Il ricorso al Tar contro Pedemontana, le proteste per la nuova area pedonale in centro città, i lavori della nuova stazione e la raccolta firme per il Referendum Acqua Pubblica nella Rassegna Stampa di oggi, Sabato 3 Luglio 2010.
Iniziamo con Cristina Marzorati che su Il Cittadino - Valle del Seveso a pagina 3 ci informa sulle iniziative dei Comitati di Cesano Maderno, Seveso e Bovisio per opporsi al progetto della nuova autostrada "Pedemontana: tutto sui ricorsi. Comitati riuniti il 9 a Seveso":
Seveso, Bovisio Masciago e Cesano Maderno unite in un'assemblea pubblica con oggetto Pedemontana. L'appuntamento è per venerdì prossimo, 9 luglio, alle 21 all'aula magna della scuola media di via De Gasperi 6 a Seveso quando "Cesano per noi", Cives di Seveso e Bovisio Masciago invitano a conoscere le loro ragioni del ricorso al Tar. Tra i relatori ci sarà l'architetto e urbanista Patrizio Enriquez che ha affiancato i cittadini nel percorso giudiziario.
Gabriele Bassani su Il Giorno - Monza e Brianza a pagina 16 affronta l'argomento della nuova area pedonale allestita nel centro città "Centro chiuso, si accende lo scontro":
Due fine settimana di chiusura del centro riescono a scontentare un po' tutti. Almeno per ora. L'idea dell'Amministrazione comunale di chiudere il centro storico nelle serate di venerdì, sabato e domenica, ha scatenato una vera e propria battaglia su più fronti: da una parte i residenti, in gran parte contrari, dall'altra i commercianti, che sono divisi al loro interno tra i favorevoli e quelli che proprio non ne vogliono sapere. Alla fine il sindaco, Marina Romanò ha deciso di tirare dritto: «Per rendere più vivibile e appetibile il centro storico di Cesano Maderno e offrire occasione per qualche ora di svago a tutti». Ma restano molte polemiche. Tra cui quella del Divino cafè, il bar situato proprio all'ombra di Palazzo Borromeo che non potrà esporre i tavolini per i clienti «come inizialmente promesso dall'Amministrazione comunale», riferisce il titolare Dario Iacono. «Ci sentiamo presi in giro da questa Amministrazione - continua Iacono - che nell'annunciare l'iniziativa dell'isola pedonale aveva parlato della possibilità per i pubblici esercizi di allestire gli esterni. Addirittura, ieri abbiamo avuto qui degli agenti di Polizia locale che verificavano le misure, ho compilato gli appositi moduli e solo stamattina (ieri, ndr) vengo informato che non ci sarà il permesso per i tavolini».
Sempre ieri mattina però, il sindaco ha incontrato alcuni commercianti del centro storico, fortemente contrari all'iniziativa dell'isola pedonale, che si sono presentati in Comune con intenzioni bellicose salvo poi - secondo il sindaco - ricredersi sull'iniziativa, che prevede una chiusura limitata dalle 20.30 alle 24. «In una riunione di due settimane fa - dice il sindaco Romanò - ho proposto ai pubblici esercizi di collaborare con l'allestimento dell'isola pedonale e con iniziative di intrattenimento, per avere in cambio la possibilità di utilizzare gli esterni ma ho ricevuto solo dinieghi. Quindi l'Amministrazione si è mossa per conto proprio, allestendo eventi grazie al contributo della società Almostfamous srl e non ha concesso a nessuno l'occupazione straordinaria di spazi. Questi due fine settimana sono una sperimentazione, poi discuteremo se e come proseguire con gli altri fine settimana d'estate».
Dello stesso argomento tratta Cristina Marzorati su Il Cittadino Valle del Seveso a pagina 3 "Prove di centro pedonale tra le proteste":
Per sei giorni tra le 20.30 e mezzanotte si chiudono le vie attorno a piazza Esedra e Cesano fa le prove di area pedonale in attesa del Pgt. Nel dettaglio il provvedimento ha debuttato ieri, venerdì 2 luglio, prosegue oggi sabato 3 e domani domenica 4 luglio, la chiusura è prevista anche nel finesettimana da venerdì 9 a domenica 11 luglio. Le auto, escluse quelle dei residenti, non possono circolare in piazza monsignor Arrigoni nel tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto (monumento ai Caduti) e via Silvio Pellico, si potrà così posteggiare davanti alla chiesa e a ridosso delle transenne posizionate sul ponte del Seveso, chiuse via Torrazzo, via IV Novembre, via San Antonio, via Sauro, via Garibaldi dall'intersezione con via Milano all'ingresso di largo Sebastiano D'Immè (posteggio parco Borromeo) dove le auto troveranno un'altra ampia area di sosta, chiusa infine via Milano dall'intersezione con via San Ambrogio all'incrocio con via Garibaldi. La decisione è stata presa in particolare dal sindaco, Marina Romanò, nonostante qualche commerciante l'abbia contestata aspramente.
