Esiste un modo semplice per risparmiare soldi dell'amministrazione comunale, migliorando al tempo stesso i servizi offerti al cittadino, e lasciando la libertà di investire quanto risparmiato nel miglioramento dell'educazione e dell'informatizzazione della cittadinanza. Impossibile? Guardate questo video..
Ma sistema operativo e suite di office non sono gli unici settori informatici in cui è possibile un risparmio col passaggio all'Open Source. Date un'occhiata alla presentazione qui sotto
Gli esempi di Bolzano e di Trento possono essere sicuramente fonte di ispirazione, ma non sono gli unici. Molte amministrazioni italiane e straniere stanno seguendo percorsi simili: Monaco, Andalucia, Bologna, la regione Sardegna, solo per citare alcuni esempi, ma anche la Gendarmerie francese, che prevede di risparmiare il 70% delle spese informatiche grazie al Software Libero (http://www.osor.eu/news/fr-gendarmerie-saves-millions-with-open-desktop-and-web-applications).
Questo modello, applicato a Cesano Maderno, può portare a risparmi considerevoli. Considerate che ogni anno, in media, spendiamo per ogni pc dell'amministrazione una cifra di almeno 100 euro per licenze della sola Microsoft (Windows ed Office) ed una cifra simile e spesso superiore per progammi applicativi proprietari. Se a questo aggiungiamo le scuole (vedi Bolzano) e altre iniziative come quella di Trento, possiamo stimare un risparmio annuo intorno ai 250.000 euro. E tutto questo senza diminuire la produttività o i servizi ai cittadini.
La nostra proposta è di riutilizzare queste risorse per investire sulla conoscenza, mettendo a disposizione della cittadinanza, per esempio, corsi gratuiti di inglese, ECDL, corsi di aggiornamento, divulgazione ed in generale di sviluppo nelle attività didattiche di qualsiasi genere. Un investimento sul futuro, per far crescere ancora e tenere al passo con i tempi la nostra Città e pre educare la collettività al progresso e allo stesso tempo contrastare la pirateria informatica. Il senso della legalità passa anche da qui.
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