Rassegna Stampa redatta da SEL Cesano Maderno con le principali notizie relative alla nostra Città in edicola Martedì 31 Gennaio 2011, sul Giornale di Seregno.
INIZIATIVA LUNEDÌ 6 FEBBRAIO SI ANALIZZERANNO I DATI RACCOLTI IN UNA SERATA ORGANIZZATA IN COLLABORAZIONE CON «AGORÀ »
«GIOVANI PER CESANO»: UN QUESTIONARIO PER CAMBIARE LA CITTÀ
Continua la raccolta dei questionari da parte dell'associazione «Giovani per Cesano». A dargli una mano anche «Agorà ». Assieme organizzeranno una serata apposita per spiegare appieno l'iniziativa. Appuntamento per lunedì 6 febbraio alle 21, presso il Borromeo. «L'obiettivo della serata - hanno spiegato Gabriele Capedri e Elena Cartotto , presidenti delle due associazioni - è quello di invitare e sollecitare i cittadini cesanesi a partecipare in prima persona alla discussione sul futuro della nostra città . La serata si propone così come momento utile per ragionare e compilare insieme il questionario proposto da "Giovani per Cesano", un questionario che in questi ultimi mesi ha già riscosso grande interesse e che affronta le principali tematiche amministrative». L'iniziativa, soprannominata «Compili...Amo...Cesano», ha quindi come scopo quello di presentare alle forze politiche che si presenteranno una sorta di resoconto su cosa i cesanei vorrebbero veramente per la loro città . In sede di presentazione ufficiale l'associazione «Giovani per Cesano» aveva comunque fatto sapere di non volersi assolutamente mettersi in gioco in prima persona alle elezioni della prossima primavera.
CENTRO-SINISTRA DOPO L'AUT AUT DI VAGHI I DUE PARTITI SI STRINGONO LA MANO. A BREVE LA FORMAZIONE DEFINITIVA DELLA COALIZIONE
PD-UDC C'È L'ACCORDO. STA FUORI SANTORO
Si va verso Gigi Ponti candidato unico. «Cesano civica» sempre più lontana. Calò: «Non sono mai stati dentro»
Tutto faceva presagire ad una coalizione di centrosinistra che andasse da Sel a «Cesano civica». Un minestrone che di certo non andava giù all'Udc di Paolo Vaghi , così a farne le spese, sembra essere proprio «Cesano civica», che da giorni strizzava l'occhio al Pd. Intervistato da noi, Vaghi a inizio settimana scorsa, era stato molto chiaro usando parole dure: «I problemi che noi solleviamo sono due. Il primo è sul nome del candidato sindaco. Per noi Gigi Ponti sarebbe sprecato. Così fa due passi indietro. E' una ricchezza per Cesano e dovrebbe puntare al Parlamento per poter rappresentare la nostra città . Il Pd si è dimostrato debole mettendo sul piatto quattro candidati. A mio avviso Luca Zardoni sarebbe stato un buon candidato, ma solo Ponti li fa andare tutti d'accordo, perchè il Pd non è coeso al suo interno. Il secondo problema è invece legato alla coalizione. Si vogliono far coesistere 8-9 correnti. Da Santoro, all'Idv, da Carimati e Copreni a Sel. Una coalizione che spazia dall'estrema sinistra al centrodestra. Sarebbe impensabile. Così si vincerebbe facilmente, ma dal giorno dopo le elezioni inizieranno i problemi. Se fosse questa la composizione della coalizione non ci stiamo. L'Udc non avrebbe problemi a correre da sola». Un aut aut che ha però avuto i suoi frutti. Venerdì sera c'è stato un incontro bilaterale tra il partito di Casini e il Pd, nel quale sono stati ricuciti i rapporti. Sempre Vaghi all'indomani, questa volta più riconciliante: «Abbiamo rinsaldato l'asse tra i due partiti. Anche considerati i rapporti a livello nazionale e provinciale. Il Pd ha portato sul tavolo Idv e Sel. Noi abbiamo portato "Vivi Cesano" e "Alleanze civiche". Se Ponti sarà il candidato spetterà anche a lui avallare questa coalizione». Soddisfatto il segretario del Pd, Gianni Calò : «Ormai siamo in dirittura d'arrivo. Nei prossimi giorni speriamo di ufficializzare il tutto. Ponti? Stiamo puntando ad avere già il candidato di tutta la coalizione». Al 99% sarà quindi l'ex sindaco a ripresentarsi. Nessuna armata brancaleone però. A farne le spese proprio «Cesano civica» di Santoro, Copreni e company. Emblematico Calò: «Non ci hanno mai cercato per un incontro. Ormai i giochi sono fatti. Loro fuori? In realtà non sono mai stati dentro». Ma anche Vaghi non è stato da meno: «C'è la moda di volersi accaparrare il centro. Ma c'è già l'Udc, per sua natura anche nazionale. Avrebbero potuto rivolgersi prima a noi. E invece non si è visto nessuno».Antonello Leo
FUTURO UNGARELLI PARLA DI DUE QUESTIONI APERTE DALLE QUALI LA PROSSIMA AMMINISTRAZIONE DOVRÀ PASSARE
