Rassegna Stampa redatta da SEL - Cesano Maderno con le principali notizie relative alla nostra Città in edicola oggi, Martedì 4 Ottobre 2011, sul Giornale di Seregno.
BINZAGO
SALE SU UNA GRU PER PROTESTA
Non si è visto pagare lo stipendio e così è salito per protesta su una gru, in un cantiere all'angolo tra via Montello e via Rovereto, a Binzago. L'episodio è avvenuto lo scorso venerdì 30 settembre, attorno a mezzogiorno, quando un muratore extracomunitario si è arrampicato, assieme ad altri quattro colleghi, fino ad un'altezza di 20 metri. I titolari dell'impresa edile hanno dovuto chiamare le Forze dell'ordine. Dopo una trattativa durata alcuni minuti i lavoratori sono scesi ed hanno ottenuto il saldo tanto sospirato.
SERRAVALLE IL CONSIGLIERE REGIONALE CITA ANCHE GIGI PONTI NEL SUO INTERVENTO
ROMEO: «MONZA E BRIANZA PARTE CIVILE»
Gigi Ponti è finito sotto il fuoco incrociato della Lega. Continua a far discutere lo scandalo che ha travolto l'ex presidente della Provincia di Milano Filippo Penati , in particolare l'acquisto di Serravalle. Ponti, a suo tempo assessore provinciale, avallò l'operazione ed ora rischia, assieme agli altri firmatari della delibera, di pagare un risarcimento record. La scorsa settimana durante il Consiglio regionale ne ha parlato anche il leghista Massimiliano Romeo : «Bene farebbe la Provincia di Monza e Brianza a valutare l'opportunità di costituirsi parte civile in caso di rinvio a giudizio nell'inchiesta sull'acquisto delle azioni di Serravalle. L'operazione che ha portato successivamente alla creazione della società Asam ha costituito infatti un danno economico rilevante per la neonata provincia brianzola. La Provincia di Monza infatti, anziché rilevare il 20% delle azioni della Serravalle di proprietà della Provincia di Milano ed assumere quindi un ruolo determinante per la governance dell'autostrada, si vide riconoscere la partecipazione del 20% di una società (Asam) detenuta per l'80% dalla Provincia di Milano. Il danno e la beffa. Va evidenziato inoltre il comportamento e il ruolo dei politici monzesi del Pd e dell'allora sindaco Faglia, che nulla ebbero da ridire sulla vicenda. In particolare Faglia avrebbe potuto opporsi in maniera determinante, in quanto ricopriva allora il ruolo di Presidente dell'Assemblea dei Sindaci della Brianza, forte anche della presenza in Giunta provinciale dell'assessore con delega alla nuova provincia, Gigi Ponti».
POLEMICA SABATO, È INTENZIONATA A FAR PAGARE UN CANONE FISSO PER TUTTI GLI SPAZI, MA C'È GIÀ CHI È IN CRISI COSÌ
«I CENTRI ANZIANI PAGHINO L'AFFITTO»
Il commissario: «Non si può regalare il patrimonio». Ricci: «Se confermato sarà rottura»
L'Amministrazione farà pagare l'affitto ai centri anziani. La notizia, che circolava da tempo, ha avuto conferma dalle parole del commissario prefettizio Adriana Sabato : «Per legge è obbligatorio far pagare l'uso del patrimonio comunale. La gratuità è vietata e non potrà più essere permessa, specie in questo momento». Un dichiarazione telegrafica che ha fatto insorgere l'Associazione anziani. In particolare il presidente Felice Ricci : «Non ne abbiamo ancora parlato. La Sabato mi aveva accennato questo discorso già prima di agosto. Poi lei è andata in ferie e non ne abbiamo più discusso. Eravamo rimasti che ci saremmo incontrati il 15 settembre, quando avremmo dovuto chiarire anche la vicenda della Madonnina esclusa dal centro di Cassina Savina, ma all'ultimo ci ha fatto sapere che l'incontro era stato rinviato a data da destinarsi». Ora però