Rassegna stampa su Cesano Maderno dedicata alle notizie trovate oggi sul Giornale di Seregno. Iniziamo dal "flop" dell'ultima iniziativa della giunta comunale, come ci viene descritto a pagina 16 "Isola pedonale in centro, l'esperimento non riesce":
La prova, almeno per ora, non è stata superata. E' partita lo scorso weekend, nelle serate di venerdì, sabato e domenica, la chiusura al traffico del centro città. Desolante, però, lo scenario delle strade, soprattutto se si pensa alle grandi affluenze che alcuni dei locali della zona registrano nel fine settimana. Bar e gelaterie semivuoti, poche le famiglie, pochissimi i giovani. Sono proprio loro i più «spietati» nel pensare che l'esperimento - ricordiamo che l'isola pedonale è in prova per un paio di fine settimana, solo in seguito si deciderà se proseguire - non sia da ripetere. «E' deprimente», ha commentato lapidaria Marianna Mancuso, residente a Seregno ma abituata a spostarsi a Cesano per le uscite con gli amici. «Ci ritroviamo sempre qui in centro, in uno dei bar - ha proseguito - Ma in queste sere c'è meno gente del solito, ci annoiamo. Anzi, ora andiamo via». «Venerdì sera - ha aggiunto Silvia Radice, della Snia - avevamo in programma di uscire nel solito locale, non sapendo dell'isola pedonale. Quando abbiamo trovato la strada chiusa dalle transenne abbiamo preferito andare da un'altra parte».
Non tutti sono così radicali, ma su un punto in molti sono d'accordo: «Cesano non è Seregno, mancano i negozi, inutile chiudere le strade», così Giovanna Capuano, che ammette di essere «capitata per caso nella zona pedonale, non sapevo che ci fosse, non è stata pubblicizzata». «Camminare fa sempre bene - le fa eco Giuseppe Ronchi - Noi usciamo spesso a piedi, d'estate, però in effetti le condizioni per una chiusura al traffico qui non sono proprio ideali». Si è detto «decisamente favorevole», invece, Giacomo Rotondo: «Con la famiglia ci siamo trasferiti da poco, veniamo da Milano - ci ha spiegato - Trovando una realtà più a misura d'uomo. Sulle zone pedonali il mio parere è sempre positivo, anche se bisogna cercare di renderle sempre più "vive", creando eventi che attirino la gente». Sono rimasti per una sola serata, invece, gli artisti di «AlmostFamous», che avevano offerto gratuitamente le proprie esibizioni ma hanno rinunciato dopo la prima serata, sostituiti sabato dalla cantante Marina Madreperla. Qualcuno, infine, lancia un suggerimento: «Perché non spostare tutti gli eventi al Parco Borromeo e indirizzare là le persone? - è l'ipotesi di Stefano Orfano - L'ambientazione è stupenda e non si rischierebbe di intasare il centro, qui è vitale poter avere a disposizione tanto parcheggio».
Dopo il primo tentativo, l'isola prosegue con il prossimo fine settimana, sperando in risultati migliori. Venerdì, sabato e domenica, dalle 20.30 alle 24, saranno interdette al traffico piazza Arrigoni (nel tratto compreso tra la Piazza V. Veneto e il ponte sul Seveso esclusa via Pellico), via Torrazzo, piazza Vittorio Veneto, via Garibaldi dall'intersezione con via Milano all'incrocio con via Piave, via Milano dall'intersezione con via S. Ambrogio all'incrocio con la via Garibaldi, via Borromeo dall'intersezione con la via Cantù in direzione centro, via 1V Novembre, via Sant'Antonio e via Sauro. La circolazione sarà permessa ai residenti e sarà utilizzabile come parcheggio da tutti i cittadini largo Sebastiano D'Immé.
Sempre a pagina 16, ecco le reazioni dei commercianti del centro "«C'è la crisi, ci penalizzano»":
In settimana hanno protestato e chiesto di essere ascoltati dal sindaco, con cui si sono incontrati venerdì mattina. I commercianti del centro, interpellati in proposito, avevano detto un «no» unanime all'isola pedonale. La notizia che, in ogni caso, la sperimentazione sarebbe partita, li aveva fatti mobilitare, portandoli in Municipio la mattina di mercoledì scorso. «In questo momento di crisi, chiediamo ragione di decisioni che ci penalizzano e ci mettono in difficoltà», hanno spiegato. L'incontro chiarificatore con l'Amministrazione è arrivato venerdì, con la spiegazione delle ragioni della decisione di partire con l'esperimento dell'isola. Non sono arrivati, invece, gli sperati permessi per posizionare, negli orari di chiusura al traffico, i tanto desiderati tavoli all'aperto. La sera stessa, e quella sucessiva, gli esercenti hanno mostrato sconsolati il risultato: locali semivuoti, incassi dimezzati.
Infine a pagina 18 vediamo come cambia la viabilità nel mese di Luglio a causa dei lavori per la nuova stazione "Cambia la viabilità fino al prossimo 6 agosto":
Nuova viabilità per un mese, a partire da ieri, all'uscita del sottopasso tra le vie Volta e Ronzoni. Fino al 6 agosto, a causa dei lavori per lo spostamento del collettore fognario che interferisce con le opere riguardanti il sottopasso pedonale della nuova stazione, resterà parzialmente chiuso l'incrocio tra le due strade, in corrispondenza della rotatoria sperimentale. In uscita dal sottopasso, le auto dirette in centro dovranno svoltare a sinistra in via Giuseppe Ronzoni, poi a destra in via Giuliana Ronzoni e quindi proseguire fino a via Volta. Quest'ultima diventerà a senso unico nel tratto compreso tra via Giuliana Ronzoni e la rotatoria, con percorribilità in direzione nord. «Sono stati interpellati in proposito i commercianti di via Volta - ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici Luca Bonfanti - che, parzialmente, hanno concordato con la modifica attuata. A fronte del senso unico, sulla strada abbiamo previsto la possibilità di parcheggiare anche sul lato ovest, con consistente aumento dei posti auto disponibili».
La nuova viabilità è condizionata dai lavori, che proseguono, per lo scalo ferroviario che secondo le previsioni dovrebbe entrare in funzione alla fine del 2001. In completamento - salvo imprevisti la conclusione dovrebbe arrivare entro settembre - le opere in via Don Gnocchi, con la prossima creazione di un percorso ciclopedonale illiminato a costeggiare la banchina, recintato con l'installazione di una siepe. Verrà installato invece nei prossimi giorni il ponte per via San Giuseppe, che collegherà la strada al nuovo parcheggio, il cui progetto, al momento in fase preliminare ma ha già ottenuto l'approvazione dell'ufficio tecnico della Regione. Parzialmente terminati, infine, i lavori notturni in stazione. «Come già spiegato - ha sottolineato l'assessore - sono stati dettati da ragioni tecniche. Dovendo togliere l'alimentazione sulla tratta, era indispensabile procedere di notte. Abbiamo comunque sollecitato più volte le Nord a limitare il più possibile i rumori».
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