Rassegna: Giornale di Seregno del 18/10/2011

mercoledì 19 ottobre 2011 | ,



Rassegna Stampa redatta da SEL - Cesano Maderno con le principali notizie relative alla nostra Città in edicola oggi, Martedì 18 Ottobre 2011, sul Giornale di Seregno.


DIRIGENZA
SI DIMETTE CALÒ CAMBIO IN ASSP

Fernando Calò lascia Assp. Dirigente del settore «Global Service», la scorsa settimana durante l'ultima riunione del consiglio d'amministrazione, ha ras segnato le dimissioni, ac cettate dal suo presidente Andrea Viganò . Dietro questo improvviso addio, non sembrano esserci però motivazioni legate alle ul time polemiche con il Co mune. La colpa sarebbe in fatti tutta da imputare a motivi professionali: gli è stato proposto un altro la voro e lui ha accettato sen za pensarci due volte. Al suo posto Marcello Sedi ni , responsabile della ma nutenzione, e Angelo Ver temati , responsabile per i cimiteri. Un cambio in un settore particolarmente delicato specie dopo gli at triti con l'Amministrazio ne delle ultime settimane.


PARTITI E LISTE INIZIANO A MUOVERSI IN VISTA DELLE ELEZIONI COMUNALI DEL PROSSIMO ANNO
AL VIA IL TOTOSINDACO: VAGHI CON IL PDL?
L'Udc incontra Soliman. Ma il futuro degli azzurri passerà dalla scelta del nuovo coordinatore provinciale La Lega resta in standby. Carimati strizza l'occhio a Santoro. A sinistra Pd e Sel probabilmente divisi

Le elezioni si terranno nella primavera del prossimo anno ma le forze politiche si stanno già iniziando a muo vere. Contatti, incontri, col loqui e forse qualcosa di più. Il totosindaco è diventato un vero e proprio tormentone in città . Il partito più attivo è l'Udc di Paolo Vaghi . L'ex sindaco, assieme al suo segretario pro vinciale Vincenzo Tortorici , hanno l'agenda fitta di ap puntamenti. Particolarmente proficuo sembra essere stato, mercoledì scorso, l'incontro con il Pdl, rappresentato su indicazione della coordina trice di Monza e Brianza Ele na Centemero , da Alessan dro Soliman e Franco Gia comini . Molti sono stati i punti di vicinanza tra i due partiti. La suggestiva ipotesi di un centrodestra (con Pdl e Fli) guidata proprio da Vaghi non va esclusa a priori, pro prio come quest'ultimo ha tenuto a ribadire: «Non ab biamo preclusioni per nes sun partito, e non abbiamo imposto veti, se non ai partiti estremi, come la sinistra e la Lega nord. In ogni caso è ancora presto per parlare di alleanze. Stiamo seminando, poi verrà il tempo di rac cogliere. Con il Pdl ci sono molte cose che ci dividono ma anche molte affinità . In ogni caso abbiamo trovato dall'altra parte delle persone leali». Lo stesso Soliman, no minato dalla Centemero coordinatore cittadino dopo il patatrac di quest'estate, ha avuto sensazioni positive: «E' stato un incontro positivo. Per ora sono colloqui inter locutori. In questi giorni in contreremo anche la società civile, associazioni, impren ditori. Ma prima di un can didato sindaco penseremo al programma». Soliman ha chiesto un incontro anche al la Lega, ma per ora gli è stato risposto picche. Il Carroccio in questo momento è fermo. Ogni decisione verrà presa a livello provinciale e regiona le. Il partito dell'ex sindaco Marina Romanò sta già scal dando i motori per le pros sime elezioni (domenica in piazza Arrigoni sono tornati i suoi gazebo), ma resta in standby, in attesa degli svi luppi politici sia nazionali che provinciali. Anche se ad ora sembra essere lontana una riproposizione dell'al leanza con il Pdl, tutto po trebbe cambiare al momento dell'elezione del nuovo coor dinatore provinciale del par tito berlusconiano. Un'altra grande incognita è rappresentata da Michele Santoro . L'ex assessore al Commercio muove ad ogni elezione centinaia di voti. Ve nerdì sera, a nome del suo movimento «Un futuro per Cesano», ha incontrato l'Udc di Vaghi. Intanto tiene d'oc chio quello che succederà ai vertici provinciali del Pdl e ha parole di elogio per Filippo Carimati , presidente di «Ce sano civica»: «E' un caro ami co. Per lui ho grande stima. Cesano ha bisogno di essere gestita dai cesanesi e non da persone che vengono da fuo ri». Potrebbe proprio essere Carimati a raggruppare i san toriani e i fuoriusciti dal Pdl ( Andrea Copreni e compa ny), anche se l'ex presidente di «Brianzacque» dichiara di non volersi esporre troppo: «Una mano alla città la darò sicuramente, ma escludo coinvolgimenti personali. Per fare il sindaco dovrei lasciare il mio studio legale (Carimati è un avvocato, ndr). Santoro e i "ribelli" del Pdl? Hanno pre so una decisione difficile nel lo staccare la spina alla Giun ta Romanò, ma hanno fatto solo bene. Sono molto più vicino a loro che alle altre forze politiche». A sinistra in vece la situazione sembra es sere più chiara. Sel ha già in mente il suo candidato, Mas similiano Bevacqua , e molto probabilmente andrà diviso dal Pd. Per il partito di Ber sani i nomi che circolano so no Pietro Nicolaci e Carmen Barella . Con quale dei due partiti andrà invece l'Idv?
Antonello Leo.

