Rassegna stampa Cesano Maderno, 22-6-2010

Rassegna stampa del 22 Giugno 2010 che si apre con le ultime notizie sulla questione Pedemontana. Sul Giornale di Seregno a pagina 17 troviamo infatti un articolo intitolato “La B2 parte senza modifiche”:

Dopo il no sulla richiesta di rinvio, diventa ufficiale il futuro assetto del tratto B2 di Pedemontana. La strada si farà, nei tempi previsti, e secondo il progetto definitivo, quindi senza interramento, con tre corsie in superficie tra Seveso e Cesano. Mercoledì scorso, la convocazione in Provincia per i sindaci della tratta - per Cesano era presente il vice Fabrizio Bonafede - occasione in cui Pedemontana ha comunicato che entro una settimana (quindi entro la data di domani, mercoledì 23 giugno) sulla Gazzetta ufficiale europea sarà pubblicato il bando relativo all'affidamento delle opere per il tracciato che va da Lentate a Bovisio. Entro la terza settimana di ottobre dovranno pervenire le offerte da parte delle imprese interessate, a cui è richiesto anche di occuparsi del progetto esecutivo, mentre la data prevista per l'apertura dei cantieri è il mese di settembre del 2011, con conclusione dei lavori nel 2014.

Nei prossimi giorni partiranno i colloqui con i singoli Comuni della tratta riguardo al piano intercomunale per il traffico, mentre resta ancora da definire l'accordo per la divisione dei 60 milioni di euro di risparmio da spartire tra le Amministrazioni. Desta molte aspettative, infine, la convocazione da parte di Pedemontana, per la prima volta, dei comitati civici. «Cesano per noi» e i Cives di Seveso e Bovisio sono stati chiamati a raccolta giovedì.

Sempre il Giornale di Seregno torna, a pagina 17, a parlare della recente crisi della Giunta comunale di Cesano Maderno “L'ex vicesindaco Scolari al Pdl: «La gente ha bisogno di capire»”:

«La gente mi cerca, mi ferma, mi chiede spiegazioni. Basta parlare con loro per capire come dubbi e perplessità stiano minando la credibilità del Pdl a Cesano. A loro, soprattutto, sorto dovute delle spiegazioni». A parlare, a pochi giorni dalla fine del periodo di «stand-by» dell'Amministrazione concluso con la fresca nomina della nuova Giunta, è proprio un uomo del Pdl. Claudio Scolari, ex vicesindaco e assessore dalle deleghe «pesanti» (istruzione e Servizi alla persona) è uno dei grandi esclusi del nuovo direttivo, non riconfermato nonostante i buoni risultati di un anno di lavoro e la stima del primo cittadino, che più volte ha dichiarato di aver preso atto di una «scelta di partito».

Non sceglie la via della polemica, Scolari, ma chiede chiarezza: «I cesanesi - ha dichiarato - non hanno compreso le modifiche apportate nella composizione della Giunta e le nomine di Assp e Sib. Le questioni non riguardano gli uomini, ma il metodo. È necessario infondere nella cittadinanza il messaggio secondo cui ciascuna scelta rimane comunque legata al territorio cesanese ed è finalizzata al bene e allo sviluppo della comunità, nient'altro».

«Essendo un uomo di partito - ha proseguito - accetto le scelte fatte, fiducioso che rientrino in un progetto ben più ampio, sempre a benefìcio dei cittadini di Cesano. Credo però sia necessaria maggiore attenzione sulla partecipazione, sul merito e sulla territorialità delle persone che ci devono amministrare. Parole che non devono essere interpretate erroneamente ma che richiamano quanto ribadito recentemente dal presidente della nostra provincia Dario Allevi. Non dimentichiamo che Cesano, votando la coalizione Pdl-Lega, ha votato il cambiamento, un cambiamento che deve essere deciso a Cesano, da uomini di Cesano che conoscono il territorio e lo vivono. Persone valide, capaci e disponibili ci sono a differenza di quello che dicono le minoranze».

Parlando della mancata riconferma, ammette di essere stato colto di sorpresa: «Nei numerosi colloqui con il provinciale Massimo Ponzoni e il gruppo consiliare questa soluzione non era mai stata ipotizzata. Ora sono in attesa di un colloquio coi vertici Pdl, per comprendere meglio le scelte che hanno portato alla mia esclusione, mettendomi a disposizione per eventuali nuovi incarichi che il partito mi chiedesse di svolgere. Credo che il lavoro di quest'anno, seppur con qualche difficoltà, sia sotto gli occhi di tutti e nelle parole di apprezzamento che ho ricevuto da tantissime persone incontrate durante questa mia esperienza estremamente formativa, sia sul piano umano che politico».