IDV: «ASSP UTILE AL COMUNE. BORROMEO SARÀ IL MOTORE»
L'Italia dei valori dopo aver presentato le linee guida del suo programma elettorale, ha voluto dire la propria anche in merito a due temi da tempo cari ai cittadini cesanesi: «Assp» e il Palazzo Borromeo. La scorsa settimana, a parlarne, è stato Stefano Ungarelli ( in foto ), durante una conferenza stampa organizzata dell'aula consigliare della scuola media «Salvo D'Acquisto»: «"Assp" negli anni ha dato parecchio al Comune. Ci sono delle difficoltà economiche ma è compito della prossima Amministrazione eletta fare di tutto per mantenere il servizio che la municipalizzata svolge». Le difficoltà interne all'azienda sembrano essere state superate con il piano di riorganizzazione, che ha scongiurato il pericolo licenziamento per i dipendenti sotto contratto. Ma la situazione dovrà essere gestita dalla nuova Giunta. Altro punto su cui battere il chiodo è il Borromeo, e il suo futuro. Sempre l'Idv Ungarelli: «Quella dell'università "Vita e salute" del San Raffaele è stata una grave perdita per la nostra città . Il Palazzo deve essere il motore di Cesano Maderno. Deve essere il valore aggiunto. Per questo bisogna valorizzarlo il più possibile». In effetti sul Borromeo c'è un grosso punto di domanda. Il Pd aveva proposto un concorso di idee per trovare la soluzione più adatta a risolvere forse uno dei problemi più sentiti dai cesanesi.
DOPO LE CLAMOROSE DICHIARAZIONI DELLA ROMANÒ
LA BEA SMENTISCE: «NIENTE SMALTIMENTO ILLEGALE DEI RIFIUTI»
Dopo le clamorose rivelazioni in tv dell'ex sindaco, Marina Romanò , per cui per mesi il Comune avrebbe smaltito rifiuti in modo illegale presso l'inceneritore di Desio, dichiarazione che avevamo riportato anche dalle colonne del nostro Giornale, ha replicato «Bea spa» (Brianza Energia Ambiente), che gestisce il forno, con una lettera a firma del direttore, Alberto Cambiaghi . Dichiarazioni ritenute da Bea «del tutto infondate e fortemente lesive della società Brianza Energia Ambiente spa». «La signora Romanò - questa la voce ufficiale della società con sede a Desio - dichiara che la Società Brianza Energia Ambiente spa in un periodo non meglio precisato avrebbe smaltito illegalmente i rifiuti solidi urbani prodotti dal suo Comune, in quanto li avrebbe smaltiti "senza contratto". Il Comune di Cesano Maderno è socio di Briana Energia Ambiente spa dal 1964 e smaltisce i suoi rifiuti presso il termovalorizzatore di Desio di proprietà della Società Bea spa in regime di affidamento in house non esistono soci privati all'interno di Bea spa. La Società - prosegue l'intervento - trasmette annualmente a tutti i comuni soci il contratto contenente le tariffe di smaltimento approvate dal Consiglio di amministrazione. La signora Romanò è stata in carica dal giugno 2009 al giugno 2011. Per gli anni 2009 e 2010 era in vigore un contratto triennale, stipulato con decorrenza 1.1.2008 e scadente il 31.12.2010. I contratti per il 2011 sono stati inviati a tutti i comuni soci in data 14.12.2010; il solo socio di Cesano Maderno li ha restituiti firmati, con un ritardo di 11 mesi, in data 03.11.2011. Poiché lo smaltimento dei rifiuti è un servizio di pubblica utilità , lo stesso non può essere interrotto unilateralmente dalla Società , neanche in assenza di restituzione del contratto sottoscritto da parte del Comune socio. Semmai, si sarebbero dovute applicare le tariffe pattuite per l'anno 2010 in regime di prorogatio (nel caso specifico, invece, Bea ha applicato a partire dal 1.1.2011 le tariffe del nuovo contratto, più favorevoli per il Comune di Cesano Maderno). E' falso quindi affermare che vi sia stato smaltimento illegale di rifiuti. La signora Romanò afferma inoltre che, se il Comune di Cesano Maderno avesse effettuato una gara, avrebbe potuto smaltire i suoi rifiuti presso i termovalorizzatori di Valmadrera (Lc) e di Trezzo, risparmiando 400mila euro l'anno. Basta consultare i dati di Regione Lombardia per rendersi conto che le tariffe di Desio, Lecco e Trezzo si discostano di pochi euro la tonnellata e quindi, a fronte di un costo complessivo per la termovalorizzazione dei rifiuti urbani sostenuto dal Comune di Cesano Maderno pari a 642mila euro nel 2011, non si capisce come si sarebbe potuto ottenere un risparmio pari a 400mila euro annui dichiarati dalla signora Romanò».