CONFERENZA STAMPA L'EX SINDACO, ASSIEME AL SENATORE MONTI, TORNA SULLE «ACCUSE LANCIATE PER DUE ANNI DALLE OPPOSIZIONI»
«BASTA CON LE CALUNNIE. NON HO SPRECATO SOLDI PUBBLICI»
Bagno comunale rifatto, fiori nello studio e staff personale? La Corte dei conti ha dato ragione alla Romanò: nessuno spreco

Una conferenza stampa per rispedire al mittente «la campagna calunniosa fatta in questi ultimi due anni». L'ex sindaco Marina Romanò , af fiancata dal senatore Cesa rino Monti , tornano a parlare in pubblico insieme. L'ultima volta risale allo scorso 24 giu gno. Diciannove consiglieri avevano rassegnato le loro di missioni, facendo cadere la Giunta. Qualche ora dopo la Romanò aveva convocato una conferenza stampa assieme al senatur. I due avevano svelato quelli che a loro detta era stati i veri motivi della caduta (Bea, forno inceneritore di Desio e delibera provinciale sulla smaltimento rifiuti su tutti), sfogandosi di due anni di pressioni e minacce. Quella che si è svolta sabato mattina ha visto una Romanò di gran lunga più rilassata rispetto ad allora, ma sempre con la stes sa voglia di dare battaglia: «Ancora oggi non ho capito perchè sono stata mandata a casa. Lo scorso 4 luglio, le opposizioni hanno organiz zato una festa per la "libe razione", nella quale erano presenti anche coloro che, eletti tra le fila del Pdl, hanno deciso di tradire i loro elettori. Sul palco, a turno, hanno det to che ho fallito perchè ho messo le mani nelle tasche dei cittadini per poi buttare soldi in cose inutili. Il 25 ottobre del 2010 a tal proposito è stata fatto da un cittadino cesanese, rimasto nell'anonimato, un esposto alla Corte dei conti soste nendo che avevo sperperato soldi pubblici e chiedendo, qualora fossi stata condan nata, un risarcimento per danno erariale. Tra gli esempi portati c'era il rifacimento del bagno del Comune. L'avevo trovato in uno stato pietoso, per questo erano stati ne cessari i lavori. Si è anche detto che ho speso soldi per mettere i fiori nel mio ufficio così come per assumere un addetto stampa. Nessuno ha però detto che quando era sindaco Paolo Vaghi di ad detti stampa stipendiati ce n'erano due». La scorsa settimana è ar rivato il responso della Corte dei conti: «Esaminati gli atti trasmessi, visto che non sus sistono reati, il magistrato ha archiviato». La Romanò ne va ora orgogliosa: «Queste ac cuse mi sono state fatte per due anni. D'ora in avanti chi dovesse tirare in ballo ancora questi presunti sprechi verrà querelato. Dall'opposizione non è mai stato proposto niente. Solo calunnie. Prima ci hanno lasciato una città piena di debiti e disastrata, poi l'hanno data in mano ad un commissario per un an no». Subito dopo il senatore Monti ha voluto rincarare la dose: «E' una vergogna che il commissario non si confronti con l'ex sindaco. Ho l'im pressione che sia imboccata da qualcuno. Vaghi ha detto che mi sono intromesso nella politica cesanese? Io non ho mai interferito in niente».


