sono state.
«Non ho indicazioni in questo senso, spero di non avere altre sorprese», ha dichiarato il capogruppo dimissionario del Pdl, Andrea Rovelli. Quanto a «Un futuro per Cesano», il primo segnale concreto di discontinuità con la maggioranza Lega-Pdl è arrivato nell’ultimo Consiglio quando i due «costituenti», hanno deciso di entrare in aula solo dopo l’elezione del nuovo presidente Fabio Milan. Busnelli è invece rimasto in aula e ha contribuito all’elezione di Milan che ha potuto ottenere 17 voti, rispetto ai 16 necessari per essere eletto. Poi con l’adesione alla mozione proposta dalla minoranza sul commercio equo: «Per dimostrare che non si può essere sempre contrari a priori a ciò che propone l’opposizione - spiega Ceccarello -. Ma la differenza sostanziale sarà nel dialogo con i cittadini che questa maggioranza non ha mai avuto».
Sempre Gabriele Bassani, oggi, 16 Dicembre, si occupa della questione associazioni "Il Comune trova la soluzione: sedi per tutte le associazioni":
Una sede per tutti (o quasi). C’è voluto un anno e mezzo per comporre il mosaico ad incastri che riuscisse a dare risposta alle tante richieste di sedi appropriate da parte delle associazioni cesanesi. Un problema venuto clamorosamente alla ribalta l’estate scorsa con la protesta dei centri anziani e in particolare di quello del Villaggio Snia che giunse a organizzare una vera e propria manifestazione sotto il Municipio al grido di «Vogliamo spazio per ballare». «Abbiamo fatto degli importanti passi in avanti e crediamo di avere dato risposte concrete a tante realtà della vita sociale di Cesano» ha detto il sindaco Marina Romanò davanti a presidenti e rappresentanti delle associazioni coinvolte nell’operazione.
La novità principale riguarda il recupero dell’edificio di via Borromeo che in passato aveva ospitato il Consorzio area alto milanese (Caam): una parte dell’immobile, e più precisamente due locali rispettivamente di 95 e 60 metri quadrati, serviranno per accogliere la sede del Club alpino italiano e la sede dell’Atletica Cesano Maderno, quest’ultima fin qui alle prese con una situazione ormai insostenibile, confinata da anni in poco più di uno sgabuzzino nonostante sia una società punto di riferimento per ben 180 ragazzi. Gli ambienti lasciati liberi dal Cai, situati nella scuola Montessori di via Riccione, verranno così utilizzati per accogliere la sede dell’Associazione Anziani Villaggio Snia che troveranno a loro disposizione una superficie complessiva di 107 metri quadrati, maggiormente funzionale alle attività svolte in settimana, nei giorni festivi e, soprattutto, alla sera. È la tanto attesa soluzione definitiva all’annoso problema delle serate danzanti, che in passato hanno creato grossi problemi all’associazione per le lamentele dei coinquilini che abitano nello stesso stabile dell’attuale sede. Una soluzione che gli anziani apprezzano, anche se non hanno mancato di far notare, con Claudio Coloretti, la sensibile riduzione di metratura a disposizione che fino ad oggi era di 155 metri quadri.
A sua volta, il trasferimento dell’Associazione anziani libererà i locali di via Marconi che verranno destinati al Comitato di quartiere denominato «Insieme per il Villaggio». Per il nuovo anno, l’Associazione anziani avrà anche a disposizione il nuovo spazio di Cascina Gaeta in via Santa Lucia (100 metri quadrati), per creare una sede anche in quel quartiere. Si sono invece già insediati nell’ex scuola di via Diaz, a Cassina Savina, le Associazioni Vivere il Palazzo e il giardino Arese Borromeo e l’Associazione culturale Esedra teatro, finora senza sede sul territorio comunale.