L'AGENZIA INNOVA21 SEMPRE IN PRIMO PIANO PER L'AMBIENTE
CONSIGLI PER RIDURRE LE SPESE E SALVAGUARDARE L'AMBIENTE
In un momento precario per la stabilità dell'economia globale, la risposta alla crisi arriva dal singolo cittadino. Piccoli accorgimenti nelle abitudini quotidiane possono salvaguardare il portafoglio e, allo stesso tempo, orientare la comunità verso uno stile di vita più salutare, nel rispetto dell'ambiente.Il progetto «La Famiglia Sostenibile» di Agenzia InnovA21 si è occupata della promozione di comportamenti virtuosi e da gennaio 2011 ha compiuto forti progressi. Dai trasporti ai consumi, basta solo qualche dato per rendersi conto dei risultati.Partendo dagli acquisti, comprare direttamente da produttori locali incide sia sulle emissioni di Co2 legate alle consegne, sia sulla qualità degli alimenti; se si aggiunge l'utilizzo di borse ecologiche, il risparmio di una famiglia si aggira tra i 1.500 e 2mila euro l'anno.Lo stesso vale per l'acqua: infatti, eliminando la produzione di bottiglie di plastica, vengono meno le emissioni date dal trasporto e, inoltre, l'acqua del rubinetto è soggetta a controlli quotidiani serrati, il contenitore non si deteriora e si riducono le spese di circa 200 euro.In riferimento alle abitudini del singolo, l'automobile è il mezzo più utilizzato per gli spostamenti, ma i costi di mantenimento sono molto elevati, senza contare il fattore inquinamento. Oltre alle soluzioni di car sharing o car pooling, Agenzia InnovA21 ha calcolato anche i benefici dati dall'utilizzo di mezzi pubblici o bicicletta: più salute e circa 150 euro di benzina risparmiati, su un percorso giornaliero di 5 chilometri.Da ultimo, l'energia: spegnendo tutte le spie di stand-by degli elettrodomestici, si possono risparmiare fino a 70 euro all'anno, diminuendo anche il consumo energetico. La crisi mondiale riguarda nel concreto la vita quotidiana: proprio per questo Agenzia InnovA21 offre suggerimenti efficaci che portino benefici al cittadino e all'intera collettività .Francesca Tommasi
«PEDALI E PENDOLARI»
Prosegue il progetto «Pedali e Pendolari», realizzato dall'Agenzia InnovA21 per Varedo e Bovisio Masciago, per incentivare l'utilizzo della bicicletta per gli spostamenti casa-stazione. Il progetto, che terminerà nel giugno 2012, è stato co-finanziato dalla Fondazione Cariplo attraverso il bando «Educare alla sostenibilità ».Per i Comuni di Barlassina, Bovisio Masciago e Varedo, prenderà avvio l'iniziativa «Verso la Sostenibilità Energetica», promossa da Aldar srl e Agenzia InnovA21, con il contributo di Fondazione Cariplo. La proposta è volta alla diminuzione dei gas climalteranti di almeno il 20 per cento sul territorio comunale e, attraverso il «Paes», Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile, sono stati predisposti gli obiettivi da raggiungere entro il 2020, applicati in diversi settori.
GIORNATE «SOSTENIBILI»
L'Agenzia InnovA21 rinnova l'impegno per la sostenibilità ambientale, ma cambia look, presentandosi con un nuovo logo. Per il 2012 ha annunciato un'agenda ricca e, oltre ai progetti già avviati, nell'Anno delle Energie Rinnovabili proclamato dalle Nazioni Unite, l'Agenzia ha proposto altre due giornate dedicate agli stili di vita sostenibili. All'interno del Forum di Agenda 21 Intercomunale, i due appuntamenti si terranno il 17 marzo, nella Giornata mondiale dell'Acqua e il 22 aprile, Giornata della Terra.L'attività dell'Agenzia è resa possibile dalla cooperazione dei Comuni di Barlassina, Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Desio, Meda, Seveso e Varedo, e due enti no profit, Legambiente Lombardia e Fondazione Lombardia per l'Ambiente, in una perfetta sinergia tra pubblico e privato.