MONTI ALL'ATTACCO
COMMISSARIO IRRISO SU FACEBOOK

Il commissario Adriana Sabato non indossa la fascia tricolore in modo corretto e il senatore Cesarino Monti la bacchetta su «Facebook». Tre foto dove il vice prefetto appare con il simbolo dello Stato posizionato in modo sempre diverso, pubblicate sul profilo personale del leghista. Così Monti ha commentato con ironia una sua posa in occasione di una gara ciclistica: «La sbarazzina nella foto con gonna alla tirolese, giacca rossa con il collo sù, occhiali da sole (ma nelle cerimonie ufficiali gli occhiali da sole non si devono levare?), sapete chi è? E' il commissario di Cesano. La notizia non è questa ma è la sua bellissima fascia tricolore. Guardate bene, è po sizionata sulla spalla sbagliata. Guar date anche la foto successiva. Mette il colore rosso dal lato del collo dove solitamente va il colore verde. Secondo voi il vice Prefetto è al corrente di come si mette? Come mai il commissario indossa la fascia quando non sta rap presentando lo Stato? Se si perde in queste piccolezze figuriamoci ad am ministrare un Comune come Cesano». Le frecciate di Monti sono poi con tinuate anche durante la conferenza stampa di sabato mattina: «Viene in città con l'autista. Se non sa guidare prenda i mezzi. Deve intervenire il Prefetto perchè gli venga tolta l'auto blu».


UNGARELLI, IDV
«PROVINCE DA ABOLIRE»

Dopo la raccolta fir me nei gazebo, l'Idv tor na a chiedere a gran voce l'abolizione delle pro vince. A dichiararlo Stefano Ungarelli : «Eliminando le andremmo a rispar miare molti soldi spesi inutilmente per la loro gestione e le attuali com petenze provinciali ver ranno ridistribuite tra le regioni ed i comuni. E' un segnale forte della gente alla classe politica, sia di centrodestra che di centrosinistra. Ringrazio nuovamente gli oltre mille miei concittadini di Cesano che hanno fir mato per l'abrogazione delle province, compre sa quella di Monza e Brianza che risulta es sere la più spendacciona tra tutte le province ita liane».


L'AMMINISTRAZIONE CHIUDE I RUBINETTI E LA PARTECIPATA SI RIFIUTA DI LAVORARE
L'ERBA È SEMPRE PIÙ ALTA: ATTRITO TRA COMUNE E ASSP

L'erba in città è sempre più alta e alla fine si rischia la rottura tra l'Amministrazione e Assp, la partecipata inca ricata della manutenzione. La frattura è arrivata quan do, la scorsa settimana, la società cesanese si è rifiutata di svolgere alcuni interventi sul verde e così il commis sario prefettizio Adriana Sa bato ha puntato l'indice pro prio contro Assp. In una delibera si legge infatti che «non è stato dato avvio ai lavori ordinati». Pertanto, «accertato l'ele vato stato di degrado, di ab bandono di tutte le aree a verde presenti sul territorio comunale», è stato deciso di «disporre, in via d'urgenza, un intervento straordinario su tutte le aree a verde di pro prietà comunale». Ma per quale motivo Assp si è rifiutata di fare i lavori che sono sempre stati di sua com petenza? Lo abbiamo chiesto al suo presidente Andrea Viganò : «Il motivo è economico. Il Comune, visto il momento di ristrettezza, deve contenere i costi e così non può più ga rantire i servizi che ha ga rantito fino ad ora, come il taglio del verde. Se ci vengono chiesti lavori extra, senza co pertura economica, non riu sciamo a farli». «Abbiamo già fatto degli interventi straordinari, ma più di così non ce la facciamo. Non è comunque facile ge stire i rapporti con un Co mune commissariato. A breve incontreremo la Sabato. Vo gliamo capire cosa intende fare con noi e il programma fino a primavera. Poi, dopo le elezioni, vedremo cosa avrà intenzione di fare la nuova Amministrazione con Assp. Siamo in difficoltà anche con i nostri dipendenti, circa una sessantina».


