Rassegna stampa Cesano Maderno 12-11-2010

venerdì 12 novembre 2010 |



Rassegna stampa dal 10 al 12 Novembre 2010 relativa a Cesano Maderno. Iniziamo dalla notizia pubblicata oggi da Gabriele Bassani sul Giorno - Monza Brianza a pagina 16 "Mobilità e inquinamento fanno discutere Cesano, Desio e Meda":

Con l’incontro dedicato alla scelta di auto a basso inquinamento «se proprio non se ne può fare a meno», si è concluso il forum sulla mobilità promosso da Agenda 21 Intercomunale. «Quando l’ultima possibilità rimane l’auto» era il titolo della serata in cui si sono confrontati nella Palazzina Carcano Cabiate, i protagonisti del forum che raduna persone di Cesano, Desio e Meda, comuni nei quali si sono sviluppate le iniziative curate dall’agenzia InnovA21 per promuovere il tema della mobilità sostenibile. Dal mese di giugno ad oggi, i cittadini hanno riflettuto sull’uso della bicicletta, sull’andare a piedi e sull’utilizzo dei mezzi pubblici. Esistono infatti modi per «Viaggiare leggeri», citando Andrea Poggio, presidente della Fondazione Legambiente Innovazione, ad esempio prediligendo il car sharing oppure acquistando auto a basso impatto ambientale. All’incontro hanno preso parte anche Nicoletta Morrone, responsabile del servizio GuidaMi, innovativo servizio Atm nella città di Milano con il quale si può scegliere l’auto da utilizzare pagando solo il tempo in cui la si usa e i chilometri percorsi, senza pagare Ecopass e parcheggio sulle strisce blu. Le vetture sono a disposizione 24 ore su 24 in autorimesse distribuite capillarmente sul territorio della città di Milano e nelle zone limitrofe. È intervenuto anche Claudio Brunetti, consulente vendite di una concessionaria che ha presentato le vetture disponibili sul mercato con tecnologia ibrida con motore a scoppio ed elettrico insieme.


Passiamo al 10 Novembre, sempre con Gabriele Bassani sul Giorno - Monza e Brianza a pagina 13 "La vendita all’asta del depuratore spaventa l’Oasi Lipu":

La cessione all’asta dell’impianto di depurazione dell’ex Nylstar suscita più di una preoccupazione anche tra i volontari dell’Oasi Lipu, che temono per il futuro dell’area verde situata proprio a ridosso dell’impianto industriale, sul confine tra i comuni di Cesano Maderno, Bovisio Masciago e Limbiate. «Già nel 2006 - spiega Silvia Baldo, responsabile dell’Oasi Lipu di Cesano - quando si prospettava l’ampliamento dell’impianto per la depurazione di rifiuti industriali speciali liquidi pericolosi e non pericolosi, Lipu aveva presentato al Tar, insieme ai Comuni di Cesano Maderno, Bovisio Masciago, Limbiate e alla Provincia di Milano, un ricorso contro il decreto regionale che aveva dato parere positivo alla valutazione di impatto ambientale e scongiurare così la messa in funzione del depuratore come nuovo impianto di trattamento rifiuti industriali pericolosi. Oggi, dopo la vendita all’asta del depuratore, non sapendo quale utilizzo ne verrà fatto dalla nuova proprietà e non sapendo inoltre quale sarà la sorte dell’intera area su cui si trova il complesso industriale, Lipu si associa alle preoccupazioni emerse nei giorni scorsi dagli amministratori locali e provinciali auspicando che gli ottimi risultati ottenuti in questi anni per preservare la biodiversità dell’Oasi non vengano vanificati da interventi non compatibili con le finalità conservazionistiche dell’area naturalistica». Il timore è che vada perso il patrimonio naturale costituitosi negli anni con la tutela dell’area verde e la creazione, dal 2000 degli stagni dell’area umida, distante meno di 200 metri dal depuratore. L’Oasi è molto importante per la fauna che vi risiede o che vi trascorre periodi particolarmente delicati della vita come la nidificazione, la riproduzione e lo svernamento. Del caso si sta occupando anche la Provincia di Monza e Brianza che ha già manifestato l’intenzione di volere chiedere chiarimenti alla società acquirente sulle intenzioni per l’utilizzo dell’impianto.

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