si torna a ventilare l'ipotesi e così Ricci ha voluto rimarcare: «Alcuni centri non riuscirebbero a pagare l'affitto. Se la Sabato persisterà su questa strada si dovrà aumentere il costo dell'iscrizione (ad oggi 7 euro) oppure delle consumazioni. Ma si assumerà lei tutta la responsabilità . Così si va verso la rottura. Rischiamo di perdere ulteriori iscritti. Già paghiamo noi luce e gas. Con l'affitto rischiamo di chiudere i centri. Se ci sarà un atto di prepotenza siamo anche pronti a dimetterci tutti». Parole dure in parte replicate anche dal garante del centro anziani di via Torrazzo, Piergiorgio Pozzoli , sebbene si sia sempre trovato su posizioni opposte rispetto al suo presidente Ricci: «Al momento non c'è ancora niente di ufficiale. E' soltanto una voce. Ma se si dovesse iniziare a pagare l'affitto sarebbe un problema per tutti noi». Un problema che incombe anche su centri più piccoli. In quello di Cassina Savina c'è molta preoccupazione: «Ogni giorno il centro incassa all'incirca 8 o 9 euro lordi, grazie alle consumazioni. Come facciamo a pagare un canone di locazione?», hanno commentato in coro gli iscritti. Posto il problema all'attenzione del commissario, ha risposto: «Ogni associazione ha il dovere di avere un minimo di capacità finanziaria. Dovrà imparare a sostenersi con le proprie gambe».Antonello Leo
CENTROSINISTRA
IL SEL CONTINUA A CHIEDERE LE PRIMARIE
Il Sel continua a chiedere a gran voce le primarie per decidere il candidato sindaco del centrosinistra: «E' il nostro metodo di dialogo con i nostri elettori. Preferiamo comunicare pubblicamente ogni nostra scelta invece di limitarci a telefonate ed incontri tra partiti. Vogliamo avviare un confronto pubblico di idee e di proposte attorno al quale edificare una coalizione di centrosinistra anche a Cesano».
SUPERIORI«TROPPE BOCCIATURE A SETTEMBRE», E COSÌ IN TERZA ELETTROTECNICO C'È UNA SEZIONE SUPER-AFFOLLATA. ALUNNI IN CORTILE
IN 42 IN UNA CLASSE: STUDENTI IN PROTESTA AL MAJORANA
Il preside esclude l'ipotesi suggerita dal Provveditorato, che vedeva la scissione in due classi a discapito di una quarta
Un inizio d'anno scolastico decisamente particolare per gli studenti della terza elettrotecnico all'Itis Majorana. Il primo giorno di scuola si sono infatti ritrovati in 42. Tutti ammassati in una stessa classe. Un po' troppi per poter seguire le lezioni e così, dopo essere stati messi in aula video e in quella a gradoni per alcuni giorni, i giovani studenti hanno deciso di protestare e di scendere nel cortile, con tanto di striscioni. Il preside dell'istituto Fidia Ferrari ha avuto lo scorso venerdì mattina un incontro con il Provveditorato di Milano, ma stando alle parole dello stesso dirigente non sembra essere andato a buon fine: «La soluzione prospettata da loro è quella di aggiungere una classe in più per le terze e di toglierne una alle quarte. Ma così si creerebbe altro malcontento. Per non parlare degli orari e delle cattedre tutte da ridisegnare. Una proposta che ho escluso. Per questa settimana ho convocato una riunione con genitori e alunni nella quale cercheremo di risolvere il problema con la massima condivisione». Nel frattempo il numero degli alunni in classe è leggermente diminuito. Sono infatti passati da 42 a 36. Un ragazzo ha cambiato scuola, altri hanno scelto indirizzi diversi. Scelte dovute a questo inconveniente? «Probabilmente sì», ha risposto Ferrari, che ha chiosato: «A settembre ci sono state troppe bocciature, e così ci siamo ritrovati un sacco di alunni in terza».