«La scelta è stata fatta -commenta il primo cittadino amareggiata per le offese ricevute da alcuni negozianti - pensando ai miei cittadini. A decine si lamentano del caos in centro, delle macchine, dei motorini che sfrecciano. Voglio una Cesano sicura e vivibile, consentire alla gente di uscire a piedi, mangiarsi un gelato, bersi qualcosa e tutto ciò sarà possibile grazie anche al contributo dei volontari della Protezione civile, che vigileranno sulla chiusura insieme alla polizia locale. Ai commercianti dico che non ho penalizzato nessuno. Le principali rimostranze sono arrivate dalla pizzeria "Cecconello" di via IV Novembre, la scelta di lasciare il posteggio in piazza monsignor Arrigoni è dovuta proprio a garantire il lavoro alla sua attività, che nelle giornate di area pedonale potrà chiudere a mezzanotte invece delle 22 e così potranno fare anche gli altri esercenti».
Virginio Villa del "Teatro Cafè" di via IV Novembre: «Non siamo mai stati contrari all'isola pedonale, ma a questo tipo di chiusura. Avevamo proposto, anche tutto il giorno, di chiudere via Borromeo nel tratto compreso tra le vie San Antonio e Torrazzo, non è stato accettato». Nelle giornate di area pedonale la AlmostFamous srl, senza oneri per il Comune, organizzerà alcuni eventi come il concerto di Pierro, balzato al terzo posto della classifica dei brani più scaricati su Nokia Store con "Rivoglio L'Anima".
Cristina Marzorati su Il Cittadino - Valle del Seveso a pagina 3, firma un articolo intitolato "I lavori sotto l'incrocio ribaltano anche via Volta":
Per un mese cambia la viabilità all'incrocio tra le vie Volta e Ronzoni all'uscita del sottopasso in direzione Cesano centro. Per consentire agli operai delle Ferrovie Nord di allacciare il collettore fognario, un lavoro che li porterà sotto l'intersezione a cinque metri di profondità, da lunedì 5 luglio a lunedì 6 agosto i veicoli in arrivo dal sottopasso e diretti in centro, dovranno svoltare a sinistra, percorrere via Giuseppe Ronzoni, svoltare a destra in via Giuliana Ronzoni, proseguire sino a via Volta e quindi riprendere il percorso verso corso Roma. Chi invece dal centro dovrà imboccare il sottopasso, sarà costretto a percorrere via Giuseppe Ronzoni. La modifica comporterà anche l'introduzione del senso unico di via Volta nel tratto compreso tra le vie Ronzoni e Santo Stefano in direzione del sottopasso, un cambiamento accompagnato dall'introduzione di nuovi posti auto sulla corsia libera dalle auto in transito. I lavori e la nuova viabilità sono direttamente collegati al maxi cantiere in corso per la realizzazione della nuova stazione ferroviaria. Terminata la fase di posa della pensilina, ci sono altre opere in corso in via di chiusura o prossime al debutto. È il caso ad esempio del ponte sul Seveso, prolungamento "artificiale" di via San Giuseppe. La struttura in ferro è già ben visibile sulle rive del fiume, l'installazione dovrebbe concretizzarsi entro fine mese. Per quanto riguarda la nuova viabilità che si andrà a creare. tutto è ancora al vaglio dell'ufficio tecnico e del competente assessore Luca Bonfanti.
Sono invece tornati a funzionare regolarmente i due ascensori di collegamento con la futura stazione della Seregno-Saronno, rimasti fermi per diversi giorni nel mese di giugno. E' prevista invece per settembre la conclusione dei lavori in via Don Gnocchi, che porterà alla creazione di un percorso ciclopedonale illuminato, recintato con tanto d'installazione di una siepe e barriera frangisole, per preservare la privacy delle famiglie residenti nei condomini confinanti. Non ha invece ancora una data il debutto del cantiere per la costruzione del nuovo posteggio seminterrato e in superficie all'incrocio tra le vie Volta e Ronzoni. Il progetto, al memento in fase preliminare, è già stato presentato dall'ufficio tecnico alla Regione Lombardia, il Pirellone ha detto sì e quindi è solo una questione dei soldi. 11 Comune ha già trovato una soluzione: destinare i soldi che arriveranno da Pedemontana Spa per l'autostrada. Sul piatto ci sono 60 milioni di euro da spartire tra i cinque comuni che si affacciano sulla tratta B2 compresa tra Lentate sul Seveso e Cesano Moderno.
Infine ringraziamo informaZona che a pagina 48 riporta il nostro comunicato, pubblicato su questo sito Mercoledì 30 giugno, riguardo agli ottimi risultati della raccolta firme da noi promossa a Cesano Maderno per il Referendum "L'Acqua Non Si Vende". Chi volesse leggerlo lo può trovare qui.
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