NUOVA LISTA RIPARTE IL MOVIMENTO CHE NEL 2008 ERA NATA SULLE CENERI DELLA «LISTA PONTI», E FIN SA SUBITO HA STRIZZATO L'OCCHIO ALL'EX SINDACO
COPRENI, CARIMATI E IL «PARRUCCHIERE»: I BIG DI CESANO CIVICA
Dagli espulsi del Pdl ai ciellini e i santoriani: «La nostra collocazione ideale è il centrosinistra». Ma Pd e Udc gli hanno chiuso la porta in faccia
Era nata nel 2008, sulle ceneri della tanto rimpianta «Lista Gigi Ponti». Ora, con un restyling da geni del marketing, è stata ritirata fuori dal cassetto. «Cesano civica» è ritornata di moda e nel contenitore fanno parte un po' tutti, dagli ex «ribelli» espulsi dal Pdl, ai ciellini, a Michele Santoro (la corsa dell'associazione «Un futuro per Cesano» è arrivata al capolinea). La speranza era quella di tornare proprio con Ponti, anche se gli ultimi sviluppi interni al centrosinistra vedono le probabilità di un possibile accordo con l'amato ex sindaco scemare sempre più con il passare delle ore. Portavoci della lista civica tre baldi giovani: Daniele Ceccarello , Andrea Copreni e Luca Vaghi . Quest'ultimo, già capogruppo in Consiglio per la lista Ponti, ha illustrato le nuove linee guida: «Siamo ripartiti dallo stesso marchio, ma con un cambio generazionale doveroso. Molte persone sono rimaste, come Filippo Carimati , Alfredo Spagnuolo , Andrea Rovelli , Salvatore Mogavero , Roberto Nucibella , Michele Santoro . Ma c'è comunque bisogno di volti nuovi. In questo momento stiamo ragionando con le altre liste civiche e con il Pd». Poi Copreni ha aggiunto: «Ci ispiriamo al Partito popolare europeo, anche nel nostro simbolo. La città ha bisogno di un approccio più responsabile. Le porte sono aperte a tutti anche se per ora guardiamo verso il Pd e al centrosinistra, la nostra collocazione ideale». Conclusione col botto, di Luca Vaghi: «Ponti candidato unico del centrosinistra? E' un nome assolutamente spendibile». Tutto rosa e fiori con Pd e Udc allora? Non proprio. Vero, Vaghi? Pardon... Paolo Vaghi.
REPLICA L'EX PRIMO CITTADINO RISPONDE A BEA: «AVEVO CHIESTO DI FARE UN BANDO PER LO SMALTIMENTO RIFIUTI, MA GLI UFFICI NON MI HANNO ASCOLTATO»
«IL CONTRATTO ERA SCADUTO. IL COMUNE PAGA PIÙ DI UN MILIONE DI EURO»
Ha voluto ribattere punto su punto al comunicato diramato da Bea. L'ex sindaco Marina Romanò aveva puntato il dito (lo aveva già fatto quando la sua Giunta era caduta) sull'inceneritore di Desio. Ripresa dalle telecamere della trasmissione «L'ultima parola», andata in onda su Rai 2, aveva parlato di «sei mesi in cui il Comune smaltiva i suoi rifiuti senza una delibera». Illegalmente quindi? Incalzata dal giornalista aveva sorriso. Ora però spiega a cosa si riferiva: «Il contratto che prevedeva di portare i rifiuti nel forno di Desio era scaduto il 31 dicembre 2010. Avevo chiesto di indire un bando per vedere se riuscivamo a risparmiare, come è stato fatto per il servizio di trasporto scolastico. Ma nonostante avessi dato l'input agli uffici nessuno mi ha ascoltato. Smaltimento illegale? Mi riferivo al fatto che fino a quando sono caduta, a giugno, i rifiuti venivano smaltiti, senza che il contratto con Bea non venisse rinnovato volontariamente da me. E' vero che è un servizio di pubblica utilità ma necessitava di un mandato per proseguire, visto che nel contratto compare la dicitura "Non permette interruzioni nè soluzioni di continuità ". Se a giugno non fossi caduta avrei continuato a fare di tutto per far sì che venisse fatta una gara. Avremmo potuto risparmiare 300-400 mila euro andando a smaltire altrove, lo ribadisco. Bea parla di circa 600mila euro di spesa? Il Comune pagava più di un milione di euro». Una volta arrivato il commissario prefettizio Adriana Sabato , si è deciso di prorogare la scadenza del contratto con Bea al 31 dicembre 2011. In effetti, in una determina datata 20 luglio 2011, si legge che per tutto lo scorso anno il Comune cesanese ha impegnato ben 1.276.000 euro per il servizio di igiene urbana. Poi alla fine dello scorso anno l'Amministrazione ha deciso un'ulteriore proroga del servizio fino al prossimo 30 giugno. Una decisione presa il 22 dicembre ma pubblicata sull'Albo pretorio solamente mercoledì scorso. Una stranezza che ha fatto commentare così la Romanò: «Guarda caso dopo tutte le polemiche degli ultimi giorni il Comune fa sapere, senza il bisogno di bandi, che Bea ha ridotto del 3,3% il costo del servizio, con un risparmio di 36mila euro. Costo comunque alto in confronto al forno di Valmadrera, che fa pagare 78 euro a tonnellata contro i 103 di Bea dopo lo sconto. Quasi il 25% in meno».