RIORGANIZZAZIONE SCUOLE
CHIESTA UNA DEROGA
Si inizia a delineare lo scenario delle scuole cesanesi per l'anno 2012-2013. Dopo la nuova riforma scolastica, non saranno più tre i plessi ma due. Il primo istituto comprensivo, stando ai dati attuali, prevederà ben 1556 alunni. Comprenderà : l'asilo «Montessori»; le elementari «King», «Mauri», «Borghi» e la media «Salvo D'Acquisto» di via Cozzi. Il secondo istituto conterà 1271 alunni ed accorperà : l'asilo «Calastri»; le elementari «Rodari», «Minotti», «Negri» e la media «Salvo D'Acquisto» di via S. Marco. L'Amministrazione cercherà di ottenere una deroga dalla Provincia.
NON SOLO ALL'EXPO
«I VIGILI ERANO ANCHE IN CITTÀ »
Ha fatto scalpore la notizia, data la scorsa settimana in esclusiva sul nostro Giornale, che vedeva la città scoperta per la presenza dei vigili all'Expo di Bovisio Masciago, oltretutto senza essere retribuiti con gli straordinari. Così il commissario prefettizio Adriana Sabato ( in foto ) è corsa subito ai ripari imponendo alla Polizia locale un dispiegamento di forze imponente. La Sabato non ha comunque voluto commentare appellandosi ad un comunicato: «I vigili saranno retribuiti attingendo agli strumenti ordinari di pagamento delle prestazioni, conciliando le esigenze di bilancio con i servizi di vigilanza che occorre necessariamente garantire sul territorio. In occasione dell'inaugurazione del 24 settembre il servizio di vigilanza è stato assicurato sia all'Expo sia sul territorio cesanese, per un totale di 14 vigili nell'arco della giornata. Sabato 1 ottobre la sorveglianza è stata garantita attraverso servizi ordinari sia sul territorio sia all'Expo rispettivamente da 11 vigili in città e 6 a Bovisio.
SOLUZIONE PER TUTTI
PALESTRE AGIBILI: TUTTE ASSEGNATE
Una delibera di Giunta potrebbe dire la parola fine al caos che ha regnato sovrano ta le società sportive cesanesi dal ritorno dalle vacanze ad oggi. E' stato infatti approvato lo schema di «Concessione in uso di strutture e attrezzature sportive 2011-2012». Risolti così i problemi di inagibilità delle palestre cittadine, ad eccezione di quella del plesso scolastico ex «Enrico Fermi» che resterà per il momento chiusa. Alcune limitazioni anche per la «Borghi» di Binzago. Potranno riaprire i battenti invece le strutture all'interno dei plessi: «Negri» di Cascina Geata, «Minotti» di Cassina Savina, «Rodari» di Molinello, «Mauri» della Snia, «King», «Salvo D'acquisto» di via Duca D'Aosta e via San Marco.Tutte le società sportive interessate hanno firmato le concessioni.
MOLINELLO IN GARA DOMENICA
SCADE LA CONVENZIONE AL VELODROMO
Ultimi giorni di allenamento per i ragazzi della Polisportiva Molinello al velodromo. E' infatti scaduto l'accordo che prevede l'uso esclusivo dell'area per due giorni a settimana. La stagione agonistica è infatti al capolinea. Ma c'è ancora un grande evento da onorare per i giovani ciclisti. E' in programma domenica 9 ottobre. Si terrà infatti la prestigiosa gara intitolata «Villaggio S. Pio X», giunta ormai alla sua 49esima edizione. La partenza è fissata per le 14,30 e vedrà la partecipazione di circa 200 corridori provenienti da tutta Italia e non solo. Ci sono infatti iscritti anche dalla Svizzera. Il percorso si snoda lungo 85 chilometri, e prevederà un circuito che attraverserà le strade cesanesi. Il pubblico che vorrà assistere alla corsa in linea vedrà sfrecciare i corridori davanti a sè per sei volte.
