Rassegna Stampa redatta da SEL Cesano Maderno con le principali notizie sulla nostra Città pubblicate sul Cittadino - Valle del Seveso in edicola il 24 Dicembre 2010, e firmate da Cristina Marzorati.
Mensa, a gennaio sarà «stretta» sui morosi
Da gennaio scatta il giro di vite contro i morosi della mensa. L'annuncio è dell'assessore alle Finanze, Fabio Pometto, e risale alla commissione unitaria in vista della stesura del bilancio di previsione 2011. «In data 14 dicembre abbiamo incassato 343mila euro di buoni mensa - ha spiegato l'esponente della giunta - registrando in contropartita 118mila euro d'insoluto, insomma soldi dovuti, ma non pagati». L'assessore è preoccupato: «Si tratta di una cifra importante, soprattutto se parametrata al tempo: il servizio mensa è partito a settembre, con la riapertura delle scuole, e in soli tre mesi registriamo già un mancato incasso superiore ai 100mila euro». Cosa fare? «Alla riapertura delle scuole, dopo le ferie natalizie, solleciteremo le persone a pagare, scinderemo i casi di chi ha problemi di natura economica e chi invece non vuole saldare il debito».
Nylstar, depuratore e Bte Mazzacuva: «In Provincia»
La Bte di Napoli continua nel suo progetto di aprire un centro smaltimento fanghi industriali in via Groane al Villaggio Snia, nel depuratore annesso all'ex Nylstar, ma il Comune è pronto a dire no. La pratica ora è sulla scrivania dell'assessore all'Ecologia, Giuseppe Mazzacuva, che durante l'ultima seduta di consiglio comunale, sollecitato da un'interpellanza di Andrea Rovelli capogruppo Pdl, ha comunicato gli ultimi sviluppi della vicenda. Lo scorso giovedì 16 dicembre la Bte ha protocollato l'istanza di Aia (Autorizzazione integrata ambientale) in Comune e alla Provincia di Monza e Brianza, ente competente. «Sto seguendo quotidianamente la cosa - ha sottolineato l'assessore - e terrò informato il consiglio comunale, non solo, mi presenterò in Provincia, per far sentire la nostra voce». D tema potrebbe diventare un ordine del giorno del consiglio.
Bilancio, 10 milioni da spendere
Ventiquattromilioni di euro di entrate consentiranno di spendere lO milioni di euro per i diversi settori e i restanti 14milioni di euro sono bloccati. Questo il quadro delle cifre del bilancio di previsione 2011, in pratica quello che potrà fare l'amministrazione comunale in base al denaro a disposizione. A influenzare le cifre, che saranno illustrate nel dettaglio a metà gennaio, è stata soprattutto la contrazione degli oneri di urbanizzazione, che anche per il 2011 si prevede stenteranno a decollare.
Il bilancio 2011 è stato oggetto di una commissione speciale, che ha riunito tutti gli esponenti delle commissioni comunali, per dar loro la possibilità di capire la situazione e avanzare proposte. Punto fermo è stato sostenere i Servizi sociali. La previsione di Fabio Pometto, assessore alle Finanze, era quella di destinare due milioni e 660mila euro, contro i 3milioni e 700mila euro del 2010. L'assessore alla partita, Giovanni Spagnuolo, ha chiesto un impegno minimo di 3 milioni e 50mila euro. Si è discusso anche del settore Ecologia, in merito allo sfalcio del verde e alla tassa rifiuti. Nel primo caso Pometto ha citato il caso Assp: «La somma destinata dal Comune per tagliare il verde viene parzialmente veicolata alla copertura dei costi di gestione della struttura e quindi non tutto l'importo è speso per il servizio». Un'osservazione cui ha fatto seguito l'intenzione di valutare tutte le partecipate, ottimizzando costi e servizi. Sempre in un'ottica di contenimento dei costi si ventila il taglio o la riduzione della distribuzione dei sacchetti dell'umido, che oggi costano 92mila euro e sono inclusi nel costo del servizio raccolta rifiuti, che ammonta a 3milioni e 900mila euro. L'amministrazione non ha intenzione di alzare tasse e imposte, ma è al vaglio l'ipotesi di far coprire pienamente il prezzo del servizio all'utente. Per rientrare nelle spese saranno iscritti a ruolo 330mila euro di oneri di urbanizzazione, mentre per l'apertura pratica in caso di Piano di lottizzazione gli utenti dovranno pagare i diritti di segreteria. Dal fronte scuola Pometto ha confermato 45mila euro per riavere l'assistente per il servizio trasporto, da valutare invece la nuova materna della Sacra Famiglia, in particolare il costo degli arredi. Dal fronte imposte al vaglio c'è la riduzione del-l'Ici per le nuove attività produttive. Si spera poi nella vendita degli immobili comunali, mentre si vuole potenziare la videosorveglianza. Dal fronte anagrafe arriverà la carta d'identità elettronica.