SARONNO-SEREGNO CARIMATI: «IL COMMISSARIO NON PUÒ PRENDERE DECISIONI URBANISTICHE»
STAZIONE ALLA SNIA? LA POLITICA SI DIVIDE

La politica si divide su dove far sorgere la nuova stazione al Villag gio Snia. I lavori per la nuova linea ferroviaria Saron no-Seregno stanno pro cedendo spediti, così le Nord hanno chiesto al Comune cesanese di in dicare dove farla sorge re. Secondo il Pgt, poi re vocato, della Giunta gui data da Paolo Vaghi do veva essere all'interno dell'ex Snia. Proposta te nuta valida anche nel Pgt della Giunta Romanò. Peccato però che entram bi i piani, per diverse vicissitudini, non sono stati approvati e così, di ufficiale, c'è solo il vec chio piano regolatore, nel quale la stazione era pen sata da tutt'altra parte in via Julia. Il commissario Adriana Sabato , la scor sa settimana ha convo cato tutti i segretari di partiti e liste, per rac cogliere le varie posizio ni. «Siamo tutti favorevoli nel fare la stazione nell'ex Snia, visto che sarebbe più comoda per i cittadini e più vicina al centro. Il problema è che chi ha cassato il nostro Pgt non ne ha fatto uno nuovo. E' stata una scelta disdice vole. Bastava adottare il nostro e apportargli le modifiche che riteneva oppurtune la Giunta Ro manò». A pensarla al contrario è invece Filip po Carimati , assessore all'Urbanistica all'epoca di Gigi Ponti, ora di «Ce sano civica»: «Non ca pisco perchè ci ha con vocato. Il commissario non può prendere nes suna decisione urbanisti ca di questa portata. Spetta alla prossima Am ministrazione. Bisogna attenerci a quanto scritto nel vecchio piano rego latore. Non si può seguire un Pgt inesistente, che non è stato approvato e che nessuno conosce e ha discusso».


TRAGUARDO RISULTATO AMBIENTALE POSITIVO: SI PUÒ ARRIVARE AL 75%
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Tra le società che gestiscono raccolta e smaltimento dei rifiuti - Sangalli per Barlassina, Econord a Meda e Gelsia Ambiente per Bo visio Masciago, Cesano Maderno, Desio Seveso e Varedo - da Gelsia è pervenuto un riscontro positivo. Il modello di raccolta porta a porta, con il servizio delle piat taforme ecologiche, ha prodotto il 62,7 per cento della raccolta dif ferenziata, un risultato che potreb be crescere fino al 75 per cento.
Perché ciò accada è necessaria la partecipazione della comunità , nel segno delle «4R» ( vedi box a lato ): riduzione dei rifiuti, riutilizzo degli oggetti, riciclaggio e recupero dei materiali apparentemente inutili. Prima di tutto è necessario for mare i cittadini: ad esempio, non tutti sanno che una piattaforma ecologica raccoglie il 23 per cento dei rifiuti. Qui dovrebbero essere portati farmaci scaduti, materiale ingombrante, apparecchiature elet triche ed elettroniche (Raee), pile e batterie. In particolare, è impor tante che vengano smaltiti oli ali mentari o minerali: il 38 per cento della famiglie, infatti, versa questi prodotti negli scarichi di casa e l'Agenzia InnovA21, per promuo verne il riutilizzo, ha regalato alle famiglie un bidoncino per la rac colta di olio alimentare. Grazie al monitoraggio delle «Fa miglie Sostenibili», si può affermare che esiste propensione verso com portamenti compatibili con l'am biente: tuttavia permangono dubbi per lo smaltimento di altri, ad esempio i toner delle stampanti. Questi sono rifiuti speciali, smaltiti tramite operatori autorizzati: lo scopo è rigenerare le cartucce, evi tando un consumo di 4,5 litri di petrolio per ogni cartuccia. Infine, dal calcolo della Carbon Footprint per monitorare i gas ser ra, è risultato che le emissioni delle famiglie per la gestione dei rifiuti è inferiore al 10 per cento: un dato che fa pensare a una riduzione dei comportamenti scorretti, per un 80 per cento di materiale destinato alla raccolta differenziata.


