Storia di Cesano Maderno: 1945-1948

domenica 28 novembre 2010 |



Apriamo oggi una nuova sezione del nostro Blog, dedicata alla Storia di Cesano Maderno dal Dopoguerra ad oggi. Un percorso attraverso più di 60 anni nelle vicende della nostra Città, a cavallo tra due secoli: uno sguardo sulle nostre radici per interpretare il presente e progettare un futuro migliore.

La sezione si baserà su materiale estratto dal libro "Cesano Maderno, la grande svolta"di Emilio Sperlì (2006, Arti Grafiche Edizioni), che ringraziamo per la disponibilità.



La Storia di Cesano Maderno: dalla Liberazione all'entrata in vigore della Costituzione


Il 25 aprile del 1945 l’Italia, liberata dopo la notte buia del fascismo, ha impresso un nuovo corso alla sua storia. Cesano Maderno si presentò all’appuntamento con tutte le carte in regola, avendo dato alla guerra di Liberazione contro i nazi-fascisti un notevole contributo; infatti parteciparono alla Resistenza molti dei suoi cittadini, direttamente e/o dando sostegno logistico, politico e morale.

Alcuni Partigiani caddero in combattimento o in situazioni collaterali, sia in territorio cesanese sia in altri luoghi dell’Italia del nord, ed è bene ricordarli in ogni occasione. Essi furono: Arienti Chiara, Arienti Pietro, Borghi Carlo, Colombo Giuseppe, Diotti Ettore, Diotti Umberto, Donelli Angelo, Ferrabue Luigi, Giacomini Bruno, Martinelli Arturo, Pellegatta Giuseppe (nel ’43), Pellegatta Giuseppe (nel ’45), Pessina Carlo, Rongeni Carlo, Tognon Giovanni e Viganò Olivio.


Il 22 agosto del 1945 Cesano Maderno ebbe la prima giunta post fascista, così come tutti i comuni italiani. Esse furono nominate dai Prefetti su indicazione dei Comitati di Liberazione Nazionale, e rappresentavano tutte le forze politiche che parteciparono alla lotta di Liberazione, presenti sui territori. L’allora Prefetto di Milano Riccardo Lombardi (figura storica del socialismo italiano) decretò la nomina di Giovanni Donghi a Sindaco della città; assessori effettivi: Duilio Dell’Antonio (Partito Socialista), Alessandro Sosena (Partito Comunista), Carlo Caffù (Partito Socialista), Glicerio Santambrogio (Democrazia Cristiana); assessori supplenti: Giulio Lenzi (Partito Comunista), Mario Rainoldi (Pertito Liberale).
Così si ripartì, del resto in qualche modo bisognava pur ricominciare.

Finalmente anche a Cesano Maderno il 7 aprile del 1946 si svolsero le libere elezioni per eleggere i Consigli Comunali a suffragio universale, le prime del nuovo corso. Poterono andare tutti a votare senza nessuna distinzione, e per la prima volta nella storia d’Italia anche le donne. Si sigillò così la nascita dell’Italia democratica che stava per diventare da li a poco anche Repubblicana (con il referendum del 2 giugno dello stesso anno), che fondava sulla libertà e la partecipazione politica diffusa il suo modo di essere.
La delibera di convalida degli eletti, nella parte finale così recitava:

“Prima di sciogliersi i presenti hanno espresso il desiderio che, data l’eccezionalità della seduta, la prima democraticamente eletta dopo un lungo periodo di tristi dolorose e deprecabili vicende, svoltasi in ambiente sereno, con la collaborazione di tutte le correnti di idee, il verbale riporti integralmente le parole pronunciate dai diversi oratori e sia firmato da tutti gli intervenuti, a ricordare alle generazioni venture che solo nella libertà concorde sta la garanzia di ogni vero benessere del popolo.”

La democrazia e la libertà si rimisero in marcia, andando oltre allo stesso liberalismo pre-fascista. I valori della Resistenza, sanciti poi dalla Costituzione (primo gennaio 1948), hanno creato tante attese e speranze nel popolo italiano, non sempre onorate. Ma si sa , la storia è sempre costellata da corsi e ricorsi. In ogni caso sappiamo che le forze progressiste e del cambiamento sono sempre presenti; il testimone, di generazione in generazione, non è stato mai fatto cadere. Per cui le fondate e grandi speranze di un tempo non possono che rinnovarsi.


Tratto da “Cesano Maderno, la Grande Svolta” di Emilio Sperlì (2006, Arti Grafiche Edizioni)

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