CESANO M.IL COMMENTO DELL'EX SINDACO MARINA ROMANÒ, COSTRETTA A DIMETTERSI
«IL CARROCCIO NON È SOTTO LA TENAGLIA DEL PDL»
Nessun ricatto, «siamo una squadra che sta cercando di andare avanti nonostante la crisi»
«La Lega non sta cedendo ad alcun ricatto del Pdl. Siamo una squadra che sta cercando di andare avanti nonostante la crisi economica. E' normale che su alcune scelte non possiamo essere d'accordo ma dobbiamo guardare il bene comune», ha commentato così l'ex sindaco cesanese, nonchè leghista doc, Marina Romanò la lettera scritta al Corriere della Sera dal suo collega di partito Giancarlo Porta , primo cittadino di Macherio. Quest'ultimo aveva dichiarato: «Mi sento preso in giro: sono impegnato tutto il giorno a cercare di tenere sotto controllo i problemi del mio paese, dal patto di stabilità agli edifici comunali disastrati, alla crisiin cui versano le famiglie normali». La Romanò, che abbiamo contattato per un commento, si è così sentita di replicare alle affermazioni che hanno messo in cattiva luce il Carroccio: «Porta parla da sindaco - ha rimarcato - Bisogna cercare di capire fino in fondo il perchè di certe scelte ai piani alti. Dietro a delle decisioni importanti c'è sempre molta sofferenza ma dobbiamo farlo per salvaguardare il bene comune. La logica legata al potere del Pdl ci sta facendo affondare insieme a loro a livello nazionale? Se trasliamo questo ragionamento a Cesano sono pienamente d'accordo con Porta. Io ho cercato di fare il bene di tutti e non pesare a fare solamente l'interesse di pochi. Ma ad alcuni il mio modo di agire non è andato giù e così mi hanno fatto cadere. In ogni caso la Lega non è sotto la tenaglia di nessuno, tanto meno del Pdl».
PER LA PRIMA VOLTA SI TERRÀ SENZA IL SOSTEGNO ECONOMICO DELL'AMMINISTRAZIONE
MERCATO INTERNAZIONALE MALGRADO LA CRISI
Anche quest'anno ci sarà , continuando una tradizione che va avanti ormai da sette edizioni il mercato internazionale «I sapori d'Europa». Centinaia di bancarelle, per la precisione 140 provenienti da tutta Europa, ma non solo, riempiranno nei giorni che vanno da venerdì 7 a domenica 9 ottobre, a partire dalle 10 di mattina fino alle 23, le strade del centro cittadino. E ci sarà nonostante le numerose difficoltà che negli ultimi mesi hanno interessato la città cesanese. Difficoltà legate soprattutto al commissariamento e, quindi, all'assenza di una Giunta comunale. «Cesano è l'unica città con meno di 50000 abitanti ad organizzare questo evento - spiega Eugenio Picozzi durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione, tenutasi nella mattinata di giovedì 29 a Seveso, dopo le scuse per l'assenza del presidente della Fiva Giacomo Errico - Non potevamo assolutamente permettere che perdesse questo grande onore, questa grande possibilità di visibilità . Anche perché se si fosse saltato quest'anno, non sarebbe più stato possibile rientrare nel circuito. Sono molte, infatti, le città in fila che vorrebbero entrare nel giro di questo grande e importante evento. Così la Fiva, insieme agli sponsor, ha deciso di affrontare i problemi economici derivanti dall'assenza dell'amministrazione della città e di impegnarsi in prima persona nel pagamento delle spese per il pernottamento di tutti i partecipanti stranieri che, altrimenti, con molta probabilità , si sarebbero presentati in numero molto più limitato». Spese accollate anche per non perdere una manifestazione sempre coronata da grandissimo successo (basti ricordare il grande afflusso di pubblico delle edizioni passate, che in alcuni momenti era così numeroso da impedire, quasi, di muoversi se non nel senso della corrente prodotta dalle centinaia di persone presenti) che, ha spiegato Giancarlo Mariani : «Rappresenta uno dei pochi eventi importanti della città , l'unico capace, oltre al palazzo Borromeo con il suo giardino, di attirare un pubblico dai paesi vicini, capace di mettere in evidenza la città e le sue attività commerciali, convenienti e di qualità . In buona sostanza uno dei pochi capaci di svegliare una città altrimenti addormentata e fin troppo chiusa in se stessa».