IMBALLAGGI LINEE GUIDA PER RACCOGLIERE IN MODO CORRETTO
ECCO I MATERIALI CHE VANNO DIFFERENZIATI

Come sfruttare al meglio le potenzialità della raccolta dif ferenziata? In acciaio sono contenitori di legumi, conserve, le chiu sure metalliche per vasetti di vetro o i tappi a corona, bom bolette spray per alimenti e prodotti per l'igiene persona le. Di questo materiale sono anche le scatole per alimenti di animali e le confezioni per dolciumi e liquori.
Alcuni prodotti in acciaio esistono anche in alluminio , con questo vengono fatte lat tine, contenitori per cibi, sca tolame per alimenti, capsule o tappi per le bottiglie. A questi si possono aggiungere anche bombolette, tubetti per con serve o cosmetici e fogli di alluminio per la cucina. Gli imballaggi di carta e car tone, scatole per scarpe, ali menti o detersivi, giornali e libri vanno gettati nel racco glitore della carta , ad ecce zione del materiale contami nato da cibo e terra. Un caso particolare riguar da il legno : il materiale in gombrante può essere con segnato ai Centri di raccolta differenziata o alle isole eco logiche, mentre stuzzicadenti o imballaggi per alimenti ven gono raccolti con la frazione organica. Per la plastica è necessario eliminare eventuali residui prima della raccolta e com primere i rifiuti per ottimiz zare la raccolta; attenzione scrupolosa va riservata anche al vetro , il quale va separato da altri materiali, come la ce ramica, per non rovinare l'in tera raccolta.


«SCHERZO DI CATTIVO GUSTO»
ROVELLI BERSAGLIATO DI MESSAGGI HOT

Uno scherzo di cattivo gusto. E' quello che è capitato all'ex capo gruppo in Consiglio del Pdl Andrea Rovelli. La scorsa settimana ha iniziato a ricevere sul suo cellulare una serie di messaggi a sfondo erotico da utenti sconosciuti. Un fatto inspiegabile, almeno fino a un paio di giorni dopo. «Ho ricevuto una busta anonima, via posta. Dentro c'era un foglio con sopra stampato una pagina web di un sito di annunci. In uno c'era anche segnato il mio nu mero», ha spiegato Rovelli. Inutile aggiungere che gli annunci erano a dir poco piccanti e così, giorno e notte, il telefonino dell'ex pidiellino ha suonato a ripetizione: «Ho con tattato immediatamente i gestori del sito e nel giro di qualche ora hanno rimosso il mio numero. Sono stati anche gentili». Rovelli era stato uno dei 19 con siglieri che aveva deciso di staccare la spina alla Giunta Romanò. Uno dei «traditori» del centrodestra se condo la Lega. Potrebbe essere stato un gesto di rivalsa nei suoi con fronti? «Penso proprio di no. E' stato solamente uno scherzo di cattivo gusto, opera di uno stupidotto», ha concluso.


CESANO M.
ACCUSE DI SPRECO ALLA ROMANÒ, LA CORTE DEI CONTI LA ASSOLVE

Bagno rifatto, fiori e staff personale: presunti sprechi denunciati. La Corte dei conti ha dato ragione all'ex sindaco, Marina Romanò

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