FORSE UNA LISTA CIVICA?
«UN CONSIGLIERE PER LA SNIA»
Sta per nascere un nuovo movimento al Villaggio Snia, una forza che prende vita dal malessere e dalla sfiducia che gli sniesi hanno maturato negli ultimi anni. I sindaci e le amministrazioni si sono avvicendati, ma nulla è cambiato; soprattutto per il centro storico formato dalle famose «case gialle», con strade ai limiti della praticabilità , rifiuti e mobili d'arredo ovunque. Una frazione dove i cittadini si sentono a loro detta trascurati e che quindi hanno deciso di fare sentire la propria voce anche nei salotti della «Cesano bene». Dall'esperienza del gruppo «Quelli della Snia!», nato su Facebook nel 2009 e che ora conta ben 633 iscritti, è partito un sondaggio per trovare la persona che potrà candidarsi per entrare in Consiglio comunale dopo le elezioni comunali del 6 maggio. E' già stata protocollata negli uffici comunali la richiesta per l'occupazione dell'aula mensa della scuola elementare Aldo Mauri, che nelle prossime settimane, qualora arrivasse il via libera, sarà teatro della prima «Assemblea degli sniesi», evento dove si dibatterà su cosa, come e con chi fare qualcosa per la Snia, con la grossa probabilità della formazione di una lista civica prettamente a favore del Villaggio. Ecco le parole del fondatore del gruppo: «E' ora di unirci e di dire basta a questa ingiustizia, di fare un progetto serio e di ottenere un benedetto piano d'ambito da inserire nel prossimo Pgt per riammodernare radicalmente questa frazione che amiamo. Ora le parole e le lamentele che sento sin da quando ero piccolo e le promesse di chi ha voluto solo tenerci divisi per renderci deboli devono lasciare il posto ai fatti. Solo uniti si vince.».
NEGLI ATTI, PER LA CAMPAGNA ELETTORALE DEL 2005
«MARRONE GLI VERSÒ 200MILA EURO»
Non solo dei rapporti con i Moscato si parla nell'ordinanza che ha portato all'arresto del consigliere regionale Massimo Ponzoni . Dagli atti emerge che nel 2005, «verosimilmente nell'imminenza delle consultazioni elettorali, Natale Marrone è stato suo finanziatore consegnandogli oltre 200mila euro in contanti, poi utilizzati nell'interesse della società "S.M. Piermarini srl". La circostanza, che viene dettagliata da Sergio Pennati nel corso dei suoi interrogatori, è riscontrata da conversazioni intercettate. Dall'esame di queste, emergono frequenti contatti tra Pennati, Cattaneo e Rosano, i quali ultimi pressano insistentemente Pennati per rientrare del debito a carico di Ponzoni. Inoltre, altre conversazioni intercettate, con interlocutore Ponzoni, confermano il rapporto di conoscenza esistente tra il medesimo e i fratelli Marrone». I fratelli Marrone erano stati indagati nel 2010 nell'ambito dell'inchiesta «Infinito», contro la 'ndrangheta in Brianza, per ricettazione, detenzione e porto illegale di armi. Più sotto si legge: «I legami con la criminalità organizzata non sono apparsi occasionalmente nella presente indagine, che prende mosse proprio su impulso della Dda di Milano».