COMMENTO DELLA ROMANÒ: «AVREMMO CONVOCATO TUTTI I CENTRI CON L'INTENZIONE DI FARCI DARE UN MINIMO DI CONTRIBUTO»
L'EX SINDACO: «GIUSTO PROSEGUIRE SULLA NOSTRA LINEA»
«E' in linea con la politica che stava portando avanti la nostra Amministrazione», commenta così l'ex sindaco Marina Romanò la decisione del commissario prefettizio Adriana Sabato di far pagare l'affitto ai centri anziani presenti in città . La leghista interpellata sull'argomento ha dichiarato: «Eravamo d'accordo che quando sarebbero stati aperti tutti i centri in tutte le frazioni ci saremmo seduti al tavolo con l'Associazione anziani. Avremmo voluto stilare insieme a loro una convenzione in cui si regolamentava la gestione dei centri. Non è giusto regalare un bene del Comune. Avremmo fatto pagare una quota simbolica, minima. Un prezzo politico per tutti. Era la stessa logica che stavamo portando avanti con le altre associazioni del territorio. Il commissario sta ora perseguendo la nostra logica. Quella stessa logica che le opposizioni in Consiglio comunale ci contestavano ogni volta duramente e senza sconti. Ci sono pochi soldi a disposizione. E' giusto che ognuno contribuisca. Non può esistere gratuità in questo particolare momento di crisi economica. La gratuità e il favoritismo ha sempre regnato a Cesano e non ha mai fatto bene, come si vede ora dai risultati. Basta prendere ad esempio il caso del World Museum. Ancora oggi il suo presidente dice che c'erano degli accordi verbali per poter restare nei locali del Comune con gli ex sindaci. In verità non c'era alcuna convenzione». L'Amministrazione targata Romanò aveva sfrattato il museo degli Swatch. Decisione finita al centro delle polemiche proprio durante uno degli ultimi Consigli comunali dell'ex Giunta di centrodestra. Ora il commissario ha dato mandato ad un legale per recuperare i soldi che l'associazione «Amici del World Museum 2000» non ha mai versato nelle casse comunali. In una recente delibera si legge la volontà dell'Amministrazione di «provvedere al recupero coattivo del credito pari a 29.288,78 euro, oltre interessi, vantato nei confronti dell'Associazione, mediante decreto ingiuntivo». Una bella somma che avrebbe sicurmente giovato alle magre casse cesanesi.
POSSIBILI NUOVE ADESIONI
CIVICA ACCADEMIA: CORSI AL VIA CON PIÙ ISCRITTI
Inizierà il prossimo 12 ottobre l'anno scolastico per la Civica accademia musicale. Nonostante le difficoltà , gli iscritti (circa una sessantina), sono in aumento rispetto allo scorso anno. Invariati i docenti e il direttore artistico. Soddisfatta l'Amministrazione. Attraverso un comunicato ha voluto sottolineare che «i corsi riaprono grazie ad una stringente operazione di razionalizzazione delle spese e con una riduzione della quota mensile di frequenza. L'Amministrazione tuttavia, per venire incontro alle esigenze delle famiglie che vogliono far avvicinare i propri figli alla musica, intende verificare la possibilità di accogliere altre domande d'iscrizione presso la scuola, ove quest'anno verrà attivata per la prima volta anche uno specifico corso per il coro di voci miste e per la lettura della musica». Il modulo per l'iscrizione può essere consegnato entro il 10 ottobre prossimo all'ufficio protocollo. Alla luce delle domande pervenute l'Amministrazione valuterà l'eventuale possibilità di ampliare l'offerta formativa.
BENEMERENZE CIVICHE
UFFICIALITÀ PER I CINQUE NOMI
Sono stati comunicati i nomi dei cinque cittadini benemeriti del 2011. L'ufficialità è arrivata con una delibera firmata dal commissario prefettizio Adriana Sabato . Come il nostro Giornale aveva annunciato con largo anticipo, si tratta di: Carla Crippa , Piero Roberto Gusmani , Marcello Longhin , Sergio Maggioni Renzo Martinelli . Ancora incertezza però sulla data della cerimonia, che sarà comunque organizzata entro il mese di dicembre presso l'auditorium Paolo e Davide Disarò. La decisione è stata presa dopo aver convocato tutti i capigruppo dell'ormai ex Consiglio comunale. Bocciata la proposta della Lega, e dell'ex sindaco Marina Romanò , di posticipare il tutto a dopo le elezioni comunali della primavera del 2012.