NEL DETTAGLIO:
24 milioni: È la cifra delle entrate che consentiranno di spendere lO milioni di euro peri diversi settori e i restanti 14 milioni di euro sono bloccati. Questo il quadro delle cifre del bilancio di previsione 2011.
Sociale: Punto fermo è stato sostenere i Servizi sodali. La previsione di Fabio Pometto, assessore alle Finanze, è destinare due milioni e660mila euro, contro i 3milioni e 700mila euro del 2010.L'assessore alla partita Giovanni Spagnuolo ha chiesto un impegno minimo di 3 milioni e 50mila euro.Umido: Nell'ottica di contenimento dei costi si ventila il taglio o la riduzione della distribuzione dei sacchetti dell'umido, che oggi costano 92mila euro.
C'è la commissione. E spunta striscione contro Vaghi
Pedemontana diventa una commissione consiliare, aperta al pubblico, dove del progetto discuteranno i consiglieri comunali e potranno partecipare anche tecnici, per esempio esponenti di associazioni ambientaliste. Alla fine le opposizioni, in particolare "Vivi Cesano" e Pd, hanno vinto la loro battaglia per l'apertura di una nuova finestra su un tema che scuoterà la routine cittadina, ma per raggiungere l'accordo con la maggioranza, hanno dovuto piegare la testa e rinunciare alla presidenza della commissione e al privilegio che il suo massimo esponente possa partecipare ai tavoli di autostrada, insieme al sindaco o a un suo esponente. É stata in particolare la corrente leghista a volere questa modifica, quando per ben due volte l'argomento era arrivato in consiglio, ma alla fine era stato rinviato con la scusante di creare una conferenza a margine della commissione territorio. Martedì sera, durante l'ultima seduta consiliare, l'accordo è stato finalmente raggiunto. I componenti della commissione sono Alfredo Spagnuolo e Franco Giacomi Pdl, Raffaello Fioravanti Lega Nord, Pietro Nicolaci Pd, Alberto Vaghi "Vivi Cesano" e l'ex-presidente del consiglio comunale Franco Busnelli, che ha aderito a "Un futuro per Cesano". La commissione si riunirà mensilmente, sarà informata periodicamente dal sindaco o dal suo delegato delle trattative con Pedemontana.
IL CASO
"Sotto l'albero arriva Pedemontana, grazie Paolo Vaghi" è il manifesto spuntato invece in questi giorni a ridosso della superstrada Milano-Meda. Un gesto fortemente criticato dal destinatario, l'ex sindaco Vaghi.