ALL'AUDITORIUM DISARÒ «GIORNATA DELLA MEMORIA», DOMENICA RAPPRESENTAZIONE
«PER NON DIMENTICARE» IL DRAMMA DELLA SHOA
Importante successo di pubblico domenica sera per lo spettacolo teatrale «Il nodo dell'albero», ospitato presso l'auditorium Paolo e Davide Disarò dell'Antica Chiesa. L'evento, organizzato dall' Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, la locale sezione «G. Pellegatta», intendeva celebrare la Giornata della Memoria. Grandi protagonisti sono stati i ragazzi del laboratorio di teatro «Esiba Arte», che hanno raffigurato in maniera originale il dispotismo e l'intolleranza nella società moderna, contrapponendoli all'importanza della memoria. Ha aperto la serata Michela Vaccaro , presidente della sezione Anpi, che ha voluto ricordare Oscar Luigi Scalfaro , morto poche ore prima, e alcuni partigiani, ai quali la platea ha tributato un lungo e scrosciante applauso. Successivamente è salito sul palco Umberto Beggio , responsabile del «Treno della memoria», che ha consegnato un'onoreficenza alle figlie del partigiano Umberto Ratti , da poco deceduto. Infine, prima di lasciare la scena ai giovani attori, è stato proiettato un video. Il filmato ha mostrato alcune scene del «Viaggio della memoria», cortometraggio prodotto nel 2008 e che ha rappresentato una tragica deportazione avvenuta all'inizio degli Anni '40. Le immagini sono state sovrapposte all'audio di alcune interviste rilasciate dai compianti Umberto Ratti e Bruna Vaghi sulle esperienze da loro vissute durante il fascismo.
TECNICO COMUNALE A PROCESSO
PRIMA UDIENZA IN AULA
Ha preso il via giovedì mattina in il tribunale a Lecco, il processo che vede imputati il sindaco di Missaglia, Rosagnese Casiraghi e l'ex tecnico comunale, Davide Cereda , ora impiegato all'ufficio Tecnico cesanese. La vicenda si riferisce all'istanza presentata nel 2010 da un gruppo di residenti, rispetto alla rumorosità di via Merlini, la strada che collega la provinciale 54 alla parrocchia. Sulla base degli elementi a disposizione, in primavera il Gip aveva deciso di rinviare a giudizio sindaco e tecnico. Il processo ha preso il via alle 11,30. Il pubblico ministero Paolo Del Grosso ha proceduto ascoltando i coniugi Vimercati, residenti in un palazzo di via Merlini. Marito e moglie hanno confermato la presenza di rumore, ma le versioni sono state in un certo senso discordanti rispetto alle rilevazioni fonometriche disposte dal Comune. Il processo è stato rinviato al prossimo 29 marzo.
NEGLI ATTI
INTERCETTATA LA EX CON CASA A CESANO
Nel memoriale di Sergio Pennati , tra le amanti di Massimo Ponzoni anche una cesanese, E.Q. . Di fianco, l'ex socio precisa: «Ha casa a Cesano Maderno (immobiliare società Mistral Srl)». Le abbiamo suonato, al campanello di un appartamento in un condominio del centro città . Ma la risposta è stata piccata: «Non mi interessa rispondere. Andate via». Della donna si parla anche in un'intercettazione tra la stessa e Ponzoni. «Tu pensavi che comprendomi la casa io devo stare insieme a te?». Replica dell'azzurro: «Non è vero, non è vero, non te l'ho mai detto». E.Q.: «Massimo ascoltami, quel poco che ho io, quel poco che ho io, me lo sono pagato da sola lavorando, non ho bisogno».
PROVVEDIMENTO
VIGILI IN BICI, CHIESTO UN INCONTRO COL COMMISSARIO
Vigili in bicicletta? Dall'1 gennaio gli uomini della Polizia locale hanno ricevuto la disposizione dall'Amministrazione comunale di ridurre al minimo l'uso delle auto, così alcuni di loro hanno chiesto un incontro direttamente con il commissario prefettizio Adriana Sabato per avere spiegazioni sulla decisione presa. La stessa Sabato aveva sostenuto di garantire così facendo una maggior visibilità per i vigili urbani cesanesi.
L'ESPERIENZA CON PONTI E VAGHI. POI IL PDL
« Gigi Ponti è stato già il mio sindaco», aveva così commentato Michele Santoro ( in foto ) l'indiscrezione apparsa sul nostro Giornale due settimane or sono su un suo probabile ritorno al centrosinistra. Proprio come nel 1999 quando era stato eletto per la prima volta Consigliere comunale nella lista civica «Gigi Ponti per Cesano». Esperienza ripetuta nel 2004, dove appoggiò la candidatura a sindaco di Paolo Vaghi . Ma i mal di pancia quando nel 2009 l'Amministrazione stava volgendo al termine iniziarono a farsi sentire. Santoro si staccò per andare con il Pdl. I suoi quasi 400 voti portati in seno agli azzurri sono stati decisivi nella sconfitta di Vaghi contro Marina Romanò . Le sue preferenze gli hanno fatto guadagnare la poltrona tanto agognata di assessore al Commercio, poi sottrattagli per contrasti con il sindaco leghista, suscitando polemiche che ancora oggi non sono state superate. Il seguito è risaputo: l'opposizione in Consiglio con il gruppo «Un futuro per Cesano» e il flirt, nuovamente, con il centrosinistra. Per molti si tratta di trasformismo, per lui invece «è politica al servizio esclusivamente dei cittadini».