PROGRAMMA
CONTINUANO LE VISITE TARGATE LIPU
Continuano gli eventi organizzati dall'Oasi Lipu. Il prossimo appuntamento è fissato per domenica 9 ottobre, con una visita guidata della stessa oasi a partire dalle 14, in via don Luigi Orione. I volontari accompagneranno i visitatori lungo i sentieri per far conoscere le bellezze della flora e della fauna che caratterizzano l'area naturalistica cesanese. Sempre una visita, ma ancor più suggestiva è quella fissata per venerdì 28 ottobre. Aspettando Halloween, ci sarà un'uscita notturna all'insegna del divertimento e del brivido.
DOPO LA VACANZA ANDATA MALE
ANZIANI CONTRO RICCI APPELLO ALL'ASSOCONSUMATORI
Continua la guerra interna all'Associazione anziani. Sono 37 gli iscritti che dopo una vacanza a dir poco disastrosa chiedono ora la testa del presidente Felice Ricci . Un soggiorno a Miramare di Rimini che si è trasformato in un vero e proprio incubo. L'hotel prenotato ha chiuso la stagione dopo pochi giorni dall'arrivo degli anziani cesanesi spostandoli in una fatiscente dependance. Così ora, i 37 che chiedono le dimissioni del loro presidente, si sono persino appellati all'Associazione consumatori, la quale sembra aver messo a loro disposizione l'ufficio legale. Anche il commissario prefettizio Adriana Sabato è venuta in possesso della loro lettera di lamentela e così li ha convocati per informarsi sull'accaduto. Con l'aiuto del garante del centro di via Torrazzo Piergiorgio Pozzoli e di Giulia Bardaro chiedono le dimissioni di Ricci. Ieri sera, lunedì 3 ottobre, c'è stato il direttivo dell'Associazione anziani.
POLEMICA L'ALLENATORE GAY CONTRO DON FLAVIO: «IL MARTEDÌ NON POSSO PIÙ ENTRARE»
LUCY: «MI HANNO CACCIATO ANCHE DALL'ORATORIO»
«Sono stato cacciato anche dall'oratorio», è il duro sfogo di Luciano Dicoladonato, l'allenatore gay già esonerato dall'Equipe 2000. Prosegue così la guerra a distanza tra il parroco don Flavio Riva e il mister. «Con la squadra avevo deciso di fare un passo indietro e di non essere più io ufficialmente il loro allenatore. Ma li ho sempre seguiti da dietro le quinte. Ogni martedì vado a vedere i loro allenamenti all'oratorio della Snia. Ora però don Flavio ha detto che il martedì possono accedervi solamente i tesserati. E' una decisione assurda. Un parroco non può escludere nessuno dall'oratorio. Si è inventato questa regola solo per tenermi lontano dalla squadra, che mi è vicina in ogni momento». Della vicenda si era interessato anche il Ministero delle Pari opportunità , che aveva mandato una lettera sia alla parrocchia cesanese che all'allenatore proponendosi di fare da paciere. L'invito a chiarire il tutto non è stato però raccolto dal prete. Così il Ministero sembra abbia scritto nuovamente a don Flavio. Lucy, come i suoi ragazzi lo chiamano, sta invece alla finestra in attesa di nuovi sviluppi, e non esclude l'ipotesi di «ricorrere a vie legali». Domenica scorsa, nel frattempo, c'è stato l'esordio in campionato dell'Equipe 2000 con una sconfitta fuori casa. Il mister li ha seguiti a bordo campo, di fianco alla panchina: «Abbiamo giocato bene. meritavamo il pareggio». Sta sera, martedì 4 ottobre, la squadra giocherà il recupero della seconda giornata in casa. Sul campo dell'oratorio. Lucy ha promesso di essere comunque presente al fianco dei suoi ragazzi. Contattato telefonicamente don Flavio Riva per un commento sulla querelle ha risposto dopo un lungo silenzio: «Non ho niente da dire».
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