Neve trappola, polemiche in aula
Dalla nevicata di venerdì 17 è passata quasi una settimana, ma tra i banchi del consiglio comunale di martedì l'argomento ha sollevato non poche proteste. Duri Vincenzo Bacino e Audenzio Giarratano del "Movimento per le alleanze civiche". Il primo, Bacino, ha raccontato la sua esperienza: «Partito da Molinello alle 10 per raggiungere il posto di. lavoro in via Battisti alla Sacra Famiglia, ho impiegato due ore, tutto era bloccato». Ancora più pungente l'intervento di Giarratano: «So di cittadini che hanno chiamato in Comune o da Assp e si sono sentiti rispondere che non ci sono soldi». Al consiglio comunale erano presenti il direttore Assp Patrizio Russo e l'ingegner Marcello Sedini. A Russo il compito di spiegare l'attività della macchina degli interventi, sottolineando che la neve è stata "velenosa", compressa dalle auto e subito ghiacciata dalle rigide temperature. D'altro canto a differenza del passato i mezzi a disposizione erano inferiori, 17 lame Invece di 20 e 3 spargi -sale invece di 6, numeri stabili a ottobre in accordo col Comune nella stesura del piano neve.
Crisi, il Comune «gioca» al Lotto
Quando i soldi in cassa sono pochi, non rimane che affidarsi alla dea bendata. Succede nelle migliori famiglie e l'acquisto del classico biglietto della Lotteria Italia ne è un esempio. È accaduto anche in Comune, dove l'assessore alle finanze Fabio Pometto ha cercato rifugio nell'Eldorado Super Enalotto. Milioni di euro in palio, oltre 70 per la precisione, roba da far perdere la testa e sorridere il portafogli: ecco allora la scelta dell'esponente della giunta di acquistare di tasca propria 39 giocate. Nella giornata di martedì 21 dicembre, qualche ora prima della riunione congiunta delle commissioni, si è recato in una ricevitoria cittadina, ha messo sul banco 39 euro e in cambio ecco altrettanti tagliandini. Preciso come al solito, li ha fotocopiati uno a uno (per sapere l'eventuale vincitore), poi, chiusi in buste, li ha consegnati personalmente a ogni consigliere comunale, assessore e sindaco Marina Romano. Disarmante l'invito: «L'impegno morale di ognuno di voi - ha dichiarato Pometto dopo la distribuzione - sarà devolvere il cinquanta per cento dell'eventuale vincita al Comune, la restante parte, al 25 per cento resterà al fortunato di turno, la rimanenza dovrà essere suddivisa con tutti gli altri colleghi di consiglio». Logica un'ilarità generale: nessuno stupore invece nella scelta di prendere una posizione così estrema, adottata pur di cercare di portare nuova linfa a un bilancio in cui gli oneri di urbanizzazione stentano a decollare e il diktat è non calcare troppo la mano sulle finanze delle famiglie, che come il Comune stanno vivendo un momento difficile.
La scelta di Pometto non è unica nel suo genere. Già in altri comuni assessori o direttamente il sindaco hanno sperato di trovare la soluzione ai problemi di liquidità in un colpo di fortuna, ma nella maggior parte dei casi la dea bendata si è girata dall'altra parte. Così è successo anche a Cesano, dove dopo l'estrazione di martedì, avvenuta durante il consiglio comunale, l'assessore Pometto ha constatato che nessun tagliandino si è dimostrato vincente. Sarà per un'altra volta, magari con l'arrivo dell'Epifania si potrebbe ritentare con i biglietti della Lotteria Italia oppure ripiegare sui pratici "Gratta e Vinci", sperando al tempo stesso che l'economia decolli e Cesano torni a sorridere, senza più bisogno di sfogliare il libro per eccellenza delle giocate: la Smorfia Napoletana.
Auser, precisazioni sulla vicenda sede
Precisazione in merito all'articolo sullo sfratto esecutivo notificato all'Auser pubblicato sullo scorso numero de "Il Cittadino": chi ha effettivamente incontrato i vertici dell'associazione è l'assessore Giorgio Avataneo, non Fabio Pometto, come riportato. L'assessore ha assicurato che riferirà a chi di competenza e che la problematica verrà inserita nella prossima riorganizzazione delle sedi delle associazioni. Avataneo, però, tiene a precisare come la richiesta sia giunta praticamente a ridosso della data di scadenza del contratto (31 dicembre), che di fatto impediva importanti margini di manovra all'amministrazione per individuare uno spazio adatto, alternativo.
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