DOMENICA 12 FEBBRAIO
ANIMAZIONE ALL'OASI LIPU E UN LABORATORIO PER BAMBINI
Appuntamento per domenica 12 febbraio all'Oasi Lipu con l'iniziativa «Casette per selvatici - rifugi per pipistrelli». Un laboratorio pomeridiano che è destinato alle famiglie con bambini dai 6 ai 12 anni per avvicinare grandi e piccoli alla natura selvatica. La partecipazione è a numero chiuso, di conseguenza la prenotazione, per chi volesse essere presente, è obbligatoria.
L'EX SINDACO SU SANTORO
«MINACCE SEMPRE DENUNCIATE»
Le presunte minacce ricevute dall'ex sindaco Marina Romanò dall'allora assessore al Commercio Michele Santoro continuano a far discutere. Il «parrucchiere», come l'ha nominato la leghista in un'intervista trasmessa su Rai 2, durante la trasmissione «L'ultima parola», aveva smentito categoricamente: «Chi mi conosce sa che non potrei mai comportarmi in quel modo. Inoltre dopo quasi un anno dalla mia esclusione dalla Giunta avevo invitato la Romanò ad un cena organizzata da me, alla quale aveva partecipato di buon grado». Poi ci aveva pensato il suo delfino Daniele Ceccarello a dargli manforte, smontando il castello accusatorio. In molti hanno sollevato all'ex primo cittadino la critica di non aver denunciato con nomi e cognomi le pressioni e le minacce ricevute. Ma la Romanò ha a noi così replicato: «Le minacce? Cose risapute. Le avevo già evidenziate agli organi competenti. I nomi e cognomi li ho sempre fatti nelle sedi opportune. Non ho mai nascosto niente». E quando le chiediamo della cena, risponde stizzita: «E' una fanfaronata. Figuriamoci se andavo a una cena organizzata da Santoro. Le sue motivazioni lasciano il tempo che trovano».
SONDAGGIO CONTINUA L'INIZIATIVA «SCEGLI IL TUO SINDACO», VOTA CON IL COUPON
IN CLASSIFICA RISALE SANTORO, SECONDO PONTI
I cittadini sono invitati a indicare un nome per la carica di primo cittadino
Prosegue a ritmi serrati il nostro sondaggio «Scegli il tuo sindaco». Il terremoto giudiziario che ha travolto Massimo Ponzoni e le accuse di Marina Romanò hanno fatto schizzare verso l'alto le proferenze dei nostri lettori per l'ex sindaco leghista. Lo scacchiere nel centrodestra è ancora avvolto nel mistero. Il Pdl naviga nell'incertezza e la Lega potrebbe ricandidare proprio la Romanò per tentare nuovamente la scalata al Municipio cesanese, anche se il Carroccio non si è ancora espresso chiaramente in merito. Non è quindi escluso che possa presentarsi a capo di una lista civica. Secondo nome più quotato è quello di Gigi Ponti . Su quest'ultimo, nei prossimi giorni, potrebbe arrivare l'incoronazione ufficiale dalla coalizione di centrosinistra. Il terzo nome è invece quello di Michele Santoro . Il «parrucchiere», finito nel mirino della Romanò, sposta ad ogni elezione centinaia di voti. Fino a metà settimana scorsa tutto sembrava presagire un riavvicinamento al Pd. Ma dalle ultime notizie trapelate è sempre più insistente la voce che lo vedrebbe lontano dalla coalizione di centrosinistra. I nostri lettori lo vorrebbero candidato sindaco e lui, sorpreso, ha risposto: «Mi fa piacere che i cittadini mi apprezzano. Ma io non penso di fare il sindaco. Sono ancora giovane, ho un'attività da portare avanti. In ogni caso il mio impegno per i cesanesi, ascoltando la gente nel quotidiano, non verrà mai a mancare».