E per chi invece è rimasto ancora senza sede? Ancora Gabriele Bassani il 16 Dicembre "L’appello del sindaco: «I partiti ospitino chi è rimasto fuori»":
Per chi resta ancora senza sede, il sindaco fa appello anche ai partiti: «Ben vengano le iniziative di chi vuole ospitare le associazioni nei propri locali, come ha dichiarato recentemente di voler fare il Partito democratico con la Cooperativa le Stelle» dice Marina Romanò. «Sappiamo del problema di questa associazione che è sotto sfratto ma l’Amministrazione comunale purtroppo non riesce a dare risposte a tutti e deve fare i conti, oltre che con la mancanza di spazi, anche con i tempi burocratici che per queste cose sono spesso lunghissimi» ha aggiunto il primo cittadino. «Per questo motivo - spiega ancora Marina Romanò - se davvero ci sono partiti, come annunciato dal Pd, che intendono offrire ospitalità, credo che sia una cosa positiva». Anzi, è lo stesso sindaco a rilanciare, evidenziando il problema dell’Auser, associazione di volontariato alle prese con l’analogo problema della ricerca di una nuova sede. Per contro, c’è anche stavolta chi finalmente festeggia la prima sede pubblica dopo vent’anni di attività sul territorio, come Esedra teatro, una compagnia di teatro amatoriale che realizza spettacoli dialettali inediti presentati anche a diversi concorsi nazionali e sui palcoscenici di teatri prestigiosi di mezza Lombardia. «Abbiamo provato per vent’anni nella mia bottega» racconta a tal proposito Renato Borgonovo per conto di Esedra teatro. Che aggiunge anche: «Dovevamo spostare le assi di legno e i pezzi di mobile del magazzino per provare gli spettacoli. Ora finalmente potremo avere a disposizione un locale come si deve e spazi anche per depositare scenografie e strumentazione che negli ultimi anni si sono anche danneggiati per la troppa umidità che hanno subito».
Facciamo un salto indietro e leggiamo cosa scrive Gabriele Bassani il 9 Dicembre "Spettacoli, shopping e beneficenza. Arriva il Natale e il centro si accende":
Divertimento, shopping, attrazioni e beneficenza. Sono gli ingredienti di «Natale in centro 2010», l’iniziativa organizzata per sabato, dalle 15 alle 20, dai commercianti del centro di Cesano Maderno col supporto dell’Amministrazione comunale. L’intenzione è quella di allestire una manifestazione che metta in vetrina le attività commerciali esistenti sul territorio cesanese ma non tralasci il sociale e la mano tesa verso chi si trova in difficoltà. Le attrazioni si troveranno in via Borromeo e Piazza Esedra, dove si alterneranno un Babbo Natale per servizi fotografici, un coro gospel itinerante, degli elfi natalizi trucca-bimbi e animazione con palloncini, oltre a bancarelle con zucchero filato e caldarroste. Gli esercizi commerciali, già da qualche giorno inoltre espongono un contenitore per la raccolta delle letterine indirizzate a Babbo Natale, in vista della premiazione de «La letterina più bella». Ma l'aspetto solidale rimarrà in primo piano, con la partecipazione all’evento di numerose associazioni benefiche cesanesi che organizzano un’originale mercatino di solidarietà attraverso il ritiro di vecchi giocattoli inutilizzati che verranno recapitati a bambini più bisognosi.
Il pomeriggio verrà poi completato da gazebo e stand commerciali e artigianali legati al tessuto locale e da uno spettacolo di danza all’aperto. Ma «Natale in centro» non sarà l’unico evento che farà vivere il cuore della città in queste settimane. Alcuni sono già stati realizzati nei giorni scorsi, altri lo saranno prossimamente. Dopo il pomeriggio di animazione di sabato sono già in programmazione due mercati straordinari a tema in via Dante, il primo dei quali è già fissato per domenica, con replica il 19 dicembre, dalle 8.30 alle 14. Infine, nella stessa domenica 19 dicembre, l’ultima prima di Natale, i commercianti e gli artigiani di Binzago, in collaborazione con gli Amici di Binzago, organizzeranno alle 11.15 gli «auguri in Piazza», col Concerto Gospel dei Monday Gospel, gruppo Gospel formato da 40 elementi e 6 solisti, che si esibiranno in Piazza dell’Amicizia. Al termine del concerto, i commercianti offriranno panettone e spumante per lo scambio degli auguri.