L'INFORMATIVA DAI CARABINIERI CONFERMA LE PRESSIONI DEI MOSCATO SULLA POLITICA
Criminalità e politica: intrecci che le intercettazioni e le indagini di questi anni hanno scoperchiato. Nel faldone della Procura entra in pieno Cesano Maderno con le ultime consultazioni elettorali che hanno incoronato sindaco Marina Romanò, destituita poi dalla sua stessa maggioranza. Ma dietro si fanno avanti le manovre della 'ndrangheta che negli atti della Procura entrano in pieno (e la stessa Romanò ha detto di aver sempre denunciato il pericolo), dalle intercettazioni dell'operazione Infinito, ma anche nella recente ordinanza che ha portato in carcere Massimo Ponzoni . E proprio l'avvocato Luca Ricci , che con Sergio Spagnolo difende l'ex assessore regionale all''Ambiente, conferma di un'informativa ricevuta dai Carabinieri di Desio per cui «nonostante le pressioni dei Moscato Ponzoni aveva comunque dato il suo input e quello del partito relativamente alla nomina degli assessori». Una relazione molto più ampia in cui è contenuta anche l'annotazione che fa riferimento al comune cesanese. La famiglia Moscato era stata coinvolta nelle indagini sulla 'ndrangheta che hanno portato in carcere Annunziato Moscato , condannato nel recente processo che si è tenuto a Milano, indicato come uno dei personaggi di spicco della locale di Desio. Moscato si è sempre difeso dalle accuse, lo stesso Moscato che a Cesano ha avuto negli anni passati un ruolo a livello politico e che viene indicato nelle ultime comunali tirare le fila di una parte del Pdl. «Quello che si voleva affermare - ha messo in evidenza Ricci - era che Ponzoni aveva indicato nominativi differenti da quelli dei Moscato. D'altra parte ci sono decine di intercettazioni assunte dalla Procura con dei riferimenti chiari rispetto al quadro che emerge. Noi confermiamo che tra Ponzoni e i Moscato non c'è contiguità politica, ma si tratta di due gruppi distinti», provando di fatto l'influenza dei Moscato sulla politica cesanese. Nonostante comunquemla frattura con Ponzoni, il gruppo Moscato (a cui nelle intercettazioni viene associato il nome dell'ex assessore Soliman e dell'ex consigliere Giacomini) fino alla caduta della Giunta Romanò ha continuato a contare.
CESANO M. ELEZIONI COMUNALI, IL CENTROSINISTRA STRINGE I TEMPI E TROVA L'ACCORDO POLITICO
TRA PD E UDC «SCOCCA L'AMORE», FUORI «CESANO CIVICA»
Ormai vana la speranza di aggregarsi a Gigi Ponti per il gruppo che riunisce ciellini ed espulsi del Pdl
Dopo l'aut -aut di Paolo Vaghi Pd e Udc si stringono la mano. Se a inizio della settimana scorsa sembrava ancora incerto il futuro del centrosinistra, dopo l'incontro di venerdì sembra ormai cosa fatta l'accordo in vista delle prossime elezioni comunali. Resta a questo punto fuori la lista di «Cesano civica», contenitore variegato che riunisce un po' tutti, dagli ex «ribelli» espulsi dal Pdl, ai ciellini, a Michele Santoro . La speranza, ormai diventata vana, per gli ex che nella precedente tornata appoggiavano Marina Romanò (poi abbandonata), era quella di trovare ora un posto nel centrosinistra, con Gigi Ponti.
VILLAGGIO SNIA PROGETTO SMALTIMENTO RIFIUTI NELL'EX NYLSTAR: CONTINUA LA LOTTA DEI COMITATI
FRONTE COMUNE E RACCOLTA FIRME CONTRO L'INCENERITORE
I comitati della Snia continuano la loro battaglia contro il progetto della società napoletana «Bte» di creare un impianto di smaltimento di rifiuti speciali nell'ex area Nylstar. Progetto che ormai da mesi preoccupa i cittadini non sono cesanesi. Anche a Limbiate non dormono sonni tranquilli. Infatti anche nella città limitrofa il movimento «Più Limbiate, meno cemento» sta iniziando ad occuparsene, facendo fronte comune con il «Comitato civico Villaggio Snia» e «Insieme per il Villaggio». Dopo l'incontro di due settimane fa le tre forze hanno incontrato lo scorso sabato mattina il sindaco limbiatese, e gli hanno inoltrato due lettere nelle quali si richiede all'ente di reimpugnare il ricorso al Tar contro il progetto dei partenopei, come del resto aveva già fatto il Comune cesanese, e di sollecitare la Provincia di Monza e Brianza a schierarsi al loro fianco nella battaglia. Si è invece già schierato il commissario prefettizio Adriana Sabato , che si è mostrata fin da subito interessata a risolvere il problema a favore dei cittadini. Ora anche in città , grazie allo sforzo dei due presidenti sniesi Natale Zappella e Edgardo Zilioli , si partirà con una raccolta firme per sensibilizzare la popolazione su quella che presto potrebbe rivelarsi una vera e propria bomba ecologica. Proprio quello che i due comitati vorrebbero evitare.
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