Per concludere, piccola parentesi su Desio, visto che abbiamo seguito le tappe della crisi che ha portato alla caduta della Giunta Comunale. Cercheremo di tenerci aggiornati su questa importante vicenda, ad iniziare dai prossimi due articoli firmati da Alessandro Crisafulli il 10 e l'11 Dicembre "Caso Immobiliare Corso Italia. Il commissario nomina un legale":
Non ha perso un attimo il commissario prefettizio Maria Carmela Nuzzi e fin dalle prime sue visita in Comune a Desio ha subito messo mano a questioni spinose, che magari si trascinavano da anni senza soluzione, cercando di difendere il Comune e i suoi diritti, ad esempio nei confronti dei debitori. E in questo ambito, una delle primissime delibere siglate da lei riguarda il debito della Immobiliare Corso Italia srl, una delle società facenti capo qualche anno fa al consigliere regionale Massimo Ponzoni. Nei giorni scorsi il commissario ha affidato l’incarico a un legale, l’avvocato Alberto Marelli di Milano, per l’escussione della fidejussione a garanzia del pagamento del debito stesso, che ammonta a quasi 13 mila euro e riguarda il mancato pagamento di un condono «per violazioni edilizie eseguite presso un immobile di corso Italia a Desio», una palazzina costruita dalla società, in liquidazione, tra i cui soci figurava proprio il politico brianzolo. Violazioni riguardo a cantine e mansarde.
Una delle tante vicende spinose che hanno riguardato negli ultimi tempi Ponzoni («vicenda vecchia che non mi riguarda», la bollò tempo fa), invischiandolo in un tourbillon di polemiche. Ma al di là delle vicende politiche, con le relative accuse e difese dell’una e dell’altra parte, il commissario ha deciso che “le chiacchiere stanno a zero” e occorre porre la parola fine: per questo ha ricucito per filo e per segno le ultime tappe della vicenda nella sua delibera. Prima, l’1 ottobre, il provvedimento del Direttore Settore Governo del Territorio e Ambiente a mezzo del quale è stata dichiarata la decadenza del piano di rateizzazione approvato il 22 febbraio 2010, («decadenza conseguente il mancato pagamento del rateo», è spiegato nel documento); quindi la contestuale diffida verso il liquidatore dell’Immobiliare Corso Italia S.r.l. a versare la somma corrispondente al debito, pari a 17.961,49 euro, entro il 12 ottobre; «dato atto che nel termine il soggetto ingiunto non ha provveduto al pagamento di quanto dovuto - è spiegato - e che a garanzia del pagamento delle rate di cui alle ingiunzioni di pagamento, è stato depositato atto di fidejussione emesso dalla Prodige S.C.p.A. a favore del Comune di Desio”, è stato appunto approvato l’incarico al legale per riscuotere la somma.
"Cosboteck replica alle allusioni del Pd sugli appalti":
«Non possiamo accettare le allusioni della ex consigliera Lucrezia Ricchiuti». Giovanni Costanza, titolare della Cosbotek srl di Desio, una delle aziende più grandi attive in città, con circa 90 lavoratori fra interni ed esterni, e un business di svariati milioni di euro all’anno, non ci sta alla relazione che l’esponente del Pd ha recentemente fatto sulla Gestione Servizi Desio, la ex municipalizzata dei servizi pubblici sul territorio, dove evidenziava che «lasciare la possibilità a chi appalta di scegliere le aziende che possono partecipare alle offerte lascia un grado di discrezionalità troppo elevato, che se male utilizzato potrebbe dare luogo a situazioni di preferenze... per cui sarebbe bene chiarire che la società vincente non abbia legami di tipo economico o di parentela con politici locali perchè in queste faccende la trasparenza viene prima di tutto».
E citava più volte proprio la Cosbotek, vincintrice degli appalti per l’illuminazione pubblica e gli impianti elettrici e termoidraulici, che adesso replica: «Soprattutto dato il delicato momento che sta vivendo la politica a Desio, oggetto di attenzione da parte dei media anche a livello nazionale – dice Costanza – è chiaro che i riferimenti allusivi costituiscono un concreto pericolo per Cosbotek, potendo gettare discredito, immotivato, verso un’azienda che si è sempre comportata alla luce del sole e che mai ha avuto “rapporti” con il mondo politico». Un’azienda, peraltro, di particolare importanza nel tessuto produttivo e sociale della zona, visto che permette di lavorare a tante persone della zona. «Lo stesso riferimento a non meglio precisati legami di parentela con “politici locali” – aggiunge il titolare - è privo di ogni fondamento: basta notare che mio nipote Mattia è stato eletto a marzo di quest’anno, mentre la procedura di gara in oggetto si è svolta diversi mesi prima. O forse bisogna impedire a lui di fare le sue esperienze per il bene della città solo perchè suo zio ha un’azienda sul territorio?». «Gli appalti in oggetto – continua – sono stati assegnati a seguito di una regolare gara a procedura negoziata, la stazione appaltante ha scelto chi ha offerto le condizioni più vantaggiose, considerati gli aspetti economici, le qualifiche e il livello di servizio garantito».
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